La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi

[lelomb]

Porsche stai riducendo troppo il problema a chi è comunque abituato a mangiare in un determinato modo determinati cibi e preparati e può ritrovarsi in situazioni di sovrappeso per problematiche "accessorie". Ma ci son tantissime situazioni al di fuori da questo schema in cui la mancanza di una forte educazione alimentare fa la parte del leone.
Per esempio in due realtà demograficamente importanti come states e regno unito per un sacco di gente la bevanda principale non è l'acqua, che è una roba assurda da pensare ancora di più da mettere in pratica. La strada è segnata: eccesso di zuccherri sovrastimolazione insulinica, perdità di sensibilità aumento ponderale e diabete più o meno precoce. Senza voler tirare dentro anche le problematiche alcolrelate
Poi quello che tu esponi sono una fetta delle possibili presentazioni del problema, per altro a me abbastanza note, ma un po' ridotte nel quadro generale, per quanto rispondnendo anche a Bruce non c'è solo la bulimia o l'anoressia che ti porta ad avere problemi col cibo, ci sono anche condizioni molto più subdole magari non cliniche banalmente un periodo di stress o meno banalmente una depressione.

[FedeBoddah]

Creare la cultura del cibo è fondamentale, non scherziamo.
Io quando ho mollato con lo sport sono ingrassato perchè sono goloso e mi piace mangiare e bere bene (ma anche il junk food).
Arrivato al punto limite (95kg), mi sono rivolto ad un nutrizionista e sono andato in palestra.
Sono tornato ad 80 e oscillo tra gli 80 e gli 85 (perchè pur avendo più consapevolezza rimango pur sempre goloso).

Per me è stato rivoluzionario confrontarmi con un nutrizionista, non tanto per farmi capire che, grazie al cazzo, se mi sfondo di cibo divento un ciccione, ma, ad esempio, se voglio cadere in una tentazione ci sono delle cose che fanno meno male di altre.
Per dire, meglio una pizza che tante altre cose. Io saltavo sempre colazione ed è assolutamente deleterio.

Basta poco per cambiare, ma si deve volerlo.
Sarà banale ma è un dato di fatto.

E cmq, concordo che è molto più facile (ed economico) trovare cibo spazzatura o che cmq fa male.
Tra l'arrivare a casa, mettersi a cucinare, dover fare la spesa etc o alzare il telefono e farmi portare un kebab cosa è più facile?

[Porsche 928]

...
aggiungo: noncapisco il tuo punto. sostanzialmente non ha senso intervenire e va bene spendere migliaia di miliardi a curare gente obesa perchè tanto non cambierà mai?

No il mio punto è molto più "semplice" e cioè che è molto "semplicistico" pensare che sia un problema culturale, ma non è la cultura il problema è la società che ti porta a SCEGLIERE una cosa invece che l'altra, quando vieni bombardato da migliaia di spot al giorno di CIBO, con TUTTE pubblicità positive "non fanno male, meno grassi, non usano l'olio di palma, rendono belli, fanno andare a cagare, lazzi e mazzi e sticazzi" cominci a non fare più caso al fatto che il cibo in eccesso FA MALE come qualsiasi ECCESSO, l'acqua in eccesso affoga.

Cominciamo a levare TUTTI gli spot commerciali sul cibo, come è stato fatto per le sigarette, sul gioco d'azzardo ecc ecc ecc ecc e toh... magicamente scopriremmo che anche l'obesità sarebbe in diminuzione. Invece bastano 2 secondi di "il gioco può causare dipendenza patologica" ed ecco che per magia è tutto risolto no?

Ma siccome TUTTE le patologie che portano SOLDI sono utilissime agli stati, si va avanti così tanto poi "qualcuno prima o poi risolverà".

[Porsche 928]

Creare la cultura del cibo è fondamentale, non scherziamo.
Io quando ho mollato con lo sport sono ingrassato perchè sono goloso e mi piace mangiare e bere bene (ma anche il junk food).
Arrivato al punto limite (95kg), mi sono rivolto ad un nutrizionista e sono andato in palestra.
Sono tornato ad 80 e oscillo tra gli 80 e gli 85 (perchè pur avendo più consapevolezza rimango pur sempre goloso).

Per me è stato rivoluzionario confrontarmi con un nutrizionista, non tanto per farmi capire che, grazie al cazzo, se mi sfondo di cibo divento un ciccione, ma, ad esempio, se voglio cadere in una tentazione ci sono delle cose che fanno meno male di altre.
Per dire, meglio una pizza che tante altre cose. Io saltavo sempre colazione ed è assolutamente deleterio.

