C'era una volta il Cinema

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alecs
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da alecs » 11/01/2018, 13:55

Brian_di_Nazareth ha scritto: 11/01/2018, 10:57 Visto Manchester by the sea: gioiellino davvero.

I temi sono molto differenti, ovviamente, ma a livello stilistico, i toni asciutti del film mi hanno ricordato l'atmosfera dei romanzi di Agota Kristof.

Associazione azzeccatissima, bravo!

francilive
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da francilive » 11/01/2018, 16:56

Il problema del cinema italiano è che quello che arriva in distribuzione nelle sale è per lo più ciarpame trito e ritrito, meno interessante di qualsiasi buona serie tv che uno ormai può prendere quasi a caso su Netflix.
Se Checco Zalone deve ergersi a salvatore della patria e i suoi film sono ormai attesi alla stregua di un Kubrick, direi che Il livello del cinema italiano è ai minimi storici.
Ci sono buoni prodotti, che fanno di necessità virtù con idee nuove, ma spesso arrivano in sala per vie miracolose.
Si osanna tanto Jeeg Robot, ma se Mainetti non avesse già nel suo salvadanaio il grano necessario per prodursi da solo un film, noi quel film non l'avremmo mai visto.
Capolavori come Non Essere Cattivo, per me il miglior film italiano da che la notte ricordi, l'abbiamo visto in quattro gatti e anche li ci è arrivato grazie allo sforzo immane di Mastrandrea nel mettere assieme i soldi per consentire a Caligari di finirlo prima di andarsene.
Gli artisti in Italia ci sono, mancano le produzioni in grado di fare certi numeri. Anche quando la qualità c'è, come nel caso del sequel del ragazzo invisibile di Salvatores, un film autoriale, per prodotto, ma che difficilmente purtroppo riuscirà a pareggiare i costi di produzione. Ha avuto anche una distibuzione molto buona, peccato che sia stato promosso poco e male. La gente al cinema va a vedere Star Wars, non il Ragazzo Invisibile. Se ne facciano una ragione. Riflettano e, anziché accampare finanziamenti e forme di sussistenza, inizino a lavorare sulle produzioni, prendendo atto che il mondo dell'entertainment negli ultimi anni è cambiato tantissimo.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da alecs » 11/01/2018, 19:22

Se posso permettermi, ragazzo invisibile 1&2 sono film terribili, slegati da qualsiasi contemporaneità, prodotti nati già obsoleti e francamente più vicini a Moccia che all’autorialitá..mi dispiace per Salvatores, perchè oltre due decadi fa con Nirvana è stato estremamente coraggioso, e nonostante il risultato claudicante anche un film così, non eccelso, non può non essere applaudito. Ma presentarsi oggi al cinema con il ragazzo invisibile è inaccettabile, per me.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da AgentZero » 11/01/2018, 19:52

Tutti i soldi del mondo è una puntata venuta male di Don Matteo.
Manca anche Nino Frassica.
Dovrei aver risolto.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Birdman » 11/01/2018, 21:58

Che delusione "Killing of a sacred deer".
Ho un'alta tolleranza per l'assurdo, avevo adorato altri film di Lanthimos, ma qui proprio non c'è nulla a cui aggrapparsi per far passare le due ore della pellicola. Solo assurdo fine a se stesso.
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 12/01/2018, 11:43

Tre manifesti a Ebbing, Missouri

La derelitta umanità che si arrabatta nella quotidianità di una tragedia irrisolta, da questo e dal dolore di una madre parte “3 Manifesti a Ebbing, Missouri”, un film che prende solo il meglio dei Coen, pattinando tra la commedia nera e gli abissi del dramma, ma riducendo al minimo quella componente caricaturale ed eccessivamente grottesca sempre presente nei film dei fratellini.

