Appunto....
Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
Appunto....
Troppe palle perse. Hanno fatto una marea di punti in transizione. In attacco abbiamo faticato tantissimo. Ma io sapevo che i bucks potevano difendere ad alto livello, nonostante la RS. Lo scorso anno la loro serie contro Toronto fu una battagliaanto ha scritto:Giusto così...
Ogni volta che siamo tornati punto a punto, per una ragione o per l'altra, ci siamo sempre fermati.
Allucinante isolamento di Smart contro un giocatore(mi pare Middleton) nettamente più alto di lui, manco fosse il mago del post.
Risultato: lancio verso il ferro(perchè non era nemmeno un tiro...)
Brogdon, poi, come al solito ci punisce, e da li i Bucks non si voltano più indietro.
E' tutta una questione psicologica.
Quando smettiamo di giocare al massimo finiamo sotto, poco da fare.
Pensavo che una cosa fosse chiara: non bisogna dare al greco lo spazio per prendere velocità.
Purtroppo siamo tornati a farlo.
Gara 7...
Io ci vedevo sfavoriti, quindi figuriamoci se sono stupito.
Sarà una questione di giornata individuale e di energie da mettere in campo.
Dobbiamo evitare palle perse e tiri presi male.
Il fattore campo, a questo punto, ci dà un leggerissimo vantaggio.
MI dispiacerebbe comunque uscire contro questi, anche in questa situazione.
joesox ha scritto: ↑27/04/2018, 15:52 A 7:59 dalla fine del quarto quarto, Brown vede la strada, va in entrata e segna esattamente come avrebbe fatto in gara quattro. C'è addirittura Middleton al suo fianco che però questa volta non mette la mano. Gara quattro resta il punto cruciale di questa serie. In gara sette tutto può succedere.
Maker gioca per far male agli avversari. Davvero vergognoso.
A parte questo, stanno dando il massimo. Non stanno assolutamente giocando con presunzione o sufficienza o superficialità. Non so da dove si deducano questi atteggiamenti dei giocatori. Se Giannis va in entrata in transizione perché il rimbalzo esce bene o perché c'è anche un leggero sbilanciamento offensivo (fisiologico, a basket non si gioca catenaccio) diventa difficile da difendere. Lo sanno, non è che lo lasciano fare così per divertimento. Sulla psicologia dei giocatori meglio non commentare. Nessuno sa come si sentono, cosa provano, che effetto essa abbia o non abbia sul gioco e sul risultato.
Rozier ha giocato 37 minuti. Lui sarebbe una riserva ed, ovviamente, in 37 minuti deve trovare soluzioni che vanno oltre le sue possibilità. Quando Irving "inventa" canestri impossibili è perché lui invece ha quei movimenti. A NOI sembrano impossibili o straordinari, ma fanno parte del suo arsenale.
Morris è un grandissimo comprimario. Oggi deve fare la colonna portante. Non si scappa.
Per la prima volta i Celtics hanno perso la battaglia a rimbalzo anche per alcuni rimbalzi abbastanza sfortunati. Molto più vicina di quanto dica il punteggio. Uno che non sta contribuendo è Monroe che magari farà una gara sette da leggenda.
Go Celtics!
Squadra peggiore a est? Dai su, Miami in questi PO aveva come seconda punta il tuo amato Olynyk. Prima punta wade 80enne. Squadra leggera Miami.anto ha scritto:joesox ha scritto: ↑27/04/2018, 15:52 A 7:59 dalla fine del quarto quarto, Brown vede la strada, va in entrata e segna esattamente come avrebbe fatto in gara quattro. C'è addirittura Middleton al suo fianco che però questa volta non mette la mano. Gara quattro resta il punto cruciale di questa serie. In gara sette tutto può succedere.
Maker gioca per far male agli avversari. Davvero vergognoso.
A parte questo, stanno dando il massimo. Non stanno assolutamente giocando con presunzione o sufficienza o superficialità. Non so da dove si deducano questi atteggiamenti dei giocatori. Se Giannis va in entrata in transizione perché il rimbalzo esce bene o perché c'è anche un leggero sbilanciamento offensivo (fisiologico, a basket non si gioca catenaccio) diventa difficile da difendere. Lo sanno, non è che lo lasciano fare così per divertimento. Sulla psicologia dei giocatori meglio non commentare. Nessuno sa come si sentono, cosa provano, che effetto essa abbia o non abbia sul gioco e sul risultato.
