Play.it Usa Forum

Noodles ha scritto: ↑08/09/2020, 11:04 e se ce l'avessi davvero la la

lele_warriors ha scritto: ↑08/09/2020, 11:00
pure la laurea in medicina...
che genio

no esperienza in traumatologia 

Sugli altri, mentre cagano.

Il senso di farlo rientrare nel finale di campionato già l'anno scorso l'ho capito poco. Probabilmente si sarebbe rotto comunque ma per un talento generazionale come lo spezzino ci andava più cautela dato che è un patrimonio anche del calcio italiano oltre che della Roma

ghista ha scritto: ↑08/09/2020, 11:11 Il senso di farlo rientrare nel finale di campionato già l'anno scorso l'ho capito poco. Probabilmente si sarebbe rotto comunque ma per un talento generazionale come lo spezzino ci andava più cautela dato che è un patrimonio anche del calcio italiano oltre che della Roma

alla fine è difficile oggi dire se siano o no stati affrettati i tempi di recupero, in fondo è molto giovane e aveva risposto molto bene sin da subito alle terapie.
si è operato il 13 Gennaio ed è rientrato in campo il 5 Luglio, fanno quasi 6 mesi.
che sono i tempi di recupero richiesti per un crociato (alcuni in realtà tornano in campo anche a 5 mesi, se non 4).
l'ho visto anche giocare un paio di volte e mi è sembrato sulla strada buona per un recupero completo.

forse sul tipo di recupero che è stato programmato per lui si può discutere, ma non sui tempi secondo me.

 

Per via del rodimento avevo voglia zero di commentare, però visto che qui dentro ci si improvvisa subito medici ortopedici e preparatori, due cosette mi va di scriverle.

Zaniolo rientra in gruppo il 22 giugno, a più di 5 mesi dall'infortunio, senza aver mai forzato una tappa nel recupero, complici anche le problematiche dovute al Covid e l'operazione fatta a maggio per il setto nasale.
Torna in campo a 173 giorni dall'infortunio, quindi anticipando di appena una settimana la scadenza dell'arco temporale solitamente necessario per recuperare da una rottura del crociato.

Da li in poi giocherà un numero esiguo di partite, senza mai forzare, senza mai giocare più di un'ora (vedasi anche la partita col Siviglia), anzi fermandosi precauzionalmente prima della partita con l'Inter dopo aver notato un normalissimo affaticamento muscolare.
Io da profano, perché quello sono (e quello siamo tutti qui dentro, salvo eccezioni che ci saranno ma non conosco), non vedo forzature, fretta, carichi, scompensi e quant'altro.

Se così fosse, provando a ragionare con un pò di logica, avrebbe dovuto presentare problemi ai legamenti delle ginocchia ben prima di ieri, 7 settembre, ad ormai due mesi dal rientro in campo.
Io ci vedo tanta sfiga(e tanto romanismo mi verrebbe da dire), fragilità fisica dovuta, ipotizzo, a qualche predisposizione genetica e non ultima la tensione nervosa.
Ieri, così come altre volte in passato, Nicolò era teso, nervoso, smanioso e tutto questo può ovviamente portare a ripercussioni sulla prestazione e la tenuta fisica.

E poi c'è la concausa più importante: le contingenze attuali.
La situazione covid ha portato ad una rivoluzione della stagione, calendari folli, impegni uno dietro l'altro, vacanze limitate, preparazioni accorciate, modificate e praticamente improvvisate.
E se uniamo tutto questo al quadro precedente appena descritto, ecco che può accadere quello che purtroppo è avvenuto.
L'unica precauzione possibile, ma a quel punto sarebbe stato un eccesso di zelo, sarebbe stato farlo tornare a fine agosto al raduno.
 

Giulay27 ha scritto: ↑08/09/2020, 11:21 Per via del rodimento avevo voglia zero di commentare, però visto che qui dentro ci si improvvisa subito medici ortopedici e preparatori, due cosette mi va di scriverle.

Zaniolo rientra in gruppo il 22 giugno, a più di 5 mesi dall'infortunio, senza aver mai forzato una tappa nel recupero, complici anche le problematiche dovute al Covid e l'operazione fatta a maggio per il setto nasale.
Torna in campo a 173 giorni dall'infortunio, quindi anticipando di appena una settimana la scadenza dell'arco temporale solitamente necessario per recuperare da una rottura del crociato.

