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[franzis]

Vabbè ma quindi esiste un discrimine per distinguere quando una donna è cacciatrice (ossia fa leva consapevolmente sulla sua sessualità/sensualità per un suo ritorno di qualche tipo, giudicando almeno come "perdita accettabile" che qualcuno si spari un segotto su di lei) e quando è preda (ossia la sua persona viene strumentalizzata e abusata per spararsi un segotto) ?

Se sì, quale è?

 

[Buccaneer]

 

Esempio scemo? Florence col suo abito see trough (see all...). Non sta bene commentare in un certo modo e ci siamo. Però se ti dà addirittura fastidio che qualcuno "potrebbe pensare" oh, metti il reggiseno. Altrimenti, perchè ti vesti/svesti/poni in un certo modo? Cosa cerchi? Cosa SCEGLI di comunicare?

Perchè io devo limitarmi perchè tu poi fai appunto delle assunzioni che non sono necessariamente corrette? Perchè non devi essere tu a pensare che semplicemente una vuole vestirsi in quel modo così, perchè le piace, per lo stesso motivo per cui quando io ho visto una maglia con su l'Uomo Ragno di Todd McFarlane l'ho comprata immediatamente?
Tu quando decidi cosa ti metti stai lì a fare un ragionamento filosofico sul perchè ti stai vestendo in quel modo o cosa vuoi comunicare? 

Non ho bisogno di fare nessun ragionamento filosofico, proprio perchè quando sono in pubblico mi vesto in modo da non creare imbarazzo a nessuno. Se voglio stare col pacco all'aria ci sto a casa mia, non ad un ricevimento. Si tratta di pensare a che immagine stai dando di te, cosa stai comunicando e il motivo per cui lo fai, non in ogni cosa che indossi, ma quando quello che indossi va "oltre" il comune. Per me sei libero anche di mettere la maglietta di Che Guevara a un raduno di forza nuova, però sai che sono cacchi tuoi.
Tirando il tuo ragionamento allora, perchè devo limitarmi? (cit.) Ho deciso che da oggi vado alle feste senza i boxer col pendolo in bella vista, e nessuno mi può giudicare perchè farebbe assunzioni necessariamente non corrette (cit.). Invece, giustamente, sia che il motivo sia innocente (far prendere aria a Big John, che fa caldo) o sia malizioso (per mostrare le mie grazie alle donzelle in presenza e rimorchiare) la gente mi giudicherebbe, a ragione, come quello che va alle feste col pacco di fuori.
Ora, dato che non c'è ragione sensata per cui quanto sopra debba succedere, non c'è nemmeno perchè una debba andare ad un ricevimento col vestito trasparente senza reggiseno (al di là del fatto che mostrare il pacco è reato e le tette no, prendi il principio per favore senza spignolare inutilmente). O meglio, il motivo c'è di sicuro e a lei potrà pure sembrare sensato, ma sta di fatto che verrà giudicata per l'azione: sarà quella che va alle feste con le tette di fuori. Perchè gira e rigira, il fatto è questo. Quindi a meno che lei lo spieghi prima al mondo intero, il motivo non lo saprà nessuno, e se è giusto o sbagliato a questo punto poco importa. Se qualcuno penserà che l'ha fatto per mettersi in mostra e suscitare desiderio nei maschietti, beh, avrà la sua parte di ragione a pensarlo. Aggiungo che se condanniamo giustamente chi ha fatto commenti poco edificanti sulla cosa, non possiamo condannare chi ha fatto certi pensieri che sono conseguenza di un comportamento altrui.

[Wolviesix]

Vabbè ma quindi esiste un discrimine per distinguere quando una donna è cacciatrice (ossia fa leva consapevolmente sulla sua sessualità/sensualità per un suo ritorno di qualche tipo, giudicando almeno come "perdita accettabile" che qualcuno si spari un segotto su di lei) e quando è preda (ossia la sua persona viene strumentalizzata e abusata per spararsi un segotto) ?

Se sì, quale è?

Perchè ti interessa saperlo? Cosa ti cambia?
Esempio spiccio che mi è capitato un mesetto e mezzo fa, era Venerdì sera e stavo andando a Milano per eventi del Fuorisalone. In metro sale una ragazza con un top bianco, praticamente trasparente, senza reggiseno.
Non ho pensato nè che fosse una ragazza facile, nè che stesse cercando di farsi stuprare, nè che volesse che io andassi a casa a segarmi su di lei.
Ho apprezzato la vista e sono tornato a farmi i fatti miei.
Perchè si è vestita così? Boh, saranno affari suoi.
Era preda? Predatrice? Chissene.

ritengo di essere abbastanza razionale,sensibile,educato e brillante da applicare l'atteggiamento "brutal honest" con me stesso in primis e con gli altri. fa perdere poco tempo ed evita le rotture di coglioni. non me ne fotte un cazzo se qualcuno si offende se viene civilmente evidenziata la sua realtà. le campane di vetro fanno solo danni a chi ci sta sotto.

