[PDM]Variazione del cap

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da Cobain88 » 05/11/2015, 14:46

A me la proposta di AFH, nella sostanza più che nella forma, non pare così male.
Certo, bisogna un attimo valutare bene le percentuali da applicare(perchè magari per l anno prossimo il 65% va bene,tra due anni no) e la base d'asta massima: sono d accordo con Tim che 4 milioni siano un pò pochini, si rischia effettivamente di favorire chi avrá molto da firmare nelle prossime FA.
D'altra parte,per quanto la mia niubbiaggine me lo consenta, mi pare che i risultati della simulazione, con la base d'asta a 6 milioni che avevo proposto, siano sufficientemente ragionevoli sia per evitare di snaturare troppo il gioco a breve termine, sia per consentire contestualmente di firmare tutti i migliori. Un plauso :appl:


Sulla riduzione degli elementi a roster: se ne hai 15 sani, in effetti potrebbero sembrare tanti.
In realtá, se consideriamo che un paio sono rookies(per cui, nella migliore delle ipotesi, hanno minutaggio limitato), che magari un altro paio a rotazione possono essere in infermeria, eventuali squalifiche...non è così complicato scendere sotto i 10 canonici, eh :penso: :shades:
Io in questo senso sarei per la libertà assoluta: salvo i 5-5-2 obbligatori, se uno preferisce fermarsi lí, oppure averne 15, piuttosto che 20, dovrebbe essere libero di agire nella maniera che ritiene più opportuna(un sistema che tra l altro favorirebbe una maggior apertura in sede di scambio). In ogni caso il regolamento attuale mi pare abbastanza sensato da questo punto di vista, quindi anche mantenerlo cosí come è sarebbe un'ottima opzione.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da N3lLo » 05/11/2015, 15:52

Ragazzi grande lavoro di tutti.

Per ora le proposte saranno solo archiviate in quanto sono l'unico commish attivo per il prossimo periodo, spero di iniziare una valutazione importante tra qualche settimana.

Personalmente, e non da commish, non mi piace la proposta delle basi d'asta, a primo impatto permetterebbe di gestire il tutto con meno modifiche ma il rischio reale di "non bilanciamento" dei contratti è dietro l'angolo.
Io penso che tenendo la stessa base d'asta, con adeguamento per gli unsigned, ed aumentando il cap è il mercato e gli owner a decidere il prezzo dei giocatori non il fatto che siano un occasione o no.
Sulla riscalatura dei vecchi contratti ci devo pensare, da un lato bilancerebbe un po' la cosa dall'altro la lega perderebbe realismo e strategia, perchè giusto o sbagliato che sia, avvisato o no io quest'anno avessi avuto spazio mi sarei lanciato sui pluriennali perchè in questa lega il "realismo" è stato sempre considerato un elemento fondamentale e seguendo questo tipo di "corrente" mi sarei mosso in questo senso.

Mi esprimo anche sui protetti, un meccanismo che è stato messo ai voti tempo a dietro, io ero tra i commish, ma che a distanza di tempo devo dire manca, Tim sottolinea un aspetto importante il mettere in "gioco" firme precedenti su cui magari un altro owner puo' voler scommettere, magari ci ripensiamo.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da aeroplane_flies_high » 05/11/2015, 19:25

cerco di fare un pò d'ordine, mi sembrava di essere stato chiaro, ma forse tra le tante proposte ancora ci si può confondere

la mia proposta, su cui ho postato stamane la simulazione di tutta la ipotetica lista free agent 2016 prende spunto da:

IL CAP NBA AUMENTA, QUINDI I CONTRATTI DI TUTTI I GIOCATORI SARANNO DESTINATI AD AUMENTARE

se il nostro regolamento in tema di ingaggi-cap rimanesse inalterato diventerebbe difficile completare 20 roster come oggi

PROPONGO DI NON TOCCARE IL CAP, SOLO LE BASI D'ASTA

io mi limiterei a valutare questa proposta

assieme a quella di Cobain-GBL sull'aumento graduale del cap con consenguente rimodulazione dei contratti in essere

assieme a quella di Tim, che però non ho ben capito come andrebbe a strutturarsi, e lo prego di darci qualche dettaglio in più

LASCEREI DA PARTE LA QUESTIONE DEI PROTETTI, perchè mi sembra un argomento diverso anche se collegato

concentriamoci sull'affrontare l'aumento del CAP NBA, se non prendiamo provvedimenti diventerà difficile tra 10 mesi affrontare il prossimo mercato.

