Brian_di_Nazareth ha scritto: ↑30/09/2020, 13:21
...ad un certo punto questa discussione si affievolirà....ma a quel punto entrerà @nolian a gamba tesa e l'incendio ripartirà
lebronpepps ha scritto: ↑30/09/2020, 13:55
cercando di venderci il suo assistito Lance Stephenson
PWillis52 ha scritto: ↑30/09/2020, 14:18
Sei rimasto indietro un giro, ora è Jabari il fiore all'occhiello della scudieria
ragazzi vi ringrazio per l'assist
comunque ho perso il filo dopo troppe pagine e troppi post
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@Brian_di_Nazareth
il mio "NO-Tanking", non è un "no" tipo NO-TAV a prescindere
sono anni che lo dico, almeno dal primo anno di Hennigan ai Magic.
Poi ovviamente è un argomento che salta fuori appena qualcuno lo invoca (vi ricordate quando con LMA diretto a SanAntonio, qualcuno lo invocò qui nel forum cercando la svendita di un Lillard 25enne?)
il mio approccio è diverso dal NO-tanking-a-prescindere
Non mi piace il tanking "FORZATO" oltre che programmato. Ma se il "programmato" può anche starci (per concomitanze di scadenze, infortuni ecc) quello "FORZATO" non lo sopporto. (Dove per "forzato" intendo svendendo tutti e tutto, pure quei giocatori -anche-non-veterani- che possono tornare utili a far crescere i giovani)
E al di là del gusto personale ho riportato negli anni (perchè sono anni che ne parliamo) di tanti esempi in cui questo tanking forzato non è produttivo.
Questo a maggior ragione che il "tanking-forzato" è L'UNICA idea del GM di turno.
A maggior ragione che il GM dalla mono-idea è talmente "geniale" da far si che si crei la cultura della sconfitta, coi giovani appena scelti "allevati" a perdere (Perchè puoi perdere dando il 200%, ma puoi perdere anche giocando a perdere, non ci vuole molto...se il tuo GM cede i giocatori in crescita perchè vuol tankare un anno in più, o scelgie doppioni non facendoli crescere, il tutto mentre più o meno dichiaratamente punta ad un altro draft...)
Allora
SE hai una idea di tutto, se lavori su tutto, non solo sul tanking, il tanking può funzionare, ma non è il tanking a funzionare, è il tutto che funziona.
SE invece la tua mono-idea è "perdiamo il più possibile 3-4 anni, poi saremo un team di alto livello" allora sei quasi certamente destinato a perdere. SE è cosi allora molto meglio farsi 3-4 anni di limbo per ritrovarsi nel limbo che farsi 3-4 anni di gulag per ritrovarsi nel limbo...
Poi
@Brian_di_Nazareth ogni volta che parlo di tanking ti senti chiamato in causa per Hinkie, ma francamente non penso minimamente a Hinkie quando faccio sti discorsi (anche se anni fa ne abbiam discusso), cosi come se si parla di tiro da fuori non penso solo a Morey... Questi sono personaggi che hanno esasperato questi concetti, ma NON sono il problema. Il problema semmai è chi li emula per mancanza di idee...
Se vuoi un esempio, non penso a Hinkie e neanche a Phila, bensi penso ai Magic e a Hennigan (e non mi venite a ritirar fuori discorsi che non è colpa sua ma della società, i discorsi sul farsi amico l'agente di questo e quell'altro...), penso al Kahn appena arrivato ai TW quasi 15anni fa,
penso SOPRATTUTTO all'idolatrazione del tanking in se, quello che ha portato alcuni tifosi a sperare nella svendita di un Lillard 25enne quando LMA lo ha lasciato da solo... ve lo immaginate se Pop avesse svenduto Duncan 27enne (pur più vecchio di Lillard) dopo il secondo titolo e l'addio dell'ammiraglio?
Ecco le storture a cui porta l'idolatrazione del tanking.
Idolatrazione che si "nutre" del non vedere tutto il resto che serve per costruire un team vincente: cultura, sistema, chimica, visione, eccellenza nello scouting.
Poi (e non mi riferisco a
@Brian_di_Nazareth ) se in questo che scrivo ci leggete che si vince con la sola cultura, allora non avete capito una mazza.
TUTTO il mio discorso parte dal concetto che NON puoi pensare ad affidarti ad una sola cosa (il tanking)!!!
E no, non mi dite che allora tantovale affidarsi solo al tanking piuttosto che al sistema, perchè comunque con un sistema posso galleggiare nel limbo, se tanko-abbestia-ebbasta allora sto nei bassifondi, mi illudo, ma resto a galleggiare tra i bassifondi e il limbo