Questo però è un altro discorso secondo me, sono due cose simili ma non necessariamente uguali.

Non ho bisogno di fare nessun ragionamento filosofico, proprio perchè quando sono in pubblico mi vesto in modo da non creare imbarazzo a nessuno. Se voglio stare col pacco all'aria ci sto a casa mia, non ad un ricevimento. Si tratta di pensare a che immagine stai dando di te, cosa stai comunicando e il motivo per cui lo fai, non in ogni cosa che indossi, ma quando quello che indossi va "oltre" il comune. Per me sei libero anche di mettere la maglietta di Che Guevara a un raduno di forza nuova, però sai che sono cacchi tuoi.
Tirando il tuo ragionamento allora, perchè devo limitarmi? (cit.) Ho deciso che da oggi vado alle feste senza i boxer col pendolo in bella vista, e nessuno mi può giudicare perchè farebbe assunzioni necessariamente non corrette (cit.). Invece, giustamente, sia che il motivo sia innocente (far prendere aria a Big John, che fa caldo) o sia malizioso (per mostrare le mie grazie alle donzelle in presenza e rimorchiare) la gente mi giudicherebbe, a ragione, come quello che va alle feste col pacco di fuori.
Ora, dato che non c'è ragione sensata per cui quanto sopra debba succedere, non c'è nemmeno perchè una debba andare ad un ricevimento col vestito trasparente senza reggiseno (al di là del fatto che mostrare il pacco è reato e le tette no, prendi il principio per favore senza spignolare inutilmente).

Ma non è spigolare, ti sei risposto da solo sul perchè siano cose fondamentalmente diverse tra loro.
Per me sbagli quando dici "mi vesto in modo da non creare imbarazzo a nessuno", nel senso che uno deve essere libero di vestirsi come vuole sempre rimanendo nel rispetto degli altri (quindi non presentarsi a un ricevimento in ciabatte da spiaggia e canotta) e della legge.
Devi limitarti perchè il concetto di fondo che vorrei far passare da questo è che la tua libertà finisce quando comincia la mia.
Poi non capisco questo ostracismo verso i capezzoli femminili (parlo in generale, non di te, ma di come la società ancora veda la cosa come tabù), ci sono diverse donne che sono dalla parte del "free the nipple", io sarei solo che contento.

O meglio, il motivo c'è di sicuro e a lei potrà pure sembrare sensato, ma sta di fatto che verrà giudicata per l'azione: sarà quella che va alle feste con le tette di fuori. Perchè gira e rigira, il fatto è questo. Quindi a meno che lei lo spieghi prima al mondo intero, il motivo non lo saprà nessuno, e se è giusto o sbagliato a questo punto poco importa. Se qualcuno penserà che l'ha fatto per mettersi in mostra e suscitare desiderio nei maschietti, beh, avrà la sua parte di ragione a pensarlo. Aggiungo che se condanniamo giustamente chi ha fatto commenti poco edificanti sulla cosa, non possiamo condannare chi ha fatto certi pensieri che sono conseguenza di un comportamento altrui.

Ho capito, ma il fatto che vada in giro con le tette di fuori a te cosa importa? Sei libero di trarre le tue conclusioni, ma non puoi spacciarle per verità assolute come spesso viene fatto ("se l'è andata a cercare", "le fa piacere", eccetera), a maggior ragione per giustificare comportamenti poco edificanti per non dire di peggio.

[Buccaneer]

 
Ma non è spigolare, ti sei risposto da solo sul perchè siano cose fondamentalmente diverse tra loro.
Per me sbagli quando dici "mi vesto in modo da non creare imbarazzo a nessuno", nel senso che uno deve essere libero di vestirsi come vuole sempre rimanendo nel rispetto degli altri (quindi non presentarsi a un ricevimento in ciabatte da spiaggia e canotta) e della legge.
Devi limitarti perchè il concetto di fondo che vorrei far passare da questo è che la tua libertà finisce quando comincia la mia.
Poi non capisco questo ostracismo verso i capezzoli femminili (parlo in generale, non di te, ma di come la società ancora veda la cosa come tabù), ci sono diverse donne che sono dalla parte del "free the nipple", io sarei solo che contento.