una volta presa una decisione su questo fronte sarà possibile anche valutare il ripristino della regola dei protetti; ricordo che è stata abrogata due anni fa e mi è parso che nelle ultime stagioni si sia comunque giocato serenamente. Poi capisco che Tim e N3lLo siano affezionati a questa regola, ma la maggioranza si è recentemente espressa, definiamo prima le questioni urgenti, poi quelle marginali.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da goldenboylepre » 05/11/2015, 20:01

aeroplane_flies_high ha scritto:cerco di fare un pò d'ordine, mi sembrava di essere stato chiaro, ma forse tra le tante proposte ancora ci si può confondere

la mia proposta, su cui ho postato stamane la simulazione di tutta la ipotetica lista free agent 2016 prende spunto da:

IL CAP NBA AUMENTA, QUINDI I CONTRATTI DI TUTTI I GIOCATORI SARANNO DESTINATI AD AUMENTARE

se il nostro regolamento in tema di ingaggi-cap rimanesse inalterato diventerebbe difficile completare 20 roster come oggi

PROPONGO DI NON TOCCARE IL CAP, SOLO LE BASI D'ASTA

io mi limiterei a valutare questa proposta

assieme a quella di Cobain-GBL sull'aumento graduale del cap con consenguente rimodulazione dei contratti in essere

assieme a quella di Tim, che però non ho ben capito come andrebbe a strutturarsi, e lo prego di darci qualche dettaglio in più

LASCEREI DA PARTE LA QUESTIONE DEI PROTETTI, perchè mi sembra un argomento diverso anche se collegato

concentriamoci sull'affrontare l'aumento del CAP NBA, se non prendiamo provvedimenti diventerà difficile tra 10 mesi affrontare il prossimo mercato.

una volta presa una decisione su questo fronte sarà possibile anche valutare il ripristino della regola dei protetti; ricordo che è stata abrogata due anni fa e mi è parso che nelle ultime stagioni si sia comunque giocato serenamente. Poi capisco che Tim e N3lLo siano affezionati a questa regola, ma la maggioranza si è recentemente espressa, definiamo prima le questioni urgenti, poi quelle marginali.

quella di GBL (cioè la mia :biggrin: ) non tocca in nessun modo i contratti già esistenti, lo ripeto ancora in caso non si fosse capito (è completamente diversa da quelle proposte all'inizio da Cobain). Parla solo di:
- diluire l'aumento del cap in 4 anni al posto di 2
- nella fase di transizioni di 3 anni modifiche alle basi d'asta (in % sull'ingaggio e con massimo base d'asta aumentato e non diminuito come praticamente leggo in giro per altre proposte)
- 4° anno interamente come proposto dai Commish (per il 2° anno)

Per il resto sono d'accordo nel concentrarsi quanto più possibile sul trovare la migliore soluzione all'aumento del cap. Sarebbe fantastico se arrivassimo a una bozza condivisa prima di Natale in modo da avere tutto chiaro quanto prima e programmare leggermente più a lunga gittata ma vediamo. :forza:

Poi possiamo anche discutere di amnesty, di MLE, di protetti e di tutte le idee che ci vengono in mente per migliorare il gioco. :biggrin:

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da aeroplane_flies_high » 05/11/2015, 20:26

pardon GBL

errore mio, mi ero concentrato in particolare sulla tua proposta di diluire gli scaloni di aumento cap negli anni come implementabile alla proposta di cobain

in effetti le vostre due ipotesi differiscono per la rimodulazione dei contratti in essere

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da A.F.D.U.I. President » 05/11/2015, 21:16

La base massima a mio avviso va benissimo a 7,5.
Piuttosto bisogna lavorare su un modo per farci restare solo i big o presunti tali su quella fascia, facendo scivolare gli altri su cifre inferiori.
Se poi si vuole discutere del fatto che un Joe Johnson (esempio) potrebbe restare svincolato nella nostra dinasty ed in virtu di questo abbassare la soglia minima, ben venga (pur essendo tendenzialmente contrario). Ma questa e' una modifica che va discussa a parte.

