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MADE IN HONG KONG

Penitente ed in ginocchio sui ceci ho finalmente recuperato questa perla del cinema indie orientale, restaurato in 4K e uscito in alcune sale d'essai. Ne avevo letto ai margini del Far East Festival.

Film incredibile, con quattro soldi han tirato fuori una roba memorabile. Quelle che la Leosini definirebbe tre storie maledette si incontrano, la loro vita assume probabilmente un senso che prima non aveva, ma certe storie, in quanto maledette, non possono che avete un esito tragico, liberatorio, che per certi versi assume la valenza di un lieto fine.

Attori non professionisti, straordinariamente efficaci nel rendere il crudo realismo delle riprese.
Uno dei migliori film che abbia mai visto.

Consigliatissimo

Vin Diesel accompagna all'altare Meadow Walker.



@francilive @RizzK8

BruceSmith ha scritto: ↑23/10/2021, 15:28 Vin Diesel accompagna all'altare Meadow Walker.



@francilive @RizzK8

Grande VIn! La famiglia prima di tutto. Peraltro ha custodito subito Meadow dopo l'incidente che si è portato via suo papà, con cui ovviamente Vin era amico più che fraterno, al punto che non ci sono stati dubbi su chi dovesse accudirla. Considerato che avrebbe anche una madre, con cui Paul si era però già separato (e la figlia viveva con lui).
Una gran bella storia di amicizia e... di famiglia 

Che grand’uomo

Vin

Rocky


@Francilive

mi aspettavo da giorni almeno un commento di francy su red notice.

Pozz4ever ha scritto: ↑22/11/2021, 12:33 mi aspettavo da giorni almeno un commento di francy su red notice.

Non ho Netflix

francilive ha scritto: ↑22/11/2021, 13:52

Pozz4ever ha scritto: ↑22/11/2021, 12:33 mi aspettavo da giorni almeno un commento di francy su red notice.

Non ho Netflix

Hai Dazn e non Netflix?

RizzK8 ha scritto: ↑25/11/2021, 22:24

francilive ha scritto: ↑22/11/2021, 13:52

Non ho Netflix

Hai Dazn e non Netflix?

Molto altro oltre a Dazn

SHANG-CHI (v.o. sott. ita)
Nel campionario della recente roba Marvel, dopo quella porcheria di Black Widow, arriva un buon film, divertente e in grado di aprire un nuovo filone narrativo, finalmente svincolato da quella palla totale che sono diventati gli Avengers.
I vfx in smart working purtroppo si notano eccome, anche se per fortuna non si raggiungono i livelli di imbarazzo visti in black widow.
Michelle e Tony Leung fanno da chioccia a dei giovani bravi, che sinceramente non avevo mai visto.
Promettente.

LA FURIA DI UN UOMO
Jason Statham e Guy Ritchie ci riprovano coi soldi di amazon, per un'esclusiva natalizia molto action, per il più classico dei vendetta movie.
Banalità portami via, la sagra del dejavu fino dal minuto zero al finale telefonatissimo. L'azione stessa non prova mai ad andare oltre al compitino. Jason tira fuori qualche chicca, che si perde nella generale assenza di fosforo che caratterizza l'insieme.

Esce del buon intrattenimento, probabilmente perfetto per il pubblico di prime video, ma il cinema per quanto mi riguarda è un'altra cosa, qui non c'è l'amore per il tarro, è una bella scatola senza un briciolo d'anima.

Quanto alla sceneggiatura, Ritchie non è Nolan, gli inception non gli riescono particolarmente bene e voler fa' l'americano gli riesce ancora meno. Assurdo come in due ore di film ci si debba ritrovare al cospetto di passi frettolosi ed evidenti buchi nella sceneggiatura.

Se penso che questi due insieme hanno fatto cosine come Snatch, Lock and Stock, Revolver, ecc. mi vengono semplicemente le emorroidi solo a pensarci. E pensare che lo stesso Ritchie poco fa aveva fatto, sempre con i soldi di amazon, quello che a mio avviso è un buonissimo film come the gentlemen. Boh.

Lasciate perdere, a meno che non apparteniate alla tipologia di pubblico RdC+Divano+Netflix (o Prime Video) per cui va bene qualsiasi roba per passare due ore della propria inutile vita.
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RizzK8 ha scritto: ↑02/01/2022, 23:16 Like 0 Share

I copia incolla, quelli belli 
 

Flash point
bomba atomica dell'action hongkongense del 2007, degno erede della decennale scuola che da sempre è disposta a spingersi dove poche altre. Questo Flash point è un film che si prende sul serio (quindi niente action comedy alla Jackie Chan) e anzi il protagonista è bastardo dentro e sadico quanto quelli con cui si mena, con belissime luci, colori e fotografia, trama scarsa\scema, attrice figa ma cagna e scene d'azione e combattimento degne delle migliori abbia mai visto. Non solo, è la prima volta che vedo così tanti elementi di jiu jitsu in un film e in una coreografia di botte da orbi, ed è inserito da dio. Che sia un drama\action si vede anche nella cattiveria e brutalità che si mostrano dei colpi messi a segno. Alcuni campi larghi semplicemente strepitosi, stunt che non si sa come portino a compimento senza più morti che su un set con Baldwin, la qualità della regia e dove posizionare la macchina sono veicoli di verosimiglianza pazzeschi. Film che inizia figo, si addormenta per tipo 45 minuti a metà, ma tenete duro, il finale semplicemente da 10 e lode. Ed è degno dei migliori action di sempre.

Quindi in totale e dall'alto del mio non sapere ne capire un cazzo gli darei un bell'8. Un paio di robe sopra le righe potevano risparmiarsele ma sono molte isolate. Ed una è la scena dove un tizio  scaraventa una bambina a 10 metri, si poteva fare di peggio. Ultimo bollino che certifica la qualità delle arti marziali messe su schermo: si menano Donnie Yen (ipman) e Collin Chou (il serafino di Matrix Reloaded e Revolution), il regista è Wilson Yip (ipman).
Filmone

The Hunt
Bombetta tarra di buon livello, script lineare e già visto mille volta ma c'è della solidità in cabina di regia e botte gustosissime, Betty Gilpin una splendida scoperta come attrice d'azione, regge il film sulle sue spalle e rimane credibile dal primo all'ultimo minuto interpretando un gran personaggio. La satira bipartisan verso repubblicani e democratici mi pare di grana grossa, non aggiunge granchè alla storia. Un un solido film di genere per passare una bella serata.