Wrestling... il topic a regole estreme!

[GoPats]

bullet club

Per una volta son contento di aver visto Dynamite senza spoiler.

[Pozz4ever]

anche se non ho visto i bucks particolarmente convinti. secondo me si andrà allo scontro intebrand con i good brothers

[Giulay27]

Ma solo a me Nxt non prende più?
All'inizio pensavo dipendesse dal volerlo uniformare, come tipologia di show, al main roster, ma in realtà c'è proprio un calo qualitativo dovuto ad un mix di booking pessimo, storie piatte e wrestler spesso mediocri o che rendono al di sotto del loro standard.
Preferisco Smackdown e Dynamite e non di poco...
 

[Pozz4ever]

nxt ultimamente manca di star power in maniera notevole, di personaggi e di scrittura. tecnicamente il livello non si è abbassato, manca proprio l'interesse. quando nel giro di pochi mesi perdi keith lee, riddle e a breve pure la ripley e priest, e i sostituti non sono particolarmente di livello (mi viene da pensare a bronson reed, assolutamente insulso, o quella piaga di dexter lumis) gli effetti sono questi. le cose maggiormente interessanti riguardano sempre l'UE (che non si azzardino a splittarla) e le donne che rimangono di alto livello. il resto è quasi sempre piatto (altro esempio, legado del fantasma che per quanto mi riguarda interessa meno di zero). speriamo ora nel dusty classics intanto per rivitalizzare un po' la divisione tag team.

[Sberl]

Finito il 1996 della WWE....che dire, anno veramente particolare in quanto si iniziano a intravedere le star che tutti conosciamo mentre la WCW spadroneggia in lungo e in largo e si fa veramente fatica a capire, col senno di poi ovviamente, come cavolo abbiano fatto a non distruggere la WWE. 

Il 1996 è iniziato con Bret Hart campione dopo il regno un po' disastroso di Diesel, con il passaggio di consegne previsto con HBK a Wrestlemania. E questo passaggio arriva con un Iron Man Match che a me è piaciuto parecchio, anche se la prima mezz'ora non fu granchè, ma poi si ebbe dell'ottimo wrestling. Peccato per l'overbooking finale, ma alla fine Shawn ebbe il giusto premio e divenne la faccia della WWE mentre Bret si prese una pausa dal wrestling televisivo mandando un po' in crisi il resto. Perchè di avversari credibili sostanzialmente non ce n'erano. Un piccolo feud (di nuovo) con Diesel prima del suo passaggio in WCW, poi due ottimi match con British Bulldog (anche qui un po' di overbooking), le sfide con Vader e Mankind....tutti buonissimi match, ma l'unico che avrebbe potuto vincere era Vader e la storia ci ha insegnato che Shawn si rifiutò di dargli il titolo. Tuttavia di là è esploso il NWO, di qua Shawn non riesce a convicere come campione e all'improvviso, complice l'addio burrascoso di Ultimate Warrior, torna alla ribalta Psyco Syd con dei pop assurdi, che ancora non ci si capacita di come ci sia riuscito. Va talmente over che alle Survivor Series conquista il titolo per poi confermarlo a dicembre e presentarsi così come campione ad inizio 1997. Sicuramente una scena titolata più variegata della controparte, una sorpresa vedere Syd campione ma non c'è stata quella capacità di trainare lo show come un campione dovrebbe saper fare (e Raw è stato mediamente tra il 5 e il 6 nel corso dell'anno, con tanti picchi bassi). 

