QB l'alieno..

[fetsmo]

apro questo topic molto da appassionato ma non esperto, quale sono, per cercare di capire qualcosa di più su una situazione che, da amante dello sport a tutto tondo, mi lascia quasi allibito.

seguendo ancora oggi i vari post sul draft, ho letto che la classe 2017 dei Qb non sarà buona.
bocciata già oggi.
e nell'avvicinamento a questo draft, ho raccolto l'opinione diffusa che non ci fosse il quarterback "no-brain", anche se poi alla fine due Qb andranno alle prime due scelte.

il fatto è che da quando seguo il football più approfonditamente, ho letto attestazioni convinte su QB in uscita dal college in pratica solo su Luck e, in parte, RGIII e Winston.

a questo va a sommarsi la valutazione bassissima data a diversi quarterbacks titolari in Nfl.

in pratica, tra classi di universitari ritenute povere, e starters Nfl non considerati all'altezza, sembra che al momento ci siano sulla faccia della terra al massimo una ventina di esseri umani in grado di fare il Qb Nfl.

questo credo non sia replicabile in nessun ruolo di nessun altro sport.

quindi la domanda che pongo a chi ne sa di più è:

ma è davvero così arduo trovare un uomo che possa fare bene questo ruolo? e perchè è così complicato? ci sono stati forse cambiamenti nel college football che hanno sfavorito la crescita dei Qb's? (perchè non posso pensare che geneticamente nei diversi milioni di abitanti USA non ne nascano..).
o invece è solo una tendenza del tifoso essere troppo esigente ed avere un metro di valutazione troppo basso?

[Brian_di_Nazareth]

Tieni presente anche che l'età media odierna dei QB in NFL e' 29.4 (e si è ritirato Payton ).
C'è una generazione di grandi vecchi che non molla anche se il crepuscolo anagrafico è vicino.
La mia impressione da ignorante è che spesso i giovani QB vengono lanciati da day 1, magari in squadre tutte da costruire. Così ne bruci a iosa.
Però non ho dati a supporto, solo mia forte impressione

[ride_the_lightning]

È che il college è il college.
L'NFL è l'NFL.

Due pianeti diversi. Un QB al college potrà sviluppare un gioco solo consono al fatto di portare al successo il team NCAA di cui fa parte. Non perché un giorno sarò sui Pro quindi "coach, fatemi diventare un pro". Non sono così drastico come sembra, ci sta che un giocatore voglia rimanere a lavorare al college e rifinirsi, ma il goal finale rimane il successo in NCAA.

La difficoltà nel canale di comunicazione fra questi due mondi per me rende il QB l'alieno da trovare e sviluppare. Difficoltà ovvia e giusta, ognuno gravita sul proprio asse.

Poi ci sono eccezioni che trascendono come Luck. Eccezioni, per l'appunto.

[Emanuele1980]

Uno dei motivi principali è l'evoluzione degli attacchi collegiali che si stanno muovendo sempre più verso concetti spread con 4-5 wr ad allargare il campo e in questi casi si chiede al qb di fare lanci veloci senza fare la classica lettura delle difese e la progressione tra le varie opzioni
Molto spesso tra l'altro si tratta di screen di vario genere con il qb che lancia sostanzialmente lateralmente e il wr che massimizza le azioni con yards after the catch o lanci nel profondo dove a causa appunto dei numerosi wr in campo non ci sono S a dare supporto ai CB e quindi si crea sempre una situazione 1 contro 1 e si lascia al wr fare la giocata.
In questi attacchi si chiede al qb di eseguire in modo veloce l'azione decisa già prima dello snap; non server lavorare sul footwork, non serve lavorare sulla lettura delle difese e delle varie coperture, non serve manipolare gli avversari e neanche sviluppare una certa pocket awareness.
L'esempio più eclatante ed estremo è sicuramente quello di Baylor dove addirittura i wr corrono le traccie solo se la palla è indirizzata nel loro lato della formation.

[Brian_di_Nazareth]

Riporto l'articolo anche qua e faccio una domanda a cui non riesco dare una spiegazione soddisfacente: com'è che un QB che ha un second round grade praticamente unanime, finisce ad una delle prime due scelte assolute?

Capisco l'accoppiata Goff-Rams (se fosse quella): Goff è più pronto, è californiano e dal punto di vista della fan-base partire con un QB nuovo dopo il trasloco, ha i suoi vantaggi anche dal punto di vista del marketing ( ).

Ma Wentz? Io non credo che gli Eagles siano così idioti da essere saliti alla #2 senza il dubbio che non sarebbe stato disponibile alla #8, oppure più in basso!

La fame di QB è così forte che un progetto come Wentz va preso alla #2 sacrificando picks future? Wow.

Aggiungo alla carne al fuoco, un articolo (un po' di parte) di uno dei beat writer degli Eagles che più seguo e che spesso fa dei ragionamenti ad ampio respiro molto solidi:

http://www.phillyvoice.com/eagles-will- ... -need-one/

[darioambro]

Concordo con l'opinione di ride, le diferenze tra i due piani sono notevoli, in tantissime squadre collegiali si tende a semplificare gli schemi, le tracce di WR o TE (se lo usano), per velocizzare il gioco e le letture, anche se squadre NCAA usano un approccio offensivo che più si avvicina a quello dei Pro, le diferenze sostanziali sono le difese e la loro reattività, a questi fattori tanti QB (Luck escluso appunto) trovano e troveranno molte dificoltà.

