Moderatamente sensati - Il topic della politica

[Gerry Donato]

ma quindi ora funziona che i candidati mandano la loro presentazione, se così vogliamo chiamarla, e poi decidono grillo/di maio? e cosa cambia quindi da 5 anni fa? e perchè i nomi non sono ancora usciti mentre si quelli di paragone e carelli? cioè in parole povere i "famosi" sono stati già scelti, mentre per gli altri c'è da aspettare ancora? chiedo eh, per curiositàdi capire come funziona...

Per i collegi del proporzionale c'è solo la scrematura di cui stiamo parlando fatta da Di Maio e Grillo, ma poi decidono gli iscritti votando nel modo classico:

Come previsto dallo Statuto, il Capo Politico, sentito il Garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura; tale parere vincolante può essere espresso fino al momento del deposito delle liste elettorali.


Per i collegi uninominali decide Di Maio (con Grillo) e stop:

REGOLAMENTO PER I COLLEGI UNINOMINALI ELEZIONI CAMERA E SENATO 2018
Art. 1
–
Candidati
I candidati per i Collegi uninominali avanzano la propria autocandidatura con le modalità di cui al presente regolamento. Il Capo Politico, previa concertazione con il Garante, provvede alla collocazione dei candidati nei singoli collegi uninominali rispettando il criterio della residenza, del domicilio personale o professionale e/o del centro principale degli interessi vitali della persona nel collegio plurinominale di riferimento. I candidati predetti potranno essere scelti anche tra i candidati che avranno avanzato la loro candidatura per i Collegi plurinominali.

[dreamtim]

Ma altrettanto evidentemente alle parlamentarie accede poi un numero molto ampio di soggetti e quindi la scelta resta variegata ed unica nel panorama politico attuale, in cui viceversa si decide tutto non solo negli uffici dei partiti, ma addirittura a tavolino nella distribuzione dei collegi cavalcando il Verdini o il Cirino Pomicino o il Mastella o il Casini o il Micciché da piazzare a tutti i costi per i motivi che sappiamo.

Caso mai i problemi per me urticanti sulla questione dei candidati riguarda quella vergogna incostituzionale della multa in caso di voltagabbana, quella sì pericolosissima a tutto tondo ed inaccettabile.

Quello è vero ma il Mastella del caso parte da una base elettorale alquanto solida che si è costruito proprio proponendosi come volto nuovo, se ricordo bene era quello che telefonava all'interno del suo collegio per farsi conoscere ed avviare un operazione simpatia rispetto alle generazione classica della DC. Poi una volta entrato nel meccanismo, sappiamo tutti l'evoluzione del suo caso che per me resta abbastanza esemplificativa di chi vede la politica come un punto di arrivo e non di partenza.
Freschezza e gioventu' non sono sempre segno di innovazione.
Il top delle parlamentarie 2013 è lo stesso Di Maio che mi pare sia rimasto sotto i 200 voti complessivi e che vantava un CV alquanto modesto per fare il leader di partito, infatti chi guida è un altro, ma sono discorsi che sappiamo tutti.
Non è che non vuole, non ha i minimi rudimenti di politica e di economia.
Io resto dell'idea che aldilà delle buone intenzioni che non metto in discussione, almeno quella della base... per fare la differenza serve tanta gavetta, preparazione, esperienza e flessibilità che si imparara a furia di prendere ceffoni. Veltroni e D'Alema che hanno devastato in quanto a preparazione la generazione successiva e che hanno preso la paga solo da Renzi si erano fatti decenni di scuola delle frattocchie ed esperienza viva sul campo, passo dopo passo.
E queste in linea di massima te le fornisce una scuola di partito.
Non ti svegli la mattina parlamentare. E' sto virus del "tutti possiamo fare tutto" che non aiuta.
Lo spartiacque maggiore dell'antipolitica è averla svilita come fosse una porcheria.
Renzi tra prime esperienze politiche e lancio alle primarie ha passato 12 anni.
Segreteria giovanile, provincia, carriera politica con i vari step e Laurea in giurisprudenza mi pare.

Gradirei un profilo carrozzato.
Per quello sono molto arrabbiato per la mancanza di formazione a destra. Perchè senza è complicato ci sia vita a sinistra, quella vera.
Manca una classe intera di destra liberale persa a correre appresso agli uomini forti.

[lele_warriors]

ma quindi ora funziona che i candidati mandano la loro presentazione, se così vogliamo chiamarla, e poi decidono grillo/di maio? e cosa cambia quindi da 5 anni fa? e perchè i nomi non sono ancora usciti mentre si quelli di paragone e carelli? cioè in parole povere i "famosi" sono stati già scelti, mentre per gli altri c'è da aspettare ancora? chiedo eh, per curiositàdi capire come funziona...

Per i collegi del proporzionale c'è solo la scrematura di cui stiamo parlando fatta da Di Maio e Grillo, ma poi decidono gli iscritti votando nel modo classico:

Come previsto dallo Statuto, il Capo Politico, sentito il Garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura; tale parere vincolante può essere espresso fino al momento del deposito delle liste elettorali.


Per i collegi uninominali decide Di Maio (con Grillo) e stop:

REGOLAMENTO PER I COLLEGI UNINOMINALI ELEZIONI CAMERA E SENATO 2018
Art. 1
–
Candidati
I candidati per i Collegi uninominali avanzano la propria autocandidatura con le modalità di cui al presente regolamento. Il Capo Politico, previa concertazione con il Garante, provvede alla collocazione dei candidati nei singoli collegi uninominali rispettando il criterio della residenza, del domicilio personale o professionale e/o del centro principale degli interessi vitali della persona nel collegio plurinominale di riferimento. I candidati predetti potranno essere scelti anche tra i candidati che avranno avanzato la loro candidatura per i Collegi plurinominali.

ah ok, quindi i paragone e carelli sono nel magioritario (il secondo lo ha pure detto ieri), e quindi vengono scelti da beppe e giggi.
mentre i proporzionali dalla rete.
altri nomi quindi che sono già usciti? di gente immagino un minimo conosciuta a sto punto...

