C'era una volta il Cinema

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da alecs » 12/10/2017, 13:45

A corollario di Blade Runner 2049: la fantascienza più riuscita è quella che parte da altro (alieni, robot, qualsiasi cosa) per parlare in ultima analisi dell’essere umano. Nel film di Villeneuve (che comunque proietterei a ciclo continuo su una parete di casa senza sonoro), manca questa componente, nonostante un personaggio perdente e sconfitto assolutamente magnifico

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da ripper23 » 13/10/2017, 10:47

alecs ha scritto: 12/10/2017, 13:45 A corollario di Blade Runner 2049: la fantascienza più riuscita è quella che parte da altro (alieni, robot, qualsiasi cosa) per parlare in ultima analisi dell’essere umano. Nel film di Villeneuve (che comunque proietterei a ciclo continuo su una parete di casa senza sonoro), manca questa componente, nonostante un personaggio perdente e sconfitto assolutamente magnifico

E ci hai preso in pieno con questo post. Qui sta il difetto principale, ma enorme, del film.

E' un film ben fatto, con un ottimo design e una fotografia eccezionale, ben diretto da uno che sicuramente sa far cinema. La trama e' semplice ma credibile e ricade bene nel filone narrativo del primo film. Come tale son due ore e passa anche piacevoli. Ma e' un film quasi insignificante e fine a se' stesso. Era impossibile avere la portata del primo (ma allora perche' farne un seguito?), ma qui secondo me siamo sotto abbondantemente sotto livelli accettabili in quanto ad approfondimento tematiche (una qualsiasi, qui non si trova quasi niente).

Mai stato un fan di Jared Leto, ma devo dire che la sua mi pare la prova piu' convincente tra tutto il cast. Quello che penso di Gosling l'ho gia' detto su questo schermi e non mi ripeto se non per dire che anche qui non fa niente per farmi cambiare idea (e dire che il personaggio c'era, come scrittura)

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Whatarush » 13/10/2017, 22:05

alecs ha scritto: 12/10/2017, 13:45 A corollario di Blade Runner 2049: la fantascienza più riuscita è quella che parte da altro (alieni, robot, qualsiasi cosa) per parlare in ultima analisi dell’essere umano. Nel film di Villeneuve (che comunque proietterei a ciclo continuo su una parete di casa senza sonoro), manca questa componente, nonostante un personaggio perdente e sconfitto assolutamente magnifico

Al cinema forse.
Alcuni tra i giganti della letteratura fantascientifica - Asimov, lo stesso P.K.Dick - mettono l'essere umano così al centro di tutto che quando hai letto l'ultima pagina ti chiedi se è davvero corretto inserirli in quel genere, etichettarli come science fiction e basta.
Sì Asimov dedica un ciclo ai robot, ma le famose tre leggi sono "i comandamenti del creatore", il tema principale è costituito dai conflitti che subisce questa morale instillata dall'uomo quando le macchine interagiscono con i loro padroni. Il ciclo della fondazione poi descrive un universo senza specie aliene. Gli androidi di Blade Runner aspirano all'imperfezione umana: è tutto incentrato su questo. Il film di Ridley Scott si prendeva delle licenze enormi rispetto al libro, ma nello spirito manteneva l'idea di fondo, un futuro in cui l'uomo fatica a distinguere il reale dall'artefatto.

Questo sequel non convince del tutto perchè Gosling ha sempre la stessa espressione (un "lavoro in pelle" vecchio stampo :laughing: ), perchè lo spettatore indovina la trama con minuti di anticipo, perchè Rutger Hauer era un replicante assolutamente non replicabile, perchè per definizione un sequel difetta di originalità. Non perchè mancano alieni.

E a me il film è anche piaciuto eh. Visivamente, come detto da tutti, è un lavorone.
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da ride_the_lightning » 14/10/2017, 0:11

http://www.i400calci.com/2017/10/niente ... nner-2049/

Io mi trovo in linea con questo pensiero, va.
BruceSmith ha scritto:in coppia con raid, hanno rispolverato il sempre attuale poliziotto buono - poliziotto cattivo, portandosi ai livelli di coppie leggendarie tipo Riggs-Martaugh, Cohle-Hart, Starsky-Hutch o ErMonnezza-Bombolo.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 15/10/2017, 13:35

Secondo me 'Blade Runner 2049' è molto bello ma, probabilmente, non necessario.

Sapendo che a gareggiare con la profondità del primo film si sarebbe fatto molto male, Villeneuve si adegua abbastanza pedissequamente a quell'universo filosofico, provando a sorpassare il predecessore dal punto di vista dell'estetica. Ne esce un film visivamente strabiliante (se non danno l'Oscar alla fotografia a Roger Deakins, al confronto l'elezione di Trump sarà un dettaglio), che però gratta gratta risulta una variazione sul tema del film del 1982.

