Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 04/12/2017, 9:32

Strembald ha scritto: 03/12/2017, 20:34 Faccio un commento su ciò che ho visto oggi nel primo tempo:

1-Stessa solita merda la nostra OL, solo che oggi di fronte hai una squadra che il talento gli esce anche dal culo, e quando hai davanti gente come Miles Jack, Marcel Dareus, Posluszsny, Ngakoue, Fowler, e in fondo Jalen Ramsey che copre, è normale che la tua OL impazzisce più del solito. Brisset ha preso continuamente colpi, e come ha detto il caro Simm all'Halftime, Brissett farebbe bene ad assicurarsi per quante legnate prende

2-Mack continua ad essere una nota positiva in mezzo alle sabbie mobili. Non può essere sempre un caso.

3-Cosa insolita: oggi Hairston sta soffrendo parecchio....ci ha abituato bene finora, ma oggi sta patendo un pò la partita e le marcature. Speriamo si riprenda nel 2° tempo. Bene invece Desir.

Riguardo la partita c'è ben poco da commentare, meglio tacere e pensare alla prossima.
Attacco inesistente, difesa che qualche pezza l'ha messa (ogni tanto vanificata dagli ST) ma peggio delle ultime prestazioni. Geathers ha fatto qualche snaps in più rispetto a domenica scorsa e si è fatto subito notare per delle buone giocate.
-4 alla fine della stagione e la modalità tanking alla Clown maniera sta dando i suoi grandi effetti :fischia: :fischia: :fischia:

Anche il karma contro il Clown. Ha fatto di tutto in stagione per non mettere in campo Quincy, ora si stanno rompendo uno a uno tutti i CB e ieri a grande malincuore l'ha dovuto mettere in campo. Ora a prescindere da quanto bene o male possa fare, voglio proprio vedere la settimana prossima se il Clown trova ancora un modo per non farlo giocare :laughing: :laughing:
Per la cronaca il CB che ha già al posto di Melvin nell'ultima partita e mezza mi pare moooooolto indietro :biggrin:

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 10/12/2017, 22:20

Partita di football non è possibile chiamarla ma l'obiettivo alla fin fine l'abbiamo raggiunto: "Perdere senza fare brutte figure".

Bene -3 alla fine di questa devastante stagione :dash2: :dash2:

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da Blacks 44 » 11/12/2017, 8:41

Stavano riuscendo a fallire anche quest'obiettivo

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da azazel » 11/12/2017, 11:24

goldenboylepre ha scritto: 10/12/2017, 22:20 Partita di football non è possibile chiamarla ma l'obiettivo alla fin fine l'abbiamo raggiunto: "Perdere senza fare brutte figure".
Io queste cose non le capirò mai e non vi basta ritrovarvi nella stessa situazione dell'anno scorso per capire che non ha senso tifare/sperare di perdere senza fare brutta figura.

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 11/12/2017, 11:49

azazel ha scritto: 11/12/2017, 11:24 Io queste cose non le capirò mai e non vi basta ritrovarvi nella stessa situazione dell'anno scorso per capire che non ha senso tifare/sperare di perdere senza fare brutta figura.

Stessa situazione dell'anno scorso?
Non direi proprio anzi siamo mooooooolto lontani da quella situazione.
L'anno scorso ce la siamo giocata sino alla fine per i PO, in questa stagione non te la sei mai giocata per qualcosa di importante causa assenza Luck.
Sinora abbiamo mostrato miglioramenti difensivi mentre offensivamente meglio sorvolare.

Quindi in questa situazione cosa cambierebbe tra vincerne 3,4 o 5 quando quello che vedi in campo è la stessa cosa?

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da Blacks 44 » 11/12/2017, 11:59

Chiaro che rode il culo perdere sempre e comunque, io vorrei ogni anno 16-0 e SB in bacheca ma con sta gente il meglio che speri è che se ne vadano a fine season magari lasciando un buon posizionamento per il draft. Lo sperare in una L viene dai record delle altre squadre

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da azazel » 11/12/2017, 12:09

Quindi nell'ottica del tifoso che spera che la sua squadra perda, molto meglio quest'anno che l'anno scorso, no? Per me sperare di "perdere senza fare brutte figure" aiuta a restare nella mediocrità anche per gli anni a venire. A me pare che già l'anno scorso in questo topic a dicembre, se non prima si desse la stagione per finita, ecc. Il concetto di "tanking" è un escamotage avvilente per il tifoso, non ce l'ho con te è golden, ma è una cosa che si legge in molti topic.