Restando nell'upper card abbiamo avuto il feud dell'anno: Mankind vs Undertaker. L'esordio di Foley è folgorante, con un personaggio inquietante e disturbante e uno stile di wrestling abbastanza suicida (nulla di nuovo per chi lo ha seguito in ECW) che ben si adatta a delle brawl clamorose. E con Taker dà vita ad incontri interessanti, a bassa qualità come wrestling ma a ad alta qualità come rissa e bump. In più aggiungiamo il turn heel di Bearer e anche il personaggio di Taker acquisisce nuova vita, evolvendo verso orizzonti più conosciuti e vicini a noi. Restando nell'upper card, impossibile non parlare di Bret Hart, che torna in autunno rifiutando un'offerta pazzesca della WCW per andare subito a lanciare nell'upper card un certo Stone Cold Steve Austin con il loro match delle Survivor Series. Bret sul ring è ancora il migliore in WWE, Shawn regala più spettacolo, ma Bret è Bret anche se si intravede il suo turn heel che avverrà effettivamente l'anno successivo. Dopo il match con Stone Cold, rientra subito nella scena titolata e si presenta alla rumble 1997 come uno tra i favoriti...

Ovviamente si parla di Stone Cold...e pensare che sale alla ribalta per puro caso, in quanto HHH viene punito severamente a maggio per la famosa Curtain Call del Madison Square Garden che sancì la rottura della keyfabe e il saluto a Nash e Ramon da parte della Kliq (con HBK e HHH appunto). Viene deciso che HHH non vincerà al King of the ring e pertanto viene finalmente slegato da Di Biase Stone Cold che va a vincere il torneo senza regalare match memorabili, ma presentando la sua stunner e soprattutto consegnando alla storia il famoso discorso di Austin 3:16. Viene lasciato un po' in naftalina, nelle tournee si mette a lavorare con Bret Hart e al suo ritorno 
parte la sfida, non prima di aver regalato altri pezzi di storia della WWE (la puntata di Raw con l'invasione della casa di Brian Pillman e la successiva pistola puntata a Stone Cold è storia). I promo verso Bret sono pochi ma incisivi (put an S on Hitman and you know what I think of him), al microfono chiunque viene surclassato e, seppur il match con Bret lo perda, è chiaramente in rampa di lancio facendo nascere de facto l'Attitude Era. 

Scendiamo nel midcard, dove al termine dell'anno troviamo HHH campione intercontinentale dopo essersi riabilitato e aver sconfitto Marc Mero in una serie di match (Mero grande talento che poteva fare molto molto di più). Siamo lontanissimi dal triple H che conosciamo, ancora molto grezzo sul ring, ma già con l'attitude odiosa che si trascinerà per gran parte della carriera. Nel loro feud viene anche coinvolto Goldust, che turna face e inizia a diventare un beniamino del pubblico. E proprio Goldust regala a Wrestlemania uno dei match più strambi, ma efficaci, contro Roddy Piper (il precursore dei match cinematografici di oggi). Sulla scena titolata rimangono i tag team, come sempre molto bistrattati...sostanzialmente inutili gli Smoking Guns, che poi splittano tra il disinteresse generale, e il titolo va saldamente sulle spalle di Owen Hart e British Bulldog, perfetti insieme in quanto in singolo non ricevono un push decente che sia uno (e spiace per entrambi, poichè davvero buoni sul ring). 

Sul lowcard...meglio stendere un velo pietoso. Tanti onesti performer che vengono sfruttati poco e male, anche se è da segnalare alle Survivor Series l'esordio televisivo di un certo Rocky Maivia....Le puntate di Raw, come dicevo, non sono mai elettrizzanti, anzi...piuttosto monotone salvo qualche eccezione. Solo verso il fine anno appunto si inizia a intravedere qualcosa, quel percorso che porterà poi alla rivoluzione totale. I ppv non sono male, tante volte il lottato è superiore alla WCW (eccezion fatta per i cruiser) ma soprattutto nel mid e lowcard mancano le storie, il coinvolgimento e il pubblico spesso è semplicemente morto. Presente anche una delle peggiori storyline che io abbia visto dal 1993, cioè quella dei falsi Razor Ramon e Diesel che ha rasentato oltremodo il ridicolo.