Ne valeva la pena? A conti fatti sì, è un film che comunque va visto. Perché è un'esperienza visiva e sonora rara, perché Villeneuve riprende i ritmi compassati del noir (bene), perché riduce il contributo recitativo (si fa per dire) di Jared Leto a un quarto d'ora in tutto (benissimo) e perché Ryan Gosling, quando interpreta personaggi volutamente inespressivi, replicanti, apatici e lobotomizzati funziona alla grande.

Detto questo, il paragone non inizia neanche. Il primo Blade Runner era un'opera filosofica, questo è un bel film di fantascienza.
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Staralfur » 16/10/2017, 16:57

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Imho filmone!

C (Casey Affleck) e M (Rooney Mara) sono una giovane coppia ed abitano in una casa modesta. Un giorno C ha un grave incidente d'auto e muore. Diventerà così una figura spettrale e si recherà nella sua ex casa ad osservare la sua amata.
Film del non detto, i dialoghi sono pochissimi, solo un paio all'inizio ed un bellissimo monologo a metà film, per il resto sono lunghe sequenze statiche di silenzi, quasi dei quadri da ammirare. A me ha impressionato positivamente perchè se un lenzuolo bianco riesce ad emozionarti vuol dire che il film ha qualcosa di magico. Rooney Mara è magnifica, come la fotografia e la colonna sonora che accompagna numerose scene, una in particolare bellissima che vi rimarrà sicuramente impressa. Bellissimo il monologo a metà film, che forse fa un po' da spiegone, ma è realizzato e recitato splendidamente come il finale che ho trovato davvero commovente.
Ad alcuni, forse molti, potrà non piacere perchè potrà sembrare un film dove non accade nulla, ed in parte così è, ma quello che questo film mi ha trasmesso in 87 minuti l'ho provato davvero poche volte.
Essendoci un fantasma ci si aspetta di trovarsi di fronte ad un film horror, ma di horror A Ghost Story ha veramente poco se non appunto un fantasma. E' in realtà un film sul tempo, sull'attesa e sui rapporti umani, in cui l'idea tanto semplice quanto bizzarra e coraggiosa di rappresentare un fantasma con un lenzuolo bianco si rivela vincente, funzionando alla perfezione ed emozionando.
Consigliatissimo ****

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 23/10/2017, 11:49

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Buster's mal heart

Lo trovate su Netflix, a me è piaciuto molto, parla di uomo che a causa del suo lavoro (portiere di notte) si troverà a soffrire di gravi disturbi psichici e comincerà a vagare tra i boschi come un eremità.
Il film è montato alla grande, con un continuo pastis di presente, passato, futuro e delirio della mente del protagonista. Rami Malek ha un physique du rôle perfetto per la parte, con la sua aria depressa\allucinata che si porta dietro anche nella vita reale. Il film spiega molto ma non in maniera esplicita, lasciando spazio a interpretazioni e intuizioni dello spettatore, anche se una è abbastanza chiara a intuibile da subito (SPOILER: il fatto che il tizio con cui parla non sia reale ma una creazione della sua testa imho lo si capisce dopo 5 minuti).
I temi toccati sono svariati, dalla riscoperta della natura all'inquadramento dell'individuo nella società e nelle sue regole asfissianti, da cui è impossibile fuggire.
Sicuramente consigliato.
***

Ah in preda a deliri influenzali e volendo rilassarmi con qualcosa di leggero ho guardato "Suicide Squad", 2 ore e 17 minuti che la vita non mi darà più indietro, una nuova pietra di paragone per la bruttezza e l'inutilità cinematografica. Avrei preferito 2 linee di febbre in più.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da alecs » 23/10/2017, 14:40

baby driver - il genio della fuga

Come tutti i film di Edgar Wright è un prodotto curatissimo e finemente cesellato, che però alla fine mi lascia indifferente (a parte Scott Pilgrim, che mi ha totalmente convinto).

Colpa mia, perché sono sempre godibili e realizzati meravigliosamente, però c’é sempre il momento in cui vedo gli ingranaggi e l’interesse cala, e tutto è sempre immerso in una patina di irrealtà latente che non mi coinvolge mai del tutto.

Peró guardatelo, perché al netto delle mie idiosincrasie è cinema fatto bene!

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Staralfur » 23/10/2017, 15:16

PENNY ha scritto: 23/10/2017, 11:49
Ah in preda a deliri influenzali e volendo rilassarmi con qualcosa di leggero ho guardato "Suicide Squad", 2 ore e 17 minuti che la vita non mi darà più indietro, una nuova pietra di paragone per la bruttezza e l'inutilità cinematografica. Avrei preferito 2 linee di febbre in più.

:notworthy:
Io ci ho speso pure 8 euro al cinema :dohut0:

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 23/10/2017, 15:48

Mi sento di non consigliare particolarmente nemmeno La battaglia dei sessi.

