Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Anto, critichi critichi critichi, e magari hai anche ragione, ma non suggerisci nulla.
Che proponi per l'anno prossimo? Riesci a scrivere un post di proposte per il 2018/2019 senza lamentarti della rosa/front office attuale?
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
rodmanalbe82 ha scritto: ↑19/04/2018, 5:35 Anto, critichi critichi critichi, e magari hai anche ragione, ma non suggerisci nulla.
Che proponi per l'anno prossimo? Riesci a scrivere un post di proposte per il 2018/2019 senza lamentarti della rosa/front office attuale?
Per non essere chilometrico, mi sono soffermato solo su qualche concetto, ritenuto pressochè universalmente certezza.
In sostanza, nel mio favoloso mondo, io manderei via Gattuso per prendere un allenatore tipo Sarri, che propone calcio.
Cercherei di fare cassa con chiunque tranne che con Donnarumma e Romagnoli, degni pilastri di una squadra veramente ambiziosa.
Poi, chiaramente, ci vuole un Ds che con i soldi messi insieme dalle varie operazione di cessione, porti giocatori funzionali all'allenatore scelto.
Una squadra ambiziosa deve proporre calcio, e per proporre calcio ci vogliono giocatori moderni, che abbiano determinati requisiti a livello tecnico, tattico e atletico o li abbiano quantomeno in potenza.
Secondo me, con Gattuso e con molte delle certezze attuali, non si va da nessuna parte.
Non capisco cosa ci sia di non chiaro in quello che scrivo.(ultima parte del mio ultimo post...)
Questo è quello che farei.
Se non è ancora chiaro estendo...
Via Gattuso per un allenatore che proponga calcio (parlano molto bene di De Zerbi).
Non sta a me sceglierlo...A me piacciono Sarri, Gianpaolo, Di Francesco(sbertucciato da molti romanisti), ma non è necessario che sia un nome conosciuto.
Impostare un progetto ambizioso di medio termine, e finora non se ne vedono le tracce, a cominciare dalla conferma dell'inadeguato Gattuso, per passare ai parametri zero insulsi e alle voci terrificanti.
Cercare di non cedere Donnarumma se proprio non si è obbligati dal ffp.
Cercare di cedere vantaggiosamente Bonucci(senza rimetterci) per età ed incompatiblità a Romagnoli se si vuole giocare un calcio aggressivo.
Cercare di fare cassa con chiunque altro non sia Donnarumma, Romagnoli, Calabria, Conti, vale a dire la massa di umido più Suso, Bonaventura, Kalinic, Bacca, André Silva se qualcuno osa offrire gli stessi soldi che lo abbiamo pagato, e...Sì...Anche Kessie.
Il turco è un capitolo a parte: se si convince a fare al mezzala oppure a provare davanti alla difesa gli do un altro anno, se vuole giocare davanti cercare di vendere anche lui.
Vanno sostituiti con giocatori prima di tutto giovani, poi adatti a fare calcio moderno.
Deve essere Mirabelli a trovarli: è il suo lavoro.
Faccio un esempio: ovvio che non ci si possa permettere Pogba, in rotta con lo United, anche se prima o poi bisognerà mettersi in testa che il problema vero è avere una proprietà che se lo possa permettere.
Leggo giusto oggi di un giocatore che adoro, Ceballos, a cui eravamo stati accostati e che sembra diretto al Liverpool.
Ecco...Bisognerà riuscire ad arrivare a giocatori così, con tempismo, bravura nell'osservare, capacità di stabilire rapporti e condurre trattative che ti permettano di anticipare le concorrenti, perchè, come ho già scritto, a vincere aste sono bravi tutti.
Non succederà niente di tutto questo, perchè, a partire dal rinnovo di Gattuso, non si pensa nel modo giusto.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Non mi sembra il caso di crocefiggere Kessiè che avrà giocato 100 partite da Agosto ad Aprile. Considerando anche il lavoro mostruoso che deve fare per supplire ai deficit atletici dei vari Bonaventura, Chalanoglu e Biglia. Veramente ingeneroso criticarlo così per la prestazione.
Resta la solita poca lucidità nel caso del rigore. In generale partita insufficiente per quasi tutti.
Salvo Biglia.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
pgm ha scritto: ↑19/04/2018, 13:06 Non mi sembra il caso di crocefiggere Kessiè che avrà giocato 100 partite da Agosto ad Aprile. Considerando anche il lavoro mostruoso che deve fare per supplire ai deficit atletici dei vari Bonaventura, Chalanoglu e Biglia. Veramente ingeneroso criticarlo così per la prestazione.
Resta la solita poca lucidità nel caso del rigore. In generale partita insufficiente per quasi tutti.
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Ieri Kessie mi ha veramente mandato fuori di testa.