Tutto sommato è stata comunque un'annata migliore del 1995 e adesso che poi man mano mi leggo anche le newsletter di Meltzer, diventa sempre tutto molto più interessante. Prossimo step finire l'ultima di Nitro e della ECW per il loro recap...poi via al 1997
 

[IL Poz]

Grazie Sberl, sempre bellissimi i racconti degli anni 90 del wrestling, ho letto libri, guardato documentari e dal 1997 comincia davvero il meglio!

Opinioni sul WWE Network? vale 9,99 euro? Non credo di farlo, magari farei il mese free se possibile per riguardarmi qualche ppv di quell'era magica, mi ricordo che il periodo 2001 2002 mi trovavo con gli amici a guardare i PPV con il ritorno di HBK e lo street match contro HHH..

[Sberl]

Grazie Sberl, sempre bellissimi i racconti degli anni 90 del wrestling, ho letto libri, guardato documentari e dal 1997 comincia davvero il meglio!

Opinioni sul WWE Network? vale 9,99 euro? Non credo di farlo, magari farei il mese free se possibile per riguardarmi qualche ppv di quell'era magica, mi ricordo che il periodo 2001 2002 mi trovavo con gli amici a guardare i PPV con il ritorno di HBK e lo street match contro HHH..

Il WWE network per me vale ogni singolo centesimo. Certo, bisogna guardarlo, ma la comodità di avere tutta la storia WWE/WCW/ECW a portata senza impazzire per la rete è clamorosa. Senza contare tutti gli approfondimenti e gli attuali ppv live. Avevo provato un paio d'anni fa il mese free giusto per vedermi Wrestlemania e non ne sono più uscito, è riscoppiata la passione che avevo quando ripresi a guardare il wrestling nei primi anni 2000, con l'avvento di Goldberg in WWE. Mi son perso tutta l'epoca d'oro e pertanto ho deciso di rispolverarla, partendo dagli anni bui per vedere da dove si è partiti. E mi sto divertendo moltissimo...

