New Orleans Onlyfans con il nuovo Shawn Kemp

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New Orleans Onlyfans con il nuovo Shawn Kemp

Messaggio da GecGreek » 24/12/2020, 4:25

Apro nuovo topic come simbolo di come anche la squadra sembra abbia voltato pagina. I raps in passato erano il tipo di squadra che ci umiliava giocando 10 volte meglio di squadra e vivendo dei nostri errori.

Partita in cui soffriamo la loro difesa nel primo tempo (soprattutto i giovani) e ci risolleviamo nel secondo, seppellendoli di buone letture e di triple. E finalmente c'è stata una continuità nella difesa di squadra. E' l'effetto Stan Van. Passando ai singoli:

Ingram: prime tempo mediocre e secondo strepitoso. Partita infinitamente migliore dei 30elli vuoti dello scorso anno, in difesa si muove e aiuta. In attacco segna dei canestri impossibili ma soprattutto legge la difesa e la passa e pure tanto. Aiuta molto che finalmente gli vengano portati 130mila blocchi sulla palla, così che il suo problema di batter l'uomo sia molto ridotto. Ottime letture. Avere dei bloccanti che sappiano ricevere il pallone aiuta gli spazi. Se magari mangiasse più pasta al sugo, per l'amor di dio, sei un atleta professionista e pesi quanto uno in età prepuberale.

Adams: senza se e senza ma il miglior giocatore dei Thunder nel 2017. Mette lo zampino ovunque, grande tempismo e letture sui tagli dopo i blocchi e le linee di passaggio. Screen assist di una qualità pazzesca. Riceve il pallone in situazione di short roll pure. Giocatore intelligentissimo e sembra aggiunta superba. In difesa è sempre al posto giusto anticipando l'attaccante e fondamentalmente giocando da grande seconda linea difensiva orizzontalmente. Solito terrore a rimbalzo, pure contro un nocciolo quale Baynes. E' uno di quelli che ci tiene vivi nel primo tempo con JJ e Bledsoe. Un plus a tutto tondo. Godo.

JJ Redick: si fa trovare strapronto. Strano. Le sue bombe e movimenti senza palla ci tengono in gara. Una sicurezza, dalla panchina da tantissimo e lo farebbe per qualunque squadra.

Bledsoe: segna tanto dall'arco. E si prende responsabilità di playmaking nel primo tempo quando Ingram e Zion non ne azzeccano una. Ottimo inizio ma per un vero giudizio va aspettata una partita dove non tira col 1000% da 3. Attivissimo in difesa quantomeno, quella deve essere la baseline di ogni sua buona prestazione.

Lonzo: alti e bassi. Primo tempo pessimo, dove si caga chiaramente addosso. Panchinato senza ritegno, risponde nel secondo tirando in equilibrio sugli scarichi dopo che per colpa sua la difesa poteva chiudersi sui nostri. Partita difensiva decente. Molto deresponsabilizzato a livello di playmaking: bene.

Zion: gli pesa il culone in difesa ma almeno ci prova. Le sue rotazioni partono quasi sempre in ritardo però, rimane uno con 30 partite NBA alle spalle. A un certo punto quando l'area si è aperta è esploso anche il talento però, semplicemente incontenibile se non gli presenti contro il 100% dell'effort difensivo e fisico.

Gli altri: Milly (così chiamato dai telecronisti Raps) non segna ma difensivamente in una squadra che capisce qualcosa può dare il suo e alla fine apre il campo. NAW ha sparato il suo solito airball, ma ha pure difeso e segnato il piazzato successivo. Hayes unica nota veramente negativa a tutto tondo. Hart si impegna.



Grazie Stan, sapevo già che fosse di gran lunga il migliore tra i Van Gundy. Ma non credevo fosse anche il miglior Stan che io ricordi. Meglio di Stan Lee, meglio di Stanley Kubrick, meglio di Stanley Tucci, meglio di tutte le nazioni tra il medio oriente e l'India che finiscono in stan. Sono ora uno "stan" di Stan. Siamo una squadra degna di essere guardata senza mangiarsi il fegato.
Ultima modifica di GecGreek il 17/06/2023, 9:34, modificato 4 volte in totale.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da furiottego » 24/12/2020, 10:55

In bocca al lupo per una stagione che si presenta come molto intrigante!

