L'NBA sulla Gazzetta

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Ancient Mariner
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L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Ancient Mariner » 15/06/2012, 10:59

Lo creiamo il topic? Postiamo cose giuste o enormi ciofeche dei gazzettari?

Le pagelle di Oriano per gara2:

OKLAHOMA CITY
Westbrook 6,5 Le cifre alla fine sembrano dargli ragione: 27 punti, 8 rimbalzi, 7 assist, ma sbaglia tantissimo a livello decisionale (e anche 16 tiri su 26).
Sefolosha 6 Fa un discreto lavoro su LeBron in avvio, resta forse troppo in panchina a favore di Fisher nel 4° periodo.
Durant 8 Ancora un quarto periodo da fenomeno: 16 punti (sui 32 totali), giocandolo tutto con 5 falli a carico.
Ibaka 6,5 Sacrificato sull’altare di un quintetto più piccolo da Brooks, ma nel 1° tempo stoppa qualsiasi cosa gli passi a tiro.
Perkins 6,5 Un ottimo lavoro a rimbalzo (8 di cui 4 in attacco in 19’).
Harden 6,5 Parte alla grande, segna 17 punti nel 1° tempo, ma sparisce alla distanza.
Collison 5,5 Come in gara-1 è in campo nel finale, ma incide molto meno (solo 3 rimbalzi in 14’).
Fisher 5 Gioca 14’, sbaglia tutte e 4 le triple tentate.


MIAMI
Chalmers 5 E’ il bersaglio preferito di LeBron, che forse non ha tutti i torti visti i pasticci difensivi. In 39’, 1/7, 1 assist e 3 perse.
Wade 8 Ci si aspettava una grande partita e lui ha risposto. Primo tempo anche con 5 rimbalzi e 4 assist, nella ripresa più realizzatore.
James 7,5 Cifre da fenomeno (32+8+5), un finale di 4° periodo che riscatta i 9’ precedenti in cui stava ricalcando il finale di gara-1.
Battier 8,5 Cinque triple, una fondamentale (e fortunata, di tabellone) nel pieno della rimonta dei Thunder. 17 punti pesantissimi.
Bosh 7 I numeri (16 punti, 15 rimbalzi) abbelliscono una partita solida anche se magari non spettacolare.
Haslem 5 In 16’ non graffia neppure una volta, solo 2 punti e 4 rimbalzi.
Cole 6 Gioca 13’ mischiando qualche cosa buona a qualche pasticcio. Toglie a Wade l’incombenza di fare il play.

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da NckRm » 15/06/2012, 12:54

Ecco bene parlare di NBA in italia, male parlarne come si parla di calcio.

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da SafeBet » 15/06/2012, 13:01

grazie di aver liberato il topic di bagatta da questa porcheria.

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Maverick81 » 15/06/2012, 13:01

perchè nba.com mi rimanda al sito della cazzetta? :disgusto:

edit: ho letto di là. doppio disgusto :disgusto: :disgusto:
Ultima modifica di Maverick81 il 15/06/2012, 14:38, modificato 1 volta in totale.
Allen did not win a ring in Philadelphia, but he won something more. He won the heart of the city.

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Ancient Mariner
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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Ancient Mariner » 15/06/2012, 13:43

“Non si può andare sotto di 17 punti contro una squadra come Miami”. Scott Brooks fa capire quello che non gli è piaciuto in gara-2, ripetendo lo stesso concetto per ben quattro volte nel giro di due minuti. L’inizio di gara ha cambiato gli equilibri di un match che Oklahoma City ha provato a rimettere in piedi, ma alla fine il passivo iniziale così pesante ha condannato la squadra di casa. “Abbiamo mostrato grande carattere recuperando una partita che sembrava chiusa - sottolinea il tecnico dei Thunder - Il problema però è che se contro una squadra così forte vai sotto di 17 punti, tutto diventa difficile. Non possiamo permetterci di andare sotto di 10 punti dopo sei minuti nelle prime due partite della serie. Purtroppo nel primo tempo non abbiamo fatto girare la palla come dovevamo e abbiamo preso tiri difficili, nella ripresa invece abbiamo giocato decisamente meglio, però non è bastato.”


