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Noi abbiamo un mito che a differenza della definizione di cui sopra, non "assume" proporzioni e caratteri leggendari. Ma è esso stesso leggenda.

E’ un mito fatto di 11 nomi, 11 eroi, e con essi coloro che perirono quel giorno, che si fonde con un colore, con una maglia, con una passione e un brivido eterno.

Noi vi onoriamo, campioni, mito e leggenda, lo faremo in eterno, finchè avremo vita: ogni 4 maggio scandiremo i vostri nomi, a superga o in un luogo di lavoro. alle 5 della sera come in una poesia, come in un sogno.

Bacigalupo
Ballarin
Maroso
Grezar
Rigamonti
Casigliano
Menti
Loik
Gabetto
Mazzola
Ossola.

I più grandi.

Onore a tutti loro, tra l'altro, tanto per far capire la grandezza della squadra, a molti di loro è stato dedicato uno stadio

Onore a Loro, onore al Grande Torino

Rispetto per il Torino, per la sua grande storia e per i caduti di Superga.

Qualcuno ha qualche anedotto riguardo alla forza di quella squadra?
Quanto avrebbe vinto ancora?

Parliamone un pò.

Io sono vecchio ma fino a lì non ci arrivo

Già solo il fatto che hanno 10 stadi dedicati a 10 giocatori diversi fa capire la portata di quella squadra

5 campionati consecutivi, in 2 di questi hanno segnato più di 100 goals, con il record ancora attivo di 125 goals nel 47/48, hanno avuto un'imbattibilità casalinga di 89 partite, 6 anni, chiusa proprio in un derby.

Nel 47 in una partita della Nazionale c'erano 10 giocatori titolari del Torino su 11.

Prima squadra italiana ad essere invitata per tornei oltre Oceano.

1 milione di persone al funerale della squadra.

Dopo la tragedia le squadre avversarie han giocato coi ragazzini per rispetto del fatto che il Toro era costretto a giocare anch'esso coi ragazzi e dato che comunque il Toro aveva già vinto lo scudetto con 4 gare d'anticipo..

Una squadra leggendaria.

giusto per non fare casino.
questo topic è solo per superga o è il nuovo topic del Toro?

francilive ha scritto:giusto per non fare casino.
questo topic è solo per superga o è il nuovo topic del Toro?

Solo per Superga.

Teo ha scritto:Già solo il fatto che hanno 10 stadi dedicati a 10 giocatori diversi fa capire la portata di quella squadra

5 campionati consecutivi, in 2 di questi hanno segnato più di 100 goals, con il record ancora attivo di 125 goals nel 47/48, hanno avuto un'imbattibilità casalinga di 89 partite, 6 anni, chiusa proprio in un derby.

Nel 47 in una partita della Nazionale c'erano 10 giocatori titolari del Torino su 11.

Prima squadra italiana ad essere invitata per tornei oltre Oceano.

1 milione di persone al funerale della squadra.

Dopo la tragedia le squadre avversarie han giocato coi ragazzini per rispetto del fatto che il Toro era costretto a giocare anch'esso coi ragazzi e dato che comunque il Toro aveva già vinto lo scudetto con 4 gare d'anticipo..

Solo un appunto: non avevano già vinto matamaticamente (4 punti di vantaggio e 4 partite da giocare), ma Inter, Milan e Federazione si accordarono per assegnare loro comunque lo scudetto. Poi le avversarie schierarono i ragazzini contro i ragazzini granata e questi fecero punteggio pieno.

Una squadra leggendaria.

La lapide commemora oltre agli undici titolari anche gli altri componenti della squadra, lo staff, i tre giornalisti al seguito e i membri dell'equipaggio dell'aereo.

Purtroppo altri incidenti aerei hanno fatto vittime tra le squadre di calcio impegnate nelle trasferte. Molto celebre l'incidente di Monaco, con l'aereo del Manchester United o il recente episodio dello Zambia, che proprio quest'anno ha vinto la Coppa d'Africa dedicandola agli sfortunati predecessori che persero la vita.

Nell'incidente di Monaco, dove morì tra gli altri Duncan Edwards, il più forte dei Busby Babes, ci furuno anche diversi sopravvissuti, tra cui il leggendario Bobby Charlton. Alcuni di loro, tra cui Harry Gregg, sono stati determinanti nel trarre in salvo altre vite, salvandole da morte certa.

Fatalità, che si portano dietro una scia di dolore, ma anche di amore nel ricordo di ragazzi che hanno regalato grandissime emozioni ai loro tifosi.

Anni fa, mi pare in occasione del cinquantenario, lessi che probabilmente parte in causa della sciagura fu l'assenza della dogana all'aeroporto di Torino. Vista la nebbia fu proposto di puntare su Milano, meglio equipaggiato per la gestione degli atterraggi con nebbia, ma un accompagnatore aveva fatto qualche acquisto di piccolissimo cabotaggio sottocosto in Portogallo e non voleva passare alla dogana....

Hobbit83 ha scritto:Anni fa, mi pare in occasione del cinquantenario, lessi che probabilmente parte in causa della sciagura fu l'assenza della dogana all'aeroporto di Torino. Vista la nebbia fu proposto di puntare su Milano, meglio equipaggiato per la gestione degli atterraggi con nebbia, ma un accompagnatore aveva fatto qualche acquisto di piccolissimo cabotaggio sottocosto in Portogallo e non voleva passare alla dogana....

Sulle cause degli incidenti aerei si è sempre letto di tutto... Addirittura nel caso dello Zambia, sono morti perchè c'è stata un'avaria ad un motore, ed il pilota, anzichè scaricare quello guasto, ha scaricato quello buono... Cose sin comiche a dirsi, ma purtroppo estremamente tragiche negli effetti.

Domanda un pò retorica. Ai mondiali in Brasile del 50 che ambizioni potevano avere se ci fossero stati anche loro?

PLATOON ha scritto:Domanda un pò retorica. Ai mondiali in Brasile del 50 che ambizioni potevano avere se ci fossero stati anche loro?

Di certo non sarebbero usciti contro la Svezia nel gironcino...poi chissà cosa avrebbero combinato nella fase finale...magari la Rimet sarebbe tornata in Italia con loro.

E sicuramente il viaggio Italia-Brasile sarebbe stato fatto in aereo e non in nave. C'è un bel libro che vorrei consigliare "Il Romanzo del Grande Torino", scritto da Franco Ossola e Renato Tavella.

http://www.lafeltrinelli.it/products/97 ... ssola.html