Play-in direi obiettivo minimo per questo team.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 25/12/2020, 20:41

Partita giustamente persa contro gli Heat. Nel primo tempo facciamo troppi errori difensivi, Zion in particolare, ma veniamo puniti oltre ogni senso logico da loro che sparano 13 su 19 da 3. Nel secondo tempo abbiamo una botta di culo e loro perdono Butler, che sebbene non stesse facendo una gran partita, è quello che gli può fare da finisher e creare qualche cesto nei momenti bui. Dal -23 riusciamo ad arrivare grazie ai nostri 2 talentini fino a -5. Ma layup sbagliati, tiri da 3 aperti che non entrano e questo cane ignobile di Bledsoe, brutto ebete, sei riuscito a far sembrare Giannis Antetokounmpo uno più scarso di un lungo da B2, inutile mestierante da circhi Togni. Limitati quantomeno a non tirare nel muro 4 palloni completamente a caso nel nostro momento migliore, C-A-N-E.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Hotel Supramonte » 25/12/2020, 20:49

Bledsoe in una squadra di giovani da far crescere è il male assoluto, meglio un onesto mestierante che faccia il compitino con un minimo di playmaking e cervello.
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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da furiottego » 25/12/2020, 22:09

Bledsoe e il basket non c'entrano nulla.
Che vergogna Van Gundy che gli dà quei minuti

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da franzis » 26/12/2020, 13:25

Durante la telecronaca espn hanno detto che adv stats alla mano zion fa un botto di punti in situazioni improvvisate, tipo rimbalzo offensivo e tagli dopo broken plays.
Lì effettivamente è già praticamente instoppabile, mentre in situazioni a difesa schierata limiti e inesperienza vengono fuori (basta vedere alcuni possessi del finale di 4 quarto dove ha attaccato la difesa a testa bassa e pure troppo bene gki è andata portando a casa un paio di chiamate dubbie).
Credo che della cosa sia consapevole anche SVG che ha detto che deve inventarsi qualcosa per utilizzarlo al meglio in attacco.

Bledsoe quello è e i minuti in qualche modo devi darglieli.
Io dico che già aggiustando le rotazioni, accoppiandolo più spesso al brandon o a lonzo (che possono compensare il pezzetto di cervelletto che a lui manca) invece che a zion qualche miglioramento si potrebbe vedere.

A proposito del brandon, me pare che stia lavorando per aggiungere al repertorio il pull up 3 durantesco.
Se ci riesce, e acquista continuità in difesa, siamo alle soglie del ciaone.
Sul peso un diho più nulla, che sono 5 anni che si sa.

Nicolone melli ha iniziato la stagione con uno spettacolare 0-6... così diventa dura tenerlo in campo.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 28/12/2020, 8:26

Brutta W contro i venerabili Spurs. Loro in back 2 back, noi come sempre non vediamo l'ora di poter giocare mettendoci un po meno eneegia e ci adeguuiamo ai loro ritmi stanchi. Zion partitaccia accia in attacco. Deve usare la destra per concludere assai di più. Quantomeno strappa il rimba + 2 liberi della vittoria e fa una difesa decisiva.
Partita risolta da un paio di episodi e loro che vanno piccoli e concedono 2 extra possessi.
Ingram sguazza negli spazi creati dai blocchi di Adams (migliore in campo), fa un paio di canestri importanti nel finale ma poi scazza 5 possessi di fila che potevan costarci caro. Ma loro han sbagliato un paio di bombe e tutto è bene quel che finisce bene.

Bledsoe meglio, segna poco ma non fa danni da radiazione. Hayes pure meglio, ma peggio era impossibile.

Steven Adams è fortissimo. Le praterie che apre con un blocco e a rimba, che han fatto vincere un mvp a Westbrook, oggi hanno portato per la prima volta Ingram a giocar meglio di Derozan contro gli Spurs. Il problema di BI è sempre stato creare separazione. Ora con questa colonna di Ercole si ritrova le steppe incontaminate della Mongolia e si vede anche più playmaking.

Lonzo ha preso più iniziative, con risultati Lonzi. Speriamo in bene.

W fortunosa ma che alla fine conta come una W, godo

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Noodles » 28/12/2020, 10:43

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 30/12/2020, 10:20

eh sì.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Noodles » 30/12/2020, 10:23

eh vabbè st'anno i suns con paul saranno brutta gatta da pelare per tutti.

era l'acquisto perfetto per far crescere zion e ingram.

 

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 03/01/2021, 16:00

Buona W, vinta in difesa e andando in lunetta. Eroe odierno Bledsoe e Ingram, entrambi ripetono la bella g1 coi Raps. Adams una sicurezza, quando sbaglia qualcosa rimani sinceramente stupito. Lonzo sempre indecifrabile in attacco. Hart ha smesso di prendersi pause mentali. Zion fa 2 visibili passi avanti ogni partita. Non vincevamo 2 a fila coi raptors tipo dai tempi di Monty Williams e eravamo 1 su 10 negli scorsi 5 anni.

