Grazie milleFraQ ha scritto:Le schiacciate totali della squadra che schiaccia di più (Warriors) sono comunque inferiori al totale delle triple della squadra che ne segna di meno (Bulls); in totale, in questa stagione, ci sono state circa 16400 triple segnate a fronte di 6100 schiacciate; se ho ben capito la tua domanda...ghista ha scritto:Alla fine si vedono più triple che schiacciate durante la partita o no?. C'è qualche dato al riguardo?
Sul gioco che "muore", concordo con l'approccio dinamico-storiografico: magari Mikan disse che il basket era morto con i "nuovi" palloni, magari West disse che era morto con l'introduzione del tiro da tre, magari Jordan disse che era morto con l'introduzione di alcune difese simil-zona e niente hand-checking, etc. credo che ogni giocatore, 10 anni dopo il suo ritiro, potrebbe dire "il mio basket è morto" (e lo stesso vale per le generazioni di tifosi che si avvicendano...).
Il graduale cambiamento del gioco è ormai piuttosto sostanzioso, apprezzarlo o meno è una questione di gusti: riguardare oggi una partita dei Rockets di Olajuwon non è necessariamente un'esperienza educativa o eccitante, così come se un tifoso dell'epoca venisse proiettato ai giorni nostri, non li troverebbe necessariamente "depravati" (ad esempio vedrebbe schemi e versatilità tattiche che all'epoca erano piuttosto rari...)
De gustibus...
Il basket è morto
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Re: Il basket è morto
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Re: Il basket è morto
Gerry, Brawl, Fazz, Tim ma che è sezione Nba operazione nostalgia? Goat e Mike quando arrivano?
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Re: Il basket è morto
Tutto giusto e alla fine stiamo dicendo la stessa cosa solo che tu giudichi la mia una incapacità di adattamento. Io non credo assolutamente che sia così, per me questo "scientismo" attorno a questo bellissimo gioco lo sminuisce e renderà sempre meno probabili scenari impensabili.elfride4 ha scritto:jayone io il complottismo non lo capisco e non ci provo neanche, altrimenti finirei per avere paura della mia stessa ombra.
Qello che ti posso ribadire da parte mia, è che qualsiasi sport negli USA (e piano piano sta arrivando anche in Europa) è diventato una materia scientifica, non solo per le questioni di marketing che tu citi, ma anche in termini di ricerca.
Si gioca a prendere il tiro statisticamente più efficiente, sempre rapportandosi al tipo di giocatore che si ha a disposizione da cui derivano le scelte dei vari GM, ma nessuna scelta è lasciata al caso, e questo credo sia una barriera culturale rilevante quando si interpreta la NBA. Quello che ti imputo, è la tua difficoltà ad adattarti a questa "modernità" così scientifica, mista ad un po' di romanticismo/nostalgia, che è comunque comprensibile.
L'AllStar è uno spot per far vedere il sorriso delle stelle, e rappresenta la parte prettamente legata al marketing della lega, componente che per me che sono interessato al prodotto e non a come mi viene presentato, è totalmente indifferente.
Tutto qui. Io non sto dicendo che il basket di oggi è più brutto perché i protagonisti sono più scarsi. Anzi sono il primo a sostenere che giocatori come quelli di oggi una volta si potevano solo sognare. Il problema è il CONTESTO che c'è attorno. Questo è quello che rende sempre più una pagliacciata l'NBA.
I giocatori non possono infortunarsi perché oltre ad avere un contratto con la lega pallacanestro hanno altri mille contratti con case di abbigliamento, bevande, cibo spazzatura e chi più ne ha più ne metta.
Di Michael Jordan nel 1998 ce n'era uno soltanto. Adesso di giocatori che hanno lo status e l'hype di quel Michael Jordan ce ne sono almeno 15.
Sono diventati ridicoli, fanno gli sponsor vestiti da signorine (vedi James e Jordan). Si sono venduti tutti l'anima ai sordacci.
Questo non è complottismo lo puoi constatare con i fatti.
Da aggiungersi c'è il mondo delle scommesse e del doping che si sa... in America sono argomenti tabù.