 
Ho capito, ma il fatto che vada in giro con le tette di fuori a te cosa importa? Sei libero di trarre le tue conclusioni, ma non puoi spacciarle per verità assolute come spesso viene fatto ("se l'è andata a cercare", "le fa piacere", eccetera), a maggior ragione per giustificare comportamenti poco edificanti per non dire di peggio.

Esattamente, la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. Ma in certi ambiti non è solo questione di libertà ma anche di sensibilità. Te lo ripeto, sei anche libero di andare al raduno di forza nuova con la maglietta del Che. Ma il fatto che tu sia libero di farlo non significa che sia sensato farlo. TU che lo fai lo potrai trovare corretto e inoffensivo, chi sta lì probabilmente no e avrebbe qualcosa da ridire (nella migliore delle ipotesi).
A me dei capezzoli femminili non frega nulla ne' tantomeno se la Pugh va ad un ricevimento vestita come ci è andata, fatti suoi figura sua (il free the nipple è diverso comunque, e anche di quello sinceramente frega meno di zero). 
Utilizzando il tuo stesso esempio: se si trova irrispettoso andare al ricevimento in canotta e ciabatte (giustamente), perchè qualcun altro non dovrebbe trovare volgare che una ragazza ci vada con le tette di fuori? Ogni scelta ha le sue conseguenze. Se non vuoi quelle conseguenze, intese come giudizio degli altri, fai una scelta diversa: metti il reggiseno come tutte le altre, che non muori.
Io non spaccio per verità assoluta le mie conclusioni, affatto, non hai capito la questione. E' questione di opinioni che ci si fa, nè di verità nè di diritti.
Proprio come sarei etichettato da straccione ad andarci in canotta, qualcuno mi etichetterà in altro modo se andassi col seno in bella mostra (se fossi donna). E da qui, tutto il ragionamento per tornare all'inizio: posso andare con le tette di fuori dove mi pare, se però uno si tira la pippetta vedendomi (e si ferma lì) che non mi metta a dire "che schifo il mondo è pieno di pervertiti che pensano a me in senso erotico", perchè il pensiero l'ho agevolato io.

[Wolviesix]

(il free the nipple è diverso comunque, e anche di quello sinceramente frega meno di zero). 

In cosa scusa?

Utilizzando il tuo stesso esempio: se si trova irrispettoso andare al ricevimento in canotta e ciabatte (giustamente), perchè qualcun altro non dovrebbe trovare volgare che una ragazza ci vada con le tette di fuori? Ogni scelta ha le sue conseguenze. Se non vuoi quelle conseguenze, intese come giudizio degli altri, fai una scelta diversa: metti il reggiseno come tutte le altre, che non muori.

Perchè a un ricevimento dovrebbe esserci una convenzione per cui dovresti essere vestito in modo elegante, e (a prescindere dall'episodio che non conosco) si può esserlo anche con una camicetta trasparente e senza reggiseno.
Stai paragonando un modo di vestirsi poco consono al mostrare una parte del corpo, infatti stiamo mettendo da una parte indumenti (ciabatte e canotta) e dall'altra quello che mostri (il seno). La critica che le stai muovendo non è "si è presentata con un cencio addosso mentre gli altri erano vestiti eleganti", ma che ha mostrato una parte di sè.
E francamente a una certa la gente dovrebbe anche smetterla di giudicare come uno si vesta o come porti i capelli o se sia tatuato o no.
Posto che la prima impressione come dice Bluto arriva inevitabilmente da quello, si può andare oltre e fregarsene.

Io non spaccio per verità assoluta le mie conclusioni, affatto, non hai capito la questione. E' questione di opinioni che ci si fa, nè di verità nè di diritti.

Era un commento generico, la discussione è partita da Frizzi che ha detto "figurati se non le fa piacere", come se gliel'avesse detto lei in persona.

E da qui, tutto il ragionamento per tornare all'inizio: posso andare con le tette di fuori dove mi pare, se però uno si tira la pippetta vedendomi (e si ferma lì) che non mi metta a dire "che schifo il mondo è pieno di pervertiti che pensano a me in senso erotico", perchè il pensiero l'ho agevolato io.

No, il pensiero te lo sei fatto tu punto e basta. E l'azione successiva l'hai fatta tu.
Perchè se uno vuole la pippetta se la tira anche se una si presenta col reggiseno, volendo pure se una si presenta vestita come l'omino Michelin, e a quel punto come la mettiamo? L'ha sempre agevolato lei?

