40 games in 40ena - Game 6
- franzis
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
ok, io vado con THE SHOT, perchè, oltre a essere stata una partita della madonna per quello che mi ricordo, quel tiro è probabilmente il singolo gesto più iconico e pieno di significati della storia della Lega.
e lo dice uno a cui MJ è sempre stato sulle palle
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- ghista
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
The Shot dovrei avere in cantina la videocassetta col commento di Bagatta. Tutta la serie registrata
- Teoz
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
occhio che c'è il testa a testa tra il flu game e THE SHOT
Chi ancora non ha votato ha il potere di decidere il risultato del sondaggio
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
Flu Game
la partita di The Shot mi auguro l'abbiate già vista tutti, poi non vorrei spoilerarvi il finale di The Last Dance
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
inizio 40 games in 40ena: 23 marzo 2020
inizio The last dance: 19 aprile 2020
espn, netflix, puppate
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
E, con l'evidente complicità della situazione che stiamo vivendo, il flu game vince il sondaggio
Sto giro vi lancio pure la challenge per la visione della partita: trovate episodi e segnali che confermano o mettono in dubbio che MJ stesse realmente in preda al virus intestinale quella sera
Sto giro vi lancio pure la challenge per la visione della partita: trovate episodi e segnali che confermano o mettono in dubbio che MJ stesse realmente in preda al virus intestinale quella sera
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
Basta guardare i suoi occhi, non erano i soliti.
Comunque 23-9 Utah dopo il passaggio di Kerr sulla spalla di Kukoc...in quel momento probabilmente pensai di andare a dormire. Utah con un pubblico che faceva da 6° uomo sembrava la Chicago di gara 2 con 9 punti di Malone, 5 e 5 rimbalzi di Ostertag e dalla panchina 4 assist di Eisley e 5 punti di Morris.
+4 Utah alla fine del primo tempo dopo essere stati anche a +16. Quei Bulls quando decidevano di difendere in 2 minuti cambiavano veramente le partite, non ricordavo la gran schiacciata di Pippen (molto sottotono) su Malone, Postino che con un 3°fallo stupido va in panchina facilitando la rimonta di Chicago, 17 nel quarto per MJ.
+5 Utah alla fine di un 3° quarto interlocutorio. Entrambe le squadre rientrano cercando di eseguire, la triangolo per Chicago cercando Pippen in post e lo Stockton to Malone con la complicità di Hornacek per Utah, dura poco però ed entrambe le squadre più che altro lottano a rimbalzo (da segnalare oltre i soliti Malone e Rodman le prestazioni di Ostertag e Williams) e sulle palle sporche. Un solo canestro per Jordan (molto bello in penetrazione mancina) che alterna tratti di gran difesa e momenti di quasi immobilità e un Pippen che nel finale del quarto con MJ in panca forza l'inverosimile con alterne fortune.
Ultimo quarto che si divide in 2. Comincia forte MJ, ma però Utah riesce ad andare a +8, subito rintuzzato da Chicago con 2 bombe una di Kukoc in transizione (senza uomini a rimbalzo) su rimbalzo+assist di Jordan e una dello stesso MJ (e avevo rimosso l'importanza di Brian Williams/Bison Dele per i Bulls).
Gli ultimi 6 minuti, sul 81-81, sono il basket, assolutamente da vedere, le 2 difese (con un Pippen mostruso), Ostertag che sarebbe stato l'MVP della partita in casa di vittoria Jazz, la bomba di Stockton, la difesa di Rodman e il 6° fallo, i falli/non falli di Malone (che però praticamente scomparse) ed infine il suicidio Utah con il raddoppio su Pippen e la bomba di Jordan.
Per concludere secondo me la narrativa del Flu Game è cresciuta più dopo che durante la partita diciamo in stile disneyano, in fondo allora le informazioni che si potevano avere erano molto più limitate di adesso e in Italia anche il solo poter vedere le Finals in diretta era un privilegio, se il risultato fosse stato diverso ovviamente non sarebbe stato ricordato così, al netto di una prestazione di altissimo livello di Jordan con alcuni canestri segnati di grande importanza psicologica (penso al canestro dell'83-84 subito dopo la bomba di Stockton), ma la partita i Bulls la vinsero con la difesa.