Basta poco per cambiare, ma si deve volerlo.
Sarà banale ma è un dato di fatto.

E cmq, concordo che è molto più facile (ed economico) trovare cibo spazzatura o che cmq fa male.
Tra l'arrivare a casa, mettersi a cucinare, dover fare la spesa etc o alzare il telefono e farmi portare un kebab cosa è più facile?

Ma è tutto li il punto, tu SAI e SAPEVI che il cibo in eccesso/ingrassare FA e/o FACEVA male... solo che in quel periodo storico della tua vita, "te ne sbattevi il cazzo"(come dicono i saggi), e solo quando è scattata la molla del "sono/sembro un porco"(semplifico eh), hai trovato una soluzione che per te è stata il nutrizionista.

Quello che voglio dire è che tu sapevi benissimo quello che stavi facendo non eri "ignorante" in questo caso.

Non vedo come il mio discorso e il tuo vadano in contraddizione, anzi.

[BomberDede]

Cominciamo a levare TUTTI gli spot commerciali sul cibo, come è stato fatto per le sigarette, sul gioco d'azzardo ecc ecc ecc ecc e toh... magicamente scopriremmo che anche l'obesità sarebbe in diminuzione. Invece bastano 2 secondi di "il gioco può causare dipendenza patologica" ed ecco che per magia è tutto risolto no?

al di là dell´esempio pratico quello che stai proponendotu è esattamente un cambiamento culturale a riguardo
edit: e comunque, spesso, è anche un problema economico come si faceva notare. se il fastfood mi costa meno che l´insalata uno che ha meno soldi sceglierà questo.
Insomma secondo me stai guardando il problema in modo molto parziae. forse è colpa mia che ci lavoro su ste cose e non riesco a speigarle in modo semplice. però mi sembri troppo semplicistico nella descrizione del problema

[Porsche 928]

Cominciamo a levare TUTTI gli spot commerciali sul cibo, come è stato fatto per le sigarette, sul gioco d'azzardo ecc ecc ecc ecc e toh... magicamente scopriremmo che anche l'obesità sarebbe in diminuzione. Invece bastano 2 secondi di "il gioco può causare dipendenza patologica" ed ecco che per magia è tutto risolto no?

al di là dell´esempio pratico quello che stai proponendotu è esattamente un cambiamento culturale a riguardo
edit: e comunque, spesso, è anche un problema economico come si faceva notare. se il fastfood mi costa meno che l´insalata uno che ha meno soldi sceglierà questo.
Insomma secondo me stai guardando il problema in modo molto parziae. forse è colpa mia che ci lavoro su ste cose e non riesco a speigarle in modo semplice. però mi sembri troppo semplicistico nella descrizione del problema

Non ci capiamo si vede.

Voi mi dite "serve un cambiamento culturale" perché la gente è ignorante(semplifico).
Io dico "non è vero ci son tutti altri motivi" e li elenco.

E quello che guarda il problema in modo semplicistico e parziale sono io?
Poi logico che se nella parola "culturale" ci mettete dentro tutto dalla tassa sull'obesità agli spot pubblicitari, alla DIPENDENZA da cibo, allora si ma avete un ciccinin "generalizzato" accorpando in una parola tutto... bastava dire "ciccioni di merda mangiate meno se non volete essere grassi" che più o meno era uguale come concetto.

P.S. Se un panino da McDonald's costa meno di un'insalata quello da mettere in galera è il commerciante/supermercato eh, non il paninaro.

P.P.S. Quello di cui parlavo io è bombardamento mediatico, è mancanza di VERA volontà, è mille altre cose OLTRE la cultura alimentare che moltissime volte c'è, ma non ce ne frega nulla.

[PENNY]

Ma è tutto li il punto, tu SAI e SAPEVI che il cibo in eccesso/ingrassare FA e/o FACEVA male... solo che in quel periodo storico della tua vita, "te ne sbattevi il cazzo"(come dicono i saggi), e solo quando è scattata la molla del "sono/sembro un porco"(semplifico eh), hai trovato una soluzione che per te è stata il nutrizionista.

Quello che voglio dire è che tu sapevi benissimo quello che stavi facendo non eri "ignorante" in questo caso.

Non vedo come il mio discorso e il tuo vadano in contraddizione, anzi.

Il problema culturale va a braccetto con quello che dici tu, ma siccome quello che sostieni su pubblicità et simili è molto più difficile da arginare, come ben sai per interessi enormi, è meglio iniziare a dare gli strumenti utili alle persone per difendersi.