Un paesino omofobo e razzista del sud degli Stati Uniti è il palcoscenico sul quale si muovono una serie di personaggi miserrimi, perdenti abituati a stare ai bordi di una società ipocrita, abbandonati a se stessi in una piccola comunità del quale a nessuno frega niente e dove infatti dopo solo 7 mesi un caso di stupro e omicidio è stato archiviato come irrisolvibile. Quando il valzer inizia tutti i personaggi saranno travolti dagli eventi, sono uomini comuni e non importa che il fine sia buono o meno, gli altri soffriranno le conseguenze delle loro azioni. Alla fine vendetta e redenzione si intrecceranno, chiudendo un cerchio che riporterà tutti al punto di partenza ma con una evoluzione interiore per ognuno di loro.

Il cast è stellare, capitanato da una Mc Dormand perfetta, nella sua mascolinità per necessità, nella sua durezza, un interpretazione soprattutto fisica che domina la scena anche grazie a dei comprimari che la valorizzano, a partire da un sempre eccellente Woody Harrelson e soprattutto un Sam Rockwell che assurge a vero coprotagonista del film, il suo è il personaggio nettamente più interessante e l’interpretazione spero gli valga almeno una candidatura per la statuetta.

Il film è scritto da dio, 2 ore volan via senza che te ne accorga, ti innamori dei personaggi, di tutti quanti, vuoi solo vederli interagire allo sfinimento, la regia trova il ritmo perfetto nel mischiare le loro storie dedicando a tutti il giusto spazio, alla fine ci sembra di avere non uno ma almeno 3 protagonisti.
è un film su cui ci si potrebbero spendere fiumi di parole a seconda di come lo si voglia analizzare, capisco perchè sia il favorito per gli Oscar e mi stupisco non abbia vinto a Venezia, per me sta 1-2 gradini sopra il pur ottimo "The Shape of Water"

Metto le poche note negativa in spoiler

- Ho trovato eccessiva e troppo rischioso lo scambio di battute nel flashback tra madre e figlio, c’era davvero bisogno di mettere anche quel carico da 90 per farci provare più empatia per lei? Inoltre non riesco a immaginare neanche la madre peggiore del mondo che ad una figlia che dice “Spero mi stuprino per strada” risponda “Lo spero anche io”. Mi è sembrato tutto gratuito ed esagerato.

- Leziosa e pretenziosa anche la scena con il cerbiatto, l’ho trovata fuori contesto in un film di questo tipo, cosa voleva dirci il regista lì? Che in fondo lei riusciva ancora a provare sentimenti positivi verso qualcosa? Che se gli umani la deludevano trovava conforto solo nelle bellezze della natura? Mah...

- Il forestiero quindi chi era? Và a minacciarla nel negozio e dà diverse ipotesi su chi sia, lo ritroviamo a fine film, ci illudono sia l’assassino ma alla fine non lo era, possiamo anche scartare l’ipotesi che fosse un amico dello sceriffo, ma quindi? Mi sembra un personaggio scritto male, inserito solo per dar modo a Dixon di redimersi ma decontestualizzato dal resto della storia


Infine una mia teoria sul mistero del film:
Per me il padre potrebbe essere il colpevole dello stupro e dell’assassinio. Il personaggio è quello che è: una merda col vizio di alzare le mani sulle donne, inoltre ha la passione per le ragazzine, e non è estraneo a quanto pare anche all’uso del fuoco e al consumo eccessivo di alcool, visto che da ubriaco appicca l’incendio ai manifesti. Non so, unendo i punti con la scena al ristorante per me potrebbe esser lui l’assassino e i manifesti gli brucia appunto per non far di nuovo puntare i riflettori su un caso dal quale è riuscito a uscire pulito.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da BigSleepy » 12/01/2018, 12:10

Ho letto male di doppiaggio e adattamento, che ne dici Penny?

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 12/01/2018, 12:21

BigSleepy ha scritto: 12/01/2018, 12:10 Ho letto male di doppiaggio e adattamento, che ne dici Penny?

