Messaggio
da doc G » 21/01/2018, 16:59
Intanto, come si discuteva qualche giorno fa con l'amico Gerry il responsabile per la sanità del M5S, Guido Silvestri, afferma che l'obiettivo è far vaccinare gli italiani con la corretta informazione e la gratuità dei vaccino, non con l'obbligo, ma la bozza Taverna è superata, a causa delle scarse coperture vaccinali, ad ora i vaccini obbligatori dovrebbero essere 7, che come faceva argutamente notare Gerry diventano 9 per via dell'esavalente, in ogni caso il decreto Lorenzin non potrà essere abrogato prima di 3 anni, dato che la cpertura è sotto il 95% e la sperimentazione in veneto è fallita.
Ribadisco che non ci vedo scandali, sono più favorevole alla posizione Burioni/Lorenzin ma resta una posizione con una sua logica, anzi, diventa più logica più passa il tempo.
Di Maio glissa leggermente, parla di soli 4 vaccini obbligatori, come faceva la Taverna, ma non parla più di ritirare l'esavalente, quindi sono in realtà 6 vaccini, e parla di rendere obbligatoria la copertura in caso di epidemie. Se la matematica non è una opinione c'è in corso una epidemia di morbillo, siamo quinti al mondo per numero di casi, quindi anche il trivalente dovrebbe diventare obbligatorio, per un totale di 9 vaccini anche per lui.
Perché tutta questa sparata se le posizioni di Silvestri e di Di Maio non sono troppo da criticare? A me il M5S preoccupava molto quando invitava medici radiati, truffatori condannati e biologi senza alcuna competenza medica a parlare in Parlamento o ad effettuare conferenze in giro per l'Italia, adesso non mi preoccupa più, viste le affermazioni dei leaders del movimento.
La sparata è perché Marco Travaglio si è messo ad attaccare Burioni, star di facebook fra gli immunologi, parla del fatto che il morbillo era una specie di rito di passaggio, un tagliando, e chi sostiene le vaccinazioni come Burioni lo fa solo perché stipendiato dalle multinazionali e per aiutare un Renzi in difficoltà.
Bene, scopro quindi oggi che Luigi Di Maio e Guido Silvestri sono renziani della prima ora (se la logica non è una opinione), stipendiati dalle multinazionali, e vorrei poi sottolineare la risposta di Burioni. Travaglio è del 1964. Nel 1964 ci furono 245 bambini sotto i 5 anni morti per morbillo. Fra i nati nel 1964 è difficile dire il numero complessivo di morti per morbillo fra i cittadini italiani, ma siamo certamente sopra i 250.
Se Burioni, Silvestri e Di Maio (Silvestri e Di Maio è una figura retorica mia, ovviamente Travaglio non li nomina, ma se 2+2 fa 4 allora dobbiamo farli rientrare nella definizione) sono stipendiati dalle multinazionali, allora chi dovrebbe essere a stipendiare Travaglio?
Per non far incavolare nuovamente l'amico @Gerry Donato qui me la sto prendendo solamente con Travaglio, con Silvestri non me la sono mai presa e la presa di posizione di Di Maio mi fa piacere, anche se non la condivido (i vaccini dovrebbero servire per prevenire le epidemie, non per combatterle, ma di questo si può parlare, non grido certo allo scandalo). Una volta eravamo pochi a far notare l'assurdità del personaggio, che era un vero capopopolo, oggi spero se ne stiano rendendo conto anche altri.
Like
0
Share