[lele_warriors]

Comunque una squadra di governo che potremmo fare in questo forum davvero mangia in testa ai 5 stelle. E sono serissimo nel dirlo.

parli con te incluso?

[Gerry Donato]

ah ok, quindi i paragone e carelli sono nel magioritario (il secondo lo ha pure detto ieri), e quindi vengono scelti da beppe e giggi.
mentre i proporzionali dalla rete.
altri nomi quindi che sono già usciti? di gente immagino un minimo conosciuta a sto punto...

Esattamente.

Sui nomi io sono fermo al comandante De Falco e proprio a Trieste Vincenzo Zoccano, figura di rilievo nella cultura della disabilità.

Però Giggino continua a promettere grandi nomi in arrivo oltre a profili elevatissimi per il governo ed un programma meticoloso con tutte le coperture anche per la riforma fiscale.
O sta alzando troppo le aspettative e ci sarà un effetto boomerang quando si scoprirà che sono tutti benemeriti sconosciuti e ricercatori universitari fini a se stessi, oppure ha davvero qualche asso nella manica.

[DROGBA86]

Comunque una squadra di governo che potremmo fare in questo forum davvero mangia in testa ai 5 stelle. E sono serissimo nel dirlo.

parli con te incluso?

Ovviamente no. Ma con te candidato premier sicuro, serve uno alla Giggino.

[Dietto]

parli con te incluso?

Ovviamente no. Ma con te candidato premier sicuro, serve uno alla Giggino.

Non darei del Giggino nemmeno al mio peggior nemico.
Capito Wolvie?

[lele_warriors]

parli con te incluso?

Ovviamente no. Ma con te candidato premier sicuro, serve uno alla Giggino.

io non ero previsto, tranquillo, ma mi auguravo fosse anche il caso tuo, tanto per...

[doc G]

Un genio all'improvviso

https://www.ilfoglio.it/economia/2018/0 ... re-173492/

Ed ecco che all'improvviso Barbara Lezzi, Stefano Fassina, Francesco Boccia e Renato Brunetta iniziano a sembrare economisti di livello.
La teoria economica del gatto, la volpe ed il campo dei miracoli.

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[Paperone]

Comunque una squadra di governo che potremmo fare in questo forum davvero mangia in testa ai 5 stelle. E sono serissimo nel dirlo.

Ma anche a livello di programma saremmo meglio di tutti i partiti

[Paperone]

Parliamo di nulla, però sono sicuramente indicazioni, e quell'8% che ha votato PD dovrebbe far fare qualche domanda a Renzi & CO


Non credo torni indietro, sia chiaro

[doc G]

Intanto Germania e Francia vanno avanti nel percorso di integrazione europea, almeno per quanto riguarda banche e conti pubblici.
Qui una serie di economisti commentano le tre proposte più concrete.
Cottarelli, Rossi, Brusco, Bini Smaghi, pure non ci sono i nobel in pectore Brunetta, Borghi e Lezzi.
Le proposte sono:
Preoccuparsi più delle modifiche di spesa rispetto alla crescita che di deficit
Finanziare il deficit con titoli junior senza garanzia BCE e passibili di default
Completare l'unione bancaria europea, passando da uns pulizia rapida dei bilanci delle banche dalle sofferenze non recuperabili

https://www.ilfoglio.it/economia/2018/0 ... NI.twitter

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[dreamtim]

Io sto cercando di capire cosa immagina di fare Civati, che ho stimato e che consideravo una sorta di grillo parlante utilissimo dentro un partito di massa e l'ideale ariete in caso di stagnazione del gruppo dirigente, un granello di sabbia ideale dei meccanismi di un partitone che magari notavano in pochi ma faceva comodo. E invece nulla, prosesegue dritto con sto Liberi e Uguali che è la cosa più disorganica, raffazzonata e insensata che abbia mai visto a sinistra dai tempi dell'ultimo bertinotti. L'unica cosa che condivido del suo ragionamento di massima è che Di Maio è una versione light di Salvini, ma che sempre di destra (e manco poco) è.
Si andrà a cannibalizzare col PD in modo fisiologico e sta figura di Grasso mi sembra solida per i trascorsi servigi allo stato ma fondamentalmente di pura facciata, con la sparata dell'abolizione delle tasse universitarie per me ha dimostrato che politicamente è inconsistente lontano da una logica che lo supporti integralmente. Meglio quello che l'impiccio Bonino/Tabacci, ma siamo alle aste.
Non capisco perchè (e questa è una lezione che non hanno imparato manco i 40enni) non sia possibile restare dentro un partito anche senza fare il segretario o la prima donna senza ammazzarsi di rancore stile ultimo Bersani. Poteva essere in Napolitano del caso, poteva fare tante cose.
Niente, sta cosa che devono stare a sinistra più della sinistra è un difetto endemico.
Mi sembra più una disperata voglia di protagonismo.

La sinistra a volerva fare in un certo modo è un filo più delineata e radicale di quello che dice Civati.
E' solo una versione limited edition del PD. ci facciamo poco.

[Dietto]

Salvini candida la Bongiorno.
Un motivo in più per non votare lega

[dreamtim]

Salvini candida la Bongiorno.
Un motivo in più per non votare lega

Ghedini era già occupato