Come ben diceva AFH, qua bisogna discutere solo del problema che da qui ad un paio d'anni - se non cambiamo le cose - tutti i giocatori finiranno con il partire con la base d'asta a 7,5 milioni.
Io sono per una modifica della base d'asta, agendo sulle percentuali.
Sono contrario ad un aumento del cap. Sono supercontrario ad un aumento del cap di punto in bianco con mantenimento dei vecchi contratti.
Sono contrarissimo a qualsiasi ipotesi che preveda un lavoro extra e/o periodico da parte dei giocatori o dei commish perche' non siamo in grado di gestirlo.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da dreamtim » 05/11/2015, 21:51

Sono d'accordo nel dare meno lavoro possibile ai commish.
Principalmente non credo sia saggio ignorare il clamoroso aumento di Cap NBA che facendo un esempio statico porterà i 3 milioni di oggi, progressivamente a pesare 8. Che è l'esempio più importante su cui si baserà un GM NBA.
Ci possiamo adeguare, non ha senso fare gli struzzi, e nascondersi.
Non sarà facile , ma abbiamo fatto cambiamenti più duri e con ben meno senso.
Da un lato trovo corretto tutelare chi ha investito, magari aspettando 3 o 4 stagioni per selezionare la giusta base di pluriennali (giusta ovviamente, dal suo punto di vista). Da un lato va bene aiutare la franchigie giovani o povere di pluriennali.

Un aumento, anche per puro rispetto allo spirito di simulazione, magari inferiore al cap preventivato oggi, ha perfettamente senso, e forse è persino auspicabile.
Anche a me che sono conservatore, riottoso alle novità e puramente scettico quando immagino le conseguenze, di solito.
Questo ci può dare l'occasione, mettendo mano ad altre cose di dare più fascino al gioco, sollevandolo dal meccanismo di declino che registriamo da anni.

Oggi i limiti che individuo sono questi, visto il fallimento palese della struttura a 15 giocatori (che ha facilitato eccessivamente le cose e ammazzato l'individualità e responsabilità gestionale delle squadre meno attive):
- accumulo di pick quasi obbligatorio per competere, sfruttando la bassa rookie scale
- pigrizia e disinteresse negli scambi data l'ampia possibilità di parcheggiare rookie o albatross con facilità
- tendenza a tankare quasi fisiologica per sfruttare i due punti di cui sopra
- intepretazione speculativa del regolamento (non tutti, ma più di una squadra)
- totale mancanza di vincoli regolamentari che ostacolino l'accumulo puro di giocatori e che qualche palese scambio o azione ha già mostrato quanto importante (la regola dei protetti era uno degli ultimi balsami del gioco)


Se tornassimo ad un roster più ridotto, potremmo incentivare gli scambi, la ripresa dei rapporti tra squadre che oggi è quasi morta o puramente occasionale, stimolare la parte gestionale e dare una sfida a chi gioca da una vita.
Forse più soldi nell'immediato, ma necessità di ridisegnare, scegliere, svegliarsi tutti.

Le miei proposte sono molto naif:

- scendere il roster a 12 unità obbligatorie (stesse regole di oggi con almeno un C attivo)
ed inserire un 13simo facoltativo di qualsiasi ruolo, senza vincoli (quindi scendere da 15 potenziali a 13) - magari istituendo il primo anno 1 o 2 tagli bonus se il caso, senza che questi pesino sul cap, per aiutare i proprietari nel passaggio.
- aumentare il cap di una cifra da concordare tutti assieme (non esagerato)
- ripristinare la regola dei protetti (ai commish stabilire quanti) con mercato apposito da svolgere come ai vecchi tempi
- aumentare la rookie scale, non solo attualizzandola con l'eventuale aumento di cap, ma aumentandone leggermente l'incidenza sulla percentuale del cap
- congelamento dei vecchi contratti
- abbassare le basi d'asta oggi per dare senso anche a chi, ad esempio vuole scommettere sul Rondo della situazione
- aumentare la cifra richiesta in percentuale oggi per la trattenuta degli rfa

- maggiori premi playoff con il nuovo cap


Questo ci porterebbe ad un recupero dello spirito dei tempi, abbastanza novità da metabolizzare e una discreta nuova linfa.
Almeno mi piace pensarla cosi.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da aeroplane_flies_high » 05/11/2015, 23:13