Oggi ho finito anche il 1996 WCW, che si può tranquillamente dividere in due periodi: before and after NWO. Prima della NWO ogni cosa ruotava attorno a Flair/Hogan/Macho Man con l'inserimento di Giant e del Dungeon of Doom...sapeva un po' tutto di stantio, mentre dall'altra parte la WWE sfoderava l'Iron Man Match e incoronava HBK campione. Anche nel midcard e lower card non c'era molto da segnalare, qualche promo pazzesco di Pillman, culminato nel famoso "I respect you, Booker Man" con Kevin Sullivan (clamorosa rottura della kayfabe, ancor prima della Curtain Call del MSG)  che purtroppo non ebbe futuro poichè la complessa storyline iniziata naufragò in quanto Pillman prima quasi si uccise in macchina, poi firmò per la WWE dopo il passaggio previsto in ECW. E poi arrivò Scott Hall...all'improvviso si intrufolò in una puntata di Nitro facendo credere di essere un invasore WWE...dopo qualche settimana arrivò Nash, il resto è storia: a Bash of the Beach il terzo uomo si rivelò essere Hogan e tale scelta non potè essere più azzeccata (si era parlato di Sting, di Macho Man, di Bret Hart addirittura), la live reaction anche a distanza di anni è pazzesca, con il pubblico che tirò di tutto sul ring e il promo di Hogan che ormai è leggenda. Fantastico, davvero. E i mesi successivi sono tutti un crescendo per la WCW, anche se il lottato nei main event solitamente è abbastanza pietoso. Prevedibilmente Hogan riconquista il titolo e se lo tiene per tutto l'anno, nonostante la sconfitta clamorosissima con Roddy Piper a Starrcade 1996, evento che segna le prime 2 sconfitte NwO. Nelle fila del NWO arrivano nel corso dei mesi The Giant, Di Biase, 1-2-3 Kid, IRS e altri creando una vera e propria federazione parallela anche se l'anno finisce col botto, con l'out di Giant (alias Big Show) dopo i primi screzi. La rivoluzione è iniziata e i ratings sorridono dato che la gente guarda Nitro, sia perchè live e non pre-registrato, sia e soprattutto perchè l'NWO è magnetica. 
Non sottovalutiamo tuttavia il midcarding, perchè nonostante non vi sia una storyline degna di questo nome i cruiser iniziano a farsi apprezzare: Dean Malenko e Rey Mysterio sdoganano questo tipo di wrestling, poi arrivano giapponesi e messicani e creano match ottimi da guardare, non sempre capiti, ma che spesso animano e salvano i ppv nella parte lottata. Il titolo a fine anno è nelle mani di Ultimo Dragon, ma presto cambierà nuovamente. Rimangono due titoli da affrontare in WCW...lo US Title, nelle mani di Flair in periodo di NWO, viene reso vacante per l'infortunio del detentore e ne nasce un torneo che porterà all'incoronazione di Eddie Guerrero e al lancio nel main event di Diamond Dallas Page. Eddie è veramente un piacere guardarlo sul ring, confeziona sempre ottimi match (specie quelli con Benoit e Malenko) e si apprezza molto più del suo periodo d'oro in WWE; DDP invece cresce piano piano. Inizia l'anno come heel scarso, salvo poi acquisire importanza e dotarsi di una finisher iconica, la Diamond Cutter, che per la sua comparsa improvvisa nel corso del match e la sua letalità, ricorda tantissimo la Stunner. Perde la finale per lo US Title per colpa del NWO, ma è solo l'inizio...
Rimane il Television Title, sostanzialmente mai visto dall'arrivo del NWO e nelle mani di un altro solidissimo perfomer, William Regal (sottovalutatissimo). 
Cosa rimane? Rimangono i four horsemen che dopo i botti iniziali con l'abbandono di Pillman, accolgono tra le loro fila Steve McMichael e Chris Benoit con Woman (la compianta Nancy Sullivan, morta per i noti fatti coinvolgenti Benoit che tutti conosciamo). Flair dopo l'infortunio rimane quasi come macchietta e anche Arn Anderson a fine anno è quasi fuori combattimento...stable iconica sulla via del tramonto così come sul viale del tramonto è il Dungeon of Doom, la prima stable dalla nascita di Nitro. E infine le coppie...beh, il titolo a fine anno è nelle mani di Nash e Hall, ma prima era sostanzialmente una macchietta, una copertura per il feud tra Colonel Parker e Sister Sherry. C'è qualche comparsata del wrestling femminile (mentre in WWE si vede ogni tanto Sunny, che all'epoca era semplicemente una gnocca fotonica, con i maligni che dicono causa del malumore tra Bret Hart e HBK) e un lowcard debolissimo. 

Ma a fine anno rimane sostanzialmente la sensazione che nulla può fermare la Wcw...nulla