Il look da conferenza stampa di Kevin Durant. Reuters
NESSUNA PROTESTA — Si discuterà molto sulla conclusione di Kevin Durant a 7" dalla fine e sul contatto di LeBron James. In casa Thunder però è vietato protestare. “Non mi sono mai lamentato degli arbitri - chiude Brooks con grande classe - e non inizio certo adesso. Non hanno fischiato, quindi inutile recriminare’”. Gli fa eco Kevin Durant. “Ho sbagliato un tiro che solitamente non sbaglio, tutto qui. LeBron mi ha fatto fallo? Ho sbagliato il tiro, tutto qui. La differenza nella gara l’ha fatta il nostro inizio, se vai sotto 18-2 contro una squadra come Miami recuperare non è facile. Io poi ho avuto problemi di falli, però ho cercato di continuare ad attaccare il canestro con aggressività e di dare una mano alla mia squadra. Certo giocare praticamente per tutto l’ultimo quarto con cinque falli a carico non è facile”.


Chris Bosh, 28 anni, prima doppia doppia nei playoff 12. Reuters
LA RINASCITA — Miami, invece, tira un sospiro di sollievo e porta a casa una gara che si era complicata parecchio nel finale. “E’ stata una partita davvero intensa - dice Erik Spoelstra - mi aspetto che tutta la serie segua questo copione. Abbiamo giocato il nostro miglior basket in gara-2, dobbiamo riuscire ad imporre il nostro gioco proprio come abbiamo fatto in questa partita. Mi è piaciuto tantissimo Chris Bosh, sotto canestro è stato sensazionale, ci ha dato esattamente quello di cui avevamo bisogno. Avremmo dovuto chiudere la partita prima ma i Thunder sono riusciti a tornare sotto non tanto per nostro demerito ma soprattutto per piuttosto merito loro.” LeBron James preferisce glissare sul presunto fallo su Durant nel finale di gara. “Io ho cercato di mettere pressione a Kevin - si limita a dire King James - e costringerlo a prendere un tiro difficile. Volevamo la vittoria a tutti i costi e siamo riusciti ad ottenerla. Devo fare i complimenti in particolare a Shane Battier, è stato decisivo sia in attacco, con le sue triple, sia in difesa”.

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da dreamtim » 15/06/2012, 15:58

per me che sono smartphonedipedente nelle prime ore della giornata, segnalo un fatto, per me odiosissimo.
Da 2 gg se googli "nba" per arrivare subito al link ufficiale, ti rimanda alla pagina (generalista) della gazza.

stamattina stavo lanciando lo smartphone contro un collega a caso, per l'irritazione di non riuscire ad aprire la pagina.

Voto: 2


fate accosi? e io non la compro finchè nn smettono sta barbarie :icon_paper:

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Ancient Mariner » 15/06/2012, 16:00

dreamtim ha scritto:per me che sono smartphonedipedente nelle prime ore della giornata, segnalo un fatto, per me odiosissimo.
Da 2 gg se googli "nba" per arrivare subito al link ufficiale, ti rimanda alla pagina (generalista) della gazza.

stamattina stavo lanciando lo smartphone contro un collega a caso, per l'irritazione di non riuscire ad aprire la pagina.

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fate accosi? e io non la compro finchè nn smettono sta barbarie :icon_paper:

Lo dicevo io che è una merda :laughing:

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Otter » 15/06/2012, 22:15

Ancient Mariner ha scritto:
dreamtim ha scritto:per me che sono smartphonedipedente nelle prime ore della giornata, segnalo un fatto, per me odiosissimo.
Da 2 gg se googli "nba" per arrivare subito al link ufficiale, ti rimanda alla pagina (generalista) della gazza.

stamattina stavo lanciando lo smartphone contro un collega a caso, per l'irritazione di non riuscire ad aprire la pagina.

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fate accosi? e io non la compro finchè nn smettono sta barbarie :icon_paper:

Lo dicevo io che è una merda :laughing:

Ma non c'e' modo di aggirare questa porcheria?
Davvero insopportabile essere rimandati sulla gazza...
Volete dirmi che per tutte le finali ci si dovrà sorbire sta merda?