Da li in poi giocherà un numero esiguo di partite, senza mai forzare, senza mai giocare più di un'ora (vedasi anche la partita col Siviglia), anzi fermandosi precauzionalmente prima della partita con l'Inter dopo aver notato un normalissimo affaticamento muscolare.
Io da profano, perché quello sono (e quello siamo tutti qui dentro, salvo eccezioni che ci saranno ma non conosco), non vedo forzature, fretta, carichi, scompensi e quant'altro.

esatto, anche il rientro progressivo e costante è stato secondo me congruo al tipo di infortunio.

entrano in gioco altre dinamiche, soprattutto genetiche e relative al suo modo di giocare (che questa volta deve essere rivisto per forza).
 

Noodles ha scritto: ↑08/09/2020, 11:18

ghista ha scritto: ↑08/09/2020, 11:11 Il senso di farlo rientrare nel finale di campionato già l'anno scorso l'ho capito poco. Probabilmente si sarebbe rotto comunque ma per un talento generazionale come lo spezzino ci andava più cautela dato che è un patrimonio anche del calcio italiano oltre che della Roma

alla fine è difficile oggi dire se siano o no stati affrettati i tempi di recupero, in fondo è molto giovane e aveva risposto molto bene sin da subito alle terapie.
si è operato il 13 Gennaio ed è rientrato in campo il 5 Luglio, fanno quasi 6 mesi.
che sono i tempi di recupero richiesti per un crociato (alcuni in realtà tornano in campo anche a 5 mesi, se non 4).
l'ho visto anche giocare un paio di volte e mi è sembrato sulla strada buona per un recupero completo.

forse sul tipo di recupero che è stato programmato per lui si può discutere, ma non sui tempi secondo me.

è stato sostanzialmente fatto rientrare per giocare 1 mese di partite quasi inutili visto che in Europa League ci sarebbe arrivati agilmente IMHO. Un mese di recupero in più non poteva fargli che bene, anche perchè di solito non rientri da un infortunio importante col clima afoso di Luglio
 

ghista ha scritto: ↑08/09/2020, 11:25

Noodles ha scritto: ↑08/09/2020, 11:18

alla fine è difficile oggi dire se siano o no stati affrettati i tempi di recupero, in fondo è molto giovane e aveva risposto molto bene sin da subito alle terapie.
si è operato il 13 Gennaio ed è rientrato in campo il 5 Luglio, fanno quasi 6 mesi.
che sono i tempi di recupero richiesti per un crociato (alcuni in realtà tornano in campo anche a 5 mesi, se non 4).
l'ho visto anche giocare un paio di volte e mi è sembrato sulla strada buona per un recupero completo.

forse sul tipo di recupero che è stato programmato per lui si può discutere, ma non sui tempi secondo me.

è stato sostanzialmente fatto rientrare per giocare 1 mese di partite quasi inutili visto che in Europa League ci sarebbe arrivati agilmente IMHO. Un mese di recupero in più non poteva fargli che bene, anche perchè di solito non rientri da un infortunio importante col clima afoso di Luglio

nel momento in cui rientra in squadra diventa una questione di scelte.
il tipo di infortunio di ieri lo può subire anche in allenamento.

o non lo fai rientrare in squadra proprio e continui con allenamento personalizzato e differenziato oppure come torna ad allenarsi normalmente è soggetto a questo rischio.
(ma poi per quanto tempo lo puoi tenere fuori? se l'equipe medica dà l'ok e lui si sente di giocare...non ha senso).
 

Ma il problema secondo me non sono i tempi del recupero. Il problema sono le conseguenze di quei tempi. Per quanto sia molto più veloce il recupero di un atleta prof rispetto ad un normale, la muscolatura che si perde dopo certi infortuni va ricostruita graduatamente e soprattutto senza grandi carichi.

E parlo di muscolatura completa, non solo della gamba operata, ma soprattutto del resto del corpo, lo dico per esperienza, nel mio piccolo, dopo una rottura del tendine d'achille.

Magari sarà stata sfiga, ma quanti casi ci sono di questo genere? Tutti fortuiti?

Teo ha scritto: ↑08/09/2020, 11:38 Ma il problema secondo me non sono i tempi del recupero. Il problema sono le conseguenze di quei tempi. Per quanto sia molto più veloce il recupero di un atleta prof rispetto ad un normale, la muscolatura che si perde dopo certi infortuni va ricostruita graduatamente e soprattutto senza grandi carichi.

E parlo di muscolatura completa, non solo della gamba operata, ma soprattutto del resto del corpo, lo dico per esperienza, nel mio piccolo, dopo una rottura del tendine d'achille.