La doppia cagata(perchè è doppia, per come perde il pallone e per il fallo assurdo che fa) dell'episodio del rigore?
La fa nei primi cinque minuti di partita, non a cinque minuti dalla fine.
Tra l'altro è molto simile al rigore provocato su Luis Alberto nella batosta contro la Lazio all'Olimpico.
Non impara nemmeno dai suoi errori.
Qui non è solo questione di stanchezza.
Qui ci sono deficit gravi di attenzione, concentrazione e intelligenza oppure, nella migliore delle ipotesi, inesperienza.
Lo salvano due aspetti: all'interno di una una rosa che, come fai giustamente notare, è deficitaria(e non poco) dal punto di vista atletico, non ti privi facilmente di uno che dal punto di vista atletico può giocare calcio moderno; in più, ovviamente, l'età è dalla sua parte.
Ci tengo comunque a precisare che io lo sto criticando a partire dalla terza/quarta partita che gli ho visto giocare, quando ho capito che gioca per lo più di istinto ed è portato ad errori macroscopici, e che sbagliare 990 passaggi su 1000 è una sua tendenza radicata, che i piedi non sono propriamente vellutati.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Bo, il credito di Gattuso nella gente milanista è impressionante. Potrebbe pure mettere in campo la formazione degli alcolisti anonimi e nessuno direbbe nulla.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
pgm ha scritto: ↑19/04/2018, 13:06 Non mi sembra il caso di crocefiggere Kessiè che avrà giocato 100 partite da Agosto ad Aprile. Considerando anche il lavoro mostruoso che deve fare per supplire ai deficit atletici dei vari Bonaventura, Chalanoglu e Biglia. Veramente ingeneroso criticarlo così per la prestazione.
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concordo su kessiè
sbaglierò, ma mi sembra che anche bonaventura abbia fisicamente dato parecchio.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Al netto che, esprimendo un gioco effettivamente di merda, ha una media abbondantemente da Champions League da quando si è seduto sulla panchina, direi che nella sua vita ha fatto qualcosina per guadagnarsi questo credito no?
Sicuramente più del somaro che lo ha preceduto.
Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
mr.kerouac ha scritto: ↑19/04/2018, 14:41Al netto che, esprimendo un gioco effettivamente di merda, ha una media abbondantemente da Champions League da quando si è seduto sulla panchina, direi che nella sua vita ha fatto qualcosina per guadagnarsi questo credito no?
Sicuramente più del somaro che lo ha preceduto.
34 punti in 19 gare disputate, da edulcorare con le prime 3/4 della sua gestione dove ancora la squadra aveva dentro le scorie tossiche del veganesimo di sto cazzo del sciur Vincenzino e dove si e' dovuto rifare in toto una preparazione atletica.
Giochiamo male? Gli interpreti questi sono, e che nessuno pensi che con questi 12 titolari che abbiamo si possa giocare come l'Ajax del 1974, perché se e' vero che tutti analizzano la pochezza in certi ruoli di questa squadra, scusante che peraltro aveva anche Montella, e' anche vero che bisogna dare atto a Gattuso di aver cavato il sangue dalle rape con questo gruppo.
E non credo che sia il minimo sindacale che potesse fare, perché nessuno potra' mai confutare che un altro seduto al suo posto poteva ottenere risultati migliori.
E' il miglior fit per noi in panchina? Non lo so, di certo io la riconferma per quanto fatto gliela darei.
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
A me non sembra di leggere che stiamo esprimendo un calcio champagne e Gattuso è un genio. Sta facendo bene, penso sia innegabile, sul piano dei risultati. Altre grandi lodi, magari in alcune partite, ma direi nella norma.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
BruceSmith ha scritto: ↑19/04/2018, 14:15pgm ha scritto: ↑19/04/2018, 13:06 Non mi sembra il caso di crocefiggere Kessiè che avrà giocato 100 partite da Agosto ad Aprile. Considerando anche il lavoro mostruoso che deve fare per supplire ai deficit atletici dei vari Bonaventura, Chalanoglu e Biglia. Veramente ingeneroso criticarlo così per la prestazione.
Resta la solita poca lucidità nel caso del rigore. In generale partita insufficiente per quasi tutti.
concordo su kessiè
sbaglierò, ma mi sembra che anche bonaventura abbia fisicamente dato parecchio.
Concordo anche io.
Kessiè è un giocatore su cui proverei a puntare. Se poi fra qualche anno sarà ancora lo stesso, senza progressi, allora si potrà anche pensare di sostituirlo, ma davvero di giocatori con questi mezzi e questo spirito di sacrificio me ne ricordo pochi.
Bonaventura pure ha dato parecchio, anche se ovviamente non ha i mezzi ed i margini di crescita di Kessiè.