E secondo te cosa cambierebbe in meglio nel vincerne 3 invece che 5? Cacciare Pagano? Magari lo cacciano lo stesso (o non lo cacciano lo stesso), la scelta al draft? Troppo aleatoria e del tutto da dimostrare che scegliere alla 3 invece che alla 5 cambi così tanto su base dell'intero draft (e che lo faccia in meglio...).

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da Blacks 44 » 11/12/2017, 12:27

Mettere dietro di te squadre che vogliono la stessa cosa che vuoi tu o che magari a te non interessa cosí tanto da poterci guadagnare. È aleatorio sicuramente ma in una stagione qualunque, che sta andando in malora che vuoi sperare? Speri di vincere con le tue rivali storiche o di non perdere un record con qualche squadra roba cosí. Consolarsi con l'aglietto insomma.

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 11/12/2017, 14:21

azazel ha scritto: 11/12/2017, 12:09 Quindi nell'ottica del tifoso che spera che la sua squadra perda, molto meglio quest'anno che l'anno scorso, no? Per me sperare di "perdere senza fare brutte figure" aiuta a restare nella mediocrità anche per gli anni a venire. A me pare che già l'anno scorso in questo topic a dicembre, se non prima si desse la stagione per finita, ecc. Il concetto di "tanking" è un escamotage avvilente per il tifoso, non ce l'ho con te è golden, ma è una cosa che si legge in molti topic.

E secondo te cosa cambierebbe in meglio nel vincerne 3 invece che 5? Cacciare Pagano? Magari lo cacciano lo stesso (o non lo cacciano lo stesso), la scelta al draft? Troppo aleatoria e del tutto da dimostrare che scegliere alla 3 invece che alla 5 cambi così tanto su base dell'intero draft (e che lo faccia in meglio...).

Assolutamente era solo per discutere, niente di personale 😁
Comunque per me una stagione da 3-13, 4-12 o 5-11 è la stessa cosa. Non raggiungi nessun obiettivo e serve a pochissimo nella crescita della squadra.

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da james.88 » 11/12/2017, 14:27

Giovedì in entrambe le sidelines ci saranno più pagliacci che al circo, io sono per tanking, quinsi spero vinciate voi.

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da Strembald » 11/12/2017, 21:04

Se si incomoda sua maestà Aza per parlare di football nel nostro topic pieno di psicofarmaci, sono in obbligo di dare il mio contributo a quella che sembra essere la discussione cardine del momento.

DIscussione che parte da lontanissimo e che è piena di risvolti pratici, utili, futili e personalissimi.

PUNTO N° 1

In cosa la stagione attuale è per noi una stagione diversa rispetto a quella scorsa? In quasi tutto.
Se togliamo il tasso basso di vittorie (di poco peggiore), se togliamo l'assenza di vittorie contro avversari significativi e se togliamo anche qualunque speranza in termini di ambizione, questa stagione è totalmente differente.

Innanzitutto partiamo dalla difesa. Io posso ben dire di vedere difensivamente un abisso in termini di coesione, talento, organizzazione e coerenza interna del roster, rispetto allo scorso anno. L'anno scorso pascolava in campo gente come Trent Cole, Akeem Ayers, Zack Kerr, Eric Walden, D'Qwell Jackson, Josh McNary....cioè ci rendiamo conto??? In più aggiungi il mai esploso TJ Green (altra fucilata nei coglioni di stampo Grigsoniano) e i due supervecchissimi Mike Adams e Robert Mathis (fra parentesi fra i migliori del gruppo).

Ora abbiamo Hankins-Woods a tappare il centro e Simon-Sheard che pian piano si stanno trovando molto meglio e che rispetto a prima sembriamo passati dall'inferno al paradiso. Non voglio dire che siamo dominanti sulla DL, ma credibili si.
Secondarie quest'anno tutte rinnovate, ma con gente di cui si percepisce immediatamente il talento e il sacrificio (Hooker-Wilson-Hairston e un Geathers sano non mi sembrano affatto male). Il reparto LB è un totale disastro ancora, ma è ovvio che non si è nelle condizioni di poter aggiuistare tutto nel corso dell'anno.

Andando all'attacco abbiamo una delle peggiori OL che io ricordi (tolto il povero incolpevole Ryan Kelly che si svena ogni volta in campo) in questo non siamo cambiati, ma non abbiamo più piante grasse come Allen e Dorsett, su cui, tolto Hilton, si faceva molto ma molto affidamento.

