Asia, Tarri, Ci Picchiamo.

[francilive]

Peraltro... anche Tony Jaa lo stanno infilando ovunque... Figurati se dopo XXX- The return of Xander Cage, Donnie non se lo prendeva appresso

[Jamal Crawford]

Donnie non credo che ci sia nello spin-off, però c'è il caso che ci abbia messo una buona parola.
E tra l'altro Tony è anche in un film di Wilson Yip, che è il regista di Ip Man e di vari film di Donnie!

[francilive]

Donnie non credo che ci sia nello spin-off, però c'è il caso che ci abbia messo una buona parola.
E tra l'altro Tony è anche in un film di Wilson Yip, che è il regista di Ip Man e di vari film di Donnie!

So che, insieme a Sammo Hung, devono fare le coreografie di Paradox. E' una delle top news di questi giorni.
Ma hanno già lavorato insieme in passato Tony e Wilson?

[Jamal Crawford]

Donnie non credo che ci sia nello spin-off, però c'è il caso che ci abbia messo una buona parola.
E tra l'altro Tony è anche in un film di Wilson Yip, che è il regista di Ip Man e di vari film di Donnie!

So che, insieme a Sammo Hung, devono fare le coreografie di Paradox. E' una delle top news di questi giorni.
Ma hanno già lavorato insieme in passato Tony e Wilson?

Si in realtà c'è già anche un trailer di Paradox, se non l'hai già visto è questo:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=_Ay3r6dxua0[/youtube]

Ho dovuto dare un'occhiata a IMDB perchè non ero sicuro, però in effetti Wilson Yip, che aveva diretto il primo SPL (aka Killzone) era tra i produttori di SPL 2, in cui c'era anche Tony, quindi in qualche modo penso abbiano interagito già allora.


P.S. che non c'entra niente: nei giorni scorsi ho notato che su iTunes c'è già disponibile "Headshot" con Iko Uwais, solo sottotitolato.
Io per ora aspetterò e valuterò se attendere una versione blu-ray (in UK già annunciata, qua mistero), comunque è notevole che sia già stato distribuito in digitale persino in Italia.

[francilive]

Da chi è diretto headshot?

[Jamal Crawford]

Da chi è diretto headshot?

Dai Mo Brothers, che in precedenza avevano diretto film horror.
Pare che comunque il film lato action sia valido, quindi sono fiducioso.

[BigSleepy]

Headshot prossimo in lista, sembra promettente.

Ma invece, avete già detto che John Wick capitolo 2 è un capolavoro, vero?

[Jamal Crawford]

Io John Wick 2 non l'ho ancora visto, ma franci ci aveva detto che sarebbe passato a trovarci per una recensione, quindi attendiamo fiduciosi anche il suo parere.

[francilive]

Lo vedo stasera ragazzi. Vi farò sapere a stretto giro

[Whatarush]

http://www.repubblica.it/ambiente/2017/ ... -S4.6-T1#1

[Jamal Crawford]

E' da un po' che non scrivo.
Nel frattempo ho guardato un bel po' di roba, quindi su alcuni passo solo velocemente.
Sono rimasto piuttosto freddo con Jack Reacher - punto di non ritorno (diciamo non inguardabile ma piatto), è andata meglio con Mechanic Resurrection, che se non altro lato action non era male, pur con una storia che non mi ha preso.
Ho anche dato una chance a 47 Ronin, pur essendo più fantasy rispetto alle mie preferenze e mi è piaciuto.
Visivamente ha un bell'impatto e tutto sommato non mi è dispiaciuto anche lato action e storia.
La pecca era secondo me il PG-13, un po' limitante.

Passo ora a qualche parola in più su altri film.


