Re: New Orleans Unibrows
Inviato: 01/03/2017, 19:09
Franzis stai molto cauto e seduto
finalmente un pò di tempo per vedermi una partita. Invce di vedere la prossima stanotte, senza boogie, ho deciso di guardarmi quella con OKC. Provo a dare ordine alle mie considerazioni:
Capitolo Boogie
Attacco - Purtroppo AD e Boogie hanno diviso molto poco il campo per problemi di falli del secondo. Il gioco che coinvolgeva entrambi che si è visto è una ricezione a destra del top of the key di boogie, AD parte in post basso sinistro e riceve un blocco dal 3 verso la linea dei 3 punti, con l'angolo di blocco un pò ballerino (non so se per circostanze o volutamente). Dall'altro fan lo stesso le due guardie. Insomma una roba molto basilare di ispirazione Warriors ma la cui prima opzione è una ricezione pulita di Davis a 4-5 metri dal ferro con magari il ferro non protetto e la seconda non è chiaro cosa sia, forse un'iniziativa di boogie. Per il resto i possessi per lui sono tanti ISO con 4 fuori, sia lontano che in post, situazione in cui il pallone non si muove granchè ne i nostri giocatori si muovono. Da lì derivano tante delle difficoltà dei nostri esterni (anche i menopeggio) di trovarsi spazi. Il modo più complesso in cui l'abbiamo servito in queste situazioni è il pick and pop. Va detto che ha segnato più che decentemente in quelle situazioni e che le attenzioni che attira poi hanno aperto praterie a rimbalzo offensivo nel finale per AD, i problemi sono a livello sia di come vengono eseguiti che di quanto sono basilari i nostri giochi al momento per il buon boogie, e inserire queste situazioni più all'interno di gioco di squadra più continuo e\o concatenarle con altri schemi. Nel finale si è visto anche quanto può essere efficace a prendere posizione sotto da rollante contro gli aiuti forti del lungo sul piccolo e uno degli esterni non coinvolti direttamente che prova a fare bodycheck su boogie.
Difesa - l'impatto immediato dell'arrivo di Boogie è dare un bersagio grosso come una casa agli avversari da attaccare sul pick and roll, su cui però può semplicemente droppare difendendo il ferro e concedendo il midrange, soprattutto se difende Jrue e ha i centimetri per dare fastidio da dietro. I problemi arriveranno contro le squadre con 2 centri che tirano. In difesa quando non è coinvolto direttamente bisogna che muova il culone un pò più in fretta sul primo passo o realizzare più in fretta quel che succede perchè è troppo spesso in ritardo e finisce che ne contesta bene, ne va bene a rimba difensivo e spesso fa fallo. Come sottolineato dall'azione che chiuderà la partita, PNR alto solito di OKC stavolta fintato con Adams che blocca il bloccante, RWB ha il tempo di fare 3 palleggi e schiacciargli in testa con il fallo, il sesto, per il 110-106 e la sua assenza che chiuderà la gara.
La partita in se:
Partiamo forti guidati da AD che tira e segna qualsiasi cosa e Westbrook che non si sente in dovere di cambiare marcia ancora. Loro rimangono attaccati con Adams che fa il vuoto a rimba offensivo e crea scompiglio in vari modi senza palla (quanto impatta la partita, mamma mia). Poi quando entrano i nostri cessi sono dolori: le bombe che erano di Gallo diventano mattoni di Frazier, che fa cagare anche dietro purtroppo, e Moti continua ad essere attaccabile in vari modi. Loro si prendono l'inerzia sfruttando le 3/4 cose semplici che fanno su un campo da basket da sempre, early offense fisica e/o di blocchi per un abrines o il nuovo arrivo McCortott, pnr centrale di RWB, un pò di Kanter in varie salse nella parte centrale della gara impattano e superano. Continua così fino a quando non riusciamo nuovamente a schierare AD + Boogie assieme con continuitò, nel finale, dove partendo da un pò di deficit riusciamo a rientrare anche grazie a Westbrook che sclera varie volte e ci facilita il rientro. Poi quando esce per falli Boogie semplicemente non ne abbiamo per restare con una squadra così fisica guidata da uno che per quanto pazzo, tende a fare il vuoto in diverse situazioni.
Hollis Thompson bene per quanto bene possa fare, da un pò di centimetri e porta blocchi decenti, in attacco sta in disparte e prova a non fare danni con successo. A riprova di quanto più semplice sia inserire un pezzo come lui in corsa rispetto al terremoto che è boogie.
Holiday si sta trovando a dover trovare nuovi spazi e nuovi modi per trovare i suoi tiri ed i suoi punti, con un'area più intasata e meno tempo e occasioni con la palla in mano per avere impatto.
Come prevedibile, ci vorrà diverso tempo e tanto lavoro su diversi livelli da parte di tutti, non andremo ai PO quest'anno e il vero test sarà il prossimo.