La mano di Ballard, in termini di coerenza di squadra in costruction-mode, ha tutto il senso del mondo, e si vede la sua mano nello scegliere il talento adatto. Per ora non ha sbagliato un colpo.

L'anno scorso quelle poche partite che hai vinto le hai vinte o per suicidi degli avversari o per delle magie di Luck, che ha pagato a caro, carissimo prezzo, rendendole di fatto inutili perchè non è rimasto sano e perchè, non restando sano, hai affossato qualunque possibilità di dare un senso alla season. Ora che è mancato Luck tutto il tempo appare evidente come l'attacco sia ancora una pastafrolla con 3/4 ottimi ingredienti ma zero amalgama e consistenza.



PUNTO N°2


Ora che ho descritto le enormi differenze passo al concetto di tankare e se sia più o meno una mentalità da perdente.
Lo è. Senza dubbio. Ma solo se si tifa contro la propria squadra solo per il gusto di tentare la sorte del draft imbeccando il fenomeno del ventennio. Ma questo è come vedere un pezzente disperato che continua ad elemosinare figure di merda con il mondo per racimolare quei 4 spiccioli per comprarsi il gratta e vinci che dovrebbe portarlo a svoltare e che, guarda caso non arriva mai.
Questo è tankare seriamente, e questo è impersonificarsi in una mentalità perdente.

La situazione attuale è ben diversa. La stagione ci vede ormai fuori da tutto. E non sto tifando contro i colts, augurandomi che perdano per provare l'ebbrezza di un aprile fatto di promesse non mantenute a settembre, ma sto tifando affinchè vengano fuori tutti, ma proprio tutti, i difetti della squadra, della rosa e del coaching staff, dai più grossolani e bestemmiferi fino a quelli più fini e secondari. E' importante che accada questo ORA!

L'anno passato non c'erano le premesse, perchè la FA veniva fatta a cazzo, il draft a cazzo, i rinnovi a cazzo, si prendeva giocatori per venirli a farli morire da noi, e tirare avanti di sogni irrealizzabili.

Ora vincerne 5 o 3 o 4 non cambia nulla a livello di dignità. Anzi visto il quantitativo allucinante di overtime a cui siamo arrivati ed il tasso indecente di infortuni pesantissimi nelle parti più valide del roster, direi che la dignità (fatta eccezione la prima partita) si è sempre vista. Parlo dei giocatori.
Il CS è un altro paio di maniche, e questo mi porta immediatamente al


PUNTO N° 3

Per costruire una squadra cazzuta, devi partire da quei pezzi che non dipendono dalla fortuna, dagli episodi e dagli infortuni/pescate al draft.
Innanzitutto il GM: deve avere idee chiare, deve essere una persona che abbia un particolare talento nel vedere cose che altri non vedono, e di scovare i talenti giusti per le esigenze del momento. Che sappia cicrondarsi con autorevolezza, di collaboratori fedeli di cui si fida ciecamente, e di mantenere il suo ruolo con fermezza, gestendo la franchigia nè più nè meno che un'azienda privata. Produci? Ottimo! Non produci più o hai finito il gas? In bocca al lupo e arrivederci

Così deve essere!!! Grigson è stato esattamente il contrario di tutto ciò. La sfortuna si può materializzare su 2 max 3 scelte che fai, non di più...e se anche la sfortuna ti si mette contro, tu devi reagire andando ai ripari immediatamente. Grigson è stato un autentico cancro metastatico. Ha insistito su scelte di attacco a tutti i costi, sorvolando su needs impellenti o su talenti, raschiando il barile degli ex giocatori di difesa in profumo di pensione, vogliosi di riposarsi e di racimolare quattrini.... Zero collaborazione, nè tantomeno condivisione di vedute e progetti con Pagano, che si è ritrovato spesso a dover intorzarsi dei bocconi amarissimi, che ha pagato con le figuracce. Zero progettualità e pessima gestione del cap. Lingotti d'oro regalati a giocatori azzoppatissimi o inutili tipo Richardson o Gosder Cherilus, ma potrei anche citare Todd Herremans o, DIo ce ne liberi, Donald Thomas e Art Jones.

Ballard fa intendere tutto meno che questa babele.

Secondo pilastro per una squadra cazzuta il coaching staff. Pagano è stato bravino all'inizio, grande motivatore e grande spirito di gruppo. Ma allenare è un'altra cosa. E quando i giocatori vedono che non si vince, si rompono i coglioni e se ne fregano di quanto sei amico e di quanta grinta hai. Bastasse la grinta a vincere saremmo a cavallo.
Invece siamo passati sa stagioni in cui si passava tutto il secondo tempo a recuperare i danni fatti nel primo, a stagioni in cui vanifichiamo in 3 plays tutto il lavoro del primo tempo. Non sono i giocatori questi. Questo è non saper allenare.

