Pagelle Finals Nba 2020 - Gara 5

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Pagelle Finals Nba 2020 - Gara 5

Messaggio da sds971 » 11/10/2020, 15:18

Gara 5
 
Heat at Lakers 111-108 (2-3)
Parziali: 25-24 / 35-32 / 28-26 / 23-26
 
Voti e giudizi
 
Miami Heat
 
Herro: 5,5 – Inizio un po' incerto nonostante gli 8 punti del primo tempo. Non è particolarmente brillante e Spoelstra gli preferisce spesso Nunn. È comunque in campo sempre nei momenti decisivi ed è di ghiaccio quando infila i due liberi della vittoria.
 
Duncan Robinson: 8,5 – Partita fenomenale, 7/13 da 3 per 26 punti con 5 rimbalzi e due assist: KCP non lo molla un attimo, ma già nel primo quarto gli mette due triple sulla faccia. Nella ripresa continua a essere il punto di riferimento fuori area ed è bravo a mettere 4 punti a referto quando Kuzma gli rovina addosso. Mette la tripla del +2 a 2’ dal termine, a suggello di una partita da ricordare.
 
Jimmy Butler: 9 (MVP) – Spoelstra lo lascia rifiatare solo per 48” e Butler lo ripaga con un’altra tripla doppia da fantascienza: 35 punti con 11/19 al tiro, 12 rimbalzi, 11 assist e 5 rubate. Sta dimostrando di essere un giocatore totale, che sta dominando sul parquet allo stesso livello di LeBron. La sua produzione in fatto di cifre è costante durante tutta la partita – 8 punti, 4 assist e 2 rubate nella prima frazione – e la sua difesa su LeBron e spesso sui cambi contro AD è sempre di altissimo livello. Chiude il secondo quarto con l’unica tripla della gara allo scadere dei 24”, forzando e sfruttando la solita blanda difesa di Kuzma. È ovunque, prende addirittura 5 rimblazi offensivi, di cui due consecutivi – il primo subendo un flagrant da Howard, il secondo viene sfruttato per un assist per la tripla di Nunn. A poco meno di 3’ dalla fine stoppa LeBron e ruba palla a Caruso; poco dopo mette i due punti del +2, nell’azione successiva si vede marcato da Morris, si isola e segna ancora. Sotto di 1 entra e si guadagna un altro fallo di Morris, 2/2 ai liberi – percorso netto con 12/12 per questa gara 5. Segna ancora su fallo subito da Davis a 16” dal termine. Si sapeva che era molto forte, ma non così tanto.
 
Jae Crowder: 6,5 – Solo Butler è stato in campo più di lui, e nonostante la non felice serata al tiro – 4/13 e 2/9 da 3 per 11 punti e 3 rimbalzi – Spoelstra lo cavalca per la sua duttilità soprattutto in difesa, dove riesce a mettere bene il corpo addosso a James, meno nei confronti di AD. Ottimo il suo gioco da 4 punti a fine terzo quarto.
 
Bam Adebayo: 5,5 – Sembra in difficoltà fisica, come se gli mancasse quell’esplosività che ha mostrato nella serie con i Celtics, anche se qui viene marcato da David o LeBron. Fa festa invece quando viene preso da Howard, schiacciandogli in testa alla prima azione. Difende sempre bene ed è molto bravo a metà ultimo quarto quando forza una persa a LBJ. 13 punti con 5/12 al tiro, solo 4 rimbalzi, altrettanti assist e 3 perse.
 
Andre Iguodala: 6 – Difende superbamente nel primo tempo su LBJ e su Davis, essendo diventato il cambio naturale di Adebayo. Invisibile in attacco, ma i suoi 6 rimbalzi difensivi ripagano Spoelstra, che lo lascia comunque poco sul parquet – 19 minuti.
 
Kendrick Nunn: 7,5 – Entra nel primo giro di cambi e spara subito una tripla in faccia ad Howard – 2/4 totale da 3 a fine gara. Nella seconda frazione dà il meglio, segnando da tutte le parti e convincendo Spoelstra che lo lascia in campo molto più del solito. Difende forte e riesce addirittura a tagliare fuori a rimbalzo LBJ accaparrandosi la palla. Mette un’importante tripla a inizio ultimo quarto, a suggello di una prova decisamente convincente. 14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.
 
 
Coach Spoelstra: 8,5 – Restringe le rotazioni a sette uomini, sacrificando Olynyk e spremendo Butler. Riesce a ritrovare Robinson, fondamentale per l’equilibrio dell’attacco degli Heat soprattutto con l’assenza di Dragic. Nessuno avrebbe creduto che gli Heat anche al completo avrebbero potuto realmente competere con questi Lakers, ma Spoelstra le sta giocando seriamente, e solo la statistica di vincere una serie di finale sotto 1-3 è la sua vera condanna, perché il modo in cui ha condotto questa gara 5 sta facendo pensare a molti che le sue chance di vittoria sono concrete. Tiene fede al piano di inizio serie, chiudiamo l’area e che ci battano da fuori, e anche questa volta funziona benissimo. L’inizio del secondo quarto è da incorniciare, va sul +9 con i Lakers che sembrano imbambolati; tutte le palle vaganti sono dei suoi uomini, e in difesa piazza la zona poco prima dell’intervallo e vola a +11. È sostanzialmente avanti per tutta la gara e ai suoi giocatori non tremano le mani quando devono mettere la serie di liberi per andare a gara 6.
 