La Strada Verso Casa
Continuo pian piano con i film di Zhang Yimou, e anche in questo caso mi ha colpito per la semplicità e l'innocenza dei protagonisti.
Come negli altri film di cui ho parlato, il tutto è ambientato in zone rurali Cinesi dove la vita scorre con ritmi e modi molto diversi da quelli della città.
In sintesi, un uomo torna al villaggio per il funerale del padre e il focus è sul fatto che la madre insiste perchè il defunto marito venga riportato a casa a piedi. Da lì inizia il grosso della storia, che è la storia di come si sono innamorati i genitori dell'uomo tornato al villaggio. Questa parte è predominante, tant'è che è a colori nonostante sia quella passata, mentre è in bianco e nero la parte di storia più recente.
Ancora una volta, mi ha affascinato l'animo candido dei personaggi e il loro stile di vita. Un altro bel film.


Millennium Actress
Questo film penso si possa considerare un'altra pietra miliare nell'animazione giapponese.
La protagonista è un'attrice ormai anziana, che rivive la storia della sua vita attraverso l'intreccio tra gli eventi personali della sua vita e i film di cui ha fatto parte, in un mix davvero particolare ma molto interessante.
Erano molto belli anche i disegni, anche se purtroppo in questo caso mi sono dovuto accontentare di un DVD, ma la storia e il modo in cui è raccontata e messa in scena fanno colpo.
Gran bel film.


Revenge Of The Green Dragons
Ho avuto questo film nella mia lista dei film da vedere per anni.
Ora che finalmente l'ho visto, posso dire di aver fatto bene a non forzare la mano per prenderlo a cifre folli.
La storia è anche interessante, mostra la vita in gang senza scrupoli e rispetto ad altri film del genere, mostra alcune differenze culturali, trattandosi di gang di immigrati Cinesi negli USA, ma è difficile trovare qualche personaggio con cui empatizzare perchè il lato oscuro dei personaggi è piuttosto marcato.
Dunque capisco perchè non sia stato accolto molto bene e condivido abbastanza, comunque non l'ho trovato così brutto, solo troppo amaro e avaro di soddisfazioni.


Pioggia Di Ricordi
Di tutti i film Ghibli visti finora, è uno di quelli che ho preferito.
Come si può immaginare, disegni ed animazione sono molto belli, la storia è delicata e in questo caso, anche priva di elementi fantasy. In breve, è la storia di una giovane ragazza di città che rivive la sua infanzia tramite una vacanza in campagna.
Ho trovato piacevoli i personaggi, tra l'entusiasmo della protagonista per la vita di campagna, un altro ragazzo dalla personalità semplice e sorridente e i vari personaggi di contorno.
Molto bello.


Wonderful Days (a.k.a. Sky Blue)
È un film d'animazione coreano del 2003, di cui non non ero a conoscenza fino a poco tempo fa.
È una storia futuristica, in un mondo in cui per sostenere l'energia di una città agiata, si è arrivati a livelli di inquinamento molto alti, a scapito soprattutto della molta gente che vive fuori da questa città futuristica.
L'animazione è un po' particolare perchè sotto alcuni aspetti paga un po' la sua età, dato che alcune parti in CGI o simili hanno un aspetto da videogioco della PS2, però ha anche il suo fascino in altre fasi. Può anche essere che abbia perso qualcosa perchè l'ho guardato in DVD.
Tutto sommato non mi è dispiaciuto, anche la storia non è male, anche se non mi ha stregato.


Doctor Strange
Mi sono affacciato a questo film Marvel affascinato dal trailer, ma non sapevo assolutamente nulla del fumetto, se non nome e aspetto del protagonista.
Sicuramente mi ha affascinato per la sua storia, sia come percorso di Strange, sia per tutto il discorso di multiversi, modifche spazio-tempo, eccetera. E anche visivamente era molto piacevole, con una CGI notevole.
La presenza di alcuni poteri e creature (o come si vuol chiamare Dormammu) lo rende un film che non sposa i miei gusti al 100 %, però nel suo genere mi è decisamente piaciuto.


