joesox ha scritto:Renè,
Non lo so se vengono solo perchè gli dai più soldi.
Se c'è questo casino, magari ne vogliono stare fuori.
Ben Cherington avrà un bel lavoro da fare.
Hanno bisogno di un manager, non di uno che viene perchè gli dai 300,000 dollari. Vai in AA e ne trovi trenta di manager che vengono per poco, ma sarebbero capaci?
Non ha bisogno di 30 manager. Ha bisogno di trovarne uno. Quando ne troverà uno, secondo lui bravo, che rifiuterà l'offerta, ne riparleremo. Secondo me non ci saranno problemi.
rene144 ha scritto: Ortiz ... E' un buffone come tanti purtroppo.
Quindi non è bravo il suo agente a suggerirgli certe dichiarazioni perchè è suo diritto fare più soldi possibile, ma invece adesso è lui un buffone.
Non è un buffone per queste frasi, ma per l'incoerenza. Quando decidi di parlare in un modo e lo fai per anni, poi devi essere coerente. Damon non lo è stato e per me rimane un buffone, non certo perché sia andato agli Yankees, ma perché si era riempito la bocca di frasi fatte per anni e poi sia invece andato proprio lì per qualche milione in più con la scusa che doveva fare più soldi per mandare i figli della sorella a scuola (perché con 42 milioni di dollari non ce l'avrebbe fatta!). Idem in questa circostanza Ortiz. Perché poi per il resto ognuno prende le sue decisioni e sono rispettabili. Schilling è un altro che ha deciso di auto-eleggersi come bandiera dei Red Sox, ma lui poi ha "messo i soldi dove tiene la bocca", quindi niente da dire.
Ortiz ha anni di un certo tipo di comportamenti e dichiarazioni. Parlando così è solo un buffone, come è stato un buffone quando ha parlato degli steroidi. Io non giudico le scelte personali e professionali, ma la coerenza.
Un proprietario come Henry che invece ha studiato, conosce i mercati finanziari, frequenta tizio e caio, non può permettersi di essere un buffone! Ma lo è. Oggi lo è.
Henry ha guidato fino alla radio, è salito su ed ha chiesto la diretta, è intervenuto in diretta su sua richiesta!
Sono d'accordissimo. Henry è indifendibile in questo momento.
Il primo settembre 2011 i Red Sox erano considerati una delle migliori franchigie degli sport americani, a tutto tondo. Un brutto (pessimo, orribile, quello che volete) mese e tutto è finito in fumo, forse per chissà quanto tempo. Ma soprattutto hanno fatto vedere che genere di "classe" abbiano. Peccato.