Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Sì infatti non è facile perchè a loro serve un big, non scelte e neanche un pacchetto di giocatori; e adesso abbiamo in mente i 40 di Zion ma se a settembre si presenta 15/20 kg più di oggi? Forse anche Valanciunas in scadenza andava scambiato.
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
intanto stanotte si gioca quella che è probabilmente la partita più interessante di questo playin ed è Philadelphia-Miami
due squadre che valgono più di un seed 7-8 e che potrebbero anche fare strada (soprattutto in caso di W stanotte)
i Sixers arrivano sulla scorta dell'entusiasmo post ritorno di Embiid, giocano in casa e partono favoriti (anche per Vegas che mette l'handicap a 5.5), ma non serve che vi spieghi io cosa può diventare Miami in queste partite
da tifoso Celtics non so cosa sperare, secondo me i Sixers sono la minaccia più credibile ad Est e quindi preferirei incontrarli più avanti, nel caso, con un Embiid più stanco, ma d'altro canto un'altra serie con Miami è paragonabile ad una tortura
da tifoso neutrale invece sarei felice di vedere un Phila-New York, serie inedita e con due squadre in ascesa che secondo me possono regalarci una bella serie, rispetto a Miami-New York che abbiamo visto l'anno scorso e non è stata esattamente entusiasmante
per me la spunta Philly comunque
l'altra sfida è Chicago-Atlanta, i Bulls, per quanto fatto nel post uscita di scena di Lavine secondo me meritano di avanzare, non hanno mai mollato la stagione ed hanno sempre dato battaglia (compreso contro i Knicks). Secondo me su singola partita possono anche pensare di infastidire la Phila/Miami di turno più degli Hawks. Va detto che Atlanta è professionista del playin, 3 partite e 3 vittorie per loro, è il loro terreno
due squadre che valgono più di un seed 7-8 e che potrebbero anche fare strada (soprattutto in caso di W stanotte)
i Sixers arrivano sulla scorta dell'entusiasmo post ritorno di Embiid, giocano in casa e partono favoriti (anche per Vegas che mette l'handicap a 5.5), ma non serve che vi spieghi io cosa può diventare Miami in queste partite
da tifoso Celtics non so cosa sperare, secondo me i Sixers sono la minaccia più credibile ad Est e quindi preferirei incontrarli più avanti, nel caso, con un Embiid più stanco, ma d'altro canto un'altra serie con Miami è paragonabile ad una tortura
da tifoso neutrale invece sarei felice di vedere un Phila-New York, serie inedita e con due squadre in ascesa che secondo me possono regalarci una bella serie, rispetto a Miami-New York che abbiamo visto l'anno scorso e non è stata esattamente entusiasmante
per me la spunta Philly comunque
l'altra sfida è Chicago-Atlanta, i Bulls, per quanto fatto nel post uscita di scena di Lavine secondo me meritano di avanzare, non hanno mai mollato la stagione ed hanno sempre dato battaglia (compreso contro i Knicks). Secondo me su singola partita possono anche pensare di infastidire la Phila/Miami di turno più degli Hawks. Va detto che Atlanta è professionista del playin, 3 partite e 3 vittorie per loro, è il loro terreno
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Arvydas73 ha scritto: ↑17/04/2024, 16:41Zion non lo dai via mai, a meno non sia lui a chiederlo... Se decidessero di cambiare probabilmente i candidati sarebbero Ingram o più probabilmente McCollum a cui sono costretti a far fare il play, ma che play non è manco per una favaJack ha scritto: ↑17/04/2024, 16:29
Per me anche l'anno scorso erano più vicini di quanto ci si ricordi dopo il 4-0. E da tifoso avrei preferito non rigiocarla con Ham & D'Angelo. Vediamo le prime ma il quarto quarto è stato davvero preoccupante a livello di scelte offensive ed è il motivo per cui ho criticato Pelinka per la pessima off season ma alla deadline ha fatto bene a non fare niente.
Tutti a dire che era ovvia la vittoria Lakers ma senza l'infortunio di Zion?
Sui Pelicans continuo a credere abbiano una serie di giovani e di role player di altissimo livello e potenziale, per motivi diversi i dubbi sono sui due big. Ora tutti a dire che basta darne via uno ma Zion ne ha messi 40 più o meno andando al ferro a piacimento contro LeBron e Davis, non sono scelte facili.
io ho dei dubbi sulla coesistenza tra ingram e zion
Mc Collum andrebbe bene se facesse la guardia e comunque non riesco a capire che mercato abbia, a che contender potrebbe servire?