 
 
Los Angeles Lakers
 
LeBron James: 9 – Mette a referto il suo record di triple per le Finals – 6/8 totali escludendo la preghiera a fine gara – e gioca una partita in attacco sbalorditiva: 40 punti con il 71% al tiro – 15/21 – a ci aggiunge i soliti 13 rimbalzi, 7 assist e 3 rubate. Si fa sorprendere in difesa, come gli è capitato più volte durante questa serie e Adebayo schiaccia nel secondo quarto, durante il quale mette tre triple pazzesche e sembra l’unico veramente concentrato tra i gialloviola – 15 punti con 6/7 al tiro. Perde 4 palloni, a dimostrazione che questi Heat li sente eccome. Serve Caldwell-Pope per la tripla del +1 a 6’ dal termine, mette un gioco da 3 punti a poco più di due minuti dal termine e porta i Lakers a +1 a 58” dal fischio finale. Nell’ultima azione, voluta da Vogel, entra e si porta dietro tutta la difesa degli Heat, lasciando una prateria a Danny Green che la mette sul ferro. Più di così onestamente non si sa cosa avrebbe potuto fare.
 
Danny Green: 5 – Ormai la continuità anche difensiva non è più un suo marchio di fabbrica. Viene attirato al ferro dalla difesa degli Heat, zona in cui non è a suo agio. Fa due giocate importanti nell’ultimo quarto, tripla a segno e rubata per il contropiede di KCP. Sbaglia e di tanto la tripla che avrebbe dato l’anello ai Lakers, tirando totalmente da solo e con molto tempo a disposizione.
 
Kentavious Caldwell-Pope: 7,5 – Non sono solo i 16 punti a referto con 3 triple che convincono, ma è la solidità difensiva e la costanza anche nel capire quando andare al ferro. Risponde positivamente durante la gara ad un LBJ che cerca un terzo violino credibile; sbaglia due triple nel finale, a una rimedia però Davis con il rimbalzo e canestro. Solo se KCP sarà ancora questo in gara 6 i Lakers potranno scongiurare una gara 7.
 
Anthony Davis: 8,5 – 28 punti con 9/15 al tiro e due triple, 12 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi e altrettante stoppate e un gran spavento, l’infortunio del secondo quarto, che non è stato altro che un calcio accidentale al ginocchio di Robinson. Nonostante Adebayo sia un grande atleta, AD segna 4 canestri e lo tiene alla larga dal suo ferro. Devastante giocatore totale in entrambi i lati del campo. Mette i due punti del +1 a 22” dalla fine intercettando la tripla corta di Caldwell-Pope.
 
Dwight Howard: 4 – Oscena gara di Howard, in tutti i sensi. Vogel lo deve schierare anche a inizio terzo quarto dato che Morris non lo convince, nonostante commetta il primo errore difensivo sulla prima azione di attacco degli Heat – Adebayo schiaccia. Prosegue cadendo sulla finta di hand-off sempre di Adebayo e lasica poi andare Butler andare a canestro. Non si capisce con Rondo e regala due punti a Robinson dopo una rimessa allucinante. 15 minuti di questo scempio convincono Vogel a lasciarlo ancorato alla panchina per il resto della gara.
 
Alex Caruso: 5 – Brutta gara, inizia il secondo quarto con una persa, un’unica tripla nel terzo quarto che termina con un pessimo sfondo. 22 minuti con 3 rimblazi, 3 assist ma 3 perse.
 
Rajon Rondo: 5,5 – Vogel lo utilizza molto meno del solito, 18 minuti, in cui è deleterio al tiro – 1/7. Smazza 5 assist e prende 5 rimbalzi, ruba una bella palla a Iguodala ma ha dei brutti passaggi a vuoto in difesa. Ci vuole un Rondo meno incolore per portare a casa l’anello.
 
Markieff Morris: 4,5 – 0/2 al tiro, 4 perse in 22’ in campo. Non riesce mai a entrare in partita, inizia facendosi rubare banalmente palla e costringe Vogel a preferirgli un pessimo Howard on quintetto nel second tempo. È bravo a prendere il rimbalzo offensivo sul rigore sbagliato a fine gara da Green e fa la scelta giusta ma con l’esecuzione sbagliata: esce dall’area, non è in visione di LeBron, fa una finta e vede Davis marcato da Butler sotto canestro e tenta di servirgli la palla. Meglio che sia lui a giocarsi il pallone della vittoria, peccato che la palla vada oltre un metro dalle mani di Davis. Emblematico il suo labiale tornando indietro, “It’s my fault”.
 
Kyle Kuzma: 4,5 – Altra bruttissima partita di Kuzma, che con il suo 0/4 da 3 non aiuta di certo i compagni. La solita serie di errori difensivi, il più evidente la tripla concessa a un Butler impiccato a fine secondo quarto.
 
