https://www.facebook.com/CastoImmanuel/ ... 5202704933
È la più lucida ed equilibrata analisi sull'amore e l'innamoramento che ho letto in giro, se si può parlare di analisi di un sentimento irrazionale come l'amore.
In particolare mi hanno colpito questi due passaggi:
"Potete trovare un uomo piacente, colto e sensibile, che vi faccia stare bene e magari ci state assieme per un bel po’ di tempo ma se non c’è la scintilla, il giorno che la scintilla la provate con qualcun altro, vi assicuro che non ci pensate un secondo a rinunciare a tutto pur di vivere quell’emozione che vi fa venir la pelle d’oca e vi ricorda che c’è della carne viva attaccata a quei peli.
Io una volta ho preso tre aerei in un giorno per una notte di fuoco con un tedesco di cui ero innamorato. Un’idiota, per altro, ma con lui la chimica c’era tutta. E io quella chimica la voglio. Non vi so dire se si possa davvero stare assieme una vita ma sono certo che sia impossibile senza la scintilla"
[...]
"Perché non solo ci devono essere queste caratteristiche, ma la persona in questione deve essere nel momento giusto della sua vita!"
Chiaramente va fatto il passaggio al femminile, dato che Immanuel Casto starebbe bene in questo noto forum di ricchioni (Cit.).
Quei due passaggi mi hanno colpito perché è grossomodo la situazione che sto vivendo adesso.
Sto da poco da più di due anni con una ragazza intelligente, colta, che mi fa sentire amato, percepisco che farebbe di tutto per me, disegna il suo futuro con me...però sento che non è mai scoccata del tutto la scintilla. Non sto male con lei intendiamoci, però non mi sento contento al 100%. In una scala da 1 a 10, sento che sto vivendo una situazione da 6-, uno stato di mediocrità da non intendersi con accezione negativa ma con accezione di volersi accontentare di stabilità e sicurezza, rendendosi conto al contempo di non essere pienamente soddisfatti. Se sto con lei sto bene, ma sento che posso stare anche benissimo da solo. Se domani mi mollasse, non mi crollerebbe il mondo addosso. Mi spiacerebbe perché comunque è una persona a cui voglio bene, ma andrebbe anche bene così.
A fine anno ho provato a troncare con un colloquio faccia a faccia visto che se ne parla, e non avrei potuto fare altrimenti visto che conviviamo da 7 mesi, e lei non se ne faceva una ragione. Un po' di cose le abbiamo chiarite, ci stiamo riprovando ma sinceramente penso che lo sto facendo più per lei che per me.
Se lei mi chiedesse "ma cosa posso fare per far andare meglio la nostra storia?", io una risposta non ce l'avrei perché mi dà già tanto, tantissimo e non può darmi di più, credo che una cosa del genere non si possa spiegare o ridurre ad un "cosa possiamo fare per risolvere questo problema", perché secondo me la chimica o c'è o non c'è.
Avessi un'altra donna sarebbe paradossalmente più facile troncare, ma non è così. E non è facile per me lasciarla consapevole di darle un dolore, però devo anche pensare a me stesso.
Chimica invece che c'era con un'altra persona, che però ho conosciuto nel momento sbagliato due anni e mezzo fa, dato che aveva degli irrisolti con un ex e quando li ha risolti nel frattempo io ho iniziato a uscire seriamente con la mia attuale ragazza.
Ora la situazione è cambiata pure per lei, abbiamo ricominciato a sentirci e con lei sento una chimica totalmente diversa e non nego che in minima parte possa aver influito su quanto scritto sopra, oppure semplicemente mi ha aperto gli occhi sulla mia attuale storia.