Avevo annusato l'aria di film edificante e politicamente corretto di quelli che non sopporto, ma ero con un'amica che voleva vederlo e ho ceduto (nonostante io spingessi per Brutti e cattivi, L'uomo di neve o al limite It. A proposito, qualcuno li ha visti?)

Moderatamente interessante la storia (vera), abbastanza convenzionale e prevedibile il film. Peccato, dai registi di Little Miss Sunshine era lecito sperare in qualcosa di più irriverente. A parte quello di Emma Stone, i personaggi sono piuttosto piatti, quello di Carrel a volte scivola nella caricatura (non è colpa dell'attore, che è proprio servito male dalla sceneggiatura).
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Buccaneer » 23/10/2017, 16:57

L'uomo di neve

Bel thriller che tiene sempre col fiato sospeso, inquietante, buona la sceneggiatura e la recitazione. Alfredson si tiene lontano dalla solita americanata, un punto in più. Forse perde un pochino di forza il finale, ma nel complesso è ben godibile.
....la Ferguson :emoticoncongliocchiacuorechenonc'èsuquestapiattaforma:
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da ride_the_lightning » 23/10/2017, 21:27

Buc, credo che la tua sia la prima recensione positiva sull'Uomo di Neve. Mi ispirava per via del buon Fassbender, ma ho letto recensioni una peggio dell'altra, dove credo che "disastro" sia stata la cosa più gentile ad esser stata scritta. :forza:
BruceSmith ha scritto:in coppia con raid, hanno rispolverato il sempre attuale poliziotto buono - poliziotto cattivo, portandosi ai livelli di coppie leggendarie tipo Riggs-Martaugh, Cohle-Hart, Starsky-Hutch o ErMonnezza-Bombolo.

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Birdman » 23/10/2017, 21:44

Qualcuno ha invece visto Square?

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Whatarush » 24/10/2017, 9:18

Bluto Blutarsky ha scritto: 23/10/2017, 15:48 ...(nonostante io spingessi per Brutti e cattivi, L'uomo di neve o al limite It. A proposito, qualcuno li ha visti?)

Visto IT.
Il problema grosso di questo film è che è arrivato troppo tardi, creando dei paradossi. Esempio: "Stranger Things" attinge a piene mani alle strutture narrative di King - su tutto, la quest di ragazzini contro un nemico troppo più forte di loro - eppure sembra sia un'idea antecedente a IT (il film), quando in realtà è dichiaratamente vero il contrario. Quindi tu vai in sala e pensi che questa sia una storia già raccontata.
Stesso dicasi per la figura di Pennywise: ormai il clown come simbolo del male è entrato nell'immaginario collettivo e Stephen King ha contribuito tantissimo allo scopo. Il problema è, appunto, che ormai lo sanno tutti, quindi fa meno paura di quanto possa aver fatto anni fa nella mini-serie tv. Tutti dicono dipenda dall'attore, ma io non ne sono per niente convinto.
Per il resto, il gruppo di ragazzini è assemblato e caratterizzato abbastanza bene: l'eroina Bev è uno spettacolo della natura, Ben fa una tenerezza infinita, Richie è straordinariamente irritante e spassoso allo stesso tempo, Bill è tanto cocciuto nell'idea di ritrovare il fratellino quanto balbuziente, e così via. La mia curiosità ora è chi li interpreterà quando nella storia saranno passati 27 anni...

Poi mi piacerebbe anche sapere se al Maestro è piaciuto il film.
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 24/10/2017, 9:52

Whatarush ha scritto: 24/10/2017, 9:18 Visto IT.
Il problema grosso di questo film è che è arrivato troppo tardi, creando dei paradossi. Esempio: "Stranger Things" attinge a piene mani alle strutture narrative di King - su tutto, la quest di ragazzini contro un nemico troppo più forte di loro - eppure sembra sia un'idea antecedente a IT (il film), quando in realtà è dichiaratamente vero il contrario. Quindi tu vai in sala e pensi che questa sia una storia già raccontata.
Stesso dicasi per la figura di Pennywise: ormai il clown come simbolo del male è entrato nell'immaginario collettivo e Stephen King ha contribuito tantissimo allo scopo. Il problema è, appunto, che ormai lo sanno tutti, quindi fa meno paura di quanto possa aver fatto anni fa nella mini-serie tv. Tutti dicono dipenda dall'attore, ma io non ne sono per niente convinto.
Per il resto, il gruppo di ragazzini è assemblato e caratterizzato abbastanza bene: l'eroina Bev è uno spettacolo della natura, Ben fa una tenerezza infinita, Richie è straordinariamente irritante e spassoso allo stesso tempo, Bill è tanto cocciuto nell'idea di ritrovare il fratellino quanto balbuziente, e così via. La mia curiosità ora è chi li interpreterà quando nella storia saranno passati 27 anni...

Poi mi piacerebbe anche sapere se al Maestro è piaciuto il film.

Io ho letto da più parti che è sostanzialmente un teen movie che di horror ha poco e niente, confermi?

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