Mi sembra che le idee di Tim siano ben chiare

ma c'è tantissima carne al fuoco

OGGI parliamo di come gestire l'aumento del cap, poi vedremo il resto

già sarà difficile trovare una soluzione condivisa entro Natale come diceva GBL

io mi sono occupato di redigere una simulazione partendo dal concetto che esprime AFDUI, ovvero cambiamo il meno possibile in modo da render la vita più facile a tutti

Condivido con lui che partire a 6 mln Carroll e Anthony Davis significa porre sullo stesso piedistallo due giocatori di galassie differenti.

detto questo, nella simulazione che ho proposto è presente un pool di free agent accessibili, che permettono di costruire 20 roster senza modificare il cap; ovvio che è una simulazione, fatta proprio per permettere a tutti di guardare, pensare e proporre gli aggiustamenti necessari per fare in modo che possa diventare una soluzione condivisa ed efficace.

Si può pensare di abbassare ulteriormente la percentuale di diminuzione della base d'asta (60%, 55%?) e nel contempo tenere il max d'asta a 7.5 mln

diventa difficile a mio parere discernere tra Carroll e Davis, perchè si entra troppo nel discrezionale e la commissione dovrebbe fare un lavoro ingrato (ovvero decidere che Davis va a 7.5 e Carroll a 5... poi il Demarre di turno fa una stagione da 40 fp... ed è finita...)

chiedo ad afdui se può offrire un suggerimento in merito al max base d'asta, la sua osservazione mi sembra comunque interessante

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da N3lLo » 06/11/2015, 14:26

I limiti delle due proposte sono chiari:

- Per l'abbassamento delle basi d'asta ci si troverebbe per quanto possiamo equalizzare i numeri per rendere al meglio ad avere comunque delle basi di partenza uguali per giocatori di livello completamente differente

- Per l'aumento del cap il problema sta nella gestione dei vecchi contratti, decidere se rimodularli o meno è il punto.

Sul resto, ovviamente ogni cosa e migliorabile, uno spunto qua è la anche in un altra discussione non fa male.
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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da Cobain88 » 07/11/2015, 14:14

dreamtim ha scritto:
Le miei proposte sono molto naif:

- scendere il roster a 12 unità obbligatorie (stesse regole di oggi con almeno un C attivo)
ed inserire un 13simo facoltativo di qualsiasi ruolo, senza vincoli (quindi scendere da 15 potenziali a 13) - magari istituendo il primo anno 1 o 2 tagli bonus se il caso, senza che questi pesino sul cap, per aiutare i proprietari nel passaggio.

Posto che, se volessimo veramente cambiare questo punto, io andrei proprio nella direzione opposta(gli scambi li favorisci se inserisci slot, non se li tagli,imho), credo che il sistema attuale sia comunque buono: il rischio a ridurre il numero di elementi a roster sta nel fatto che, potenzialmente, siano gli infortuni a fare la selezione tra le contenders e le altre, più che l' abilità dei relativi GM. Poi se ne può discutere, ma ad oggi, in una plausibile votazione, su questo punto io sarei il più possibile conservativo.


dreamtim ha scritto: - aumentare il cap di una cifra da concordare tutti assieme (non esagerato)
- abbassare le basi d'asta oggi per dare senso anche a chi, ad esempio vuole scommettere sul Rondo della situazione
- congelamento dei vecchi contratti
- aumentare la cifra richiesta in percentuale oggi per la trattenuta degli rfa
- maggiori premi playoff con il nuovo cap

Ritornando a quanto diceva anche N3llo nel post precedente, credo sinceramente che i due provvedimenti, che presi singolarmente ovviamente presentano i loro pregi ed i loro difetti, presi contestualmente (nella giusta prospettiva numerica), possano invece completarsi a vicenda.
L' innalzamento del cap, che per me è sacrosanto, non può però avvenire in maniera tale da favorire nè le FA passate nè quelle future, per cui l' aumento dovrebbe essere accompagnato da una variazione delle percentuali d'asta e, possibilmente, di quelle di riduzione dei contratti pluriennali.

Tra l' altro queste variazioni ci potrebbero anche aiutare a non lasciare fuori tutti quei giocatori di "fascia media" che con i nuovi contratti andrebbero tutti sopra la base d' asta massima, posto che fisiologicamente non possiamo "salvarli" tutti, almeno nel breve termine.
Teoricamente, abbassando le percentuali in maniera ragionata, non ci sarebbe nemmeno bisogno di variare la massima base d' asta, seppure una leggera diminuzione dei 7.5 mln attuali potrebbe essere auspicabile.
Questo sempre a patto di non toccare i contratti già firmati (che per me, ormai lo sapete, era provvedimento altrettanto sacrosanto, ma pazienza(cit.) ).

