Brian_di_Nazareth ha scritto:Viste le ultime due vostre gare, per ovvie regioni di interesse visto che l'NFC East quest'anno...spacca!
Per come la vedo io, finora i cardini della costra partenza sorprendente sono 3:
1. un front 7 che mette un sacco di pressione (non ho i numeri, solo la sensazione) e che riesce a mascherare delle secondarie non eccelse (sopratutto i LB stanno facendo un lavoro egregio imho);
2. un Murray ai limiti del fantascientifico (e qui sì numeri alla mano)
3. un Romo che gestisce con poche sbavature l'ordinario e che tira fuori dal cilindro lo straordinario per alimentare quelle 2 belve che avete lungo le sideline.
Il vostro problema (e da avversario spero di essere buon profeta
) è che tutto è un po' tirato al limite: se i PO partissero domani, potreste fare male a chiunque, ma fra 10 gare uno o più dei punti sopra potrebbe non essere più valido con quel che ne consegue.
1. anche io ho dei dubbi su questo punto: a livello di sack facciamo tenerezza, la pressione a volte arriva, ma ieri per esempio è stato imbarazzante.
2. Murray bene, OL molto meglio e questo (secondo me) rende il running game molto più duraturo di quanto la gente (che sta lì ad aspettare l'infortunio di Murray....) possa pensare...
3. Romo è sempre Romo, questo playcalling forse si addice un po' di più alla sua situazione attuale, ma noi ormai sono anni che godiamo delle sue giocate, come ci disperiamo dei suoi errori. Poi vabbè ieri ha lanciato un intercetto che se Bryant non scivola al 95% è un incompleto (al 4% è interecetto comunque, all'1% è "oddiodez") e (
POI) rileggendo qua e là c'era gente che lo perculava "romata, solito romo, ecc ecc...", quindi immagino che il punto 3 non influirà mai nell'analisi dall'appassionato circa le prestazioni di Dallas. Per inciso anche l'audible "Seattle" non compreso da Beasley se finisce nelle mani del DB che fa pick6, sai quante battute (inutili e sbagliate) ci siamo risparmiati.....
La chiosa finale mi trova d'accordo ed è quello che scrivevo ieri su twitter con AndreaC e lolo: purtroppo i playoff non iniziano domenica (e ci mancano ancora 5 gare divisionali) il che vuol dire che 1. non li abbiamo ancora raggiunti 2. se e quando inizieranno non potremmo avere questo stato di forma fisica e mentale. Ad inizio stagione, oltre alla debacle contro SF, abbiamo avuto brutte prestazioni sia contro Tennessee (in cui ci hanno graziato nel primo tempo), sia contro St. Louis (dove siamo stati bravi ad uscire da una buca piuttosto profonda dove ci avevano spediti), ma sono vittorie arrivate col carattere, che più che un minus è un plus, nel giudicare una squadra. Con Houston è stata una partita durissima, io ho una grande considerazione dei Texans quindi esserla sudata così tanto credo sia nella normalità delle cose. Con New Orleans, Seattle e ieri con i Giants (che a parte il disastro contro Phila era una squadra in crescita) sono 3 quality win, in cui abbiamo mostrato anche cose apprezzabili dal punto di vista del gioco, non solo del carattere. Ora la squadra si sta esprimendo al massimo, da qui a fine anno molte cose potrebbero cambiare, ma non è questo il punto secondo me: il fatto è che questo massimo nessuno di noi (appassionati/tifosi), di voi (appassionati/tifosi di altre squadre o del gioco in generale), di loro (media ed analisti vari) l'aveva mai previsto, e questa è una bella sorpresa, dal nostro punto di vista, che tanto basta per godersela, un po' ce lo meritiamo anche
. Se poi dovesse svanire tutto, pazienza, almeno ce la siamo goduta finché è durata e staremo qui ad analizzare il perché, come abbiamo sempre fatto. Di certo (qui parlo per me) non mi sono mai attaccato alla sfiga quando facevamo ridere, sarebbe banale pensare che sia solo culo ora, altrimenti andiamo a tirare dei dadi e facciamo un podcast su quello.