Due parole al volo su questa prima homestand, terminata ieri con la peggiore partita da inizio stagione.
Nuova stagione, nuovo coach, stessi problemi.
Punto primo. C'è esattamente lo stesso veteran-commitment che c'era con Willie.
Si sapeva. Green in quattro anni a Utica è sempre stato un veteran-addicted quindi non deve sorprendere, pur facendo incazzare, il fatto di aver visto solo una volta sia Virtanen che Boeser nel lineup insieme. E poco importa se sono gli unici, assieme ad Horvat, in grado di creare qualcosa. Spazio ai cap-killer Gagner ed Eriksson.
Nel frattempo Goldobin marcisce a Utica segnando 7 gol in 7 partite. Mi cambia la stagione? No, ma bisogna capire cosa possono dare questi ragazzi sennò i playoff li rivedi fra dieci anni.
Ad Edmonton, la 22esima assoluta di quest'anno è nel lineup e vede ghiaccio anche in powerplay. Altro contesto, ma a maggior ragione se non li valuti quando hai un roster bottom 5 quando lo fai?
Attacco e special teams male.
É stato aggiunto Newell Brown per dare una mano al powerplay, è stata provata la formula 4 attaccanti ed un 1 difensore, ma niente, i gol li fanno gli altri.
I Sedin (
alla carriera) sono gli unici in grado di tenere il puck in zona offensiva con Vanek a dare fastidio davanti al portiere.
Il problema però è arrivarci nella blueline avversaria perché vanno a velocità replay. La cosa positiva è che è talmente evidente che forse se ne accorgeràanche Benning. E magari ne terrà conto quando ad aprile si tratterà di decidere se prolungare o voltare pagina con tre anni di ritardo. Ma se tutto va come deve andare questa scelta non spetterá a Benning.
Le altre linee vivono della giocata del singolo e di giocatori in grado di crearsi l'occasione da soli ce ne sono tre: due dei quali si alternano in tribuna.
In difesa salvo Edler, che però si è rotto, Del Zotto che è ampiamente una delle migliori firme degli ultime tre anni e Tanev (
), miglior giocatore a roster. Gli auguro di andare a giocarsi i playoff ad aprile e di portarmi in dote un primo giro per il prossimo draft più un prospetto dignitoso da rovinare come solo noi sappiamo fare.
Per il resto Gudbranson bah, Pouliot lo devo rivedere, Hutton e Stetcher sono difensivamente impresentabili.
Goaltending, finalmente ad est vedremo Nillson.
Markstrom l'ha riassunto meravigliosamente il russo. Il talento è là ma se devi tirare la carretta per sessanta partite non puoi avere crolli di concentrazione così frequenti.
Almeno dietro ci sono Demko e DiPietro da tenere d'occhio.
A tutto questo va ad aggiungersi Ehlers, scelto due pick dopo Virtanen, che fa queste robe qua daily basis..
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https://youtu.be/5ZqpKVXEJV4[/youtube]
... Tkachuk che ve lo dico a fa'.
Adesso trip ad est. Ottawa, Boston, Buffalo e Detroit l'ordine non lo ricordo.
Best case scenario 4 punti.
C'erano una volta Luongo, Kesler, Vigneault e Gillis.