Comunque 23-9 Utah dopo il passaggio di Kerr sulla spalla di Kukoc...in quel momento probabilmente pensai di andare a dormire. Utah con un pubblico che faceva da 6° uomo sembrava la Chicago di gara 2 con 9 punti di Malone, 5 e 5 rimbalzi di Ostertag e dalla panchina 4 assist di Eisley e 5 punti di Morris.
+4 Utah alla fine del primo tempo dopo essere stati anche a +16. Quei Bulls quando decidevano di difendere in 2 minuti cambiavano veramente le partite, non ricordavo la gran schiacciata di Pippen (molto sottotono) su Malone, Postino che con un 3°fallo stupido va in panchina facilitando la rimonta di Chicago, 17 nel quarto per MJ.
+5 Utah alla fine di un 3° quarto interlocutorio. Entrambe le squadre rientrano cercando di eseguire, la triangolo per Chicago cercando Pippen in post e lo Stockton to Malone con la complicità di Hornacek per Utah, dura poco però ed entrambe le squadre più che altro lottano a rimbalzo (da segnalare oltre i soliti Malone e Rodman le prestazioni di Ostertag e Williams) e sulle palle sporche. Un solo canestro per Jordan (molto bello in penetrazione mancina) che alterna tratti di gran difesa e momenti di quasi immobilità e un Pippen che nel finale del quarto con MJ in panca forza l'inverosimile con alterne fortune.
Ultimo quarto che si divide in 2. Comincia forte MJ, ma però Utah riesce ad andare a +8, subito rintuzzato da Chicago con 2 bombe una di Kukoc in transizione (senza uomini a rimbalzo) su rimbalzo+assist di Jordan e una dello stesso MJ (e avevo rimosso l'importanza di Brian Williams/Bison Dele per i Bulls).
Gli ultimi 6 minuti, sul 81-81, sono il basket, assolutamente da vedere, le 2 difese (con un Pippen mostruso), Ostertag che sarebbe stato l'MVP della partita in casa di vittoria Jazz, la bomba di Stockton, la difesa di Rodman e il 6° fallo, i falli/non falli di Malone (che però praticamente scomparse) ed infine il suicidio Utah con il raddoppio su Pippen e la bomba di Jordan.
Per concludere secondo me la narrativa del Flu Game è cresciuta più dopo che durante la partita diciamo in stile disneyano, in fondo allora le informazioni che si potevano avere erano molto più limitate di adesso e in Italia anche il solo poter vedere le Finals in diretta era un privilegio, se il risultato fosse stato diverso ovviamente non sarebbe stato ricordato così, al netto di una prestazione di altissimo livello di Jordan con alcuni canestri segnati di grande importanza psicologica (penso al canestro dell'83-84 subito dopo la bomba di Stockton), ma la partita i Bulls la vinsero con la difesa.
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
I jazz le uniche cose che hanno sbagliato nella partita lo hanno fatto al momento sbagliato, l'ultimo quarto. Concedono negli ultimi due minuti due rimbalzi offensivi da tiro libero (cosa stranamente comune in questo match), e si imbambolano contro una difesa mostruosa dei Bulls.
Ho empatizzato tanto con i Jazz, Malone e Stockton avevano proprio due facce simpatiche e pulite spiace che non abbiano mai vinto. Anche se comunque hanno fatto la storia.
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
partita vinta in difesa dai bulls vero e li c'è sempre lo zampino del verme, enciclopedico in post basso... in realtà per me è più una gara persa dai jazz, che non sono riusciti a dare il colpo definitivo a una chicago in evidente difficoltà, soprattutto nel primo e nella prima metà del quarto quarto. Aggiungerei una menzione per Russel in casa jazz e Kukoc che piazza due rimbalzi offensivi decisivi nel finale (cosa non particolarmente nelle sue corde tra l'altro). MVP assoluto Ostertag . Comunque gara bellissima, di una intensità pazzesca, sarei molto curioso di vedere i giocatori attuali misurarsi con questa fisicità, rissa dopo rissa su ogni rimbalzo...matt2354 ha scritto: ↑25/04/2020, 13:54Basta guardare i suoi occhi, non erano i soliti.
