RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

[lelomb]

Bah... direi anche di no eh.. perché sta cosa può portare a tante storture da cui poi finisci a prender posizioni assurde.

Io onestamente vedo molte più potenziali storture nell'idea che hanno diritto di lavorare solo quelli che la pensano come me.

Non si tratta esattamente di pensarla come te. Andiamo all'estremo e diciamo che domani tizio si dichiara negazionista dell'olocausto tutto bene? Non gli chiediamo di rivedere le sue posizioni altrimenti lo mettiamo un attimo all'angolo della società?

Partendo dal presupposto che siamo nel piano della retorica piuttosto fine a se stessa, non mi pare gli si sia chiesto di tagliarsi il pisello e manco di dare del figlio di manza all'amico suo.. Semplicemente di prender le distanze da un atto di guerra.

[Bluto Blutarsky]

Io onestamente vedo molte più potenziali storture nell'idea che hanno diritto di lavorare solo quelli che la pensano come me.

Non si tratta esattamente di pensarla come te. Andiamo all'estremo e diciamo che domani tizio si dichiara negazionista dell'olocausto tutto bene? Non gli chiediamo di rivedere le sue posizioni altrimenti lo mettiamo un attimo all'angolo della società?

Partendo dal presupposto che siamo nel piano della retorica piuttosto fine a se stessa, non mi pare gli si sia chiesto di tagliarsi il pisello e manco di dare del figlio di manza all'amico suo.. Semplicemente di prender le distanze da un atto di guerra.

Però tieni presente che, per stare sul tuo esempio, a oggi, chi nega la Shoah non commette alcun reato, che ci piaccia o no (è prevista come aggravante se connessa ad altri reati, ad esempio l'istigazione all'odio razziale, ma non come reato in sé). Quindi la domanda è: "è giusto discriminare chi non ha commesso alcun reato?".

Secondo me no, perché, a differenza della Russia, viviamo in uno Stato di diritto. E in uno Stato di diritto non si decide chi è degno di lavorare e chi no in base alle loro opinioni. Proprio per evitare che un domani qualcuno decida cosa è lecito pensare e cosa no.

(E lo dice uno che, se stasera scomparissero tutti i negazionisti della Shoah e del Covid, stapperebbe una bottiglia di quello buono)

Poi io su questi temi mi scaldo proprio perché non è esattamente un caso isolato, basta vedere quello che succede - a un livello molto più subdolo - negli Stati Uniti. Visto che siamo su un topic dedicato alla musica classica, cito soltanto il caso di quel musicista che non mi ricordo se è stato sospeso o proprio licenziato per aver fatto un tweet in cui sostanzialmente diceva: "Se il movimento Black Lives Matter dà fuoco a un palazzo storico come ha fatto ieri passa dalla parte del torto". Siamo sempre lì: sappiamo di essere deboli fino all'impotenza nel cambiare le cose importanti e allora ci laviamo la coscienza scatenando la nostra rabbia su casi di facciata.

[esba]

https://www.milanotoday.it/attualita/te ... 1xIKD4bCPg

[mario61]

https://www.milanotoday.it/attualita/te ... 1xIKD4bCPg

ciao Esba, temo purtroppo che non sarà possibile ascoltare nemmeno la Netrebko

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 9466.shtml

Lei, peraltro, aveva condannato la guerra, ma aveva, al tempo stesso. detto che non è giusto costringere un'artista a prendere posizione

questo è quanto aveva scritto.

Anna Netrebko:

I have taken some time to reflect because I think the situation is too serious to comment on without really giving it thought.

First of all: I am opposed to this war. I am Russian and I love my country but I have many friends in Ukraine and the pain and suffering right now breaks my heart. I want this war to end and for people to be able to live in peace. This is what I hope and pray for.

I want to add one thing, however: forcing artists, or any public figure, to voice their political opinions in public and to denounce their homeland is not right. This should be a free choice. Like many of my colleagues, I am not a political person. I am not an expert in politics. I am an artist and my purpose is to unite people across political divides.

