Come da tradizione, qualche riga su alcuni film visti di recente.
Sky On Fire
Trattandosi di un film di Ringo Lam, ho fatto l'acquisto talmente tranquillo, che non ho nemmeno guardato la media voto su IMDB. E' stato un errore, perchè il 4,7 di media, visto poi, almeno mi avrebbe messo in guardia.
Non sto neanche a spiegare la storia perchè non saprei come farlo in un paio di righe.
Tolte un paio di scene d'azione non male, il film mi ha deluso. Oltre a essere piuttosto deprimente come storia, ogni tanto saltava di palo in frasca, e l'ho trovato a corto di ritmo, con combattimenti a mani nude rivedibili, oltre ad una CGI non all'altezza.
Un vero peccato. :(
The Great Wall
Questo film chiaramente è molto più noto, essendo passato anche dai nostri cinema.
Come ormai sapete se siete già passati dal topic, adoro Zhang Yimou, anche se soprattutto per i suoi film più piccoli e semplici, ma anche con un film enorme come questo, resta il fatto che il suo occhio e le sue idee hanno pur sempre il loro effetto.
L'ho trovato divertente e visivamente piacevole, e azzeccata l'idea di aggiungere sempre qualche elemento diverso a ogni scontro, oltre a cambiare un po' la location, andando a mantenere una certa varietà, evitando di annoiare alla lunga.
Il personaggio di Matt Damon non mi è dispiaciuto, Tian Jing anche.
Non sarà un film che cambia la vita, ma mi sono divertito.
Oltre Le Nuvole - Il Luogo Promessoci
Erano ormai anni che tenevo d'occhio questo film di Makoto Shinkai, e finalmente ha avuto un rilascio italiano.
Essendo il primo lungometraggio di Shinkai, è un po' diverso dai suoi successivi lavori, in particolare il tratto era meno definito e lo stile dei disegni meno realistico, ma comunque dal livello di dettaglio più che sufficiente e con giochi di luce ispirati, con scenari molto belli.
Quello che invece risalta come punto in comune con i suoi film successivi, è la capacità di trasmettere emozioni, con una storia delicata e protagonisti piuttosto innocenti.
La storia prende piede con l'amicizia tra due ragazzi che progettano un velivolo per raggiungere una torre lontana e altissima, in un periodo in cui il Giappone è diviso in due e una guerra sembra imminente. A loro si aggiunge una ragazza con cui si crea un certo legame.
La torre ha dei collegamenti con dei mondi paralleli. E mi fermo qui, per non spoilerare.
Seguire la storia richiede un po' di attenzione ma è piuttosto interessante, diventando un bel mix tra fantascienza e temi di amicizia/amore.
Secondo me, un gran bel film.
Headshot
Anche qui ero piuttosto fiducioso, visto il trailer e considerata la soddisfazione che Iko Uwais mi ha già dato nei suoi film precedenti.
Anche se a questo giro i registi erano un duo noto per un film piuttosto dark, penso tendente all'horror (non avendolo visto, non sono sicuro), avevo letto che il film non si discostava molto da The Raid / The Raid 2 e che lo stunt team di Iko aveva fatto grandi cose.
Ecco, diciamo che arrivati alla fine delle due ore, avevo qualche perplessità..
Premessa: Iko Uwais, il protagonista, si sveglia dal coma dopo che gli hanno sparato in testa, non si ricorda nulla. Una dottoressa lo prende in simpatia e fanno amicizia. Lei viene rapita dallo squadrone di personaggi cattivi di cui anche lui faceva parte.
Innanzitutto, il ritmo l'ho trovato sbagliato per un film d'azione. Questi registi cercavano di creare una certa tensione a ogni scontro, anche più volte all'interno dello stesso scontro, finendo di fatto per rallentare il tutto al punto da rovinare il ritmo.
In particolare, penso di aver visto almeno una decina di momenti in cui i due personaggi che si menavano (di cui uno era sempre Iko), erano fermi entrambi a spingere un coltello, un bastone o altro, tipo braccio di ferro, per interminabili secondi.
Non so se avete capito... praticamente quelle situazioni in cui uno cerca di strozzare l'altro e l'altro ci mette tutta la forza per evitarlo. Secondo me sta cosa è l'anti-ritmo per eccellenza, noiosissima già se capita 1-2 volte, figuriamoci una decina, di cui forse 3 volte di fila in uno stesso scontro.
C'erano anche alcuni momenti che erano promettenti e avevano stile, ma di fatto non duravano mai abbastanza.
Altra perplessità è per alcune forzature della storia, soprattutto legata a certe sparatorie senza senso per come si svolgono.
Inoltre, diventa difficile avere empatia per i personaggi (esclusa la dottoressa), considerato che non si sa praticamente nulla di loro e quando viene raccontato qualcosa del passato, è ormai troppo tardi e troppo poco.
A differenza di Sky On Fire, sembra che a diverse persone il film sia piaciuto, quindi a maggior ragione la mia valutazione va presa con le pinze, però per me è stata una delusione.