Le non contender invece se lo prendono vorranno pagarlo poco
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
lebronpepps ha scritto: ↑17/04/2024, 17:30 intanto stanotte si gioca quella che è probabilmente la partita più interessante di questo playin ed è Philadelphia-Miami
due squadre che valgono più di un seed 7-8 e che potrebbero anche fare strada (soprattutto in caso di W stanotte)
i Sixers arrivano sulla scorta dell'entusiasmo post ritorno di Embiid, giocano in casa e partono favoriti (anche per Vegas che mette l'handicap a 5.5), ma non serve che vi spieghi io cosa può diventare Miami in queste partite
da tifoso Celtics non so cosa sperare, secondo me i Sixers sono la minaccia più credibile ad Est e quindi preferirei incontrarli più avanti, nel caso, con un Embiid più stanco, ma d'altro canto un'altra serie con Miami è paragonabile ad una tortura
da tifoso neutrale invece sarei felice di vedere un Phila-New York, serie inedita e con due squadre in ascesa che secondo me possono regalarci una bella serie, rispetto a Miami-New York che abbiamo visto l'anno scorso e non è stata esattamente entusiasmante
per me la spunta Philly comunque
l'altra sfida è Chicago-Atlanta, i Bulls, per quanto fatto nel post uscita di scena di Lavine secondo me meritano di avanzare, non hanno mai mollato la stagione ed hanno sempre dato battaglia (compreso contro i Knicks). Secondo me su singola partita possono anche pensare di infastidire la Phila/Miami di turno più degli Hawks. Va detto che Atlanta è professionista del playin, 3 partite e 3 vittorie per loro, è il loro terreno
Tranquilli, ci pensa l'Assassino, si prenderà finalmente la sua vendetta su Jimmy Butler
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Mul4 ha scritto: ↑17/04/2024, 15:51ThunderUP! ha scritto: ↑17/04/2024, 10:55
Zion insieme ad Embiid però sarebbe una roba veramente poco poco sensata.. della serie “prendiamo un nome in quanto nome, chissenefrega se ci azzecca nulla”
Non son sicuro, Zion allarga decentemente il campo (almeno ai livelli di Tobias Harris), va forte a rimbalzo, può creare dal palleggio ed Embiid è il lungo più perimetrale che può trovare.
L'unica incognita sono infortuni e prezzo.
Paul George, Markkanen (che Ainge cederà), Ingram, Zion... questi sono i nomi di possibili stelle che potrebbero essere ceduti e nel caso Morey un tentativo al giusto prezzo lo fa.
Se Zion é quello di ieri va bene con chiunque.
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
lebronpepps ha scritto: ↑17/04/2024, 16:04 davvero sfortunata New Orleans, finalmente era riuscita a trovare il bandolo della matassa, e sembravano avere più benzina dei Lakers prima dell'infortunio di Zion (alla sua miglior prestazione della carriera sul palcoscenico più importante)
peraltro partita nella quale hanno dovuto ricucire sempre i parziali che i Lakers facevano contro i quintetti di Ingram (poverino, probabilmente non l'avrebbe dovuta giocare proprio questa partita, il livello di intensità dei playoff non ti perdona se non sei vicino al massimo e purtroppo per lui l'ha pagata), prima di trovare la giusta conformazione con Alvarado e Murphy (è un pò il pericolo quando ti trovi a giocare una partita secca con una rotazione lunga, non sapere bene a chi affidarti)
lato Lakers, arriva la doppia W contro i Pelicans che li mette nel tabellone playoff, lo stato di salute sembra buono, l'avversario lo è meno, secondo me sono più vicini ai Nuggets di quanto si pensi, pur essendo sfavoriti, ma secondo me le 8 W di fila drogano un pò la percezione, considerando che sono sempre state partite tirate in cui Denver ha eseguito meglio
nell'altra partita invece, onestamente non mi aspettavo il tracollo Warriors, invece i Kings hanno finalmente giocato una partita ad alta intensità per 48 minuti con un Murray decisivo
la stagione di Golden State comunque non è stata un disastro, semplicemente il livello dell'Ovest è stato alto, ma bastavano 2-3 W su 82 in più in partite tirate per essere ai playoff, nonostante questo lascerei andare Klay senza indugi
sinceramente, guarderei volentieri un Thunder-Pels con New Orleans al completo, ma se Zion ed Ingram dovessero essere in condizioni precarie, spererei nella vittoria dei Kings per vedere un primo turno più equilibrato
La differenza nelle finali dell'anno scorso é stata la serie indecente fatta da Russell.