[esba]

https://www.milanotoday.it/attualita/te ... 1xIKD4bCPg

ciao Esba, temo purtroppo che non sarà possibile ascoltare nemmeno la Netrebko

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 9466.shtml

Lei, peraltro, aveva condannato la guerra, ma aveva, al tempo stesso. detto che non è giusto costringere un'artista a prendere posizione

questo è quanto aveva scritto.

Anna Netrebko:

I have taken some time to reflect because I think the situation is too serious to comment on without really giving it thought.

First of all: I am opposed to this war. I am Russian and I love my country but I have many friends in Ukraine and the pain and suffering right now breaks my heart. I want this war to end and for people to be able to live in peace. This is what I hope and pray for.

I want to add one thing, however: forcing artists, or any public figure, to voice their political opinions in public and to denounce their homeland is not right. This should be a free choice. Like many of my colleagues, I am not a political person. I am not an expert in politics. I am an artist and my purpose is to unite people across political divides.

Ciao Mario, si ho letto stamattina.
Che dire, secondo in lei ha vinto piu' la paura di eventuali proteste che altro, anche se pure lei e' molto amica di Putin.

[esba]

Il 2 gennaio andro' a vedere il Don Carlo alla Scala, opera che apre la stagione 23/24.
Non l'ho mai vista, per me e' una novita' assoluta.
Spiace solo che non trovero' la Netrebko nel ruolo di Elisabetta di Valois.

[mario61]

Il 2 gennaio andro' a vedere il Don Carlo alla Scala, opera che apre la stagione 23/24.
Non l'ho mai vista, per me e' una novita' assoluta.
Spiace solo che non trovero' la Netrebko nel ruolo di Elisabetta di Valois.

La Scala in platea (in galleria non ci sto fisicamente, posti troppo piccoli) non me la posso permettere, ma ne hanno fatto una bellissima versione a Piacenza e Modena pochi giorni fa (cast secondo me comparabile a quello della Scala, tra l'altro Filippo II è lo stesso) che ho visto a Piacenza e che anche disponibile sul tubo.
Dopo aver visto quella della Scala , se vuoi, dai un'occhiata anche a questa, penso che sia interessante il confronto.

[Coriolanus]

La mia opera preferita.
Meno accessibile di altre del Maestro, però.
Faranno la versione in quattro atti immagino.

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[esba]

La mia opera preferita.
Meno accessibile di altre del Maestro, però.
Faranno la versione in quattro atti immagino.

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Il 2 gennaio andro' a vedere il Don Carlo alla Scala, opera che apre la stagione 23/24.
Non l'ho mai vista, per me e' una novita' assoluta.
Spiace solo che non trovero' la Netrebko nel ruolo di Elisabetta di Valois.

La Scala in platea (in galleria non ci sto fisicamente, posti troppo piccoli) non me la posso permettere, ma ne hanno fatto una bellissima versione a Piacenza e Modena pochi giorni fa (cast secondo me comparabile a quello della Scala, tra l'altro Filippo II è lo stesso) che ho visto a Piacenza e che anche disponibile sul tubo.
Dopo aver visto quella della Scala , se vuoi, dai un'occhiata anche a questa, penso che sia interessante il confronto.

Grazie Mario, la guardero' certamente.

[esba]

La mia opera preferita.
Meno accessibile di altre del Maestro, però.
Faranno la versione in quattro atti immagino.

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Confermo i 4 atti.

[mario61]

quest'anno alla Scala ci vado così.  Avevo già provato ad acquistare dei titoli e la qualità sia audio che video è molto buona.  Delle 14 opere in cartellone, ne trasmettono 10, mancano solo Don Carlo (Rai), La Rondine, Médée, Il Cavaliere della Rosa

Comunicato Scala

A partire dal 1° gennaio 2024, LaScalaTv inaugura gli abbonamenti per accedere non solo a tutte le dirette streaming, ma anche al ricco catalogo di opere, concerti, balletti e spettacoli per bambini (ad eccezione dei titoli "classici" dall'Archivio RAI).