I don't know
Ho la fortuna di avere una d'essai che passa 1 giorno a settimana il film in programmazione in lingua originale, quindi quando posso gli vedo sempre così.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 12/01/2018, 12:36

Comunque ci piangiamo sempre addosso sullo stato del nostro cinema, ma quando c'è qualcosa che funziona vale la pena segnalarlo: anno dopo anno, Venezia sta affiancando Cannes come importanza festivaliera (e forse forse sta mettendo la freccia).

Negli ultimi anni ha tenuto a battesimo successi planetari di critica e pubblico come Gravity, Birdman, Il caso Spotlight, La La Land e quest'anno La forma dell'acqua e Tre manifesti, tutti film poi stra-protagonisti agli Oscar.
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Gerry Donato » 12/01/2018, 13:05

Perfetto Penny, anche nelle note negative.

Due piccole delusioni personali che però avranno sicuramente messo d'accordo in molti in positivo, specie sotto le feste:

The Greatest Showman: ok, Hugh Jackman sa cantare, Michelle Williams no e cade nel tranello in uno dei suoi peggiori ruoli all time. Fine dell'interesse per un film che già ha il difetto dal mio punto di vista di essere un musical, ma che in più lo è nel modo più convenzionale, zuccheroso, chiassoso e paraculo immaginabile.

Lego Batman Movie: avevo apprezzato Lego Movie ed in particolare il ruolo di Batman era una chicca all'interno del film. Forse mi aspettavo troppo, ma pur essendo un discreto intrattenimento alla fine proprio il percorso per intenerire quel personaggio così cinico ed autoreferenziale è tutto ciò di cui non si sentiva il bisogno.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da gerrki » 12/01/2018, 16:12

Visto ieri sera il nuovo film di Verdone, "Benedetta follia". Ancora un ritratto di uomo oltre i 50 anni che si ritrova a doversi ricostruire una vita dopo l'abbandono e il crollo delle certezze. Un film quindi "verdoniano" al 100%, con qualche azzardo in più dal punto di vista visivo.
Note positive: si ride, si ride di gusto e si ride parecchio; splendida la carrellata di personaggi femminili, soprattutto nella sequela di appuntamenti del nostro eroe; ottima Ilenia Pastorelli, una delle migliori partner femminili di tutta la filmografia di Verdone, a cui ruba la scena spesso e volentieri.
Note negative: qualche sequenza un po troppo lunga, qualche cliché di troppo, e soprattutto qualche scelta un po forzata e affrettata nel finale, pur di ricomporre un puzzle forse con troppi pezzi.
Nel complesso comunque un film decisamente gradevole e divertente, forse banalizzato dal finale. Consigliato.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da rowiz » 12/01/2018, 17:32

gerrki ha scritto: 12/01/2018, 16:12 Visto ieri sera il nuovo film di Verdone, "Benedetta follia". Ancora un ritratto di uomo oltre i 50 anni che si ritrova a doversi ricostruire una vita dopo l'abbandono e il crollo delle certezze. Un film quindi "verdoniano" al 100%, con qualche azzardo in più dal punto di vista visivo.
Note positive: si ride, si ride di gusto e si ride parecchio; splendida la carrellata di personaggi femminili, soprattutto nella sequela di appuntamenti del nostro eroe; ottima Ilenia Pastorelli, una delle migliori partner femminili di tutta la filmografia di Verdone, a cui ruba la scena spesso e volentieri.
Note negative: qualche sequenza un po troppo lunga, qualche cliché di troppo, e soprattutto qualche scelta un po forzata e affrettata nel finale, pur di ricomporre un puzzle forse con troppi pezzi.
Nel complesso comunque un film decisamente gradevole e divertente, forse banalizzato dal finale. Consigliato.

Visto che tanto faccio la figura del faccia da culo in questo topic, vado dritto al punto: possiamo dire che Verdone sono 30 anni che ha rotto il cazzo?
darioambro ha scritto:ahahah ro, tu sei davvero l'altra palla che vorrei avere :notworthy: :notworthy: :notworthy:

darioambro ha scritto:rowiz direbbe che sono un coglione :biggrin:
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Gerry Donato » 12/01/2018, 20:45

rowiz ha scritto: 12/01/2018, 17:32 Visto che tanto faccio la figura del faccia da culo in questo topic, vado dritto al punto: possiamo dire che Verdone sono 30 anni che ha rotto il cazzo?