Nota più positiva l'assenza di Jarret Jack
finalmente un pò di tempo per vedermi una partita. Invce di vedere la prossima stanotte, senza boogie, ho deciso di guardarmi quella con OKC. Provo a dare ordine alle mie considerazioni:
Capitolo Boogie
Attacco - Purtroppo AD e Boogie hanno diviso molto poco il campo per problemi di falli del secondo. Il gioco che coinvolgeva entrambi che si è visto è una ricezione a destra del top of the key di boogie, AD parte in post basso sinistro e riceve un blocco dal 3 verso la linea dei 3 punti, con l'angolo di blocco un pò ballerino (non so se per circostanze o volutamente). Dall'altro fan lo stesso le due guardie. Insomma una roba molto basilare di ispirazione Warriors ma la cui prima opzione è una ricezione pulita di Davis a 4-5 metri dal ferro con magari il ferro non protetto e la seconda non è chiaro cosa sia, forse un'iniziativa di boogie. Per il resto i possessi per lui sono tanti ISO con 4 fuori, sia lontano che in post, situazione in cui il pallone non si muove granchè ne i nostri giocatori si muovono. Da lì derivano tante delle difficoltà dei nostri esterni (anche i menopeggio) di trovarsi spazi. Il modo più complesso in cui l'abbiamo servito in queste situazioni è il pick and pop. Va detto che ha segnato più che decentemente in quelle situazioni e che le attenzioni che attira poi hanno aperto praterie a rimbalzo offensivo nel finale per AD, i problemi sono a livello sia di come vengono eseguiti che di quanto sono basilari i nostri giochi al momento per il buon boogie, e inserire queste situazioni più all'interno di gioco di squadra più continuo e\o concatenarle con altri schemi. Nel finale si è visto anche quanto può essere efficace a prendere posizione sotto da rollante contro gli aiuti forti del lungo sul piccolo e uno degli esterni non coinvolti direttamente che prova a fare bodycheck su boogie.
Difesa - l'impatto immediato dell'arrivo di Boogie è dare un bersagio grosso come una casa agli avversari da attaccare sul pick and roll, su cui però può semplicemente droppare difendendo il ferro e concedendo il midrange, soprattutto se difende Jrue e ha i centimetri per dare fastidio da dietro. I problemi arriveranno contro le squadre con 2 centri che tirano. In difesa quando non è coinvolto direttamente bisogna che muova il culone un pò più in fretta sul primo passo o realizzare più in fretta quel che succede perchè è troppo spesso in ritardo e finisce che ne contesta bene, ne va bene a rimba difensivo e spesso fa fallo. Come sottolineato dall'azione che chiuderà la partita, PNR alto solito di OKC stavolta fintato con Adams che blocca il bloccante, RWB ha il tempo di fare 3 palleggi e schiacciargli in testa con il fallo, il sesto, per il 110-106 e la sua assenza che chiuderà la gara.
La partita in se:
Partiamo forti guidati da AD che tira e segna qualsiasi cosa e Westbrook che non si sente in dovere di cambiare marcia ancora. Loro rimangono attaccati con Adams che fa il vuoto a rimba offensivo e crea scompiglio in vari modi senza palla (quanto impatta la partita, mamma mia). Poi quando entrano i nostri cessi sono dolori: le bombe che erano di Gallo diventano mattoni di Frazier, che fa cagare anche dietro purtroppo, e Moti continua ad essere attaccabile in vari modi. Loro si prendono l'inerzia sfruttando le 3/4 cose semplici che fanno su un campo da basket da sempre, early offense fisica e/o di blocchi per un abrines o il nuovo arrivo McCortott, pnr centrale di RWB, un pò di Kanter in varie salse nella parte centrale della gara impattano e superano. Continua così fino a quando non riusciamo nuovamente a schierare AD + Boogie assieme con continuitò, nel finale, dove partendo da un pò di deficit riusciamo a rientrare anche grazie a Westbrook che sclera varie volte e ci facilita il rientro. Poi quando esce per falli Boogie semplicemente non ne abbiamo per restare con una squadra così fisica guidata da uno che per quanto pazzo, tende a fare il vuoto in diverse situazioni.
Hollis Thompson bene per quanto bene possa fare, da un pò di centimetri e porta blocchi decenti, in attacco sta in disparte e prova a non fare danni con successo. A riprova di quanto più semplice sia inserire un pezzo come lui in corsa rispetto al terremoto che è boogie.
Holiday si sta trovando a dover trovare nuovi spazi e nuovi modi per trovare i suoi tiri ed i suoi punti, con un'area più intasata e meno tempo e occasioni con la palla in mano per avere impatto.
Come prevedibile, ci vorrà diverso tempo e tanto lavoro su diversi livelli da parte di tutti, non andremo ai PO quest'anno e il vero test sarà il prossimo.
Nota più positiva l'assenza di Jarret Jack