Magari sarà stata sfiga, ma quanti casi ci sono di questo genere? Tutti fortuiti?

infatti se parliamo di tipologia e non di tempistiche di recupero già siamo più centrati, perchè oramai la strada della personalizzazione e targettizzazione terapeutica è decisiva. Però qui oltre a conoscere il percorso riabilitativo di Zaniolo, occorrerebbe davvero avere anche una laurea in fisioterapia (e non medicina  )  

Noodles ha scritto: ↑08/09/2020, 11:18
alla fine è difficile oggi dire se siano o no stati affrettati i tempi di recupero, in fondo è molto giovane e aveva risposto molto bene sin da subito alle terapie.
si è operato il 13 Gennaio ed è rientrato in campo il 5 Luglio, fanno quasi 6 mesi.
che sono i tempi di recupero richiesti per un crociato (alcuni in realtà tornano in campo anche a 5 mesi, se non 4).
l'ho visto anche giocare un paio di volte e mi è sembrato sulla strada buona per un recupero completo.

forse sul tipo di recupero che è stato programmato per lui si può discutere, ma non sui tempi secondo me.

 

Anche Asensio si era fatto il crociato l'estate scorsa, è tornato in campo solamente dopo il lockdown, ma anche secondo il cronoprogramma originale non era previsto sarebbe rientrato per questa stagione, forse avrebbe fatto giusto una sgambata all'ultima giornata originale di fine maggio, ma per lui si è sempre pensato alla stagione successiva come tempi.

Poi pure lui per una botta in allenamento con la nazionale settimana scorsa subito panico ma per fortuna niente di grave.

Non è un intervento per alimentare polemiche ma quanti giocatori della Roma si sono rotti il crociato? E' solo un caso a livello statistico o che ne so metodi di allenamento più che campi o i preparatori, non è mai venuto fuori niente a riguardo?

Comunque davvero peccato per Zaniolo, spero facciano con calma (per il prossimo europeo seguendo una linea prudente c'è tempo?) stavolta.

Jack ha scritto: ↑08/09/2020, 12:32 Non è un intervento per alimentare polemiche ma quanti giocatori della Roma si sono rotti il crociato? E' solo un caso a livello statistico o che ne so metodi di allenamento più che campi o i preparatori, non è mai venuto fuori niente a riguardo?

ci hanno rotto pure il crociato di demiral in effetti, forse è il campo di gioco  

Noodles ha scritto: ↑08/09/2020, 12:35

Jack ha scritto: ↑08/09/2020, 12:32 Non è un intervento per alimentare polemiche ma quanti giocatori della Roma si sono rotti il crociato? E' solo un caso a livello statistico o che ne so metodi di allenamento più che campi o i preparatori, non è mai venuto fuori niente a riguardo?

ci hanno rotto pure il crociato di demiral in effetti, forse è il campo di gioco  

A memoria una percentuale incredibile di terzini della Roma crociato, poi ricordo Strootman, Rudiger. Purtroppo quelli di Zaniolo come dinamica sembrano un po' sfortuna, un po' il suo modo di giocare che con quel fisico evidentemente non regge.

Jack ha scritto: ↑08/09/2020, 12:47

Noodles ha scritto: ↑08/09/2020, 12:35
ci hanno rotto pure il crociato di demiral in effetti, forse è il campo di gioco  

A memoria una percentuale incredibile di terzini della Roma crociato, poi ricordo Strootman, Rudiger. Purtroppo quelli di Zaniolo come dinamica sembrano un po' sfortuna, un po' il suo modo di giocare che con quel fisico evidentemente non regge.

Non per fare i conti, ma dal primo crociato di strootman a l'ultimo di zanaiolo sono 19 i ginocchi saltati, non solo dei terzini pero, sono sparsi un po dapertutto tra difesa e centrocampo e tra prima squadra e primavera.


 

Nefasta noticia para Chimy Ávila y el osasunismo en su conjunto. Se confirmaron los peores presagios. Las pruebas médicas realizadas en la tarde del miércoles revelaban una grave lesión en su rodilla derecha. El delantero sufre una rotura del ligamento cruzado anterior La misma que sufrió en enero pero, en esa ocasión, fue en la izquierda. El futbolista permanecerá de baja entre seis a ocho meses. Se encontraba a apenas tres días de reaparecer de esa misma lesión sufrida en enero. Han pasado 229 días.

Dalla Spagna. Stesso identico problema di Zaniolo.