Sugli RFA si può discutere, alla fine se non si prende una decisione sulle basi d' asta rimane comunque difficile avere un' idea precisa.

Favorevole, in caso d' innalzamento del cap, all' adattamento di premi play-off e multe varie al cap vigente, in percentuale analoga a quella attuale.

dreamtim ha scritto: - aumentare la rookie scale, non solo attualizzandola con l'eventuale aumento di cap, ma aumentandone leggermente l'incidenza sulla percentuale del cap


Sull' adeguamento della rookie scale in presenza di aumento di cap sono chiaramente d' accordo, ma ho dei dubbi sull' aumento del "peso" dei contratti dei rookies sul cap: vado a sensazione, ma se consideriamo il solo primo giro dell' ultimo draft (che è quello che "va a bilancio" obbligatoriamente), credo che almeno la metà dei rookies abbia un rapporto minuti giocati/peso sul cap che pende decisamente verso la seconda voce. E' una statistica che va aggiornata più in là chiaramente, ma non mi soprenderei a fine anno se ci trovassimo sui valori odierni.
Al limite, si potrebbe fare qualcosa sulla ripartizione nel corso del triennio, facendo in modo che, pur mantenendo il "costo" dei rookies globalmente costante ai valori attuali, il "peso" dei loro contratti venga sbilanciato verso l' ultimo anno.


dreamtim ha scritto: - ripristinare la regola dei protetti (ai commish stabilire quanti) con mercato apposito da svolgere come ai vecchi tempi

Allora, negli ultimi giorni mi sono fatto una discreta cultura sulla questione :icon_paper: :laughing:
Francamente, per quanto possa immaginare che una regola del genere possa in qualche modo "movimentare" il mercato (per quanto poi, se lo scopo della sua esistenza fosse quello, allora a quel punto io sarei molto più stringente, forzando gli owner a proteggere proprio gli indispensabili), non riesco a capirne il senso: se devo (giustamente) essere penalizzato per gli albatross (Lance che dolori che mi dai :disgusto: ), per quale motivo non dovrei invece godere del vantaggio di una buona/ottima firma, "rischiando" anzi, nella migliore delle ipotesi, di essere "punito" con un aumento di contratto?
Tra le altre cose, in NBA non esiste un sistema del genere(che trovo molto "europeo" e in particolare "calcistico" :fischia: ), visto che da più parti è stato rimarcato che questa Lega punta ad essere una sua simulazione non vedo perchè (re)introdurre un qualcosa che non viene previsto nella realtà dei fatti. Anzi, sarei curioso, se qualcuno avesse tempo e modo di farlo, di elencare eventuali vantaggi.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da dreamtim » 07/11/2015, 20:55

Punti di vista logici e perfettamente coerenti, ma ripeto manca la prova su strada.

Dover scegliere meno giocatori, e potendo ammassare meno contratti in modo disinvolto, porta per forza a programmare, mentre da noi tante franchigie oggi fanno da accumulatori seriali. In tempi antichi, meno spazio, più necessità di gestire=trade.
Non è un assioma, ma quello che succedeva prima.
Non è una questione di dare a qualcuno del niubbo, è capire come sia possibile dare per certe considerazioni senza storico.

Per il resto si continua a parlare di penalizzare contratti che sacri sono e sacri devono restare (siano essi buoni o scarsi),
mentre per il resto concordo sull'abbassare le cifre delle aste base e aumentare (ragionevolmente il cap).
Se la strada deve essere quella dell'aumento percentuale dei vecchi contratti, scendo dal calesse dell'innovazione e mi rituffo sul calesse della tradizione con LA, NO, Tampa eccetera eccetera.
Apertura si, accettare in toto l'altra strada, no.