NAW ha sparato il solito airball. Cone cazzo è possibile

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 05/01/2021, 4:55

L sanguinosissima, la partite era praticamente impostata perché andasse dalla nostra parte dopo che avevamo riempito di falli Sabonis e Coso lì che ha giocato poco e ci ha regalato un fiume di conclusioni al ferro.
SVG e Ingram con choking di altissima qualità. Ci affidiamo a sto stecco manco fosse Harden, non ha creato separazione su UN tiro nemmeno per errore. Ha sofferto tanto la pressione difensiva che nemmeno riusciva a sfruttare i blocchi ci passava accanto a 1 metro di distanza, di difensori tra lui e il blocco ce ne stavano 2. Oltre a chiamare solo questi non attacchi poi svg panchina Zion per 4 minuti nell'OT e non chiama un timeout per bloccare le perdite e provare a rinfrancare un pò i nostri. Per il resto nostra solita partita, talentini che brillano, veterani che mettono le pezze e difese sui tiri da 3 volutamente lascive (ma francamente fin troppo, soprattutto su quelli buoni). Infatti loro stanno in partita grazie alle bombe.

Peccato per Lonzo aveva messo due tiri pesantissimi praticamente della vittoria ma poi ha perso quel pallone nella sua metà campo con letteralmente un quarto di campo libero, marcato da mcdermott. Invece ha palleggiato verso il raddoppio di Oladipo prima e poi gliel'ha letteralmente messa in mano.

Oladipo cmq in forma smagliante, giocatore che mi piace molto da sempre, lui e Brogdon sono una gran bella coppia.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da franzis » 05/01/2021, 21:11

Nella lista delle cappelle che sono costate la partita a nola aggiungerei pure zion che trotterella pacioso in difesa dopo la persa di lonzo, lasciando turner completamente solo.

La palma cmq va a ciccio gundy, con delle rotazioni finali inspiegabili.
Il non aver messo zion a inizio OT, forse forse me lo spiego col fatto che era sfiatato, ma l'aver lasciato dentro jj a fine ultimo quarto invece di rimettere bledsoe, che aveva giocato bene sia l'ultima che questa e che cmq serve di più se c'è da difendere un vantaggio, non me lo spiego proprio.

Il brandon negli ultimi minuti del 4 quarto quarto e dell'OT si è accartocciato, ma da metà 4 quarto fino all'and 1 del +10 con sesto fallo di sabonis stava abbastanza spiegando basket.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 09/01/2021, 14:42

Momentaccio. Ingram dopo il 10/30 ha perso fiducia. Lonzo è uno che la perderebbe anche con la pozione felix di harry potter. Abbiamo semplicemente troppa poca qualità sugli esterni al tiro e praticamente nessuno che salta l'uomo. Veramente a una manciata di episodi dal 7-2, invece siamo 4-5 e raccogliamo poco in situazioni in cui dovevamo fare di più, avviandoci verso un filotto di partite tosto. Se gli episodi non vanno mai dalla tua però evidentemente ci son problemi più profondi

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 18/01/2021, 15:08

Battuti i Kings. Loro hanno veramente poco talento difensivo in squadra, soprattutto per uno esuberante fisicamente come Zion. Quello ed il fatto che finalmente è andato a concludere a destra con continuità ha fatto sì che il nostro abbia segnato letteralmente ogni volta. Ingram solita partita buona per 3 quarti per poi finire con la parodia de "il nuovo KD" nell'ultimo quarto, come da inizio anno. Ma se dio vuole a questo giro abbiamo evitato di fare palla a lui con i suoi piedoni lenti e smettiamo di esprimere basket.

Kings avevano il miglior giocatore in campo, ma sono semplicemente incompleti e con poco talento. Soprattutto se Heild gioca così poco incisivo. Bagley fa bene soprattutto grazie a Zion. Ma lasciar prendersi gli 1 vs 1 da lui è un pò una vittoria di Pirro, perché non attiva il resto della squadra. Mi ricorda un pò... Lasciamo stare. Fox però è una minaccia per ogni difesa, va dove vuole, quando vuole, trova tutti con tempi ottimi e in ogni parte del campo, la passa con 1 mano, in corsa, in salto, trovandosi gli angoli di passaggio con l'elevazione eccellente e la velocità intenibile. Approfitta del fatto che a noi manca il nostro miglior difensore su di lui (Lonzo) e fa 40+10 con quella che sembra una facilità pazzesca.

Kira Lewis ha un futuro nella lega al 100%. E' un Foxino in miniatura e già da adesso penso potrebbe prendersi i minuti di pg di riserva in tante squadre. Ha i limiti che vengono con l'età, ma già salta l'uomo per scaricare in un modo che pochi possono fare (ad esempio Lonzo).

Zion cmq è in costante crescita. Stanotte una volta che si è reso conto che i Kings non avevano i cm, verticalità o talento per fermarlo ha messo in mostra una sicurezza nei propri mezzi che non gli vedevo dal college.

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