E cosa rimane? La ECW, la terza piccola compagnia. Annata difficile, compensata dal genio di Paul Heyman che nonostante la miriade di wrestler passati alle federazioni maggiori, si inventa sempre qualcosa. Nella prima parte dell'anno grandi match di Rey Mysterio prima di passare in WCW, il solito feud tra Dreamer e Raven (violentissimo), la comparsata di Pillman e soprattutto le partenze....nella seconda metà qualche novità, anche se l'anno si chiude con Raven campione dopo il solito match brawling durissimo con Sandman. Ma in ECW nel 1996 abbiamo sicuramente alcuni tra i personaggi migliori e le storyline più assurde...
- Il dualismo Sandman/Raven, con l'inserimento nella storia della moglie e del figlio di Sandman. Match brutti ma violentissimi (Sandman è l'antitesi del wrestler), interferenze a tutto spiano e tanto sangue...
- L'esordio di Rob Van Dam, che sin dai primi match si vede essere di un'altra pasta rispetto agli altri. Splendidi i match con Sabu, che nel frattempo ha in corso un lunghissimo feud con Taz, che dovrebbe trovare culmine nel 1997 (anche se il PPV originariamente previsto saltò)
- Stevie Richards e le sue trovate....in particolare il BWO, blue world order con Meanie, parodia del NWO da pazzi furiosi. Si rompe il sodalizio con Raven, ma ne guadagna in simpatia e rappresenta il lato comedy della ECW
- Taz e l'odiatissimo Bill Alphonso....in qualsiasi altra federazione sarebbe campione perenne, qui invece è alle prese con l'ex partner di coppia, Sabu. Se avete amato i suplex di Brock Lesnar...qui siamo al cospetto del maestro dei suplex. 
- Le donne...in pieni anni 90 trattate con i classici stereotipi. A differenza delle altre federazioni, qui ogni 2-3 puntate o Francine o Beulah si beccano una tombstone piledriver, così per gradire. Beulah coinvolta in una storyline bizzarra sulle gravidanze, Francine che invece si associa a Shane Douglas, altra vera bandiera ECW, mantenendo salda una delle due cinture da singolo in palio
- I Tag Team qui hanno un senso...gli Eliminators hanno una finisher devastante, bene anche I New Gangstas mentre Pittbulls ai box per infortunio (e pure grave)
L'anno ECW avrebbe dovuto chiudersi con l'annuncio del primo ppv....poi annullato per due angle spiacevoli: il primo con la croficissione di Sandman, il secondo con il blade job su un ragazzo di 17 anni che aveva mentito su tutto pur di salire sul ring. Cose non di poco conto. Ma la ECW rimane sempre uno spasso


 

[Giulay27]

Che belli i riassunti di @Sberl.
Talmente coinvolgenti che da un annetto circa, era la Wrestlemania dell'anno scorso in piena pandemia, anch'io mi sono abbonato al network.
Non riesco per tanti motivi a fare questo tipo di visione dei tempi che furono, ma un po di robetta ma le vedo o rivedo spesso e volentieri.
Poi gli speciali come chronicle, untold, dietro le quinte vari...
Anche i raw talk e i talking smack, programmi dove, a differenza del live in puntata, i wrestler sono molto più sciolti e tirano fuori promo, interviste e segmenti davvero niente male.
Anyway, pronostici per stanotte?
La femminile gira intorno alle quattro B: Belair, Bayley, Bliss e Baszler. Dubito fortemente che in un contesto del genere torni una Becky o una Ronda.
Rissa Maschile incertissima.
Può esserci lo swerwone alla Lesnar o Goldberg, dio ce ne scampi, o la vittoria dell'underdog come Bryan, o del ritorno da face di Rollins.
Occhio anche ad Edge e al perdente del match tra Reigns ed Owens. Probabilmente sarà quest'ultimo, eppure un piccolo lumicino di speranza che per una volta diano il mondo a KO me la tengo.

[Sberl]

Che belli i riassunti di @Sberl.
Talmente coinvolgenti che da un annetto circa, era la Wrestlemania dell'anno scorso in piena pandemia, anch'io mi sono abbonato al network.
Non riesco per tanti motivi a fare questo tipo di visione dei tempi che furono, ma un po di robetta ma le vedo o rivedo spesso e volentieri.
Poi gli speciali come chronicle, untold, dietro le quinte vari...
Anche i raw talk e i talking smack, programmi dove, a differenza del live in puntata, i wrestler sono molto più sciolti e tirano fuori promo, interviste e segmenti davvero niente male.
Anyway, pronostici per stanotte?
La femminile gira intorno alle quattro B: Belair, Bayley, Bliss e Baszler. Dubito fortemente che in un contesto del genere torni una Becky o una Ronda.
Rissa Maschile incertissima.
Può esserci lo swerwone alla Lesnar o Goldberg, dio ce ne scampi, o la vittoria dell'underdog come Bryan, o del ritorno da face di Rollins.
Occhio anche ad Edge e al perdente del match tra Reigns ed Owens. Probabilmente sarà quest'ultimo, eppure un piccolo lumicino di speranza che per una volta diano il mondo a KO me la tengo.