Con un Russell anche solo sufficiente 1-2 le portavi a casa e la serie si allungava.
Molto dipenderà da lui.
Poi chiaramente dura vincerne 4, devi vincere pure a casa loro ed é un campo difficilissimo, anche l'altitudine non aiuta, ma non é serie da 4-0 facile.
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Jack ha scritto: ↑17/04/2024, 16:29lebronpepps ha scritto: ↑17/04/2024, 16:04 davvero sfortunata New Orleans, finalmente era riuscita a trovare il bandolo della matassa, e sembravano avere più benzina dei Lakers prima dell'infortunio di Zion (alla sua miglior prestazione della carriera sul palcoscenico più importante)
peraltro partita nella quale hanno dovuto ricucire sempre i parziali che i Lakers facevano contro i quintetti di Ingram (poverino, probabilmente non l'avrebbe dovuta giocare proprio questa partita, il livello di intensità dei playoff non ti perdona se non sei vicino al massimo e purtroppo per lui l'ha pagata), prima di trovare la giusta conformazione con Alvarado e Murphy (è un pò il pericolo quando ti trovi a giocare una partita secca con una rotazione lunga, non sapere bene a chi affidarti)
lato Lakers, arriva la doppia W contro i Pelicans che li mette nel tabellone playoff, lo stato di salute sembra buono, l'avversario lo è meno, secondo me sono più vicini ai Nuggets di quanto si pensi, pur essendo sfavoriti, ma secondo me le 8 W di fila drogano un pò la percezione, considerando che sono sempre state partite tirate in cui Denver ha eseguito meglio
nell'altra partita invece, onestamente non mi aspettavo il tracollo Warriors, invece i Kings hanno finalmente giocato una partita ad alta intensità per 48 minuti con un Murray decisivo
la stagione di Golden State comunque non è stata un disastro, semplicemente il livello dell'Ovest è stato alto, ma bastavano 2-3 W su 82 in più in partite tirate per essere ai playoff, nonostante questo lascerei andare Klay senza indugi
sinceramente, guarderei volentieri un Thunder-Pels con New Orleans al completo, ma se Zion ed Ingram dovessero essere in condizioni precarie, spererei nella vittoria dei Kings per vedere un primo turno più equilibrato
Per me anche l'anno scorso erano più vicini di quanto ci si ricordi dopo il 4-0. E da tifoso avrei preferito non rigiocarla con Ham & D'Angelo. Vediamo le prime ma il quarto quarto è stato davvero preoccupante a livello di scelte offensive ed è il motivo per cui ho criticato Pelinka per la pessima off season ma alla deadline ha fatto bene a non fare niente.
Tutti a dire che era ovvia la vittoria Lakers ma senza l'infortunio di Zion?
Sui Pelicans continuo a credere abbiano una serie di giovani e di role player di altissimo livello e potenziale, per motivi diversi i dubbi sono sui due big. Ora tutti a dire che basta darne via uno ma Zion ne ha messi 40 più o meno andando al ferro a piacimento contro LeBron e Davis, non sono scelte facili.
Zion dopo la prestazione di ieri sera non lo devi mandare via mai.
Anzi le speranze di competere della franchigia non essendo un big market dipendono solo da lui.
Devono sperare che mantenga la forma e si affermi ai livelli di ieri (altissimi, da top della lega) per diventare competitivi.
Se cedono lui, chissà quando gli ricapita un altro talento del genere.
Ingram non sarà mai un primo violino e ho dubbi pure come secondo.
Andrebbe benissimo come terzo in una squadra come Phila
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
FRLaker ha scritto: ↑17/04/2024, 18:07Jack ha scritto: ↑17/04/2024, 16:29
Per me anche l'anno scorso erano più vicini di quanto ci si ricordi dopo il 4-0. E da tifoso avrei preferito non rigiocarla con Ham & D'Angelo. Vediamo le prime ma il quarto quarto è stato davvero preoccupante a livello di scelte offensive ed è il motivo per cui ho criticato Pelinka per la pessima off season ma alla deadline ha fatto bene a non fare niente.