A mio parere abbiamo posto delle basi, con una rosa giovane, futuribile, che ha trovato un assetto ed in cui vi sono delle evidenti mancanze. Anziché buttare tutto, gettando il bambino con l'acqua sporca, io vedrei se si può crescere eliminando quelle mancanze (una mezzala di buona qualità e quantità che possa essere alternativa sia a Kessiè che a Bonaventura, magari con possibilità anche di guadagnarsi il posto da titolare, un giocatore da venti e passa gol, un esterno che attacchi la profondità).
Potrei anche provare ad indicare giocatori, ma francamente mi auguro che Mirabelli sappia fare questo lavoro meglio di me. Anzi, ne sono certo.
Ricominciare da zero ogni anno, lo facciamo più o meno dal 2012, francamente eviterei di farlo un'ennesima volta.
Degli aspetti positivi ci sono, da Natale ad oggi la squadra sta marciando ad un buon ritmo, siamo la squadra che ha fatto più punti dopo Juve e Napoli (a poca distanza, fra l'altro), anche con buoni risultati contro le squadre più forti (vittoria contro le romane, pareggio con Inter e Napoli, sconfitta con la Juve, il ruolino con chi è davanti a noi è accettabilissimo), la difesa è solida, la squadra unita, prima di rivoluzionare proverei a vedere se si può far crescere questo gruppo con qualche innesto mirato. Ecco, magari preferirei pochi, pochissimi giocatori forti anziché tanti buoni, ma forse l'anno scorso non si poteva fare diversamente.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
doc G ha scritto: ↑19/04/2018, 15:08BruceSmith ha scritto: ↑19/04/2018, 14:15
concordo su kessiè
sbaglierò, ma mi sembra che anche bonaventura abbia fisicamente dato parecchio.
Concordo anche io.
Kessiè è un giocatore su cui proverei a puntare. Se poi fra qualche anno sarà ancora lo stesso, senza progressi, allora si potrà anche pensare di sostituirlo, ma davvero di giocatori con questi mezzi e questo spirito di sacrificio me ne ricordo pochi.
Bonaventura pure ha dato parecchio, anche se ovviamente non ha i mezzi ed i margini di crescita di Kessiè.
A mio parere abbiamo posto delle basi, con una rosa giovane, futuribile, che ha trovato un assetto ed in cui vi sono delle evidenti mancanze. Anziché buttare tutto, gettando il bambino con l'acqua sporca, io vedrei se si può crescere eliminando quelle mancanze (una mezzala di buona qualità e quantità che possa essere alternativa sia a Kessiè che a Bonaventura, magari con possibilità anche di guadagnarsi il posto da titolare, un giocatore da venti e passa gol, un esterno che attacchi la profondità).
Potrei anche provare ad indicare giocatori, ma francamente mi auguro che Mirabelli sappia fare questo lavoro meglio di me. Anzi, ne sono certo.
Ricominciare da zero ogni anno, lo facciamo più o meno dal 2012, francamente eviterei di farlo un'ennesima volta.
Degli aspetti positivi ci sono, da Natale ad oggi la squadra sta marciando ad un buon ritmo, siamo la squadra che ha fatto più punti dopo Juve e Napoli (a poca distanza, fra l'altro), anche con buoni risultati contro le squadre più forti (vittoria contro le romane, pareggio con Inter e Napoli, sconfitta con la Juve, il ruolino con chi è davanti a noi è accettabilissimo), la difesa è solida, la squadra unita, prima di rivoluzionare proverei a vedere se si può far crescere questo gruppo con qualche innesto mirato. Ecco, magari preferirei pochi, pochissimi giocatori forti anziché tanti buoni, ma forse l'anno scorso non si poteva fare diversamente.
vabbeh ma se facciamo a chi ci sta più simpatico o meno è chiaro che vengono fuori 7000 pareri differenti.
6999 insensati (tranne ovviamente quello del buffa playitiano ) probabilmente.
la logica è morta (dice uno molto più famoso di me) ahimè.
teo non vede di buon occhio gattuso quindi chiede cosa ci vediamo noi che lo vorremmo ancora al timone.
io potrei fare la stessa identica domanda a teo rovesciando la questione: come fai a non aver fiducia di uno che prende una squadra in condizioni pessime sia fisiche che morali e ti caccia fuori un girone di ritorno con questi numeri?
insomma se si è data fiducia GIUSTAMENTE a Montella dopo il campionato scorso (che da dopo la supercoppa è stato una tragedia completa) come non la si può dare a gattuso?
anche io all'inizio ero sfiduciato dalla sua scelta, poi coi risultati ha ribaltato un po' la questione.
non giochiamo bene? verissimo.. ma ha puntato tanto sulla compattezza, sul non prenderle.
per ricostruire anche quella fiducia che si era persa.
e mi sembra che qualcosina si stia vedendo, no?
