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Appena andato in archivio il PGA Championship 2023 dall'Oak Hill Country Club, Pittsford, New York.
Secondo Major della stagione caratterizzato da un meteo piuttosto ballerino. Nella prima giornata infatti le partenze hanno subito un ritardo di circa due ore per via del terreno ghiacciato. Nella seconda parte della seconda giornata invece c'è stata un bel po' di pioggia e parecchio vento, mentre nella terza giornata ha cominciato a piovere dalle prime ore dell'alba fino alle tre di pomeriggio.

Nelle prime tre giornate i punteggi sono stati piuttosto alti (quasi da US Open direi) a causa di un campo abbastanza complicato e, come dicevo in precedenza, condizioni meteo proibitive. Dopo il terzo giro c'erano appena otto giocatori sotto par. La quarta giornata con un meteo perfetto ha fatto sì che i punteggi si abbassassero un pochino e i giocatori hanno tratto vantaggio da tutta la pioggia scesa nella giornata di sabato che ha ammorbidito i green rendendoli più attaccabili.

Vince Brooks Koepka (quinto Major in carriera per lui, tre dei quali vinti nello stato di New York) in un'ultima giornata cominciata per nel migliore dei modi con tre birdie nelle prime quattro buche grazie ai quali mette ben tre colpi di vantaggio tra lui e il suo compagno di gioco Viktor Hovland. Alla sei sceglie di usare il driver dal tee e finisce fuori limite a destra, cosa che gli fa prendere un colpo di penalità e permette ad Hovland di tornare ad un colpo di distanza. Alla sette mettono a segno entrambi un bogey e vedono avvicinarsi sempre di più l'ombra di Scheffler che per tutto il quarto giro è stato il terzo incomodo.

Il torneo pende definitivamente dalla parte di Koepka quando alla buca sedici, Hovland dopo essere finito in bunker con il Tee Shot, spara un secondo colpo che si incastra nella parte di rough appena sopra al bunker (curiosamente la stessa cosa era accaduta nella giornata di sabato a Corey Conners, che fino a quel momento ero leader del torneo). A causa di questo errore, il norvegese mette a segno un doppio bogey che gli fa perdere tre colpi nei confronti di Koepka che nella stessa buca fa registrare un birdie, andando così avanti di ben quattro colpi sulla coppia Hovland-Scheffler.
Il norvegese arriva al Tee Shot della diciotto addirittura al terzo posto ed è costretto ad imbucare un putt per il birdie con i giri contati per concludere al secondo posto a pari merito con Scottie Scheffler.

La storia della settimana però è senz'altro quella di Michael Block, club pro di 46 anni al suo venticinquesimo torneo in carriera, dei precedenti ventiquattro tornei giocati aveva superato solamente quattro volte il taglio (l'ultima volta nella stagione 2014/15). Block finisce quindicesimo a +1 (primi tre giri in 70 e oggi in 71) guadagnadosi il diritto di giocare anche il PGA Championship dell'anno prossimo. La cosa surreale è il modo in cui è riuscito ad arrivare a questo risultato. Una hole in one di volo alla quindici e un par salvato miracolosamente alla diciotto dopo un secondo colpo finito in mezzo al pubblico.

Rickie Fowler mette lì un 62 (dieci birdie e due bogey) nel primo giro dello US Open (record assoluto nella storia del torneo). Pareggia il record di Branden Grace (terzo giro dell'Open Championship 2017) considerando tutti e quattro i Majors.

E anche Schauffele chiude a 62 senza bogey (otto birdie e dieci par).

Altro giro movimentato per Rickie Fowler che mette a segno appena quattro par con otto birdie e sei bogey, -2 di giornata grazie al quale rimane in vetta al leaderboard con -10. Al secondo posto troviamo Wyndham Clark (-9) che ha vinto il suo primo torneo in carriera poco più di un mese fa. A -8 McIlroy e Schauffele, il californiano per due terzi di giro è stato a ridosso del primo posto, ha perso il contatto con la prima posizione a causa di tre bogey consecutivi alla tredici, quattordici e quindici ma poi è riuscito a mettere una pezza alla sua giornata con due birdie di fila alla diciassette e alla diciotto. A -7 in solitaria Harris English e poi a -6 la coppia Dustin Johnson/Min Woo Lee. L'australiano è l'autore del miglior giro di giornata (65) mentre l'americano ha rimediato ad un quadruplo bogey alla due ed ha concluso la giornata in par. In contention per il torneo ci butterei dentro pure Scheffler (-5) e Cameron Smith (-4).

Per domani molto bello il penultimo pairing McIlroy-Schauffele mentre l'ultimo sarà composto da Clark e Fowler. Ad occhio e croce direi che gli ultimi due partiranno intorno a mezzanotte ora italiana.