Io ho avuto la fortuna di assistere a delle partite NBA dal vivo. Mi ero già espresso in merito in altri topic e alla fine come tifoso di pallacanestro ne ero rimasto deluso.
Abituato a vivere lo sport all'"europea" ti fa strano vedere quel distacco che c'è tra il pubblico e quello che succede in campo. Lo puoi percepire e ho proprio avuto la sensazione di trovarmi al cinema.
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Re: Il basket è morto
lelomb ha scritto:Guarda che si era capito, la cosa ha preso altra deriva perché il complottismo unito al nostalgismo è una cagata pazzesca. Cit.
Non ti piace più non lo seguire, ma star li ad arrovellarci su retroscena per lo più assurdi,( sfido chiunque a buttar giù oggi la merda che buttavan giù coppi e bartali, per dire i primi due, e ma vuoi mettere il ciclismo epico.) non ha davvero alcun senso.
Progresso fa parte dell'uomo dal giorno 1 su questa piatta terra e non c'è modo di scollarcisi
Facciamo che è una "cagata pazzesca" cit.
Pero ti pongo una semplice domanda, negli ultimi 20 anni, qual'è la possibilità matematica di:
Lebron a Cle con la #1 in QUEL draft +
Rose a Chi #1 in QUEL draft +
Anthony Davis nell'anno che vendono Paul alla #1 a Nola +
Wiggins a Cle alla #1...
A livello statistico penso che fai prima a vincere la lotteria ed essere colpito da 3 fulmini camminando in un bosco nello stesso week end.
Se poi vogliamo pensare che alla NBA questi "aggiustamenti" puramente casuali eh, abbiano fatto fastidio oppure siano solo indifferenti, facciamo pure.
E ho preso a esempio SOLO il draft ma si potrebbe parlare per ore di questa "cagata pazzesca".
P.S. La NBA moderna MILIARDARIA del nuovo CBA passa anche da Lebron IN QUESTA CLEVELAND, da Davis in quel di Nola ecc ecc ecc... quindi nessuno fiata NATURALMENTE.
P.P.S. Mi unisco al gruppo sempre più folto (purtroppo) di chi ha seguito la NBA per 2 decenni e ora trova difficile, tremendamente difficile seguire la RS e MOLTE serie PO.
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Re: Il basket è morto
L'ASG è alla stregua del Pro Bowl NFL oramai... e va sempre benissimo cosi ai capi del vapore.
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Re: Il basket è morto
Porsche 928 ha scritto:lelomb ha scritto:Guarda che si era capito, la cosa ha preso altra deriva perché il complottismo unito al nostalgismo è una cagata pazzesca. Cit.
Non ti piace più non lo seguire, ma star li ad arrovellarci su retroscena per lo più assurdi,( sfido chiunque a buttar giù oggi la merda che buttavan giù coppi e bartali, per dire i primi due, e ma vuoi mettere il ciclismo epico.) non ha davvero alcun senso.
Progresso fa parte dell'uomo dal giorno 1 su questa piatta terra e non c'è modo di scollarcisi
Facciamo che è una "cagata pazzesca" cit.
Pero ti pongo una semplice domanda, negli ultimi 20 anni, qual'è la possibilità matematica di:
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A livello statistico penso che fai prima a vincere la lotteria ed essere colpito da 3 fulmini camminando in un bosco nello stesso week end.
sicuramente % più alte di quella che avevano i Magic i beccare la 1st overall nell'anno domini 1993.
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Re: Il basket è morto
jayone ha scritto:Tutto giusto e alla fine stiamo dicendo la stessa cosa solo che tu giudichi la mia una incapacità di adattamento. Io non credo assolutamente che sia così, per me questo "scientismo" attorno a questo bellissimo gioco lo sminuisce e renderà sempre meno probabili scenari impensabili.elfride4 ha scritto:jayone io il complottismo non lo capisco e non ci provo neanche, altrimenti finirei per avere paura della mia stessa ombra.
Qello che ti posso ribadire da parte mia, è che qualsiasi sport negli USA (e piano piano sta arrivando anche in Europa) è diventato una materia scientifica, non solo per le questioni di marketing che tu citi, ma anche in termini di ricerca.