Grazie! Per me ormai il rewatch è entrato nelle rotazioni delle serie tv che guardo, quindi è abbastanza semplice proseguire. Comunque sì, il network è tantissima roba...tantissima!!

Per stanotte...mi aspetto sorprese, al maschile non escludo Brock Lesnar anche se tanti indizi portano a Daniel Bryan per la sua ultima run in WWE (futuro da writer) oppure a Edge. Sognare non costa nulla...The Rock e The Rock vs Roman a mania! 
Campo femminile...sarebbe ora di aria fresca, quindi spero in Belair...ma molto più probabile Charlotte (magari alexa...magari). Capitolo ritorni...escluderei Becky, Ronda invece incinta non ci è rimasta, quindi magari....

[Giulay27]

Come la rigiri la scelta di far vincere la rumble ad Edge non è il massimo.
Capisco il decennale dal suo forzato ritiro, la bella storia che si scrive da sola, la voglia di rivalsa, etc.
però qui siamo, con qualche differenza va detto, più o meno sui livelli di Goldberg e dell'ultimo Lesnar.
E se dovesse jobbare, come mi auguro, a Drew o Romano, sarei qui a criticare l'aver dato la rumble ad un personaggio
fantastico quanto volete, ma che non aveva bisogno alcuno di incamerare l'ennesimo alloro di una carriera al top assoluto.
Anzi, aumenterà il rammarico per non aver visto Bryan vincitore, o Big E, o Rollins, o Strowman, o Cesaro.
Si è scelto ancora una volta l'usato sicuro del part-timer, piuttosto che lanciare finalmente qualcuno nella stratosfera, come avvenne con McIntyre lo scorso anno, o di dare il giusto riconoscimento a gente che lo merita da un decennio.
Vabbè amen, siamo alle solite...
Per il resto le due risse non sono state entusiasmanti come quelle dello scorso anno, specie la maschile che non ha avuto un grande filo logico, ne tantomeno delle fasi ben precise e strutturate.
La femminile in questo caso l'ho preferita per la sua linearità, l'intreccio delle storyline durante l'ora scarsa di lottato e soprattutto per aver terminato con due star giovani e dal futuro assicurato (che tra l'altro se la sono cavata anche molto bene sul quadrato in quei minuti finali). Contento per la Belair perché onestamente merita ed è un vero pacchetto completo, tanto quanto la Ripley che le sue belle soddisfazioni avrà modo di togliersele.
Gran peccato il match tra KO e Reigns. Quel finale botchatissimo ammazza un incontro davvero bello, dove si sono ammazzati per bene.
Lo spot del muletto l'avranno si copiato dalla AEW, però qua Owens ha preso na botta mica da ridere.
Come dicevo volta scorsa, quando daranno il mondo a gente come lui sarà sempre troppo tardi.
Fortunatamente si fanno un pochino perdonare con questo bel personaggio che è il nuovo Roman che, tutti i limiti ben noti, si sta facendo valere eccome.

[Pozz4ever]