è che il gap accumulato fino a dicembre è stato davvero troppo pesante e davvero, di più, sarebbe stato difficile.
tolta la gara con la juve è da verona che non si perde eh.
quasi un girone intero.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Tra l'altro a me questo volere le teste della dirigenza (così come di Gattuso) notato nelle ultime settimane non fa impazzire.
Cioè, siamo partiti dal nulla cosmico e si sono poste le fondamenta per fare qualcosa di concreto, si intravede una luce, siamo giovani e, adesso, anche discretamente uniti.
Marotta e Paratici non hanno creato una Juve da scudetto al primo anno eh.
Cioè, stiamo calmi e vediamo cosa succederà da qui ad un anno.
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Cioè, siamo partiti dal nulla cosmico e si sono poste le fondamenta per fare qualcosa di concreto, si intravede una luce, siamo giovani e, adesso, anche discretamente uniti.
Marotta e Paratici non hanno creato una Juve da scudetto al primo anno eh.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Non credo di poter dire che mi sono ricreduto su Gattuso, perché alla fine non mi aspettavo nulla di troppo diverso da quello che sta facendo, in termini di gioco. Se guardiamo solo ai risultati, prendendoli per oro colato, allora mi associo senza indugio a chi lo acclama; sono i risultati a imporre che lo si acclami. In assoluto, però, non mi convince. Da quando si è insediato il bicchiere mezzo pieno è che ha ricompattato la squadra, le ha dato una registrata alla fase difensiva e non si ha (più) la sensazione che possano metterci sotto cani e porci. Il bicchiere mezzo vuoto è che i limiti al gioco offensivo che lui stesso ammetteva nei giorni dell'insediamento (disse qualcosa riguardo al suo esser considerato una sorta di re dei pareggi) non sono stati annullati, così in attacco si vive di sprazzi del singolo più che di organizzazione. D'altra parte non mi pare che cambiare tanto per cambiare o come sola bocciatura di Gattuso serva a qualcosa. O arriva un allenatore che speri di tenerti almeno 4 anni (speri, poi si sa che tutto può cambiare da un momento all'altro, ma partire almeno con quella prospettiva), o tanto vale che rimanga Rino e sperare che possa crescere (anche affidandosi ai collaboratori giusti, cosa che mi pare non abbia fatto mistero di essere disposto a fare).
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
mr.kerouac ha scritto: ↑19/04/2018, 14:41 direi che nella sua vita ha fatto qualcosina per guadagnarsi questo credito no?
abbiamo già dato... è uno dei motivi che ci hanno affossato.
comunque comprendo il punto di vista di Teo.
Possiamo solo sperare che Rino faccia qualche passo avanti l'anno prossimo (tanto, in caso contrario, lo segano)
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Toni Monroe ha scritto: ↑19/04/2018, 20:09 Non credo di poter dire che mi sono ricreduto su Gattuso, perché alla fine non mi aspettavo nulla di troppo diverso da quello che sta facendo, in termini di gioco. Se guardiamo solo ai risultati, prendendoli per oro colato, allora mi associo senza indugio a chi lo acclama; sono i risultati a imporre che lo si acclami. In assoluto, però, non mi convince. Da quando si è insediato il bicchiere mezzo pieno è che ha ricompattato la squadra, le ha dato una registrata alla fase difensiva e non si ha (più) la sensazione che possano metterci sotto cani e porci. Il bicchiere mezzo vuoto è che i limiti al gioco offensivo che lui stesso ammetteva nei giorni dell'insediamento (disse qualcosa riguardo al suo esser considerato una sorta di re dei pareggi) non sono stati annullati, così in attacco si vive di sprazzi del singolo più che di organizzazione. D'altra parte non mi pare che cambiare tanto per cambiare o come sola bocciatura di Gattuso serva a qualcosa. O arriva un allenatore che speri di tenerti almeno 4 anni (speri, poi si sa che tutto può cambiare da un momento all'altro, ma partire almeno con quella prospettiva), o tanto vale che rimanga Rino e sperare che possa crescere (anche affidandosi ai collaboratori giusti, cosa che mi pare non abbia fatto mistero di essere disposto a fare).
Tonino caro anche tu però no eh
Il discorso é semplice: nessuno lo acclama.
Tutti noi vorremmo Guardiola con Messi e Modric.
Ma non siamo nel mondo del mi piace quello me lo devono comprare. Quindi, vista l’attualita, chi é l’alternativa a Gattuso? Mancini? Giampaolo? Beh tra il Ripartire da zero con uno di questi due e continuare dando fiducia a chi deve ancora dimostrare tutti ma che al tempo stesso ha fatto un girone di ritorno più che dignitoso io prendo tutta la vita la seconda soluzione.