Si gioca a prendere il tiro statisticamente più efficiente, sempre rapportandosi al tipo di giocatore che si ha a disposizione da cui derivano le scelte dei vari GM, ma nessuna scelta è lasciata al caso, e questo credo sia una barriera culturale rilevante quando si interpreta la NBA. Quello che ti imputo, è la tua difficoltà ad adattarti a questa "modernità" così scientifica, mista ad un po' di romanticismo/nostalgia, che è comunque comprensibile.
L'AllStar è uno spot per far vedere il sorriso delle stelle, e rappresenta la parte prettamente legata al marketing della lega, componente che per me che sono interessato al prodotto e non a come mi viene presentato, è totalmente indifferente.
Tutto qui. Io non sto dicendo che il basket di oggi è più brutto perché i protagonisti sono più scarsi. Anzi sono il primo a sostenere che giocatori come quelli di oggi una volta si potevano solo sognare. Il problema è il CONTESTO che c'è attorno. Questo è quello che rende sempre più una pagliacciata l'NBA.
I giocatori non possono infortunarsi perché oltre ad avere un contratto con la lega pallacanestro hanno altri mille contratti con case di abbigliamento, bevande, cibo spazzatura e chi più ne ha più ne metta.
Di Michael Jordan nel 1998 ce n'era uno soltanto. Adesso di giocatori che hanno lo status e l'hype di quel Michael Jordan ce ne sono almeno 15.
Sono diventati ridicoli, fanno gli sponsor vestiti da signorine (vedi James e Jordan). Si sono venduti tutti l'anima ai sordacci.
Questo non è complottismo lo puoi constatare con i fatti.
Da aggiungersi c'è il mondo delle scommesse e del doping che si sa... in America sono argomenti tabù.
Io ho avuto la fortuna di assistere a delle partite NBA dal vivo. Mi ero già espresso in merito in altri topic e alla fine come tifoso di pallacanestro ne ero rimasto deluso.
Abituato a vivere lo sport all'"europea" ti fa strano vedere quel distacco che c'è tra il pubblico e quello che succede in campo. Lo puoi percepire e ho proprio avuto la sensazione di trovarmi al cinema.
La mia risposta sta tutta nella parte finale del mio ultimo messaggio. Non capisco e non potrò mai capire questa tua (a quanto pare condivisa, purtroppo) lamentala, in particolare la chiosa finale su come gli Statunitensi vivano lo sport rispetto a noi: che dovrebbero fare, adattare una loro lega ai nostri gusti? Forse l'immagine che avevi della NBA era erronea e adesso che sbatti contro la verità ti infastidisce vedere tutto questo gigantesco baraccone che viene allegato al basket.
Ma ripeto, ti piace il basket, guarda quello no?? Rovinarsi il fegato perché uno sport viene presentato in maniera "pop" mi pare veramente assurdo. Torna a badare alla sostanza e vedrai che tanti cambiamenti che ti fanno storcere il naso in realtà hanno avuto più benefici che altro.
E con questo chiudo, sperando di averti dato qualche argomento su cui riflettere. Altrimenti andrai, assieme a Porsche, a controbilanciare l'aumento di share dell'AllStar Game.
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Re: Il basket è morto
franzis ha scritto:Porsche 928 ha scritto:
Facciamo che è una "cagata pazzesca" cit.
Pero ti pongo una semplice domanda, negli ultimi 20 anni, qual'è la possibilità matematica di:
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sicuramente % più alte di quella che avevano i Magic i beccare la 1st overall nell'anno domini 1993.
Era per non andare troppo indietro e non portare dilazionare troppo la statistica... ma che mi si venga a dire che è solo "casualità" e che parlare di altro è na cagata pazzesca NON lo crederò MAI. Quelle scelte (e ne ho messe solo alcune e me ne sarò SICURAMENTE dimenticato di altre sono troppo "perfette" per essere dettate solo dal PURO culo, per la lega e per le squadre interessate).
