Hobbit83 ha scritto: ↑08/02/2022, 18:28
Tra il pasticcio dei posti in Alpino maschile, il (anche conseguente) caso Casse-Marsaglia, la faccenda Brignone e la conferenza di Fontana la dirigenza sportiva italiana sta collezionando una serie di figure spettacolari, in questi due giorni.
A pelle la sensazione è che la prossima olimpiade chiuda un ciclo per l'italia anziché aprirne uno nuovo.
In 4 anni non ti inventi niente in più è da vedere quanti tra i top attuali (Fontana, Pellegrino, Wierer, Paris solo per citarne alcuni) riusciranno a rimanere a questi livelli e se continueranno a gareggiare.
I fondi non mancano come si vuol far credere, è proprio un problema organizzativo o strutturale che ci impedisce di creare atleti di livello in maniera costante.
Oltre a questo parliamo di sport spesso inaccessibili a molti sia per questioni banalmente geografiche che economiche.
Andare a sciare oggi costa una follia. Gli impianti sono poco spesso rinnovati e i gestori aumentano il prezzo a piacimento godendo di una sorta di esclusiva.
Ci attendono almeno 10 anni di mediocrità per lo sci alpino maschile.