Come per il primo assioma, manca l'esperienza per valutare i protetti, che ripeto, per come sono messo ora è quanto più di penalizzante ci possa essere per Memphis, eppure è una regola che ci vuole.
Impone agli owner un tetto di pluriennali per non rischiare un mercato a parte regolarmente, porta anche in questo a scambiare, evita anche in questo caso accumulo nonsense di pick e blocca sul nascere azioni truffaldini di scambi alla deadline.
Evita firme sospette, aiutando le azioni antitanking.
Facciamo un esempio: LA (che sa perfettamente quanto valga la regola almeno) si batte per abolirla.
Non ci sono più superveterani o se ci sono sono amici loro, credo di essere stato l'unico a votare per salvarla.
Gli altri non la considerevano, quando per anni è stata un pilastro.
In due anni colleziona una stagione di tanking, accumula contratti, firma George come tutti sappiamo (tanto lo può "proteggere")
Lo dico senza polemica-. Cosi come se la regola dei protetti ci fosse stata, LA non avrebbe (probabilmente) giocato a sporcare mezzo mercato FA l'anno scorso. E' una regola di garanzia.

Serve per far funzionare il resto della regole, e si, in questo caso è una regola che non appartiene alla NBA.
Ma Harden dentro OCK non lo puoi tenere per una serie di ragioni, e qui il succo non è molto diverso.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da aeroplane_flies_high » 08/11/2015, 9:41

Mi permetto una battuta, sul "realismo" di N3lLo... pensa che io avevo sempre pensato che la "corrente" predominante fosse l'idealismo... soprattutto per i commenti di Tim sullo "spirito" del regolamento

detto questo, mi sembra che la questione principale sia a questo punto se muoversi nella direzione di una modifica delle basi d'asta oppure su un aumento del cap

sono un pò in difficoltà a seguire lo svolgimento della discussione, forse è un problema mio, ma vi chiederei di non andare offtopic, e spostare ulteriori discussioni su altri temi su altri topic

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da MattBellamy » 02/12/2015, 12:34

Mi dispiace non poter prendere parte alla discussione come vorrei causa tempo libero praticamente annullato in questo periodo.

Mi limito a buttare lì uno spunto di cui magari ptotrete parlare, anche se so che è una cosa molto diversa da quello che si è sempre fatta e quindi probabilmente rigettata a priori.

Premessa: il ns cap è ovviamente una "convenzione". Nella realtà il cap sale perchè sono effettivamente di più i soldi che passano dagli owner ai giocatori (perchè sono di più quelli che entrano agli owner da varie fonti). Da noi è solo una X a caso, che sia 55 o 100M è solo una convenzione che ci fa dire che per una superstar possiamo spendere 15 o 30 milioni e niente di più. Avrebbe senso alzarlo se si vuole per forza mantenere una linearità costante tra salari nba e salari/basi d'asta in dinasty
Premessa 2: Si scelse di utilizzare questo metodo per "realismo" con la NBA e niente da dire, grandiosa idea dei padri fondatori. Ora però in periodi di cap e contratti assurdi e skyrocketing (che non erano nemmeno preventivabili 10 anni fa), provo a ragionare un secondo. Se proprio vogliamo il realismo: un GM reale da contratti (in teoria..) in base alle sue valutazioni sulle capacità nel "basket reale" di un giocatore. Un GM dinasty le dà in base alle sue valutazioni delle capacità "dinasty" di un giocatore. E non sempre le due coincidono. Perchè un giocatore che prende un contrattone perchè difende da dio (o ha esperienza, o più anni di service time nba, o copre un need tecnico della squadra che lo firma etc etc..) ma non mette stats deve avere una base d'asta dinasty maggiore di uno che magari non ha quegli "intangibles" ma mette regolarmente più fpt?

Proposta: Mettendo insieme le due cose: perchè non creare basi d'asta ad hoc, adatte a far girare il gioco al meglio rispetto al nostro cap "nominale/convenzionale", e tararle in base ai fpt degli anni precedenti (anno precedente, media degli ultimi due.... da decidere), magari a scaglioni? Da 0 a X fpt base d'asta A, da x a y base d'asta B, etc? (senza toccare contratti già in essere, che restano come sono e bon)

Critica plausibile: "perdiamo in realismo". Secondo me no, come detto prima, perchè dovrebbe essere realistico un giocatore che da 3 anni mette 10 fpt con base d'asta a 7,5 M (perchè un GM NBA 5 anni prima gli ha dato un contratto assurdo vedendo cose che non si sono realizzate) mentre altri che da due anni mettono 25 fpt partono da 2 M perchè il GM NBA ha fatto una magata? Rendiamo realistico il rapporto tra "noi" e "loro". La "base d'asta" ipotetica per un GM NBA in free agency è data dalla prestazione del giocatore, non certo dal contratto che qualcun altro gli aveva dato prima.

