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Mi sembra carino, ma questo titolo...ma perché?!?

rowiz ha scritto: ↑14/07/2017, 13:34 Mi sembra carino, ma questo titolo...ma perché?!?

?

Il Brady, Tom, professione qb, è il peggior nemico di ro'. Forse anche più di Signori, Giuseppe.

PENNY ha scritto: ↑14/07/2017, 10:20 ...i protagonisti sono i personaggi che gravitano attorno a questo piccolo cinema di genere, per lo più prostitute, vecchi arabi omosessuali, tanti barboni, papponi, delinquenti, poveracci di ogni sorta...

Ehi, c'è anche il resto dei Patriots!

Titolo azzeccato

pinopao ha scritto: ↑11/07/2017, 8:46 qualcuno è appassionato di fantascienza?
Ho visto in edicola l'ultimo Urania Jumbo: "La città del cratere" di Reynolds che a quanto ho capito dovrebbe essere uno dei maggiori esponenti della fantascienza anglofona dell'ultimo ventennio
mi sa che lo prendo per l'estate e lo alterno a McBain...

Ne ho sentito parlare benissimo, anche io lo ho messo in lista. Si tratta del secondo romanzo del ciclo "Rivelazione". Il primo è stato pubblicato (spezzato in due, sic ) sul 1550 e sul 1553 di Urania. Il terzo ed il quarto romanzo sono anch'essi stati pubblicati nei Jumbo, mentre il quinto dalla Fanucci.

Io ho finito da poco l'antologia di fantascienza di Ted Chiang "Storie della tua vita". Il film "Arrival" è tratto proprio dal racconto che dà il titolo alla raccolta ed è maledettamente buono, il film è quasi identico, ma c'è qualche dettaglio in più sulla psicologia aliena che in un certo senso aiuta a comprendere anche meglio la pellicola. Gli altri racconti sono originali, talvolta persino troppo e probabilmente non sono allo stesso livello. Molto carino "Settandue lettere" che rimescola la tematica dell'automa artificiale stile golem fornendo una serie di presupposti pseudoscientifici volutamente assurdi ma che funzionano nell'universo letterario di quel racconto.

Ottimo grazie, allora Urania lo prendo!

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Qualche libro che racconta il periodo fra la fine della prima e l'inizio della seconda guerra mondiale ?

andreaR ha scritto: ↑10/08/2017, 11:19 Qualche libro che racconta il periodo fra la fine della prima e l'inizio della seconda guerra mondiale ?

c´è la trilogia del secolo di Ken follett (caduta dei giganti, inverno dle mondo, giorni dell´eternità) che segue l´europa/USa dal 1910 circa al 1989 ed è, ovviamente, romanzato. L´ultimo fa piuttosto schifo ma i primi 2 sono godibili se piace il genere.

Se vuoi invece un saggio storico consiglio "il secolo breve"

mi interessa solo a livello storico, in particolare proprio solo quel periodo, 18-39

Capolavoro.
Ormai leggo pochissimo rispetto a prima, ma l'ho divorato.

steinbeck lo conoscevo solo di nome, mai letto nulla.
Mi sono incuriosito da qui (capolavoro pure questa tra l'altro)
[youtube]https://youtu.be/xUc1GqjuJrM[/youtube]
Ho tenuto il libro a marcire nel kindle un anno e poi l'ho letto in 3 giorni
Penso che di lui leggerò qualcos'altro, consigli?

Tra l'altro solita traduzione del titolo che definirei fantasiosa

Io di suo, oltre a Furore, ho letto "Uomini e Topi" e "Al Dio Sconosciuto". Adorati in entrambi i casi.

Io ho finito da qualche settimana Open e mi accodo agli applausi di chi lo ha letto. Gran libro.

andreaR ha scritto: ↑10/08/2017, 11:19 Qualche libro che racconta il periodo fra la fine della prima e l'inizio della seconda guerra mondiale ?

Posizionato leggermente dopo come temporalità (39-45) ho recentemente letto "Gli ultimi giorni dei nostri padri" di Joel Dicker (quello di Harry Quebert), scorrevole con aneddoti che non conoscevo, lo consiglio.
Altrimenti mi unisco al suggerimento sulla trilogia di Follett.

andreaR ha scritto: ↑10/08/2017, 13:43 mi interessa solo a livello storico, in particolare proprio solo quel periodo, 18-39

Qui dentro c'era gex che recensiva parecchi libri a livello storico, magari cercando nel topic ne trovi

non mi sono ancora ripreso.
racconta in prima persona la storia di Maximilian Aue, un convinto nazionalsocialista, diventato ufficiale SS "per caso" (nel senso che si è arruolato per evitare una denuncia per omosessualità), che partecipa alla campagna Orientale in Russia e in seguito lavora con le alte sfere del Reich alla endlösung, la soluzione finale.
a quanto ho letto in giro, c'è una ricerca storica approfondita: la storia di Aue si incastra con gli avvenimenti e i personaggi della seconda guerra mondiale. e, per quanto, fastidioso, angosciante e orrendo - perchè non viene letteralmente risparmiato nulla - le quasi mille pagine sono una specie di droga.

poi non è detto che piaccia (oltre alla lunghezza, ci sono passaggi faticosi tra sigle militari, gerarchie del partito e dell'esercito, decine di personaggi reali). però è un libro da leggere.