Helios
Questo film di Hong Kong, con anche un po' di Corea del Sud, è veramente un rebus. Avevo grandi aspettative, finchè mi sono ricordato che nelle recensioni dicevano che fosse privo di un finale, e quindi ho cercato di abbassare le aspettative.
Da un lato, quello action e visivo, è molto bello, con stunts top notch e locations affascinanti.
La storia, invece, è un po' incasinata e soprattutto, non porta effettivamente da nessuna parte. È praticamente un prequel di un film che non esiste e probabilmente non verrà mai fatto.
Nel complesso mi è piaciuto lo stesso perchè sono invasato di quelli che sono i suoi aspetti positivi, ma sono anche assolutamente d'accordo sui lati negativi e capisco benissimo che sia difficile gradirlo se non si è così invasati come me. E comunque anche per me poteva essere molto meglio di quel che era.


Tiger Mountain
Non sono il più grande fan di Tsui Hark, però bisogna anche ammettere che qualche bella idea ce l'ha.
Come già mi è successo con altri suoi film, il mio parere è positivo ma non entusiasta.
Innanzitutto la storia, incentrata su un esercito che organizza un attacco a una fortezza di banditi sulle montagne, non mi ha preso tantissimo. Locations e azione non erano affatto male, alcune trovate erano assolutamente piacevoli, ma la CGI a volte per me era eccessiva. In sintesi, per me un film carino, da guardare senza troppe aspettative.


To The Fore
Curioso film di Hong Kong incentrato sul ciclismo. Dico curioso perchè non credo ce ne siano molti di film su questo tema nel cinema asiatico. Anzi, non ho idea se ne esistano altri.
Il regista è Dante Lam, uno che mi ha già dato grandi soddisfazioni più volte.
Io non so niente di ciclismo, ma il trailer mi aveva dato un'idea su come potesse essere questo film, che poi si è rivelata corretta.
Le riprese delle gare sono molto belle a mio avviso, accattivanti e dinamiche, e trattandosi di un film, ovviamente i tagli e l'integrazione con la storia danno un certo ritmo.
Inoltre, le gare si tengono in affascinanti città o bellissimi posti di montagna, con addirittura una gara nel deserto.
La storia è una semplice storia di amicizia e di riscatto, con tre compagni di squadra che prendono strade diverse. A me le storie semplici e questi temi piacciono, quindi l'ho trovato piacevole anche da questo punto di vista.

[Jamal Crawford]

Un po' di Asia e Tarri visti di recente.



Metterei insieme Autobahn e XXX: il ritorno di Xander Cage, per via di alcuni analogie.
Entrambi hanno palesi difetti e richiedono una certa elasticità, però in fin dei conti li ho trovati divertenti grazie ad alcuni stunts e piccole chicche.
Ma è bene sottolineare che tolti questi pregi, resta un po' poco per chi non è un fanatico di stunts o di Vin Diesel, Donnie Yen e compagnia, quindi lo sconsiglierei a chi non rientri in queste categorie; e anche all'interno di quelle categorie, ci andrei cauto.
Autobahn prova a metterci qualcosina in più a livello di cuore e twist nella storia, Xxx è quasi un highlight reel.
La cosa che spicca in Autobahn sono gli stunts delle auto, in alcuni momenti davvero notevoli, ma il fatto che il film decolli un po' tardi e abbia una parte finale meno carica di adrenalina, mi ha un po' frenato il divertimento. Secondo me gli avrebbe giovato un ritmo più alla Crank, indiavolato dall'inizio alla fine, perchè il tentativo di sfruttare due attori di un certo peso come Ben Kingsley e Anthony Hopkins a mio avviso non ha funzionato benissimo.
In XXX, invece, mi ha fatto molto piacere veder riconosciuto a Donnie Yen il suo status, lasciandogli fare le sue mosse trademark. Quando entra in scena lui, è dove mi sono esaltato. Altra cosa che ho gradito è stata una chicca per chi ricorda Xxx 2.
Curiosità dagli extra: a Donnie hanno chiesto di rallentare le mosse perchè a volte era troppo veloce e non si vedevano. Qualche volta hanno sfruttato lo slow motion per lo stesso motivo. XD
Ho trovato gradevole anche il personaggio di Nina Dobrev, mentre direi sfruttato un po' poco e non molto bene Tony Jaa, purtroppo.
Vin Diesel ovviamente è il personaggio principale e a sua volta ha qualche scena non male, anche se l'impressione è di aver già visto tutto nel trailer.
Anche a livello di regia, secondo me in XXX si poteva fare decisamente meglio in diverse scene, soprattutto con gli altri personaggi di complemento.
In definitiva, due film che non consiglierei, nonostante il mio gradimento, perchè penso che il rischio che non piacciano sia piuttosto alto, soprattutto per Xxx.