Allora ben vengano le figuracce, e ben vengano anche le sconfitte senza figuracce, perchè così tutto diventa estremamente più chiaro senza Luck o hilton che tappa il buco, o senza la botta di culo che ti aiuta nel singolo episodio. Queste cose,se la progettualità esiste ed è concreta, fanno solo bene per migliorare il roster e l'organizzazione, perchè ti poni di fronte ad una realtà che è ineluttabile ed incontrovertibile, che solo una malafede potrebbe portarti ad ignorare.



Vengo al punto Aza caro. Che me ne faccio di 3 stagioni consecutive di 11-5 in cui andiamo ai PO, sfangando a volte situazioni al limite delle nostre possibilità? Niente aza, non me ne faccio niente, perchè prima o poi se hai dei buchi vecchi e consolidati, ti finisce il bucio di culo, ti spiattelli di fronte ad una squadra solida (magari anche con meno stelle di te) e la prendi al culo allegramente. Sono stufo di stagioni così improvvisate.

Preferisco farmi 2 anni a mangiare merda, ma a capire esattamente tutti i guai per affrontarli uno dopo l'altro senza esitazione, che non galleggiare nell'anonimato dei piani alti, dove riempi caselline di partecipzione ai PO senza essere ricordato come un gruppo cazzuto e pericoloso.


In ottica draft hai detto una cosa giusta: c'è sempre l'imponderabile, c'è sempre l'imprevisto, e c'è sempre la sorpresa. Nulla se non il campo ti può definire la bontà di un draft, o meglio di una serie vincente di draft consecutivi. Per costruire lo squadrone l'ideale è riuscire ad accaparrarsi 3-4 starter veri a draft, pimpiazzando poi le pedine più deboli con i draft successivi. Se sei capace non è solo questione di sfortuna.

Ma se scegli terzo invece che 5°-6° ecco che, nel nostro caso, si materializzerebbe la golosissima ipotesi della trade down, che potrebbe portarci a fare un draft veramente iper razionale.


SPero di non avervi fracassato le palle, ma era un pò che non scrivevo un post di lunghezza. :shades: :shades:

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da Blacks 44 » 12/12/2017, 0:27

Strembald ha scritto: 11/12/2017, 21:04 Se si incomoda sua maestà Aza per parlare di football nel nostro topic pieno di psicofarmaci, sono in obbligo di dare il mio contributo a quella che sembra essere la discussione cardine del momento.

DIscussione che parte da lontanissimo e che è piena di risvolti pratici, utili, futili e personalissimi.

PUNTO N° 1

In cosa la stagione attuale è per noi una stagione diversa rispetto a quella scorsa? In quasi tutto.
Se togliamo il tasso basso di vittorie (di poco peggiore), se togliamo l'assenza di vittorie contro avversari significativi e se togliamo anche qualunque speranza in termini di ambizione, questa stagione è totalmente differente.

Innanzitutto partiamo dalla difesa. Io posso ben dire di vedere difensivamente un abisso in termini di coesione, talento, organizzazione e coerenza interna del roster, rispetto allo scorso anno. L'anno scorso pascolava in campo gente come Trent Cole, Akeem Ayers, Zack Kerr, Eric Walden, D'Qwell Jackson, Josh McNary....cioè ci rendiamo conto??? In più aggiungi il mai esploso TJ Green (altra fucilata nei coglioni di stampo Grigsoniano) e i due supervecchissimi Mike Adams e Robert Mathis (fra parentesi fra i migliori del gruppo).

Ora abbiamo Hankins-Woods a tappare il centro e Simon-Sheard che pian piano si stanno trovando molto meglio e che rispetto a prima sembriamo passati dall'inferno al paradiso. Non voglio dire che siamo dominanti sulla DL, ma credibili si.
Secondarie quest'anno tutte rinnovate, ma con gente di cui si percepisce immediatamente il talento e il sacrificio (Hooker-Wilson-Hairston e un Geathers sano non mi sembrano affatto male). Il reparto LB è un totale disastro ancora, ma è ovvio che non si è nelle condizioni di poter aggiuistare tutto nel corso dell'anno.

