Gerry Donato ha scritto:Per la verità non è discrezionale, l'articolo 35 del Codice di Giustizia Sportiva prevede 4 casi specifici e solo quelli di condotte antisportive sanzionabili tramite prove tv:
In tal caso le immagini televisive possono essere utilizzate come prova di condotta gravemente antisportiva commessa da altri tesserati.
Costituiscono condotte gravemente antisportive ai fini della presente disposizione:
1) la evidente simulazione da cui scaturisce l’assegnazione del calcio di rigore a favore della squadra del calciatore che ha simulato;
2) la evidente simulazione che determina la espulsione diretta del calciatore avversario;
3) la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano;
4) l’impedire la realizzazione di una rete, colpendo volontariamente il pallone con la mano.
La discrezionalità sta, come dicevo, nella rilevazione da parte della procura e nel fatto che la simulazione e il tocco di mano debbano essere rispettivamente "evidente" e "volontario", elementi che inducono la discrezionalità di chi giudica, come spesso dibattuto soprattutto per la seconda fattispecie.
Oltre che nel fatto che l'arbitro scriva di aver visto o meno.
Poi sul fatto che ci sono solo alcune fattispecie hai perfettamente ragione, ma il fatto che avvengano non rappresenta un'automatica applicazione né della prova TV né tanto meno della squalifica