Rozier ha giocato 37 minuti. Lui sarebbe una riserva ed, ovviamente, in 37 minuti deve trovare soluzioni che vanno oltre le sue possibilità. Quando Irving "inventa" canestri impossibili è perché lui invece ha quei movimenti. A NOI sembrano impossibili o straordinari, ma fanno parte del suo arsenale.
Morris è un grandissimo comprimario. Oggi deve fare la colonna portante. Non si scappa.
Per la prima volta i Celtics hanno perso la battaglia a rimbalzo anche per alcuni rimbalzi abbastanza sfortunati. Molto più vicina di quanto dica il punteggio. Uno che non sta contribuendo è Monroe che magari farà una gara sette da leggenda.
Go Celtics!
Concordo solo su una cosa: se perderemo questa serie ci sarà molto da recriminare su gara 4, sia per l'evidente errore arbitrale che per la scelta di Brown(checchè ne dica Stevens...).
7.59 da giocare...Un piccolo dettaglio che fa tutta la differenza del mondo e detta l'atteggiamento sia della difesa che di Brown.
Non mancano 40 secondi.
I difensori di Milawaukee non si sentono obbligati a difendere alla morte ed a rischiare il fallo: sono sopra di 5 ad 8 minuti dalla fine.
Tra l'altro Brown fa molto meglio la leggera esitation prima di buttarsi dentro: la loro attenzione non è al massimo e lui ne approfitta.
Nessuna azione è uguale all'altra, tantomeno una giocata ad otto minuti dalla fine rispetto ad un'altra giocata a 40 secondi dalla, che può essere decisiva.
Quando parlavo di presunzione mi riferivo a Rozier, che essendo appunto un'ex riserva, non può permettersi di mettere in piedi feud con quel buffone di Bledsoe, perchè rischia di perderci lui, e soprattutto la squadra.
Rozier, con il suo atteggiamento, è una delle cause, non l'unica, del primo strappo dei Bucks a metà del secondo quarto, dopo una prima fase di sostanziale equilibrio.
A proposito di strappi...
La partita di ieri, a cominciare da quello avvenuto a fine secondo quarto, si riassume in tre o quattro parziali dati dai Bucks: all'ultimo non siamo riusciti a reagire.
Le modalità sono simili e per niente soprendenti.
Nessuna fase di media o anche solo breve durata, di punto a punto.
Loro strappano, noi con pazienza ricuciamo, fino ad arrivare di nuovo punto a punto o in parità, ed ecco partire di nuovo il controparziale.
Un caso?
Assolutamente no.
Ci succede anche in casa ed in situazioni un po' diverse: lì lo strappo il più delle volte lo creiamo noi, ma poi ci adagiamo, e loro tornano sotto.
Difficile dare una spiegazione compiuta alla cosa: il principale motivo, secondo me, è il fiatone, ma non mi sento di ridurre tutto solo a quello.
E' anche una questione di urgenza: quando il senso di urgenza(per tradurre letteralmente una loro espressione) ci costringe a giocare al massimo, andiamo sopra o vinciamo la partita chiaramente, come in occasione della quasi perfetta gara 2.
Purtroppo, nonostante qualcuno ci veda alle Finals, il livello di talento dell'attuale personale è quello che è.
Quando scendiamo di livello siamo sormontati anche dalla peggiore squadra entrata nei playoff ad est, anche se lo staff di Stevens avrebbe preferito incontrare gli Heat(io non sono per niente d'accordo).
Monroe non c'entra niente con il basket dei Celtics in particolare(troppo poco mobile orizzontalmente) e con il livello di intensità richiesto da una dura serie playoff in generale.
Mi stupirei molto di vederlo giocare più di 5-10 minuti.
Vederlo decisivo, poi, sarebbe una roba da superenalotto, che mi auguro, ma che non cambierebbe la sostanza delle cose, a meno che non faccesse scattare qualcosa in lui(ma ne dubito, è un pallemosce arrivato intorno ai trenta, non si vede perchè dovrebbe cambiare...).