Andando all'attacco abbiamo una delle peggiori OL che io ricordi (tolto il povero incolpevole Ryan Kelly che si svena ogni volta in campo) in questo non siamo cambiati, ma non abbiamo più piante grasse come Allen e Dorsett, su cui, tolto Hilton, si faceva molto ma molto affidamento.

La mano di Ballard, in termini di coerenza di squadra in costruction-mode, ha tutto il senso del mondo, e si vede la sua mano nello scegliere il talento adatto. Per ora non ha sbagliato un colpo.

L'anno scorso quelle poche partite che hai vinto le hai vinte o per suicidi degli avversari o per delle magie di Luck, che ha pagato a caro, carissimo prezzo, rendendole di fatto inutili perchè non è rimasto sano e perchè, non restando sano, hai affossato qualunque possibilità di dare un senso alla season. Ora che è mancato Luck tutto il tempo appare evidente come l'attacco sia ancora una pastafrolla con 3/4 ottimi ingredienti ma zero amalgama e consistenza.



PUNTO N°2


Ora che ho descritto le enormi differenze passo al concetto di tankare e se sia più o meno una mentalità da perdente.
Lo è. Senza dubbio. Ma solo se si tifa contro la propria squadra solo per il gusto di tentare la sorte del draft imbeccando il fenomeno del ventennio. Ma questo è come vedere un pezzente disperato che continua ad elemosinare figure di merda con il mondo per racimolare quei 4 spiccioli per comprarsi il gratta e vinci che dovrebbe portarlo a svoltare e che, guarda caso non arriva mai.
Questo è tankare seriamente, e questo è impersonificarsi in una mentalità perdente.

La situazione attuale è ben diversa. La stagione ci vede ormai fuori da tutto. E non sto tifando contro i colts, augurandomi che perdano per provare l'ebbrezza di un aprile fatto di promesse non mantenute a settembre, ma sto tifando affinchè vengano fuori tutti, ma proprio tutti, i difetti della squadra, della rosa e del coaching staff, dai più grossolani e bestemmiferi fino a quelli più fini e secondari. E' importante che accada questo ORA!

L'anno passato non c'erano le premesse, perchè la FA veniva fatta a cazzo, il draft a cazzo, i rinnovi a cazzo, si prendeva giocatori per venirli a farli morire da noi, e tirare avanti di sogni irrealizzabili.

Ora vincerne 5 o 3 o 4 non cambia nulla a livello di dignità. Anzi visto il quantitativo allucinante di overtime a cui siamo arrivati ed il tasso indecente di infortuni pesantissimi nelle parti più valide del roster, direi che la dignità (fatta eccezione la prima partita) si è sempre vista. Parlo dei giocatori.
Il CS è un altro paio di maniche, e questo mi porta immediatamente al


PUNTO N° 3

Per costruire una squadra cazzuta, devi partire da quei pezzi che non dipendono dalla fortuna, dagli episodi e dagli infortuni/pescate al draft.
Innanzitutto il GM: deve avere idee chiare, deve essere una persona che abbia un particolare talento nel vedere cose che altri non vedono, e di scovare i talenti giusti per le esigenze del momento. Che sappia cicrondarsi con autorevolezza, di collaboratori fedeli di cui si fida ciecamente, e di mantenere il suo ruolo con fermezza, gestendo la franchigia nè più nè meno che un'azienda privata. Produci? Ottimo! Non produci più o hai finito il gas? In bocca al lupo e arrivederci

Così deve essere!!! Grigson è stato esattamente il contrario di tutto ciò. La sfortuna si può materializzare su 2 max 3 scelte che fai, non di più...e se anche la sfortuna ti si mette contro, tu devi reagire andando ai ripari immediatamente. Grigson è stato un autentico cancro metastatico. Ha insistito su scelte di attacco a tutti i costi, sorvolando su needs impellenti o su talenti, raschiando il barile degli ex giocatori di difesa in profumo di pensione, vogliosi di riposarsi e di racimolare quattrini.... Zero collaborazione, nè tantomeno condivisione di vedute e progetti con Pagano, che si è ritrovato spesso a dover intorzarsi dei bocconi amarissimi, che ha pagato con le figuracce. Zero progettualità e pessima gestione del cap. Lingotti d'oro regalati a giocatori azzoppatissimi o inutili tipo Richardson o Gosder Cherilus, ma potrei anche citare Todd Herremans o, DIo ce ne liberi, Donald Thomas e Art Jones.

Ballard fa intendere tutto meno che questa babele.