 
Coach Vogel: 5,5 – Dopo un primo quarto giocato alla pari, i Lakers iniziano a battere un po' in testa, subendo lo spumeggiante gioco degli Heat. Solo LBJ è in partita, giocando a volte un po' da solo quando AD è in panchina a rifiatare. Questo perché tutto il supporting cast gioca molto al di sotto del normale standard. A inizio terzo quarto rimette in campo Howard, nonostante un disastroso inizio e che lo ripaga dandogli praticamente nulla indietro. Per la prima volta in tutto l’anno Vogel si è visto nervoso e preoccupato, non sapendo come fare ad arginare Butler e in generale tutti gli Heat. D’altronde, se con un LeBron leggendario sei sempre a inseguire, che hai da stare allegro? Spoelstra lo sta battendo dal punto di vista tattico, l’unico vero adattamento è stato spostare Davis su Butler. Commette un grave errore restando con un solo time out a più di 8’ dal termine della gara e forse gli sarebbe stato utile averne qualcuno in più, visto il finale di partita. Riguardo all’ultima azione, dare in mano a Green la palla per l’anello è stata una scelta che non ha pagato: di Kerr ce n’è stato uno, e forse giocarsela con James o Davis avrebbe ripagato.
 
 
Arbitri
 
Mark Davis (n. 8 – nero pelato): 7,5 – Ottima prestazione dopo una mediocre gara uno da parte di Davis, che inizia fischiando il secondo fallo di Adebayo e un fallo di AD su Butler. Dubbio il contatto di Nunn su LeBron lanciato a canestro, mentre vede perfettamente lo sfondo di Caruso. Gestisce bene le proteste plateali di un Kuzma completamente fuori dal contesto non fischiandogli tecnico.
 
Eric Lewis (n. 42 – nero fisico asciutto): 6,5 – Brutto non fischio sul fallo di Davis su Robinson da 3, gli tocca la mano e finisce nel suo cilindro, ma molto stranamente Lewis, ben piazzato, non fischia. Non concede poi il 2+1 a Butler, mentre era abbastanza chiaro che la palla era già stata recuperata. Per il resto fischia bene, anche il fallo di Davis su Butler a 16” dalla fine.
 
Kane Fitzgerald (n. 5 – bianco anonimo): 8,5 – Bellissimo arbitraggio di Fitzgerald, sempre sicuro e ben posizionato. Inizia vedendo bene il fallo in attacco di Adebayo, prosegue fischiando un fallo difficile da vedere a Danny Green che sposta Butler lanciato a rimbalzo. Vede molto bene nell’ultimo quarto lo sfondamento di LBJ su Nunn – Vogel chiama il challenge e lo perde.

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Re: Pagelle Finals Nba 2020 - Gara 5

Messaggio da franzis » 11/10/2020, 16:33

Io adoro le piccole chicche di queste pagelle, tipo lo specificare "anonimo" anche se era l'unico bianco della terna  :thumbup:

Sui voti sto giro sono  d'accordo praticamente su tutti, coach inclusi.

Di fatto spoelstra è da G3 che sta riuscendo a rendere AD quasi un non fattore in attacco, almeno rispetto alle performance delle prime due partite e al talento di ciglione.
E vogel ancora non ha capito che contromossa fare.

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Re: Pagelle Finals Nba 2020 - Gara 5

Messaggio da sds971 » 11/10/2020, 19:32

franzis ha scritto: 11/10/2020, 16:33 Io adoro le piccole chicche di queste pagelle, tipo lo specificare "anonimo" anche se era l'unico bianco della terna  :thumbup:
In realtà scelgo la descrizione di un arbitro e poi la uso sempre, altrimenti mi dovrei inventare troppe caratteristiche per ogni partita. Però in effetti era l'unico bianco... :laughing:

Sui voti sto giro sono  d'accordo praticamente su tutti, coach inclusi.

Di fatto spoelstra è da G3 che sta riuscendo a rendere AD quasi un non fattore in attacco, almeno rispetto alle performance delle prime due partite e al talento di ciglione.
E vogel ancora non ha capito che contromossa fare.
Oddio, proprio un non fattore non direi, di certo sta scommettendo su tutti gli altri che non siano LeBron o AD. Riguardo a Vogel, mi stupisce che sia lì ancora a giocarsela, perchè Butler lo possiamo mettere sul livello di AD, ma forse anche meno, e Spoelstra non ha LeBron ma una banda di ragazzini e un titolare infortunato   
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Re: Pagelle Finals Nba 2020 - Gara 5

Messaggio da franzis » 11/10/2020, 21:05

Tenere AD sotto i 25 punti di media, considerando il resto del ns roster (lbj escluso ovviamente), per me di fatto equivale a renderlo un non fattore in attacco.

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Re: Pagelle Finals Nba 2020 - Gara 5

Messaggio da sds971 » 11/10/2020, 21:08

franzis ha scritto: 11/10/2020, 21:05 Tenere AD sotto i 25 punti di media, considerando il resto del ns roster (lbj escluso ovviamente), per me di fatto equivale a renderlo un non fattore in attacco.
Ci sta come valutazione

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