Per me sopravvaluti la conoscenza media di un ragazzo di ciò che ingurgita. La maggior parte di quelli che bevono quotidianamente Coca-Cola non hanno idea di stare bevendo sostanzialmente acqua e zucchero, e quanto questo gli può far male rispetto a bere della banalissima acqua.
Infatti mi fa orrore che nelle scuole i distributori automatici permettano di acquistarla (così come altre bevande simili) favorendo così implicitamente il consumo di una bevanda che se consumata non occasionalmente fa malissimo all'organismo.

Idem pure ipotizzando di togliere tutte le pubblicità del mondo, bisogna riuscire a spiegare a un ragazzo che mangiare un kebab ricoperto di salse, o un McDonalds fa molto più male che cucinarsi una fettina di pollo, e lì è un problema di cultura e conoscenza.
Così come quando mi sento dire per esempio "e ma il pesce farà anche bene ma è caro", cazzata, basta scegliere quelli giusti e si riesce a mangiarne tranquillamente 2-3 volte a settimana senza essere benestanti, il problema è che la maggior parte conosce giusto quei 2-3 nomi e quelli chiede sempre.

Dare a scuola qualche base sul comportamento di proteine, carboidrati... e su come e quando assumerli imho avrebbe enormi vantaggi, nonostante il bombardamento pubblicitario che tu (giustamente) demonizzi, che ha così facile presa proprio perchè ignoranti.

Moltissima gente ingrassa non perchè mangia troppo, ma semplicemente perchè mangia male e non ha le conoscenze per operare scelte migliori quando spinge un carrello tra le corsie di un supermercato.

[Teo]

Molta gente ingrassa perchè sta sul divano quando non lavora (e magari fa un lavoro di ufficio)

[darioambro]

Concordo con penny...

Idem pure ipotizzando di togliere tutte le pubblicità del mondo, bisogna riuscire a spiegare a un ragazzo che mangiare un kebab ricoperto di salse, o un McDonalds fa molto più male che cucinarsi una fettina di pollo, e lì è un problema di cultura e conoscenza.
Così come quando mi sento dire per esempio "e ma il pesce farà anche bene ma è caro", cazzata, basta scegliere quelli giusti e si riesce a mangiarne tranquillamente 2-3 volte a settimana senza essere benestanti, il problema è che la maggior parte conosce giusto quei 2-3 nomi e quelli chiede sempre.

Dare a scuola qualche base sul comportamento di proteine, carboidrati... e su come e quando assumerli imho avrebbe enormi vantaggi, nonostante il bombardamento pubblicitario che tu (giustamente) demonizzi, che ha così facile presa proprio perchè ignoranti.

Moltissima gente ingrassa non perchè mangia troppo, ma semplicemente perchè mangia male e non ha le conoscenze per operare scelte migliori quando spinge un carrello tra le corsie di un supermercato

La cultura a scuola è fondamentale (sul cibo ma non solo), quando andavo alle medie si faceva educazione sessuale ( come è fatto/funziona il corpo di una donna, di un uomo, la contraccezione...tanti ridevano o si sentivano imbarazzati, ma quasi tutti stavano attenti) a religione si studiavano le religioni, non solo quella cristiana.
Fare ad esempio cultura finanziaria già alle medie (come funzionano/cosa sono i principali strumenti di investimento, come funziona la borsa etc, non importa fare matematica finanziaria, ma dare appunto le basi) il tutto darebbe benefici enormi nel futuro, avere gente informata fa crescere una società, e di esempi se ne potrebbero fare a decine, forse una società di persone ignoranti o poco consapevoli, fa comodo? me lo domando da tempo.
A me basta guardare al supermercato le persone che fanno la spesa, il 90% infila roba nel carrello meccanicamente senza sapere quello che compra, leggere le etichette.

[John Doe]

Molta gente ingrassa perchè sta sul divano quando non lavora (e magari fa un lavoro di ufficio)

Vero, e rientra sempre nei problemi "culturali" di cui si parlava sopra. Finché l'educazione fisica a scuola e lo sport in generale verranno considerati come una perdita di tempo non cambierà nulla. E vale anche per persone che magari hanno un peso normale, ma vedendosi magre si ingozzano e non muovono un dito, cosa che magari ti puoi permettere fino ai 30/40 anni ma poi paghi ampiamente, e cambiare stile di vita a 40 è durissima.

[Wolviesix]

Fate un giro sul subreddit /r/fatlogic e venitemi ancora a dire che non serve cultura alimentare e che l'ignoranza in materia non è dilagante.
Gente che pesa 130kg e si lamenta che il medico gli dice di dimagrire.

