IL RE DEI TEATRI NON C'È PIÙ
Inviato: 01/12/2015, 9:48
Il Re dei Teatri si ritira ufficialmente dalla Dynasty di PlayIt.
Il Re dei Teatri non merita uno squallido post nel topic del Commish. Merita un posto tutto suo, un topic che lo possa ricordare come uno dei più grandi circensi che abbiano mai solcato il suolo della Dynasty di PlayIt.
Il Re dei Teatri è stato colui che con un equilibrio dai tratti commoventi ha saputo destreggiarsi fra l'interpretare le regole minuziosamente e sfruttare ogni cavillo necessario per rimanere nella legalità.
Il Re dei Teatri è stato colui con la quale si è creata un'intera cultura della rivalità.
Il Re dei Teatri è stato colui che non era un colui. Era un'idea. Un concetto. Un lifestyle. Un modello da seguire.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha portato il concetto di dialogo e apertura ad ogni trade a livelli immaginabili: verso i confini degli anelli di Saturno.
Il Re dei Teatri è stato colui che si è battuto per le ingiustizie che questa lega gestita spesso da dei Berlusconi della situazione ha visto mettere in difficoltà i ceti meno abbienti della Dynasty.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha costruito, disfato, ricostruito, rimodernato, ricreato e alla fine s'è spento velocemente come un fuoco che ha bruciato troppo e, stanco, decide di adagiarsi fra le ceneri.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha deciso di andarsene alle sue condizioni. Senza imposizioni altrui, come pochi si possono permettere.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha ridefinito i concetti di altruismo, collaborazione, visione vincente e dignità sportiva.
Il Re dei Teatri è stato, è e sempre rimarrà Lolo.
Lolo Gallo è mio amico, è mio fratello, è la mia famiglia. E lo porterò sempre nel cuore.
RIP Re dei Teatri.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=-yOZEiHLuVU[/youtube]
Veni, vidi, vici.
Il Re dei Teatri non merita uno squallido post nel topic del Commish. Merita un posto tutto suo, un topic che lo possa ricordare come uno dei più grandi circensi che abbiano mai solcato il suolo della Dynasty di PlayIt.
Il Re dei Teatri è stato colui che con un equilibrio dai tratti commoventi ha saputo destreggiarsi fra l'interpretare le regole minuziosamente e sfruttare ogni cavillo necessario per rimanere nella legalità.
Il Re dei Teatri è stato colui con la quale si è creata un'intera cultura della rivalità.
Il Re dei Teatri è stato colui che non era un colui. Era un'idea. Un concetto. Un lifestyle. Un modello da seguire.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha portato il concetto di dialogo e apertura ad ogni trade a livelli immaginabili: verso i confini degli anelli di Saturno.
Il Re dei Teatri è stato colui che si è battuto per le ingiustizie che questa lega gestita spesso da dei Berlusconi della situazione ha visto mettere in difficoltà i ceti meno abbienti della Dynasty.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha costruito, disfato, ricostruito, rimodernato, ricreato e alla fine s'è spento velocemente come un fuoco che ha bruciato troppo e, stanco, decide di adagiarsi fra le ceneri.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha deciso di andarsene alle sue condizioni. Senza imposizioni altrui, come pochi si possono permettere.
Il Re dei Teatri è stato colui che ha ridefinito i concetti di altruismo, collaborazione, visione vincente e dignità sportiva.
Il Re dei Teatri è stato, è e sempre rimarrà Lolo.
Lolo Gallo è mio amico, è mio fratello, è la mia famiglia. E lo porterò sempre nel cuore.
RIP Re dei Teatri.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=-yOZEiHLuVU[/youtube]
Veni, vidi, vici.