Tutti a dire che era ovvia la vittoria Lakers ma senza l'infortunio di Zion?
Sui Pelicans continuo a credere abbiano una serie di giovani e di role player di altissimo livello e potenziale, per motivi diversi i dubbi sono sui due big. Ora tutti a dire che basta darne via uno ma Zion ne ha messi 40 più o meno andando al ferro a piacimento contro LeBron e Davis, non sono scelte facili.
Zion dopo la prestazione di ieri sera non lo devi mandare via mai.
Anzi le speranze di competere della franchigia non essendo un big market dipendono solo da lui.
Devono sperare che mantenga la forma e si affermi ai livelli di ieri (altissimi, da top della lega) per diventare competitivi.
Se cedono lui, chissà quando gli ricapita un altro talento del genere.
Ingram non sarà mai un primo violino e ho dubbi pure come secondo.
Andrebbe benissimo come terzo in una squadra come Phila
Il problema è che non è sempre quello di ieri e che si rompe anche quando è quello di ieri o quello degli ultimi mesi, più in forma con meno kg e più voglia. Non so se lo darei via ma sarei tentato di dare via quello che ha più mercato dei due, inteso come contropartita. A Phila neanche dovrebbero rispondere, cosa possono offrire? E' come Miami con Lillard, ogni tanto il pacchetto che puoi tirare su non serve a niente all'altra squadra.
Su Ingram mi sembra esagerato, è stato il primo violino in questi anni, mi sembra ovvio che possa fare il secondo, qualche anno fa mi sembra abbia giocato alla grande al debutto nei playoff, ovvio ne salta davvero tante anche lui di partite.
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Mul4 ha scritto: ↑17/04/2024, 15:51ThunderUP! ha scritto: ↑17/04/2024, 10:55
Zion insieme ad Embiid però sarebbe una roba veramente poco poco sensata.. della serie “prendiamo un nome in quanto nome, chissenefrega se ci azzecca nulla”
Non son sicuro, Zion allarga decentemente il campo (almeno ai livelli di Tobias Harris), va forte a rimbalzo, può creare dal palleggio ed Embiid è il lungo più perimetrale che può trovare.
L'unica incognita sono infortuni e prezzo.
Paul George, Markkanen (che Ainge cederà), Ingram, Zion... questi sono i nomi di possibili stelle che potrebbero essere ceduti e nel caso Morey un tentativo al giusto prezzo lo fa.
Zion sentivo una statistica settiman scorsa (ed è vera) che ha tirato 17 volte da tre in tutta la stagione, quindi è tutto tranne che uno che allarga il campo..
Embiid PUO' stare perimetrale, ma ridurlo a perimetrale a mio avviso significa perderne il 70% del potenziale offensivo immenso che ha..
insomma a mio avviso son due giocatori che per N motivi proprio non metterei insieme nel 2024.. probabilmente 25 anni fa avrebbero fatto sfracelli assieme, per carità
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Jack ha scritto: ↑17/04/2024, 18:20FRLaker ha scritto: ↑17/04/2024, 18:07
Zion dopo la prestazione di ieri sera non lo devi mandare via mai.
Anzi le speranze di competere della franchigia non essendo un big market dipendono solo da lui.
Devono sperare che mantenga la forma e si affermi ai livelli di ieri (altissimi, da top della lega) per diventare competitivi.
Se cedono lui, chissà quando gli ricapita un altro talento del genere.
Ingram non sarà mai un primo violino e ho dubbi pure come secondo.
Andrebbe benissimo come terzo in una squadra come Phila
Il problema è che non è sempre quello di ieri e che si rompe anche quando è quello di ieri o quello degli ultimi mesi, più in forma con meno kg e più voglia. Non so se lo darei via ma sarei tentato di dare via quello che ha più mercato dei due, inteso come contropartita. A Phila neanche dovrebbero rispondere, cosa possono offrire? E' come Miami con Lillard, ogni tanto il pacchetto che puoi tirare su non serve a niente all'altra squadra.