[Porsche 928]

Ma è tutto li il punto, tu SAI e SAPEVI che il cibo in eccesso/ingrassare FA e/o FACEVA male... solo che in quel periodo storico della tua vita, "te ne sbattevi il cazzo"(come dicono i saggi), e solo quando è scattata la molla del "sono/sembro un porco"(semplifico eh), hai trovato una soluzione che per te è stata il nutrizionista.

Quello che voglio dire è che tu sapevi benissimo quello che stavi facendo non eri "ignorante" in questo caso.

Non vedo come il mio discorso e il tuo vadano in contraddizione, anzi.

Il problema culturale va a braccetto con quello che dici tu, ma siccome quello che sostieni su pubblicità et simili è molto più difficile da arginare, come ben sai per interessi enormi, è meglio iniziare a dare gli strumenti utili alle persone per difendersi.

Per me sopravvaluti la conoscenza media di un ragazzo di ciò che ingurgita. La maggior parte di quelli che bevono quotidianamente Coca-Cola non hanno idea di stare bevendo sostanzialmente acqua e zucchero, e quanto questo gli può far male rispetto a bere della banalissima acqua.
Infatti mi fa orrore che nelle scuole i distributori automatici permettano di acquistarla (così come altre bevande simili) favorendo così implicitamente il consumo di una bevanda che se consumata non occasionalmente fa malissimo all'organismo.

Idem pure ipotizzando di togliere tutte le pubblicità del mondo, bisogna riuscire a spiegare a un ragazzo che mangiare un kebab ricoperto di salse, o un McDonalds fa molto più male che cucinarsi una fettina di pollo, e lì è un problema di cultura e conoscenza.
Così come quando mi sento dire per esempio "e ma il pesce farà anche bene ma è caro", cazzata, basta scegliere quelli giusti e si riesce a mangiarne tranquillamente 2-3 volte a settimana senza essere benestanti, il problema è che la maggior parte conosce giusto quei 2-3 nomi e quelli chiede sempre.

Dare a scuola qualche base sul comportamento di proteine, carboidrati... e su come e quando assumerli imho avrebbe enormi vantaggi, nonostante il bombardamento pubblicitario che tu (giustamente) demonizzi, che ha così facile presa proprio perchè ignoranti.

Moltissima gente ingrassa non perchè mangia troppo, ma semplicemente perchè mangia male e non ha le conoscenze per operare scelte migliori quando spinge un carrello tra le corsie di un supermercato.

Solo un piccolo appunto... parliamo di "grassi" o di obesi?
No perche passa la stessa differenza che c'è tra uno che beve in discoteca e un alcolizzato cronico eh.

L'obeso sa benissimo IMHO quello che butta giu e sopratutto quanto e quali fanno male... magari sanno anche che non facendo moto è ancora peggio la situazione etc etc... un drogato che si buca da anni e anni quasi sicuramente sa cosa si sta buttando in vena e magari tanti suoi amici son morti eppure continua... è leggermente differente da uno he si fa 5 canne la settimana.

[FedeBoddah]

Beh ma ragazzi, negli USA, nelle scuole, come porzione di verdura gli danno la pizza nelle mense...
La pizza...

Ad ogni modo, io quando ho iniziato a vedere vari documentari sul cibo (santa Netflix) ho una consapevolezza nettamente maggiore relativa al cibo.
Quando ho visto quanto cazzo di zucchero c'è in un coca l'ho abolita dalla dieta, e quando andavo al liceo praticamente bevevo solo coca.

Io non metto in dubbio che la gente sappia che il cibo gli fa male, ma secondo me non ne è realmente cosciente negli effetti che ha nel corpo.
Ne fa una questione estetica, però c'è ben altro.

E nella cultura del cibo ci butterei anche il rendersi conto della provenienza del cibo e di cosa comporta la filiera. Esempio la quinoa, soia o avocado, alla faccia del buono, pulito e giusto. Personalmente Cowspiracy mi ha fatto riflettere e non poco.

[BomberDede]

in realtà la differenza non è enormemente marcate eh.
per dire si definisce sovrappeso una persona di 180cm di circa 83 kg (BMI 25.3), obeso 180cm per 98kg (BMI=30.2).
è vero sono pur sempre 15kg, ma non così tanti come si pensi

edit: Fede, io sono uno che mangia carne 1 volta a settimana solo dal contadino che conosco e blablabla quindi sono sensibile all'argomento da diversi anni.
ho visto per curiosità cowspiracy: una disonestà intellettuale tale mi era capitata di vederla raramente. una sequela di cazzate montate ad arte

[dipper 2.0]

A me i ciccioni fanno schifo. la tassa va messa non sul cibo ma su di loro.

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