vista la rumble, perchè anche se non seguo più nè raw nè smackdown nè i ppv la rumble si guarda, sempre. non sto quindi tanto a giudicare le scelte, quanto i match. il last man standing è stato molto lento e sicuramente violento, ma veramente troppi errori per dargli un voto positivo. poi come scritto sopra, giustamente si critica tanto la aew quando fa cose che la wwe ha già fatto in precedenza, e lo spot del muletto è stato preso paro paro.
il match iniziale un riempitivo come era lecito aspettarsi. sulle due rumble, ho preferito la femminile con un finale che ci sta nell'ottica di dare un po' di novità ad una division che mi pare stesse ruotando troppo sui soliti nomi. belair e ripley sono e devono essere il futuro e il presente. il finale a tre è atteso da un anno, e francamente son contento che la prima eliminata sia stata charlotte che non ha proprio più bisogno al momento di altri scalpi importanti. quella maschile l'ho trovata molto confusa, pochi momenti shock, il finale col ritorno di orton molto telefonato ma tutto sommato ci stava. la vittoria di edge mi lascia un po' perplesso: da suo fan son contento, ma non so quanto gli serva ora un main event e magari un'altra breve run da campione piuttosto che la chiusura dei conti con orton stesso, che per quanto già vista sarebbe stata la cosa più coerente. personalmente l'ho visto, rispetto allo scorso anno, con tantissimo tono muscolare in meno, e ci sta chiaramente visti gli anni e l'infortunio, ma non si può non notarlo. mi rimane un po' anche l'impressione che senza il covid di mezzo avrebbe giocat un ruolo importante keith lee.

[Giulay27]

vista la rumble, perchè anche se non seguo più nè raw nè smackdown nè i ppv la rumble si guarda, sempre. non sto quindi tanto a giudicare le scelte, quanto i match. il last man standing è stato molto lento e sicuramente violento, ma veramente troppi errori per dargli un voto positivo. poi come scritto sopra, giustamente si critica tanto la aew quando fa cose che la wwe ha già fatto in precedenza, e lo spot del muletto è stato preso paro paro.
il match iniziale un riempitivo come era lecito aspettarsi. sulle due rumble, ho preferito la femminile con un finale che ci sta nell'ottica di dare un po' di novità ad una division che mi pare stesse ruotando troppo sui soliti nomi. belair e ripley sono e devono essere il futuro e il presente. il finale a tre è atteso da un anno, e francamente son contento che la prima eliminata sia stata charlotte che non ha proprio più bisogno al momento di altri scalpi importanti. quella maschile l'ho trovata molto confusa, pochi momenti shock, il finale col ritorno di orton molto telefonato ma tutto sommato ci stava. la vittoria di edge mi lascia un po' perplesso: da suo fan son contento, ma non so quanto gli serva ora un main event e magari un'altra breve run da campione piuttosto che la chiusura dei conti con orton stesso, che per quanto già vista sarebbe stata la cosa più coerente. personalmente l'ho visto, rispetto allo scorso anno, con tantissimo tono muscolare in meno, e ci sta chiaramente visti gli anni e l'infortunio, ma non si può non notarlo. mi rimane un po' anche l'impressione che senza il covid di mezzo avrebbe giocat un ruolo importante keith lee.

Fino al finale orrendo ko-reigns è stato un signor match, drammatico e violento al punto giusto.
Owens è un folle totale, ha preso dei bump assurdi.
Diciamo che lo spot del muletto, per quanto preso paro paro, è venuto molto più d'impatto qua e gliene va dato atto.
Ti invito a seguirlo SD perché come show, ad oggi, pur essendo un prodotto diverso, non ha nulla da invidiare a Dynamite.
I PPV li seguirei sempre, non fosse altro perché col roster che hanno ormai match di merda è difficilissimo vederne.

Allora vedi che non solo io mi sono accorto di un Edge totalmente smunto...
 

[Pozz4ever]

ma è normale che sia così, a quasi 50 anni e con di nuovo uno stop forzato dovuto all'infortunio. l'anno scorso questa sensazione non l'avevo avuta onestamente, mi era sì apparso ovviamente invecchiato ma fisicamente lo avevo visto bene. stavolta l'impatto fisico è evidente secondo me, smunto e con molto meno tono muscolare. ma ripeto, normale...

[Pozz4ever]

puntata di dynamite che pare sia stata interessante, diciamo così...
siamo ancora nel campo dell'ipotesi, ma forse i semi gettati settimane fa non erano solo per una collaborazione con impact, ma per qualcosa di più grande...

[Pozz4ever]

Ma il senso di Kross che minaccia e sfida Escobar quale sarebbe?

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