Semplicemente perchè un giocatore in NA obbliga a prendere un sostituto, mentre la DL no. Sono due meccanismi molto diversi. Come dice Meccano, poi, la certezza matematica che uno inizi nelle minors non ce l'hai.
Mi sembra una valida alternativa, anche se concettualmente diversa dalla mia proposta (anche se nella gestione pratica non cambierebbe nulla). Per quanto riguarda la gestione su Yahoo, non mi sembra che cambi molto concretamente rispetto alla LDL, che comunque obbliga a svincolare il giocatore sulla piattaforma. Non si tratta comunque di un numero alto di giocatori, quindi credo che con un semplice foglio in più sulle spread ce la potremmo fare.
Meccanodonte ha scritto: ↑04/03/2019, 20:36Semmai il problema è stabilire tra un infortunio e l'altro chi sarà in DL e chi no.
La TJS è un caso limite, ma un infortunio muscolare o qualcosa di molto variabile come fai a stabilirlo?
E' vero però anche che chi ha più bisogno è chi ha un TJS e non chi ha un infortunio di ridotta entità.
Oltre alla TJS ci sono almeno una decina di infortunati "strutturali" lungodegenti che perderanno gran parte della stagione. Sono già quasi tutti inseriti nella 60-day DL nella MLB reale, il che potrebbe fungere da discriminante. Durante lo spring training (che coincide con le nostre aste) i giocatori lungodegenti sono verosimilmente già in 60-day DL (esempio, Manaea in 60DL dal 13/02 o Garrett Richards dal 17/02), mentre le 10-day DL sono completamente vuote (anche perchè non avrebbero senso di esistere durante lo ST).
In conclusione, credo che il numero ridotto di giocatori coinvolti, la relativa semplicità di individuazione degli effettivi lungodegenti e il meccanismo già in uso in maniera simile la rendano una misura semplice e migliorativa.