garylarson ha scritto: ↑03/05/2024, 11:04
rowiz ha scritto: ↑03/05/2024, 10:49
ma soprattutto un test che ha come risposta
"98 % italiano"
cosa vorrebbe dire? Quale sarebbe 'sto genoma italiano?
Sicani,Siculi (popoli indoeuropei, indovina dove stavano?)
Apuli, Messapi ,Iapigi,( puglia) Lucani e Bruzii ( Attuale basilicata e calabria) sempre popoli indoeuropei.
Sanniti( abruzzo, molise e sud marche) sempre indoeuropei. Oschi e Campani ( questa è facile)
come peraltro i greci, indoeuropei anche loro.
Quei brutti popoli invasori, vuoi mettere i simpatici assiri che quando prendevano una città decapitavano tutti e poi contavano le teste, per fare prima.
Ah ps i Turchi popolo mongolico.
Figlio mio hai un bel po' di confusione storica nella testa.
Ora provo a spiegare...
Poi se interessa ci sono tanti articoli, ricerche su su sciencedirect posso scaricarli.
Riguardo il 98% italiano. Il sito definisce delle "popolazioni" in base a set di genoma. Il 98% vuol.dire che i risultati del mio dna fanno match con quei set e con nessu set di altre popolazioni..
Per quanto riguarda i turchi, scrivere turchi che vivono in Turchia non signiifca dire turchi popolo mongoli (a parte che non vi sono x esempio molte tracce evident di aplogruppi dei mongoli tipo il Q o C negli ottomani turchi e nei attuali turchi) Gli abitanti della Turchia hanno maggioranza relativa J2 che è storica da millenni con lespansione dell agricoltura;, in generale un popolo conquistatore porta cambi di DNA relativi mentre piu cambi sociali e di lingua: non succede mai un replacement 100%... I turchi ottomani arrivati in Turchia forse erano un 10%... della popolazione che viveva in Turchia.
Stessa cosa x greci, illirici e e italici, la,presenza di R1b indoruropeo è relativa in %, neanche maggioranza relativa spesso, ma rilevante in cultura (società patriarcale) e lingua. Anche goti e longobardi che han tenuto l'italia x qualche secolo, hanno apportato poco in termini di genetica e sono stati assimilati.
Poi ci sono anche casi speciali come da ultimi studi sembrano essere gli etruschi che pur avendo dna simile ad altri popoli italici, hanno probabilmente mantenuto la lingua originale pre indoeuropea. Stessa cosa molto probabile con i baschi.
Quindi quando mi riferivo a greci, parlavo di persone che vivevano e vivono in Grecia, dove c'è prevalenza J2, o agli illirici dove c è prevalenza E1b.
L associazione indoeuropei/guerrafondai era un provocazione infatti l ho messa tra virgolette. È vero che guerre ci son sempre stat e popoli culture son state soppiantate da altre, ma vedo una certa path negli indoeuropei. Han soppiantato in tutta Europai vecchi farmer anatolici, poi sempre a far guerre . I greci a conquistare qua e là, poi i romani, poi i barbari tedeschi, alla fine gli slavi e ancora non è finita....anzi se si guarda la zona di origine degli indoeuropei sembra essere proprio la zona tra Ukraina e Russia..... quindi una ruota che gira.
Avere un aplogruppo J2, vuol dire che il padre del padre del padre, così via x 4000 anni, non aveva origini indoeuropee... questo non vuol dire che non ho niente di indouropeo, perché l aplogruppo è un marker che è infinitesimale....tutte le volte che un mio discendente linea paternasi accoppiava con una donna che aveva back ground indoeuropeo questo veniva trasmesso al figlio e così giù alla discendenza.
Per capire meglio, in verde la componente codi chiamata indoeuropea...nessuno è indoeuropeo al 100%, anzi il sottostrato dna prima dell arrivo degli indoeuropei è maggioritario sopratutto nelle zone sud d Europa.. caso emblematico la sardegna, dove a causa dell isolamento c e stata poca infiltrazione...e infatti i sardi vengono considerati quelli più vicini alle popolazioni pre indoreupoee (farmer anatolici)