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da Robyus » 04/11/2008, 22:33
Vorrei proporre un libro che ho finito di leggere dieci giorni fa e che mi portavo dietro da quest'estate: Questa creatura delle tenebre di Harry Thompson. La storia, romanzata, dei viaggi di rilevazione attorno alla Terra del fuoco, le isole Falkland e le Galapagos che furono effettuati con il brigantino di nome Beagle nella prima metà dell'800. In particolar modo è la storia di due uomini e delle loro contrapposizioni: Charles Darwin e Robert Fitzroy.
Il primo, oggi conosciuto da tutti, fu reclutato giovanissimo a bordo del Beagle come naturalista, il viaggio durato cinque anni gettò le basi per le sue teorie evoluzionistiche e per il suo volume "L'origine della specie". Il libro di Thompson lo descrive come un uomo entusiasta e curioso al limite della stravaganza, che a poco a poco, quando inizia a comprendere la portata delle sue scoperte assume comportamenti cinici e discutibili. Io personalmente l'ho odiato, sebbene riconosca che Darwin era avanti di decine d'anni rispetto a tutti.
Ma il vero personaggio che ti fa innamorare di questo libro è senza dubbio Fitzroy, figura affascinante e carismatica che a soli 23 anni divenne comandante (con funzione di capitano) del Beagle. Mi ha colpito per la sua risolutezza e la sua umanità, nonostante avesse un abisso interiore che lo ha accompagnato per tutta la sua vita (il titolo del libro è un riferimento a quello), era profondamente religioso e di conseguenza dogmatico, ciò lo può rendere inizialmente antipatico, ma secondo me era semplicemente un uomo figlio del suo tempo.
Il tema principale è il contrasto, inevitabile, che si verrà a creare tra l'evoluzionismo darwiniano e il creazionismo che sarà anche la causa della fine dell'amicizia fra questi due grandi uomini (uno un pò più dell'altro, e non necessariamente il più famoso).
Scritto con una prosa elegantissima che si estende in oltre 700 pagine, il libro di Thompson è un viaggio affascinante e avventuroso come pochi. Ci ho messo un pò a finirlo (nel frattempo ho letto, anche per motivi di studio, altri quattro o cinque libri) ma ne è valsa assolutamente la pena. Qualcuno lo conosce per caso?
Subito dopo ho letto Alta fedeltà, quello ci ho messo cinque giorni a finirlo :D
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