Non saprei quantificare gli anni, forse mi fermerei a 20, ma tendo a concordare.

Per altro ciò che emerge è proprio il blocco creativo a livello di idee, regia e sceneggiatura, quando invece lui come attore guidato da altri in altri modelli di cinema per me avrebbe un potenziale inesplorato notevole come si è subodorato con Sorrentino.

Darò un occhio all'ultimo sulla scia del parere di gerrki.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da rowiz » 12/01/2018, 22:12

Da regista:

Io e mia sorella (1987)
Compagni di scuola (1988)
Il bambino e il poliziotto (1989)
Stasera a casa di Alice (1990)
Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)
Al lupo al lupo (1992)
Perdiamoci di vista (1994)
Viaggi di nozze (1995)
Sono pazzo di Iris Blond (1996)
Gallo cedrone (1998)
C'era un cinese in coma (2000)
Ma che colpa abbiamo noi (2002)
L'amore è eterno finché dura (2004)
Il mio miglior nemico (2006)
Grande, grosso e... Verdone (2008)
Io, loro e Lara (2010)
Posti in piedi in paradiso (2012)
Sotto una buona stella (2014)
L'abbiamo fatta grossa (2016)
Benedetta follia (2018)


da attore

Io e mia sorella (1987)
Compagni di scuola, regia di Carlo Verdone (1988)
Il bambino e il poliziotto, regia di Carlo Verdone (1989)
Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone (1990)
Maledetto il giorno che t'ho incontrato, regia di Carlo Verdone (1992)
Al lupo al lupo, regia di Carlo Verdone (1992)
Perdiamoci di vista, regia di Carlo Verdone (1994)
Viaggi di nozze, regia di Carlo Verdone (1995)
Sono pazzo di Iris Blond, regia di Carlo Verdone (1996)
Gallo cedrone, regia di Carlo Verdone (1998)
C'era un cinese in coma, regia di Carlo Verdone (2000)
Zora la vampira, regia dei Manetti Bros. (2000)
Ma che colpa abbiamo noi, regia di Carlo Verdone (2003)
L'amore è eterno finché dura, regia di Carlo Verdone (2004)
Manuale d'amore, regia di Giovanni Veronesi (2005)
Il mio miglior nemico, regia di Carlo Verdone (2006)
Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2007)
Grande, grosso e... Verdone, regia di Carlo Verdone (2008)
Italians, regia di Giovanni Veronesi (2009)
Io, loro e Lara, regia di Carlo Verdone (2010)
Manuale d'amore 3, regia di Giovanni Veronesi (2011)
Posti in piedi in paradiso, regia di Carlo Verdone (2012)
La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (2013)
Sotto una buona stella, regia di Carlo Verdone (2014)
L'abbiamo fatta grossa, regia di Carlo Verdone (2016)
Benedetta follia, regia di Carlo Verdone (2018)

Io da "Compagni di scuola" non salvo più niente...forse "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" e "Viaggi di Nozze"...
darioambro ha scritto:ahahah ro, tu sei davvero l'altra palla che vorrei avere :notworthy: :notworthy: :notworthy:

darioambro ha scritto:rowiz direbbe che sono un coglione :biggrin:
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Gerry Donato » 12/01/2018, 22:29

La situazione è più seria di quanto pensassi in effetti. :laughing:

Gepy Fuxas in Perdiamoci di vista era un gran personaggio, quando ancora Verdone non ne aveva fatti altri 10 identici. Io salverei quello insieme sicuramente a Maledetto il giorno che t'ho incontrato e tutto sommato anche Sono pazzo di Iris Blond.

Del resto in effetti si poteva fare benissimo a meno.

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