La programmazione di spettacoli live prevista per i prossimi mesi schiera direttori come Riccardo Chailly, Daniel Harding, Daniele Gatti, Michele Mariotti e Christian Thielemann e interpreti d'eccezione come Elīna Garanča, Anna Netrebko, Michele Pertusi, Marina Rebeka, Michael Volle, protagonisti di spettacoli firmati dai più grandi registi di oggi quali Robert Carsen, Davide Livermore, Mario Martone, David McVicar o Christof Loy.

Le formule di abbonamento sono già disponibili per il pre-acquisto (con attivazione dal 1 gennaio 2024), sia per sé che come idea regalo natalizia: una volta acquistato un abbonamento regalo, verranno inviati un codice al destinatario del regalo e una comunicazione all’acquirente.

Abbonamento Mensile
15,00€
Abbonamento Annuale
100,00€


Spettacoli in diretta nel 2024
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Ingo Metzmacher
Opera Simon Boccanegra
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Lorenzo Viotti
Opera Die Entführung aus dem Serail
Recital di Rosa Feola
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Myung-Whun Chung
Opera Guillaume Tell
Opera Cavalleria Rusticana / Pagliacci
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Daniele Gatti
Opera Don Pasquale
Concerto della Filarmonica della Scala con Alexander Malofeev diretto da Riccardo Chailly
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Riccardo Chailly
Opera Werther
Opera Turandot
Concerto Orchestra e Coro del Teatro alla Scala diretto da Daniel Harding
Opera Il cappello di paglia di Firenze
Concerto di Orchestra e Coro del Teatro alla Scala e Chor Des Bayerischen Rundfunks diretto da Riccardo Chailly
Opera L’Orontea
Concerti per i bambini Lalla & Skali e… la serenata fatata
Opera Das Rheingold (Der Ring Des Nibelungen)
Concerto della Filarmonica della Scala con Imogen Cooper diretto da Fabio Luisi



Spettacoli disponibili on-demand dal primo gennaio 2024

Opera Il matrimonio segreto
Opera La bohéme
Opera Fedora
Opera Li zite ngalera
Opera Les contes d’Hoffman
Opera Peter Grimes
Opera Le nozze di Figaro
Opera L'amore dei tre re
Balletto Le Corsaire
Balletto Romeo e Giulietta
Balletto Il lago dei cigni
Concerto - Sinfonia n. 8 di Mahler diretta da Riccardo Chailly
Concerto - Sinfonia n. 3 di Mahler diretta da Daniele Gatti
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Riccardo Chailly (Čajkovskij)
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Daniel Barenboim
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Timur Zangiev
Recital di Markus Werba
Recital di Luca Salsi
Grandi Opera per piccoli - Il piccolo principe


Spettacoli già disponibili on demand
Opera Un ballo in maschera
Opera Don Giovanni
Opera Thaïs
Opera I Capuleti e i Montecchi
Balletto Giselle
Balletto Madina
Balletto Sylvia
Concerto - Sinfonia n. 2 di Mahler diretta da Riccardo Chailly
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Georges Prêtre
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Fabio Luisi
Concerto della Filarmonica della Scala diretto da Christoph Eschenbach

[esba]

Che dire?
Serata quella di ieri, che restera' personalmente tra le piu' belle ed importanti alla Scala.
Chailly mette in atto un'opera sontuosa, maestosa, complessa e come dice lo stesso maestro questa e' la Bibbia di Verdi.
Cast di assoluto livello, unico neo personale la Siri (brava certamente, ma volevo qualcosa di piu') al posto della Netrebko, e regina della serata una Simeoni a dir poco stratosferica...O don fatale da brividi.
Salsi che si conferma un verdiano di ferro e Meli che fa il suo e pure un pezzo di piu'.
Ottimo Pertusi, ne fa uscire un Re Filippo austero e credibile.

Orchestra e maestro perfetti in ogni aspetto, tempo, andamento e ritmo, mai un passo fuori posto, sublimi.
Regia super barocca, forse troppo per i miei gusti.
E poi c'e' LEI, La Scala, il teatro piu' bello ed importante del mondo.