Comunque 23-9 Utah dopo il passaggio di Kerr sulla spalla di Kukoc...in quel momento probabilmente pensai di andare a dormire. Utah con un pubblico che faceva da 6° uomo sembrava la Chicago di gara 2 con 9 punti di Malone, 5 e 5 rimbalzi di Ostertag e dalla panchina 4 assist di Eisley e 5 punti di Morris.
+4 Utah alla fine del primo tempo dopo essere stati anche a +16. Quei Bulls quando decidevano di difendere in 2 minuti cambiavano veramente le partite, non ricordavo la gran schiacciata di Pippen (molto sottotono) su Malone, Postino che con un 3°fallo stupido va in panchina facilitando la rimonta di Chicago, 17 nel quarto per MJ.
+5 Utah alla fine di un 3° quarto interlocutorio. Entrambe le squadre rientrano cercando di eseguire, la triangolo per Chicago cercando Pippen in post e lo Stockton to Malone con la complicità di Hornacek per Utah, dura poco però ed entrambe le squadre più che altro lottano a rimbalzo (da segnalare oltre i soliti Malone e Rodman le prestazioni di Ostertag e Williams) e sulle palle sporche. Un solo canestro per Jordan (molto bello in penetrazione mancina) che alterna tratti di gran difesa e momenti di quasi immobilità e un Pippen che nel finale del quarto con MJ in panca forza l'inverosimile con alterne fortune.
Ultimo quarto che si divide in 2. Comincia forte MJ, ma però Utah riesce ad andare a +8, subito rintuzzato da Chicago con 2 bombe una di Kukoc in transizione (senza uomini a rimbalzo) su rimbalzo+assist di Jordan e una dello stesso MJ (e avevo rimosso l'importanza di Brian Williams/Bison Dele per i Bulls).
Gli ultimi 6 minuti, sul 81-81, sono il basket, assolutamente da vedere, le 2 difese (con un Pippen mostruso), Ostertag che sarebbe stato l'MVP della partita in casa di vittoria Jazz, la bomba di Stockton, la difesa di Rodman e il 6° fallo, i falli/non falli di Malone (che però praticamente scomparse) ed infine il suicidio Utah con il raddoppio su Pippen e la bomba di Jordan.
Per concludere secondo me la narrativa del Flu Game è cresciuta più dopo che durante la partita diciamo in stile disneyano, in fondo allora le informazioni che si potevano avere erano molto più limitate di adesso e in Italia anche il solo poter vedere le Finals in diretta era un privilegio, se il risultato fosse stato diverso ovviamente non sarebbe stato ricordato così, al netto di una prestazione di altissimo livello di Jordan con alcuni canestri segnati di grande importanza psicologica (penso al canestro dell'83-84 subito dopo la bomba di Stockton), ma la partita i Bulls la vinsero con la difesa.
PS aver allontanato l'avvocato dalle telecronache baskettare è un crimine verso l'umanità
- Teoz
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
In questa quarantena ho guardato diverse partite con il commento dell'avvocato trovate intere su YouTube e contemporaneamente anche le registrazioni che manda skynba con annessi approfondimenti. Una roba penosa il livello degli addetti sky, non riesco a sentirli, se sky da qualche partita interessante metto il commento originale. Crespi veramente un inetto a livello di telecronaca, non è arte sua, noioso, fuori luogo e si atteggia ad allenatore che vorrebbe dare lezioni ai coach NBA. Soragna Mr.So tutto io. Pessina ha un vocabolario da 3 elementare. Tranquillo che dalla dipartita con l'avvocato è un trasudare arroganza e superbia da tutti i pori, insopportabile a dir poco. L'unico che sopporto è Mamoli, ma cerca ultimamente di emulare Buffa con modesti, per non dire scarsi, risultati.
Tra l'altro nelle telecronache si avventurano più volte in dati riportati in modo inesatto e scarsa conoscenza del regolamento NBA (Tranquillo a parte questa volta).
- franzis
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
Rivedendo Utah, un po' come Phoenix due settimane fa, mi ha dato l'impressione della squadra a cui sarebbe sempre mancato qualcosa per fare 31.