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Fazz » 15/06/2012, 22:35

http://www.nba.com/gr/reflectIntl.html? ... ww&&dur=1w

basta salvare questo tra i preferiti e si salta quello scempio

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da bukowski » 15/06/2012, 22:48

io non sarei così drastico...

semplicemente voi siete appassionati di basket abbastanza esperti, la join venture nba gazzetta si mira a coinvolgere di più i tifosi occasionali, quindi ad "allargare il giro" di appassionati italiani di basket nba.

un'ottima mossa per la diffusione del basket USA nel bel paese

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Brunetto Latini » 15/06/2012, 23:06

a me comunque con firefox apre normalmente NBA.com provate anche voi

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Ancient Mariner » 15/06/2012, 23:10

Heat, ora c'è il vero Bosh
"Sapevo di essere pronto"

OKLAHOMA CITY (Usa), 15 giugno 2012

Il meno celebrato dei Big Three di Miami in gara-2 con Oklahoma è stato decisivo con 16 punti e 15 rimbalzi partendo dal quintetto di partenza. "Mi sentivo sui livelli del pre-infortunio". Wade: "Chris ci ha permesso di giocare più in velocità"
Ha sofferto in silenzio, mentre molti indicavano nella sua assenza il motivo della rinascita degli Heat. Chris Bosh, vittima di uno strappo addominale in gara-1 di semifinale Est contro Indiana, non si è però mai dato per vinto, continuando a lavorare duramente in palestra, anche da solo, ora dopo ora, per poter tornare e dare una mano a Miami, a caccia del primo titolo dell’era dei Big Three, giunta al secondo anno. In gara-2, quella che ha permesso agli Heat di tornare a casa sull’1-1 in una finale che sembra sempre più equilibrata, Chris è stato fondamentale, chiudendo con 16 punti e 15 rimbalzi, arrivati nel giorno in cui si è riconquistato un posto nel quintetto base di coach Spoelstra.

Gazzetta TV
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INTENSITÀ — “Sapevo che avremmo giocato meglio in gara-2 – raccontava lui dopo la vittoria – soprattutto in difesa, con maggiore intensità. Quando difendiamo e costringiamo gli avversari a prendere tiri forzati, quasi sempre escono. I miei 15 rimbalzi si spiegano anche così”. I giocatori sono dannatamente abitudinari, oltre che spesso scaramantici, ecco allora che il ritorno nello starting five gli ha dato una spinta in più: “Mi sentivo pronto, sapevo che ero ormai tornato sui livelli preinfortunio – proseguiva Bosh – Per me è importante partire in quintetto, mi sento più a mio agio, e penso di aiutare la squadra nelle spaziature in attacco, allargando il campo, specialmente col mio tiro da fuori. Ma devo dar merito ai compagni, che si sono adattati al mio ruolo da sesto uomo nelle partite precedenti, ora però era arrivato il momento di fare un passo avanti”. “E’ stata una delle chiavi della partita – diceva Wade del rientro in quintetto (un inedito assoluto, con Chalmers, Wade, James e Battier, mai visto né in regular season, né nei playoff) di Chris – è stato subito molto aggressivo, ci ha permesso di giocare più in velocità, sono felice che sia di nuovo nel suo ruolo naturale”.

Gazzetta TV

RIMONTA — Ora la serie si sposta a Miami per le prossime tre sfide. Molto difficile pensare che Heat o Thunder possano fare il cappotto e chiudere sul 4-1. Più probabile che si torni in Oklahoma quantomeno per gara-6. In una finale che sta riservando momenti di grande basket, ma anche notevoli passaggi a vuoto. Come quelli dei Thunder in avvio. Difficile rimontare se finisci sotto così malamente sin dalla palla a due. Una volta ce la fai, quella dopo no, anche perché di fronte non c’è il Borgorosso Basket Club, ma i Miami Heat. Oklahoma City ha poi bisogno che Westbrook eviti di prendere così tanti tiri. In gara-2 ha chiuso con 27 punti, arrivati però con 26 tiri, quattro in più di Durant, inaccettabile. Se vuol sperare di tornare qui per il match point casalingo, dovrà crescere in quei due aspetti del gioco. O finalmente King James avrà la sua tanto agognata corona.

dal nostro inviato
Massimo Oriani

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Ancient Mariner » 15/06/2012, 23:10

Heat, ora c'è il vero Bosh
"Sapevo di essere pronto"

