T-Time ha scritto: ↑15/04/2021, 15:00
Sta tutto qui comunque, hai preso il sample size dei Bulls degli ultimi 3-4 anni e l'hai elevato a postulato
Non so se allora già seguissi il basket Nba, comunque Chicago post Jordan era il peggior gulag della lega e si è rimessa sulla mappa grazie a due #7: Hinrich e Deng. Poi in seguito arrivò Noah (#9), mentre Gibson e Butler neanche sto a dire dove vennero scelti.
Lo step a contender venne fatto grazie a una #1, perchè in FA siamo incapaci (Wallace, Boozer,...), ma intanto ci eravamo già rimessi sulla mappa.
E questo solo per parlare dei Bulls, altrove di esempi di pick mediocri rivelatesi grandi/ottimi giocatori è piena la storia.
Così come è ricolma la storia di giovinetti scambiati per una stella, perchè gli asset quelli sono, i giovani e le pick. Dati via quelli sei nudo.
Svalutare così il primo giro al draft semplicemente non sta nè in cielo nè in terra
Se invece mi dici che pensi che la nostra nuova dirigenza non sia in grado di scovare talento al draft (e/o il nostro coaching staff di svilupparlo), per cui tanto vale cedere le nostre pick al primo che passa allora ok, alzo le mani. Sembrava anche a me fossimo sulla china presa dai Pistons post Billups & co., quelli dei contrattoni dati a mezze seghe (Ben Gordon, Josh Smith, Villanueva, ecc..), confermi tutti i miei peggiori timori
furiottego ha scritto: ↑15/04/2021, 14:18 Ma che i Bulls siano in modalità win-now lo decidono i commentatori e gli analisti o la società?
Perché riporti concetti espressi da gente che con la società c'entra 0 e che valgono giusto come opinioni. Magari però chi ha fatto queste mosse non pensava che saremmo arrivati al 5-6 seed.
Meraviglia.
Quindi cediamo 2 prime scelte e qualche giovane per fare più schifo di prima.
Poi magari tra 2 anni facciamo scadere Vucevic (perchè il montenegrino non è il fine ma il mezzo, verso dove non si sa) e così possiamo felicemente ripartire con le macerie da spalare.
Che bel progettino, più vi leggo più divento pessimista
P.S. letti adesso gli ultimi 2 post. L'altro dogma secondo cui - senza prendere Vucevic - Lavine tra un anno e mezzo sarebbe fuggito è un'illazione, che vale tanto quanto la tesi opposta.
Primo, a me Zach fino a febbraio sembrava bello contento: grandissima efficienza offensiva, persino qualche miglioramento difensivo, nomina ad All Star, max contract in arrivo e un futuro da uomo immagine della franchigia. In pochi mesi aveva ribaltato la pessima (e immeritata) nomea che c'era su lui in giro per la Lega. Fuggire da tutto ciò perchè?
Secondo, non è che o Vucevic o morte. Con quelle 2 prime scelte ci si poteva (si doveva) anche muovere diversamente.
Terzo, la sua carriera per quanto in crescita non è esattamente quella di AD o Chris Paul, lo voglio vedere a rifiutare un max contract per andare dove poi? Tendo a dubitare che una contender avrà lo spazio salariale e la volontà di firmare Zach ricoprendolo d'oro.
Inutile che mi posti tutti i giocatori buoni presi dalla 7 a salire, perché te ne potrei postare il triplo di mediocri.
Il tuo resta un progetto sulla speranza, mentre prendere una star è qualcosa di concreto.
Intanto che perdi altri anni sperando nella star dalla 7-8-9 a salire, poi magari perdi pure l'unica che hai a roster perché in 4 anni ti sei messo a sperare. Ed una volta che accade questo, il destino della nuova dirigenza è segnato: sono ufficialmente i nuovi GarPax ed i Bulls continuano ad essere una barzelletta.
La trade che è stata fatta ha un significato che va ben oltre i risultati di 2 settimane a questa parte, con una squadra chiaramente dalle caratteristiche sballate. Ma la priorità era migliorare la qualità appena ci fosse stata l'occasione, non diventare squadra fatta e finita per vincere quest'anno. Te ne accorgerai nella prossima off-season quando, pure senza prendere star, di cambiamenti ce ne saranno.