Che finché incontri altre squadre con lo stesso limite la sfanghi pure, ma contro GOATs tipo MJ e Phil Jackson non l'avrai mai vinta.
Cmq io dico che tra stockton to malone, era il buon john quello che avrebbe meritato di più almeno un anello in carriera.
Sono d'accordo con chi ha detto che la "narrativa" sul flu game è stata pompata all'inverosimile nel corso degli anni.
Ok MJ che s'accascia sulla sedia o s'aggrappa a pippen dopo l'ultima schiacciata di longley (che ha fatto bene a prendersi i 2 punti sicuri piuttosto che rischiarsi la lunetta per bruciare 1 o 2 secondi in più), ma non esiste che uno che veramente non si regge in piedi gioca tutti quei minuti con quell'intensità e dinamismo sia in attacco che in difesa, oppure che jackson gli chiama un alley oop come gioco da una rimessa dal fondo.
Breve parentesi sulla telecronaca italiana: non ho mai seguito le partite con sotto il commento di buffa-tranquillo, quindi non ho sviluppato il culto del primo.
Ma tranquillo è riuscito a infastidirmi con solo due ore di telecronaca, e non è da tutti.
Che finché incontri altre squadre con lo stesso limite la sfanghi pure, ma contro GOATs tipo MJ e Phil Jackson non l'avrai mai vinta.
Cmq io dico che tra stockton to malone, era il buon john quello che avrebbe meritato di più almeno un anello in carriera.
Sono d'accordo con chi ha detto che la "narrativa" sul flu game è stata pompata all'inverosimile nel corso degli anni.
Ok MJ che s'accascia sulla sedia o s'aggrappa a pippen dopo l'ultima schiacciata di longley (che ha fatto bene a prendersi i 2 punti sicuri piuttosto che rischiarsi la lunetta per bruciare 1 o 2 secondi in più), ma non esiste che uno che veramente non si regge in piedi gioca tutti quei minuti con quell'intensità e dinamismo sia in attacco che in difesa, oppure che jackson gli chiama un alley oop come gioco da una rimessa dal fondo.
Breve parentesi sulla telecronaca italiana: non ho mai seguito le partite con sotto il commento di buffa-tranquillo, quindi non ho sviluppato il culto del primo.
Ma tranquillo è riuscito a infastidirmi con solo due ore di telecronaca, e non è da tutti.
- nolian
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
qui si va off topic, ma chi non ha seguito i Jazz in quegli anni non può rendersi conto di quanto in realtà quel team ha over-performato...
sono stati per anni ad alti/altissimi livelli, sempre sotto lo stesso nucleo John, Karl, Jerry (Sloan) e Jeff...
"oggi" appaiono come un team che ti dici "non avrebbe mai potuto vincere un titolo", lo pensi dopo averli "ri-guardati" contro MJ, ma anche facendo il confronto, pensando a se avessero sfidato ad esempio i Sonics in finale, o i Rockets e forse anche gli Spurs che seguirono nel 99...
ma oggi non si può capire il nulla che avevano intorno quei 4 (3+il coach)...
ebbene, andatevi a guardare le carriere che hanno avuto al di fuori di SaltLakeCity
gente come David Benoit, Adam Keefe, ByronRussell, GregOstertag, GregFoster, ShandonAnderson, ecc...
Ragazzi questa è gente che, altrove, ha faticato ha fare una stagione (UNA), non dico allo stesso livello, ma al 70% di ciò che faceva ai Jazz
unica eccezione ShandonAnderson, che però all'epoca delle finali era un rookie o poco piu
Ecco, Malone e Stockton hanno portato due volte in finale un quintetto con Russell + Ostertag/Foster, una rotazione con Keefe, Anderson
gente che è paragonabilissima a quelli che oggi peschi dalla G-League quando hai 5-6 infortuni nel tuo roster
Oggi parliamo di LBJ che ha portato in finale un team di improbabili...
vero, tutto vero, ma, senza sminuire quanto fatto da LBJ, quello che ha fatto sto "duo" (ma io dico Trio, perchè l'operato di Sloan era fondamentale) è dello stesso livello!!!