Secondo pilastro per una squadra cazzuta il coaching staff. Pagano è stato bravino all'inizio, grande motivatore e grande spirito di gruppo. Ma allenare è un'altra cosa. E quando i giocatori vedono che non si vince, si rompono i coglioni e se ne fregano di quanto sei amico e di quanta grinta hai. Bastasse la grinta a vincere saremmo a cavallo.
Invece siamo passati sa stagioni in cui si passava tutto il secondo tempo a recuperare i danni fatti nel primo, a stagioni in cui vanifichiamo in 3 plays tutto il lavoro del primo tempo. Non sono i giocatori questi. Questo è non saper allenare.

Allora ben vengano le figuracce, e ben vengano anche le sconfitte senza figuracce, perchè così tutto diventa estremamente più chiaro senza Luck o hilton che tappa il buco, o senza la botta di culo che ti aiuta nel singolo episodio. Queste cose,se la progettualità esiste ed è concreta, fanno solo bene per migliorare il roster e l'organizzazione, perchè ti poni di fronte ad una realtà che è ineluttabile ed incontrovertibile, che solo una malafede potrebbe portarti ad ignorare.



Vengo al punto Aza caro. Che me ne faccio di 3 stagioni consecutive di 11-5 in cui andiamo ai PO, sfangando a volte situazioni al limite delle nostre possibilità? Niente aza, non me ne faccio niente, perchè prima o poi se hai dei buchi vecchi e consolidati, ti finisce il bucio di culo, ti spiattelli di fronte ad una squadra solida (magari anche con meno stelle di te) e la prendi al culo allegramente. Sono stufo di stagioni così improvvisate.

Preferisco farmi 2 anni a mangiare merda, ma a capire esattamente tutti i guai per affrontarli uno dopo l'altro senza esitazione, che non galleggiare nell'anonimato dei piani alti, dove riempi caselline di partecipzione ai PO senza essere ricordato come un gruppo cazzuto e pericoloso.


In ottica draft hai detto una cosa giusta: c'è sempre l'imponderabile, c'è sempre l'imprevisto, e c'è sempre la sorpresa. Nulla se non il campo ti può definire la bontà di un draft, o meglio di una serie vincente di draft consecutivi. Per costruire lo squadrone l'ideale è riuscire ad accaparrarsi 3-4 starter veri a draft, pimpiazzando poi le pedine più deboli con i draft successivi. Se sei capace non è solo questione di sfortuna.

Ma se scegli terzo invece che 5°-6° ecco che, nel nostro caso, si materializzerebbe la golosissima ipotesi della trade down, che potrebbe portarci a fare un draft veramente iper razionale.


SPero di non avervi fracassato le palle, ma era un pò che non scrivevo un post di lunghezza. :shades: :shades:

Per me il senso di sperare di non vincere sta tutto lì.

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 12/12/2017, 21:31

Strembald ha scritto: 11/12/2017, 21:04 Se si incomoda sua maestà Aza per parlare di football nel nostro topic pieno di psicofarmaci, sono in obbligo di dare il mio contributo a quella che sembra essere la discussione cardine del momento.

DIscussione che parte da lontanissimo e che è piena di risvolti pratici, utili, futili e personalissimi.

PUNTO N° 1

In cosa la stagione attuale è per noi una stagione diversa rispetto a quella scorsa? In quasi tutto.
Se togliamo il tasso basso di vittorie (di poco peggiore), se togliamo l'assenza di vittorie contro avversari significativi e se togliamo anche qualunque speranza in termini di ambizione, questa stagione è totalmente differente.

Innanzitutto partiamo dalla difesa. Io posso ben dire di vedere difensivamente un abisso in termini di coesione, talento, organizzazione e coerenza interna del roster, rispetto allo scorso anno. L'anno scorso pascolava in campo gente come Trent Cole, Akeem Ayers, Zack Kerr, Eric Walden, D'Qwell Jackson, Josh McNary....cioè ci rendiamo conto??? In più aggiungi il mai esploso TJ Green (altra fucilata nei coglioni di stampo Grigsoniano) e i due supervecchissimi Mike Adams e Robert Mathis (fra parentesi fra i migliori del gruppo).

Ora abbiamo Hankins-Woods a tappare il centro e Simon-Sheard che pian piano si stanno trovando molto meglio e che rispetto a prima sembriamo passati dall'inferno al paradiso. Non voglio dire che siamo dominanti sulla DL, ma credibili si.
Secondarie quest'anno tutte rinnovate, ma con gente di cui si percepisce immediatamente il talento e il sacrificio (Hooker-Wilson-Hairston e un Geathers sano non mi sembrano affatto male). Il reparto LB è un totale disastro ancora, ma è ovvio che non si è nelle condizioni di poter aggiuistare tutto nel corso dell'anno.