Su Ingram mi sembra esagerato, è stato il primo violino in questi anni, mi sembra ovvio che possa fare il secondo, qualche anno fa mi sembra abbia giocato alla grande al debutto nei playoff, ovvio ne salta davvero tante anche lui di partite.
I secondi violini delle contender sono: Murray, Brown, George, Booker, Irving, Davis, Lillard
Per me a questo livello non c'é e non ci arriva
Ma da Zion cosa prendono? Giocatori e scelte per continuare a vivacchiare a metà classifica?
Tanto vale sperare che Zion mantenga questo peso e questa forma.
Quello di ieri é un giocatore che capita molto raramente al draft.
Ultima modifica di FRLaker il 17/04/2024, 18:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
FRLaker ha scritto: ↑17/04/2024, 17:58Mul4 ha scritto: ↑17/04/2024, 15:51
Non son sicuro, Zion allarga decentemente il campo (almeno ai livelli di Tobias Harris), va forte a rimbalzo, può creare dal palleggio ed Embiid è il lungo più perimetrale che può trovare.
L'unica incognita sono infortuni e prezzo.
Paul George, Markkanen (che Ainge cederà), Ingram, Zion... questi sono i nomi di possibili stelle che potrebbero essere ceduti e nel caso Morey un tentativo al giusto prezzo lo fa.
Se Zion é quello di ieri va bene con chiunque.
Specialmente con Lebron James ed Anthony Davis
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
ThunderUP! ha scritto: ↑17/04/2024, 18:37Mul4 ha scritto: ↑17/04/2024, 15:51
Non son sicuro, Zion allarga decentemente il campo (almeno ai livelli di Tobias Harris), va forte a rimbalzo, può creare dal palleggio ed Embiid è il lungo più perimetrale che può trovare.
L'unica incognita sono infortuni e prezzo.
Paul George, Markkanen (che Ainge cederà), Ingram, Zion... questi sono i nomi di possibili stelle che potrebbero essere ceduti e nel caso Morey un tentativo al giusto prezzo lo fa.
Zion sentivo una statistica settiman scorsa (ed è vera) che ha tirato 17 volte da tre in tutta la stagione, quindi è tutto tranne che uno che allarga il campo..
Embiid PUO' stare perimetrale, ma ridurlo a perimetrale a mio avviso significa perderne il 70% del potenziale offensivo immenso che ha..
insomma a mio avviso son due giocatori che per N motivi proprio non metterei insieme nel 2024.. probabilmente 25 anni fa avrebbero fatto sfracelli assieme, per carità
Però se è libero tira, non ha paura, semplicemente nel gioco dei pels non aspetta la palla
Simmons quando aveva 4 metri palleggiava, Zion se sfidato non si caga sotto (poi semplicemente se è libero può avvicinarsi a canestro e prenderla in corsa)
Embiid non dovrà mai giocare perimetrale, però può anche fare un passo indietro e prenderla sul mid range, dove è uno dei migliori
Secondo me potrebbero funzionare bene, il problema è che sono entrambi injury prone.
Poi dipende tutto dal prezzo e da quello che c'è sul mercato. Secondo me anche Markkanen sarà sul mercato e come profilo credo che vada meglio ma dipende anche dal prezzo.
George sarà probabilmente FA quindi non volendo sprecare assets sarebbe il migliore...
Mitchell forse si muove, ma fa scopa con maxey
Ingram è buono, vediamo..
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Zion fuori per il playin e verrà rivalutato nelle prossime settimane, ergo molto probabilmente stagione finita
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Non so quanti minuti ha Ingram ma i Pelicans sono più profondi di quanto si pensa e per Valanciunas sarà più facile. Ho visto bene Nance, chiaro che McCollum deve giocare come nel finale di stagione e non come ieri ma non vedo i Kings favoriti in trasferta nonostante quello che già si sapeva su Zion (perchè se a caldo neanche prova a stare in campo sei out se non ti chiami Davis)
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Re: Play-in: alias i “playoff del discount” (cit. thunderup)
Senza Zion, con Ingram a mezzo servizio e McCollum a spingardare mattoni su mattoni mi aspetto francamente una W facile dei Kings
06-01-2021
I scan my timeline and keep seeing the word “embarrassing”. I’m not embarrassed, I’m not surprised, or shocked even. Embarrassed would mean that I feel a sense of shame by what is going on. I have no such feeling. These people do not come close to being a representation of me.
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