Ang88 ha scritto: ↑13/05/2017, 13:41 in attesa di Manu vi pongo il mio cruccio.
Antefatto:
sta per partire la convivenza a 400 e passa Km da casa mia dopo 11 anni di fidanzamento; finalmente pare io sia riuscito a trovare un lavoro decente e con prospettive di tempo indeterminato a una 30ina di Km da dove abita lei. Bisogna cercare un appartamento in affitto e anche abbastanza alla svelta direi, dato che non mi posso accampare per 6 mesi a casa dei genitori di lei.
I desideri di lei sono questi:
-casa vicina al lavoro (così che non sia costretta ad andarci in macchina) e vicina alla casa dei suoi
-casa da ammobiliare con cose di suo gusto
-casa che possa tenere un cane (praticamente il figlio) senza violare la quiete dei vicini
-casa su cui i miei non devono mettere bocca
I miei sono questi:
-casa con un rapporto qualità/prezzo decente
-casa ammobiliata (che ci spendo di mobili a fare dato se le cose vanno bene dopo 2 anni di convivenza vorrei sposarmela e accollarmi il mutuo per comprarne un'altra?)
-casa in un centro abitato con un minimo di vita (vengo da Roma e insomma... proprio da 100 a 0 sarebbe traumatico)
-casa che se fosse un attimino più vicina a dove andrei a lavorare non mi farebbe schifo. Al contrario se fosse a più di qualche km da casa dei suoi non la schiferei affatto
Nel mentre sono accadute ad amici a me vicini cose "strane". Roba che lei prima firma il contratto per 6 mesi, poi piange, poi lo vuole rescindere, poi ci ripensa, poi ancora una volta sembra sia fatta per rescinderlo (con buona pace di lui che non vorrebbe), poi vuole andarci a vivere... al che lui, spaventato da tanti ripensamenti, decide di rescindere venendo mollato "perché non si vuole impegnare. è stato solo una perdita di tempo"
Insomma... io so già che io e la mia lei non ci incontreremo a metà strada, ne farò io 3/4 buoni, ma quanto potere abbiamo noi uomini su questi argomenti magari non essenziali ma comunque importanti?
Te lo hanno detto gli altri, magari è una ripetizione e magari l'hai scritto male, ma se le premesse sono queste va veramente male. Quasi 8 anni di matrimonio mi hanno insegnato che non esiste un "io" o "tu", ma esiste il bene della famiglia, e te lo dice uno che ha trasferito tutto da Napoli a Padova qualche mese fa per il mio lavoro.
Ma il percorso è stato lungo e le circostanze da alcuni punti di vista hanno anche aiutato, ma non ho mai imposto la decisione o fatto capire che si DOVEVA fare così. Poi il punto su "casa su cui i miei non devono mettere bocca" è proprio brutto, rischia di essere un motivo di discussione ogni volta.
Pensaci bene, sul serio.
@Manu: bravo, l'hai tirata lunga come ha detto Lele ma era il caso di farlo.
) l'età anagrafica, se si crede che sia un fattore rilevante in questo tipo di decisioni, c'è...
