Stevens per me è uno dei pochi che guarda quello che un giocatore sa fare e sfrutta la caratteristiche dei suoi giocatori. Quasi tutti invece hanno il loro modello ed è il giocatore a doversi adattare, se ci riesce e si adatta bene, altrimenti lo cambiano. Il che non vuol dire che trasforma l'acqua in vino, mi sembra chiaro, però mi sembra che diversi ne abbiano tratto i benefici. Crowder bene o male era quello lì anche prima per me, ha solo continuato la sua evoluzione, però gente come Olynyk, Smart, lo stesso Bradley, ma anche se vogliamo Thomas dove gli ha costruito tutto attorno per bene lo dovrebbero ringraziare. Amir Johnson non lo so, mi sembra sempre quello lì. Evan Turner ha preso il contrattone grazie a lui.
C'è da dire anche una cosa, bene o male i Celtics una quadratura ce l'hanno, gli manca palesemente un lungo (più che altro perchè Zeller si è rivelato una pippa, stessa roba Sullinger), però hanno un loro perchè in campo, messo su roster più anarchici farebbe più fatica anche lui. Non so se Stevens ai Magic o ai Pistons o dove vi pare li guiderebbe fin là su.
PS Con 55 win si prende il primo seed a Est eh

Con 60 ce lo hai sicuro in tasca.