Andando all'attacco abbiamo una delle peggiori OL che io ricordi (tolto il povero incolpevole Ryan Kelly che si svena ogni volta in campo) in questo non siamo cambiati, ma non abbiamo più piante grasse come Allen e Dorsett, su cui, tolto Hilton, si faceva molto ma molto affidamento.

La mano di Ballard, in termini di coerenza di squadra in costruction-mode, ha tutto il senso del mondo, e si vede la sua mano nello scegliere il talento adatto. Per ora non ha sbagliato un colpo.

L'anno scorso quelle poche partite che hai vinto le hai vinte o per suicidi degli avversari o per delle magie di Luck, che ha pagato a caro, carissimo prezzo, rendendole di fatto inutili perchè non è rimasto sano e perchè, non restando sano, hai affossato qualunque possibilità di dare un senso alla season. Ora che è mancato Luck tutto il tempo appare evidente come l'attacco sia ancora una pastafrolla con 3/4 ottimi ingredienti ma zero amalgama e consistenza.



PUNTO N°2


Ora che ho descritto le enormi differenze passo al concetto di tankare e se sia più o meno una mentalità da perdente.
Lo è. Senza dubbio. Ma solo se si tifa contro la propria squadra solo per il gusto di tentare la sorte del draft imbeccando il fenomeno del ventennio. Ma questo è come vedere un pezzente disperato che continua ad elemosinare figure di merda con il mondo per racimolare quei 4 spiccioli per comprarsi il gratta e vinci che dovrebbe portarlo a svoltare e che, guarda caso non arriva mai.
Questo è tankare seriamente, e questo è impersonificarsi in una mentalità perdente.

La situazione attuale è ben diversa. La stagione ci vede ormai fuori da tutto. E non sto tifando contro i colts, augurandomi che perdano per provare l'ebbrezza di un aprile fatto di promesse non mantenute a settembre, ma sto tifando affinchè vengano fuori tutti, ma proprio tutti, i difetti della squadra, della rosa e del coaching staff, dai più grossolani e bestemmiferi fino a quelli più fini e secondari. E' importante che accada questo ORA!

L'anno passato non c'erano le premesse, perchè la FA veniva fatta a cazzo, il draft a cazzo, i rinnovi a cazzo, si prendeva giocatori per venirli a farli morire da noi, e tirare avanti di sogni irrealizzabili.

Ora vincerne 5 o 3 o 4 non cambia nulla a livello di dignità. Anzi visto il quantitativo allucinante di overtime a cui siamo arrivati ed il tasso indecente di infortuni pesantissimi nelle parti più valide del roster, direi che la dignità (fatta eccezione la prima partita) si è sempre vista. Parlo dei giocatori.
Il CS è un altro paio di maniche, e questo mi porta immediatamente al


PUNTO N° 3

Per costruire una squadra cazzuta, devi partire da quei pezzi che non dipendono dalla fortuna, dagli episodi e dagli infortuni/pescate al draft.
Innanzitutto il GM: deve avere idee chiare, deve essere una persona che abbia un particolare talento nel vedere cose che altri non vedono, e di scovare i talenti giusti per le esigenze del momento. Che sappia cicrondarsi con autorevolezza, di collaboratori fedeli di cui si fida ciecamente, e di mantenere il suo ruolo con fermezza, gestendo la franchigia nè più nè meno che un'azienda privata. Produci? Ottimo! Non produci più o hai finito il gas? In bocca al lupo e arrivederci

Così deve essere!!! Grigson è stato esattamente il contrario di tutto ciò. La sfortuna si può materializzare su 2 max 3 scelte che fai, non di più...e se anche la sfortuna ti si mette contro, tu devi reagire andando ai ripari immediatamente. Grigson è stato un autentico cancro metastatico. Ha insistito su scelte di attacco a tutti i costi, sorvolando su needs impellenti o su talenti, raschiando il barile degli ex giocatori di difesa in profumo di pensione, vogliosi di riposarsi e di racimolare quattrini.... Zero collaborazione, nè tantomeno condivisione di vedute e progetti con Pagano, che si è ritrovato spesso a dover intorzarsi dei bocconi amarissimi, che ha pagato con le figuracce. Zero progettualità e pessima gestione del cap. Lingotti d'oro regalati a giocatori azzoppatissimi o inutili tipo Richardson o Gosder Cherilus, ma potrei anche citare Todd Herremans o, DIo ce ne liberi, Donald Thomas e Art Jones.