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Re: Il basket è morto
Hai detto bene, l'immagine che avevo prima della lega era erronea. Adesso che sono passati tanti anni riesco ad avere un quadro completo e sono disgustato.elfride4 ha scritto:
La mia risposta sta tutta nella parte finale del mio ultimo messaggio. Non capisco e non potrò mai capire questa tua (a quanto pare condivisa, purtroppo) lamentala, in particolare la chiosa finale su come gli Statunitensi vivano lo sport rispetto a noi: che dovrebbero fare, adattare una loro lega ai nostri gusti? Forse l'immagine che avevi della NBA era erronea e adesso che sbatti contro la verità ti infastidisce vedere tutto questo gigantesco baraccone che viene allegato al basket.
Ma ripeto, ti piace il basket, guarda quello no?? Rovinarsi il fegato perché uno sport viene presentato in maniera "pop" mi pare veramente assurdo. Torna a badare alla sostanza e vedrai che tanti cambiamenti che ti fanno storcere il naso in realtà hanno avuto più benefici che altro.
E con questo chiudo, sperando di averti dato qualche argomento su cui riflettere. Altrimenti andrai, assieme a Porsche, a controbilanciare l'aumento di share dell'AllStar Game.
Vorrei sapere quali sono questi cambiamenti che hanno avuto più beneficio che altro. Sei bravissimo a remare dalla parte opposta ma non porti mai nessuna argomentazione a favore di quello che dici.
Ho usato termini soft perché altrimenti mi etichettate subito come complottista e per voi questo è un ottimo scudo per non andare nel profondo delle cose. Io non mi rodo il fegato perché il basket viene presentato in maniera "pop" come dici tu.
Io sono deluso perché vedo dei burattini di 2 metri e passa in mano a una cricca ebraica (Stern, Silver Who?), la stessa cricca che ha in mano tutto il mondo dell'entertainment a stelle e strisce (e stelle di david per chi vuole capire...). Da hollywood all'NBA è tutta roba loro e la gestiscono nella medesima maniera.
Se per voi questo è complottismo rimanete pure nella vostra realtà fatta di miti e leggende. Io a quella stronzata di mondo falso non ci credo più. E' un mondo corrotto dove i satanisti la fanno da padrona. Il collegamento che c'è tra Lebron James e Jay-Z ad esempio è lampante. Questi qui hanno scelto ciharamente da che parte stare, e chissà cosa gli avranno proposto in cambio.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=zYQ2UUJuPqg[/youtube]
Se a te questa roba qua sembra un risvolto "pop" oppure è solo frutto di coincidenze apposto siamo...
Stanno trascinando il mondo ad una deriva morale e l'NBA purtroppo ne fa parte. Le correlazioni ci sono tutte basta collegare i puntini ma questo è un lavoro personale e non sarò certo io a farlo per te.
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Re: Il basket è morto
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Re: Il basket è morto
PENNY ha scritto:Una trollata epica di Jayone
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Re: Il basket è morto
So benissimo che qui dentro è vietato parlare di queste cose ma mi fate davvero tenerezza. Io vorrei che mi spiegaste voi che senso ha quel rituale di Lebron James?PENNY ha scritto:Una trollata epica di Jayone
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Tutta goliardia probabilmente
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Re: Il basket è morto
Hai scelto proprio un esempio che calza a pennello... Classica pellicola usraeliana che fa vedere al pubblico una visione distorta della realtà.frog ha scritto:PENNY ha scritto:Una trollata epica di Jayone
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Ma voi davvero credete che i nazisti l'abbiano persa la seconda guerra mondiale?
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Re: Il basket è morto
jayone ha scritto: So benissimo che qui dentro è vietato parlare di queste cose ma mi fate davvero tenerezza. Io vorrei che mi spiegaste voi che senso ha quel rituale di Lebron James?
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No no per carità Jay ci mancherebbe, quel vecchio massone di Lebron è uno che non lascia niente al caso, figurati se è casuale, ma stiamo scherzando?
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Re: Il basket è morto
Occhio, però, che il mondo in mano agli ebrei è un refrain pericoloso, utilizzato anche da 'quelli che io penso abbiano perso la guerra'.