Critica plausibile 2: "diventa facile, la base d'asta fa le valutazioni per noi". Ma non è vero: in free agency siamo tutti capaci di fare i conti con i fpt, di vedere chi ha reso bene o male nelle ultime stagioni, non ci serve certo la base d'asta. LA capacità di un GM Dinasty è puntare giocatori che avranno trend positivi (sottopagando) o stabili (pagando il giusto) e lasciare quelli che avranno trend negativi (che qualcun altro pagherà di più per il track record che a leggere sono bravi tutti)

Critica plausibile 3: "più difficile da gestire per i commish". No. Hoops ci da i fpt degli anni scorsi per ogni giocatore. il tempo di prendere un sito per i salari e moltiplicare per un coefficente è lo stesso di guardare i fpt e inserirli in uno scaglione


Come detto io sono strapreso sto periodo, oggi son riuscito a buttar giu il post perchè sono a casa malato, quindi non so se avrò modo di rispondere gran che su questo topic. Prendetela come un'idea buttata lì, se come probabile a tutti farà cagare resterà quello che era, un'idea buttata lì.
Buon lavoro e grazie cmq a tutti quelli che si stanno impegnando della discussione per rendere sempre migliore il gioco. Byez
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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da dreamtim » 02/12/2015, 14:15

Matt per arginare la crisi da commish prima hai completamente scardinato i principi dei "padri fondatori" nel tentativo (apprezzabile come slancio) di far recuperare interesse nei primi momenti di crisi.
Il risultato è stato una lega più facile, più adatta al tanking spinto ma anche più open a livello di titolo.
Il gioco ha dimostrato la crisi e i limiti di un modello troppo distante dalle basi.
Secondo me, tu proponi di crerare un sistema nel sistema, più o meno una riedizione della proposta NHL.

Resto dell'idea che basta semplificare quanto già presente, rendere più difficile il gioco e adeguarsi semplicemente al cap.

Meno cambiamo, meglio è. Coi maxi cambiamenti abbiamo giù dato.

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Re: [PDM]Variazione del cap

Messaggio da Sampras87 » 02/12/2015, 14:37

dreamtim ha scritto:Matt per arginare la crisi da commish prima hai completamente scardinato i principi dei "padri fondatori" nel tentativo (apprezzabile come slancio) di far recuperare interesse nei primi momenti di crisi.
Il risultato è stato una lega più facile, più adatta al tanking spinto ma anche più open a livello di titolo.
Il gioco ha dimostrato la crisi e i limiti di un modello troppo distante dalle basi.
Secondo me, tu proponi di crerare un sistema nel sistema, più o meno una riedizione della proposta NHL.

Resto dell'idea che basta semplificare quanto già presente, rendere più difficile il gioco e adeguarsi semplicemente al cap.

Meno cambiamo, meglio è. Coi maxi cambiamenti abbiamo giù dato.


perdonami Tim ma non hai motivato perchè sei d'accordo o no sui punti che ha proposto Matt, hai solo detto: visto che una volta hai rovinato il giochino con il tuo lavoro allora lascia perdere..

ti considero una persona preparata e competente (da quello che sto leggendo da un anno a questa parte sul topic della dinasty) e sono veramente interessato a capire sui vari punti che ha espresso Matt il tuo parere..

ma non con un "una volta il giochino era bello, cosa volete capire voi giovincelli" oppure "una volta era meglio il giochino poi sono arrivati il bello il brutto e il cattivo e hanno rovinato tutto".. con motivazioni che sarò felicissimo di confrontare vista la tua grande esperienza..però evitiamo la storia di "questa è la NBA, mica quello sport che fanno sul ghiaccio dei canadesi ubriachi".. perchè queste dichiarazioni mi sanno da anni 30 e da proibizionismo..

io approvo in pieno la formula di Matt, di certo modificando le basi d'asta per le prestazioni reali dei giocatori (aumentando il realismo) ci saranno più titolari nelle nostre squadra (come già Tim mi ha spiegato un mesetto fa ) quindi ci sarebbe da abbassare il numero di giocatori a roster per non vedere supersquadre modalitò Lakers da titolo del 2004 :icon_paper: ah no, hanno vinto Sheed & co quella volta :gogogo:
Ultima modifica di Sampras87 il 02/12/2015, 14:48, modificato 1 volta in totale.
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