[Bada92]

Secondo me, è anche il fatto che questa situazione in NFL c'è sempre stata, nel senso che da sempre i QBs definiti "meritevoli starters" non sono mai tutti i QB presenti in NFL in una stagione, probabilmente anche per una eccessiva critica nei confronti degli stessi...prendo ad esempio Fitzpatrick, quasi unanimamente considerato un cesso a pedali, ma in realtà si è visto che poi non è così male se ha delle buone condizioni attorno, però lui è già considerato un livello medio-basso, quindi si capisce che anche le pretese nel ruolo sono quasi esagerate (probabilmente colpa di quei fenomeni come Brady o Rodgers)...

Senza contare che come diceva Brian, se non sei buono già nei primi anni vieni bollato, ed è poi difficile disincastrarsi da quella situazione...

[Luca1983]

A mio avviso le domande vanno risposte separatamente perchè l'argomento è troppo complesso

ma è davvero così arduo trovare un uomo che possa fare bene questo ruolo? e perchè è così complicato?

Si
come hai detto tu è un ruolo non replicabile in altri sport, di gran lunga il più decisivo, perchè 10 giocatori dipendono da uno solo ,il football è uno sport di posizione, non è dinamico come il basket, il calcio, l'hockey ecc dove il movimento del campagno determina anche il tuo.
Da quando parte lo snap non è 11 difendenti contro 11 attaccanti, ma 11 (perchè a priori non puoi sapere, ad esempio, in quanti rusharanno, quanti coprirarro ecc) contro 1 (+ gli uomini di linea ma che comunque hanno delle limitazioni enormi come non poter ricevere).
Da quel momento il QB ha il solo supporto dello schema chiamato, ma se questo per 1000 motivi salta sta a lui e solo a lui decidere cosa fare e l'NFL oggi va ad una velocità tale ed è tutto studiato in modo tale da portare il ruolo di QB ad un livello estremo.

ci sono stati forse cambiamenti nel college football che hanno sfavorito la crescita dei Qb's? (perchè non posso pensare che geneticamente nei diversi milioni di abitanti USA non ne nascano..).

Cambiamenti ce ne sono stati senza dubbio e Ride e Emanuele hanno risposto perfettamente in merito, ma a quello va aggiunto il livello maniacale di precisione raggiunto in generale dallo sport professionistico.
Ormai per raggiungere l'elite, in qualsiasi sport, prima di tutto devi essere un super atleta, in passato invece no e di conseguenza il QB poteva avere limiti fisici compensati da leadership, intelligenza, e tutta una serie di doti che mixate nel modo giusto lo portavano ad eccellere.
Oggi se la base fisica non è super si parte con un handicap quasi incolmabile

o invece è solo una tendenza del tifoso essere troppo esigente ed avere un metro di valutazione troppo basso?

Non è solo un "problema" del tifoso, è tutto il mondo dello sport (ma potrei dire il mondo in generale) ad essere diventato frenetico, si vuole sempre di più sempre in meno tempo e la situazione è diventata simile ad un tritacarne.
Gli esempi sono lampanti:
- il tempo concesso un nuovo CS e quindi ad un nuovo progetto per svilupparsi è insufficiente. In passato si concedevano 3 o + anni, ora già al 1° ci sono ultimatum, programmare ormai è diventato molto molto complesso
- Rodgers è stato una prima scelta del 2005 ed ha avuto tempo e modo di crescere e svilupparsi alle spalle di un mostro sacro come Favre, senza creare problemi. Oggi la franchigia se ti seleziona al 1° giro è per farti giocare dal giorno 1 come titolare e se la franchigia non lo fa è il QB che spacca le palle perchè non viene fatto giocare

Per concludere, tempo poco, pazienza ancora meno ma richieste di performance estreme --> Si il QB deve essere un alieno

[Jack The Sack]

Non è solo un "problema" del tifoso, è tutto il mondo dello sport (ma potrei dire il mondo in generale) ad essere diventato frenetico, si vuole sempre di più sempre in meno tempo e la situazione è diventata simile ad un tritacarne.
Gli esempi sono lampanti:
- il tempo concesso un nuovo CS e quindi ad un nuovo progetto per svilupparsi è insufficiente. In passato si concedevano 3 o + anni, ora già al 1° ci sono ultimatum, programmare ormai è diventato molto molto complesso
- Rodgers è stato una prima scelta del 2005 ed ha avuto tempo e modo di crescere e svilupparsi alle spalle di un mostro sacro come Favre, senza creare problemi. Oggi la franchigia se ti seleziona al 1° giro è per farti giocare dal giorno 1 come titolare e se la franchigia non lo fa è il QB che spacca le palle perchè non viene fatto giocare

Per concludere, tempo poco, pazienza ancora meno ma richieste di performance estreme --> Si il QB deve essere un alieno

Quoto tutto, ma quest'ultimo punto in particolare.
è un problema diffuso in molti sport (tutti?). Se il risultato non arriva subito e non è quantomeno abbagliante, tempo metà, tre quarti di stagione e si parla di bust, di fallimento, di incapacità ...
I casi come quello di Rodgers ormai sono casualità, non frutto di programmazione.
E Rodgers ha "beneficiato" di essere caduto così in basso in un draft dove nessuno voleva QB e di essere finito a GB dietro a Favre.

Anche fenomeni come Luck oggi vengono messi in discussione se tutta la squadra fa acqua, il CS peggio e lui si infortuna.

L'assurdità più grande, ancora più folle dell'aspettarsi che Winston ti porti al SB in una stagione, è che la frenesia, la frustrazione, la delusione subentrano talvolta anche quando il progetto funziona per anni e poi per poco, magari uno o due anni, si inceppa ed allora gli stessi protagonisti che avevano costruito qlcs di buono vengono in poco tempo buttati a mare.

Detto tutto ciò,
come dice Damashek, su 3500000000 di uomini sulla terra non si trovano 32 QB titolari