Per capirci: i compagni di LBJ hanno avuto una carriera, anche senza LBJ. I compagni di John-Karl-Jeff, una carriera al di fuori dei Jazz non l'hanno avuta (l'unico è stato Heisley, che di fatto non ho citato sopra)
Tanto per farvi rendere conto di ciò, quando ai Jazz, coi due ormai vecchi, sono arrivati rinforzi decenti, beh sti giocatori appena decenti son diventati apparentemente di buono/ottimo livello (Harpring su tutti)
La verità è che al posto di John e Karl, in una nba più moderna, quel "nucleo" non avrebbe superato la fine degli anni 90, o al limite il termine del primo threepeat dei Bulls, perchè avrebbero collezionato una serie di non-partecipazioni ai PO, e frustrazioni tali da portare i big altrove.
Ma i tempi erano diversi e questi, portando, assieme al coach, il loro gioco a livelli super-perfezionati, hanno (quasi) sempre ottenuto risultati overperformanti.
sono stati per anni ad alti/altissimi livelli, sempre sotto lo stesso nucleo John, Karl, Jerry (Sloan) e Jeff...
"oggi" appaiono come un team che ti dici "non avrebbe mai potuto vincere un titolo", lo pensi dopo averli "ri-guardati" contro MJ, ma anche facendo il confronto, pensando a se avessero sfidato ad esempio i Sonics in finale, o i Rockets e forse anche gli Spurs che seguirono nel 99...
ma oggi non si può capire il nulla che avevano intorno quei 4 (3+il coach)...
ebbene, andatevi a guardare le carriere che hanno avuto al di fuori di SaltLakeCity
gente come David Benoit, Adam Keefe, ByronRussell, GregOstertag, GregFoster, ShandonAnderson, ecc...
Ragazzi questa è gente che, altrove, ha faticato ha fare una stagione (UNA), non dico allo stesso livello, ma al 70% di ciò che faceva ai Jazz
unica eccezione ShandonAnderson, che però all'epoca delle finali era un rookie o poco piu
Ecco, Malone e Stockton hanno portato due volte in finale un quintetto con Russell + Ostertag/Foster, una rotazione con Keefe, Anderson
gente che è paragonabilissima a quelli che oggi peschi dalla G-League quando hai 5-6 infortuni nel tuo roster
Oggi parliamo di LBJ che ha portato in finale un team di improbabili...
vero, tutto vero, ma, senza sminuire quanto fatto da LBJ, quello che ha fatto sto "duo" (ma io dico Trio, perchè l'operato di Sloan era fondamentale) è dello stesso livello!!!
Per capirci: i compagni di LBJ hanno avuto una carriera, anche senza LBJ. I compagni di John-Karl-Jeff, una carriera al di fuori dei Jazz non l'hanno avuta (l'unico è stato Heisley, che di fatto non ho citato sopra)
Tanto per farvi rendere conto di ciò, quando ai Jazz, coi due ormai vecchi, sono arrivati rinforzi decenti, beh sti giocatori appena decenti son diventati apparentemente di buono/ottimo livello (Harpring su tutti)
La verità è che al posto di John e Karl, in una nba più moderna, quel "nucleo" non avrebbe superato la fine degli anni 90, o al limite il termine del primo threepeat dei Bulls, perchè avrebbero collezionato una serie di non-partecipazioni ai PO, e frustrazioni tali da portare i big altrove.
Ma i tempi erano diversi e questi, portando, assieme al coach, il loro gioco a livelli super-perfezionati, hanno (quasi) sempre ottenuto risultati overperformanti.
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Re: 40 games in 40ena - Game 5
mi hai fatto venire in mente che hornaceck pure lo ridimensionerei, almeno per quello che ho (ri)visto nel flu game, dove nell'ultimo quarto ha sfoggiato una paio di braccini imbarazzanti passando dei tiri che avrebbe dovuto prendersi tutta la vita.
ma passando ad altro...
vi comunico che stiamo per entrare nei fantastici anni 00, al grido di "millenium bug puppa!".
il prossimo sondaggio sarà dedicato alle WFC del 2002 che se lo meritano tutto.
stay tuned!
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vi comunico che stiamo per entrare nei fantastici anni 00, al grido di "millenium bug puppa!".
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