Ballard fa intendere tutto meno che questa babele.

Secondo pilastro per una squadra cazzuta il coaching staff. Pagano è stato bravino all'inizio, grande motivatore e grande spirito di gruppo. Ma allenare è un'altra cosa. E quando i giocatori vedono che non si vince, si rompono i coglioni e se ne fregano di quanto sei amico e di quanta grinta hai. Bastasse la grinta a vincere saremmo a cavallo.
Invece siamo passati sa stagioni in cui si passava tutto il secondo tempo a recuperare i danni fatti nel primo, a stagioni in cui vanifichiamo in 3 plays tutto il lavoro del primo tempo. Non sono i giocatori questi. Questo è non saper allenare.

Allora ben vengano le figuracce, e ben vengano anche le sconfitte senza figuracce, perchè così tutto diventa estremamente più chiaro senza Luck o hilton che tappa il buco, o senza la botta di culo che ti aiuta nel singolo episodio. Queste cose,se la progettualità esiste ed è concreta, fanno solo bene per migliorare il roster e l'organizzazione, perchè ti poni di fronte ad una realtà che è ineluttabile ed incontrovertibile, che solo una malafede potrebbe portarti ad ignorare.



Vengo al punto Aza caro. Che me ne faccio di 3 stagioni consecutive di 11-5 in cui andiamo ai PO, sfangando a volte situazioni al limite delle nostre possibilità? Niente aza, non me ne faccio niente, perchè prima o poi se hai dei buchi vecchi e consolidati, ti finisce il bucio di culo, ti spiattelli di fronte ad una squadra solida (magari anche con meno stelle di te) e la prendi al culo allegramente. Sono stufo di stagioni così improvvisate.

Preferisco farmi 2 anni a mangiare merda, ma a capire esattamente tutti i guai per affrontarli uno dopo l'altro senza esitazione, che non galleggiare nell'anonimato dei piani alti, dove riempi caselline di partecipzione ai PO senza essere ricordato come un gruppo cazzuto e pericoloso.


In ottica draft hai detto una cosa giusta: c'è sempre l'imponderabile, c'è sempre l'imprevisto, e c'è sempre la sorpresa. Nulla se non il campo ti può definire la bontà di un draft, o meglio di una serie vincente di draft consecutivi. Per costruire lo squadrone l'ideale è riuscire ad accaparrarsi 3-4 starter veri a draft, pimpiazzando poi le pedine più deboli con i draft successivi. Se sei capace non è solo questione di sfortuna.

Ma se scegli terzo invece che 5°-6° ecco che, nel nostro caso, si materializzerebbe la golosissima ipotesi della trade down, che potrebbe portarci a fare un draft veramente iper razionale.


SPero di non avervi fracassato le palle, ma era un pò che non scrivevo un post di lunghezza. :shades: :shades:

Un grande come al solito :notworthy: :notworthy: :notworthy:
Soprattutto inizia a pregare per il 12 altrimenti di annate del genere ne avremo ancora per un pò :papa: :papa: :papa: :papa: :papa: :papa:

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 24/12/2017, 9:58

Un'altra partita fotocopia di tutte le altre della stagione.
Un'altra sconfitta giocandosela sino alla fine.
Reparto difensivo nonostante le tantissime assenze ormai regge più o meno quasi tutti gli impatti. Difesa che riesce a tenerci sempre in partita e questo fa ben sperare per il futuro perché in molti del reparto resteranno anche per la prossima stagione nonostante non sappiamo chi guiderà la baracca.

Dall'altro lato del campo purtroppo abbiamo dimostrato ancora una volta che siamo una squadra che produce abbastanza poco e segna meno. Ma qui il problema lo sappiamo tutti dove sta.

Comunque -1 alla fine della stagione che per molti sarà una stagione di m...a ma a me guardando la difesa che stiamo costruendo è passata senza spargimenti eccessivi di bile.

Per la cronaca per ora avremmo la #3 del prossimo draft ma sicuramente la settimana prossima non ce l'avremo più con l'arrivo dei Texans in città.

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Re: Indy Army - E anche oggi si vince domani....

Messaggio da goldenboylepre » 25/12/2017, 8:45

Ragazzi, auguri di buon Natale a tutta la Colt Nation sperando che possa portare buone cose a tutti in particolare a quel soggetto che inizia per L e finisce per K che gioca con il numero che inizia per 1 e finisce per 2 😁

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