[Buccaneer]

Niente, non ci capiamo.
Io non giudico ne' il fatto ne' il motivo che una si vesta in un modo o in un altro, e non vado a dire "ah se la cerca ah è a caccia ah vuole far colpo". Frega niente, fatti suoi.
Il punto è che se l'abito non fa il monaco comunque quello che mostriamo è quello per cui gli altri ci giudicano, giusto o sbagliato che sia. E un personaggio pubblico e famoso, spesso preso a modello, ne deve essere consapevole. Quindi se una va in giro o si fotografa mezza nuda non si offenda se qualcuno si spippola su di lei. Perché se ti vesti da mascotte Michelin di sicuro una buona parte di pensieri del genere te li levi, e anche se qualcuno li fa - e li farà - non ne sei causa perché non hai mostrato niente.
Come la tizia che dicevi tu in metro, va bene che son fatti suoi, va bene che nessuno deve permettersi commenti o altro, ma se uno l'ha vista col top trasparente e si è preso giù adesso lo mandiamo a processo? Lo castriamo?

[Buccaneer]

In cosa scusa?

Nel senso che il free the nipple, se non erro, è il solo non indossare il reggiseno, non riguarda cosa indossi sopra
La Pugh era senza reggi e con un vestito trasparente, ma trasparente davvero, si vedeva tutto e non per niente è nata la polemica

[MarkoJaric]

Come la tizia che dicevi tu in metro, va bene che son fatti suoi, va bene che nessuno deve permettersi commenti o altro, ma se uno l'ha vista col top trasparente e si è preso giù adesso lo mandiamo a processo? Lo castriamo?

Scusa Buccaneer ma non ho capito bene questo passaggio...
anzi... spero d'aver capito male, più che altro.

[Buccaneer]

Come la tizia che dicevi tu in metro, va bene che son fatti suoi, va bene che nessuno deve permettersi commenti o altro, ma se uno l'ha vista col top trasparente e si è preso giù adesso lo mandiamo a processo? Lo castriamo?

Scusa Buccaneer ma non ho capito bene questo passaggio...
anzi... spero d'aver capito male, più che altro.

Cosa hai capito?

[ride_the_lightning]

Florence Pugh è ambassador Valentino, quel vestito era Valentino ed era allo show Haute Couture di Valentino. L’ha indossato così e sticà. Corpo suo, scelta sua.

Quel che le han commentato gli innocui leoni da tastiera sul suo IG dimostra -ennesima volta- quanto cazzo stiam messi male nel 2022, tra sessismo e che zinne piccole, zinne storte, su dai copriti o ingrifati.

[Buccaneer]

Florence Pugh è ambassador Valentino, quel vestito era Valentino ed era allo show Haute Couture di Valentino. L’ha indossato così e sticà.

Quel che le han commentato gli innocui leoni da tastiera sul suo IG dimostra -ennesima volta- quanto cazzo stiam messi male nel 2022.

Sono d'accordo e infatti non è quello il punto.

[Buccaneer]

No, il pensiero te lo sei fatto tu punto e basta. E l'azione successiva l'hai fatta tu.

Che poi anche sta cosa non mi trova per nulla d'accordo: se io ti dico di non pensare agli elefanti e tu pensi agli elefanti, è un pensiero tuo o mio? Siamo al livello di inception ma il ragionamento è quello.
Se è una cosa a cui tu non pensavi fino a 2 secondi fa e a cui non avresti mai pensato senza la mia imbeccata direi che il pensiero è mio, che senso avrebbe lamentarmi del fatto che adesso pensi agli elefanti?

[Frizzi]

madonna, m'avete fatto passà la voglia di vedermi l'ultima stagione di Stranger Things.

già me lo immagino, ogni volta che inquadrano 11, l'amico Wolvie così

[Wolviesix]

Basta usarlo come intrattenimento per la famiglia e non come porno.

[Dietto]

Sì però non ho capito perché stiamo a fa sta polemica filosofica.
Il mio messaggio era un altro.
Fai uno show in cui interpreti una bambina.
Vai a una serie di eventi relativi a questo show.
Decidi consciamente di presentare la tua persona con un look estremamente provocante (non parliamo di un top scollato, ma di stivali di pelle da dominatrice e minigonna inguinale).
Per carità, nulla di male, sono scelte.
Ma se fai quelle scelte non ti puoi stupire, meravigliare e incavolare perché risulti sexy o le persone possono pensare che tu sia sexy e desiderarti.
È nella natura umana desiderare persone appaganti sotto diversi punti di vista.
Altrimenti ci saremmo già estinti.

Questo non giustifica assolutamente insulti, commenti assurdi su Instagram o pensieri sul fatto che possa godere o meno di questa cosa. Il discorso è solo sulla coerenza delle scelte.

Se mi tatuo un kalashnikov in faccia non faccio del male a nessuno, ma non mi posso meravigliare che poi la gente non mi voglia assumere, anche se sono il più bravo del mondo.

È un mondo di apparenze, inutile fare le verginelle facendo finta di non saperlo.