OKLAHOMA CITY (Usa), 15 giugno 2012

Il meno celebrato dei Big Three di Miami in gara-2 con Oklahoma è stato decisivo con 16 punti e 15 rimbalzi partendo dal quintetto di partenza. "Mi sentivo sui livelli del pre-infortunio". Wade: "Chris ci ha permesso di giocare più in velocità"
Ha sofferto in silenzio, mentre molti indicavano nella sua assenza il motivo della rinascita degli Heat. Chris Bosh, vittima di uno strappo addominale in gara-1 di semifinale Est contro Indiana, non si è però mai dato per vinto, continuando a lavorare duramente in palestra, anche da solo, ora dopo ora, per poter tornare e dare una mano a Miami, a caccia del primo titolo dell’era dei Big Three, giunta al secondo anno. In gara-2, quella che ha permesso agli Heat di tornare a casa sull’1-1 in una finale che sembra sempre più equilibrata, Chris è stato fondamentale, chiudendo con 16 punti e 15 rimbalzi, arrivati nel giorno in cui si è riconquistato un posto nel quintetto base di coach Spoelstra.

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INTENSITÀ — “Sapevo che avremmo giocato meglio in gara-2 – raccontava lui dopo la vittoria – soprattutto in difesa, con maggiore intensità. Quando difendiamo e costringiamo gli avversari a prendere tiri forzati, quasi sempre escono. I miei 15 rimbalzi si spiegano anche così”. I giocatori sono dannatamente abitudinari, oltre che spesso scaramantici, ecco allora che il ritorno nello starting five gli ha dato una spinta in più: “Mi sentivo pronto, sapevo che ero ormai tornato sui livelli preinfortunio – proseguiva Bosh – Per me è importante partire in quintetto, mi sento più a mio agio, e penso di aiutare la squadra nelle spaziature in attacco, allargando il campo, specialmente col mio tiro da fuori. Ma devo dar merito ai compagni, che si sono adattati al mio ruolo da sesto uomo nelle partite precedenti, ora però era arrivato il momento di fare un passo avanti”. “E’ stata una delle chiavi della partita – diceva Wade del rientro in quintetto (un inedito assoluto, con Chalmers, Wade, James e Battier, mai visto né in regular season, né nei playoff) di Chris – è stato subito molto aggressivo, ci ha permesso di giocare più in velocità, sono felice che sia di nuovo nel suo ruolo naturale”.

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RIMONTA — Ora la serie si sposta a Miami per le prossime tre sfide. Molto difficile pensare che Heat o Thunder possano fare il cappotto e chiudere sul 4-1. Più probabile che si torni in Oklahoma quantomeno per gara-6. In una finale che sta riservando momenti di grande basket, ma anche notevoli passaggi a vuoto. Come quelli dei Thunder in avvio. Difficile rimontare se finisci sotto così malamente sin dalla palla a due. Una volta ce la fai, quella dopo no, anche perché di fronte non c’è il Borgorosso Basket Club, ma i Miami Heat. Oklahoma City ha poi bisogno che Westbrook eviti di prendere così tanti tiri. In gara-2 ha chiuso con 27 punti, arrivati però con 26 tiri, quattro in più di Durant, inaccettabile. Se vuol sperare di tornare qui per il match point casalingo, dovrà crescere in quei due aspetti del gioco. O finalmente King James avrà la sua tanto agognata corona.

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da BRANDONE » 16/06/2012, 1:40

bukowski ha scritto:io non sarei così drastico...

semplicemente voi siete appassionati di basket abbastanza esperti, la join venture nba gazzetta si mira a coinvolgere di più i tifosi occasionali, quindi ad "allargare il giro" di appassionati italiani di basket nba.

un'ottima mossa per la diffusione del basket USA nel bel paese
ok però se devi diffondere titoli tipo"James ancora una volta scompare nel quarto quarto"(titolo dell'altro giorno,non era proprio così,ma il senso era questo) o robe del genere meglio non diffondere niente

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Re: L'NBA sulla Gazzetta

Messaggio da Fazz » 16/06/2012, 1:53

bukowski ha scritto:io non sarei così drastico...

semplicemente voi siete appassionati di basket abbastanza esperti, la join venture nba gazzetta si mira a coinvolgere di più i tifosi occasionali, quindi ad "allargare il giro" di appassionati italiani di basket nba.

un'ottima mossa per la diffusione del basket USA nel bel paese

Se un "novizio" vuole andare direttamente su NBA.com significa che già conosce e si sta interessando da sé, quindi non vedo il motivo del redirect.

Se lo scopo è invece il passo successivo, cioè educare... Vedi post di BRANDONE.

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