Kung Fu Yoga
Onestamente già dal trailer avevo ben chiaro che non era un film per cui spendere molto, ma visto che l'hanno lanciato a euro 3.99 su iTunes, ho voluto dargli una chance, per Jackie. E in regia, per quanto il film sembrasse pacchiano, c'era Stanley Tong.
E infatti il film era mooooolto leggero e pacchiano, però tutto sommato l'ho trovato talmente "puccioso" che mi ha fatto un po' di simpatia. La recitazione fa sembrare quella di Xxx 3 da Oscar e in alcuni momenti sembra lo spot di un tour operator per come fa spudoratamente pubblicità alle relazioni tra India e Cina.
Comunque qualche sequenza carina c'è.


Gangnam Blues (aka Gangnam 1970)
Film gangster coreano ambientato negli anni '70, quando ancora Gangnam non faceva parte di Seoul.
Inizialmente mi ha un po' annoiato perchè la trama, anche un po' contorta, si incentrava molto su compravendite di terreni e fregature dei gangsters ai danni dei proprietari, ma poi il film ha preso una piega più personale per i protagonisti e l'azione è a sua volta salita di colpi.
E' diretto dallo stesso regista di "A Dirty Carnival", che secondo me è uno dei migliori gangster coreani, quindi il paragone viene un po' naturale ma è anche un po' scomodo. Questo mi è piaciuto di meno ma l'ho comunque apprezzato per come ha trattato temi come amicizia e avidità.


Uzumasa Limelight
Questo film giapponese è incentrato su un attore che da decine di anni è specializzato nel farsi ammazzare su schermo, ovvero è spesso uno di quei samurai senza nome che vengono uccisi dal protagonista.
Il focus del film è sul fatto che i tempi stanno cambiando e questo attore, ormai 70enne, fatica a trovare una collocazione nei film moderni, dove sono richiesti per lo più giovani di bell'aspetto.
Però, una giovane attrice cerca di imparare da lui, riconoscendo in lui un maestro.
L'ho trovato un bel film, nostalgico e gradevole anche visivamente, anche se sono poche le scene in cui ci si allontana dagli studi cinematografici di Kyoto o in cui ci è concesso di vedere l'effettivo risultato del film cui il protagonista prende parte, invece del dietro le quinte.

[MP3]

posto quì visto il regista: michael bay che in "13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi" riesce ad essere meno tarro ma a regalarci sempre una bella dose di esplosioni

il film tratto da una storia vera, l'attacco all' ambasciata americana a benghazi, riesce ad incollare allo schermo mantenendo azione e tensione sempre belli alti

e dire che ho iniziato a vederlo per caso, sono entrato in cucina a cenare mentre mio padre se lo stava vedendo e non sono più uscito

[Jamal Crawford]

posto quì visto il regista: michael bay che in "13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi" riesce ad essere meno tarro ma a regalarci sempre una bella dose di esplosioni

il film tratto da una storia vera, l'attacco all' ambasciata americana a benghazi, riesce ad incollare allo schermo mantenendo azione e tensione sempre belli alti

e dire che ho iniziato a vederlo per caso, sono entrato in cucina a cenare mentre mio padre se lo stava vedendo e non sono più uscito

Molto bene! Ma ti sei ricordato di cenare, già che eri in cucina ?

[MP3]

certo... ho cenato con molta calma