Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Il Punto d'incontro dei Fans NBA di Play.it USA
Rispondi
Avatar utente
franzis
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 11575
Iscritto il: 25/09/2009, 21:26
NBA Team: 2020 World Champions*
1224
1792

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da franzis » 02/09/2016, 19:35

Proviamo a alzare di livello il giochino sul core, identificandone PROs e CONs.

Inizio io con LAL considerando solo quelli col rookie contract (GOAT escluso perché una manciata di partite in SL sono veramente troppo poche come campione statisico).

PROs
Talento: due 2nd pick assolute e una 7th pick in quello che era considerato uno dei draft più talentuosi di sempre.
Attacco: punti nelle mani ce li hanno.
Versatilità: praticamente tutti sono in grado di giocare almeno due posizioni in attacco e in difesa (uno anche 3) >>> positionless basket abbestia.
Ball handling: DeAngelo, JC, Nance, Julius e Ingram hanno mani abbastanza educate per spingere una transizione o una early offense >>> uptempo basket abbestia.
Rimbalzi: julianone, nance e DeAngelo sono buoni rimbalzisti in proporzione ai cm >>>> small ball abbestia.
Leadership: DeAngelo e Julius hanno la potenzialità di esserlo.

CONs
Difesa: nance, A. Brown e (teoricamente) ingram sono gli unici difensori presentabili al momento, anche se gli altri hanno i tool per diventarlo. La difesa di squadra manco sanno cose' (thank you byron).
Spacing: tolti DeAngelo, JC e (teoricamente) Ingram, gli altri fanno fatica a mettere il jumperino, figuriamoci la tripla.
Post game: ad oggi il migliore sembra DeAngelo... fate voi ...

Avatar utente
T-wolves
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14347
Iscritto il: 20/10/2011, 18:22
MLB Team: Minnesota Twins
NFL Team: Minnesota Vikings
NBA Team: Minnesota Timberwolves
NHL Team: Minnesota Wild
541
1676

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da T-wolves » 02/09/2016, 20:29

L'altro giorno avevo visto un'intervista parecchio lunga a Mamoli e Tranquillo data marzo / aprile di quest'anno, ovviamente hanno parlato di tutt'altro, ma hanno vagamente accennato a qualche squadra del rebuilding: Bucks e Wolves.

Mamoli: i Bucks sono verdi, il greco non si rende conto di quello che fa, appena se ne rende conto diventerà poco sotto Durant, gli manca giusto il tiro, li vedo bene, ma devono cambiare qualche giocatore.
Tranquillo: c'è una componente che va oltre il talento, atletismo e tecnica dei giocatori, manca ai Bucks e crearla sarà difficile, Minnesota ha dei giocatori strabilianti, Wiggins, Towns, Rubio, LaVine anche se non mi fa impazzire rimane strabiliante, anche a loro manca questa componente.

Mamoli: Parker? Parker ha il talento per essere uno dei primi 10 marcatori della lega, parlo solo di punti. LaVine? LaVine credo abbia un problema caratteriale, ha problemi di ego credendosi troppo forte, deve cambiare lì per svoltare.
Tranquillo: Parker e LaVine devono incontrare un allenatore e/o un giocatore che gli fanno capire che non possono essere la guida del gruppo, se accettano il ruolo importante, ma non principale, possono fare ottime cose. Soprattutto Parker l'anno prossimo rischia di credersi il leader e come leader difficilmente avrà successo.

Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 6834
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1021
2319
Contatta:

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da GecGreek » 03/09/2016, 14:13

La stragrande maggioranza dei possessi di Jabari cmq per ora arrivano da tagli sulla linea di fondo e dopo ce gli altri hanno costruito per lui. Gioca pochissimi iso o possessi da palleggiatore primario nonostante il grande il quantitativo di tiri che si è preso. Preoccuparsi che diventi il punto focal dell'attacco dei bucks mi pare prematuro. Che col tempo provi ad essere il principale terminale offensivo però mi pare solo naturale.. Nel basket se ti manca solo il tiro praticamente è come se ti mancasse un arto e dal palleggio partendo dai 3 punti soprattutto può essere complicato per un 2e10 senza gli automatismi come Giannis.
Poi non capisco il senso di mettere in dubbio la cultura di basket di minnesota da quest'anno da parte di tranquillo. Thibs e KG sono tra i migliori 2 o 3 rispettivamente tra allenatori e giocatori a sviluppare l'ambiente di basket fondato sul lavoro e umiltè, hanno pedigree, esperienza.. Quindi non capisco a cosa si riferisca.

Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 6834
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1021
2319
Contatta:

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da GecGreek » 03/09/2016, 14:31

The Roots ha scritto:Griffin rientra sempre nella categoria che ho appena descritto(anche se più striminzito) wall a malincuore credo anche
Mi accodo alla facciazza di talebani dell'ontopic, visto che io sono per lasciare le conversazioni dove vogliono. Quoto te per rifarmi alla questione Griffin ma non mi rivolgo a te principalmente.
BG a me pare chiaramente un franchise player al netto del fatto che il fisico gli tenga e possa tornare a essere quello del 2015 atleticamente. Solo che non sembra perché è costretto a giocare ai ritmi di CP3, che è più forte, e ai pochi spazi che gli lascia DeAndre, che non ha nessuna versatilità.
Quanti passatori ci sono nella lega con il mix di forza e atletismo di BG? La visione di gioco dal post e rollando al ferro l'ha sempre avuta e la mette in mostra ogni volta che cp3 e rivers gli lasciano libertà per un motivo o l'altro.. E tutto senza che si possano vedere alcune delle situazioni in cui eccelle con continuità tipo la pointforward in transizione che poi va in post dove fa il playmaker e gli early postup con spazi per usare le sue doti esplosive e saltare l'uomo (in ogni senso).
Vorreu ricordare che nella stagione 2015 gli spurs li ha fatti fuori anche lui facendo una serie mostruosa per impatto fisico e facendo di tutto tecnicamente.

Avatar utente
T-wolves
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14347
Iscritto il: 20/10/2011, 18:22
MLB Team: Minnesota Twins
NFL Team: Minnesota Vikings
NBA Team: Minnesota Timberwolves
NHL Team: Minnesota Wild
541
1676

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da T-wolves » 03/09/2016, 14:56

L'intervista è di fine RS. Fine marzo / inizio aprile, quindi c'era Mitchell.
La roba Durant greco anche io proprio non l'ho capita soprattutto se KD è principalmente un realizzatore e il greco è l'opposto, si potevano fare anche paragoni diversi a mio avviso.... Mamoli.
Tranquillo su Parker diceva che secondo lui l'anno prossimo farà 24/25 punti di media, ma in pratica dice che non è un franchise player, se pensa che la squadra è sua e può portarla al titolo si sbaglia.

The Roots
Senior
Senior
Messaggi: 2389
Iscritto il: 04/02/2012, 12:32
815
512

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da The Roots » 03/09/2016, 17:50

GecGreek ha scritto:
The Roots ha scritto:Griffin rientra sempre nella categoria che ho appena descritto(anche se più striminzito) wall a malincuore credo anche
BG a me pare chiaramente un franchise player al netto del fatto che il fisico gli tenga e possa tornare a essere quello del 2015 atleticamente. Solo che non sembra perché è costretto a giocare ai ritmi di CP3, che è più forte, e ai pochi spazi che gli lascia DeAndre, che non ha nessuna versatilità.
Quanti passatori ci sono nella lega con il mix di forza e atletismo di BG? La visione di gioco dal post e rollando al ferro l'ha sempre avuta e la mette in mostra ogni volta che cp3 e rivers gli lasciano libertà per un motivo o l'altro.. E tutto senza che si possano vedere alcune delle situazioni in cui eccelle con continuità tipo la pointforward in transizione che poi va in post dove fa il playmaker e gli early postup con spazi per usare le sue doti esplosive e saltare l'uomo (in ogni senso).

Guarda gec io tenderei anche a darti ragione, soprattutto offensivamente griffin é un gran bel califfo, però non puoi non ammettere che alcuni quesiti rimangono ancora in sospeso. In difesa va abbastanza bene anche se non é certo un fenomeno, e a volte sta cosa la paga soprattutto quando ai playoff. Poi anche la tenuta mentale é tutta da scoprire, un po' perché quando c'è stata l'occasione era cottissimo (tipo vs rockets) altre volte perché é affondato con tutta la barca. Insomma cose che nella (mia) valutazione per essere un FP pesano molto. Magari é solo questione di tempo, magari avrà una parabola alla nowitzki, però ora non ce lo vedo.
"1st Team, All Defense!!" Tony Allen, Lo Zio, The Grindfather.

 

Avatar utente
Brian_di_Nazareth
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 31217
Iscritto il: 11/11/2009, 17:42
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Località: giù al nord
2744
7443
Contatta:

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da Brian_di_Nazareth » 15/02/2017, 14:01

Brian_di_Nazareth ha scritto: Nuggets: i giovani sono Jokic, Mudiay, Murray (debuttante di alto profilo), Harris con Nurkic, Hernagonez (debuttante) e Beasley come potenziali giovani role players.
Hanno un paio di scelte anche potenzialmente buone il prossimo anno e molto cap nei prossimi due anni.
Roster ben bilanciato (una guardia di troppo per me) e un paio di giocatori Faried/Gallo/Barton che sono i giovani-vets di valore. Jokic ha qualche tratto del FP, da tenere d'occhio.

Brian_di_Nazareth ha scritto: 2. Nuggets: -> hanno più asterischi, hanno un potenziale FP (Jokic), tra le parentesi mancate di poco, ci sono il Gallo e Barton che però potrebbero avere un peso in futuro, oppure no.

Brian_di_Nazareth ha scritto: PS: mi voglio sbilanciare.

Tra Porz e Jokic, dovessi scegliere per il futuro, mi prendere il secondo tutta la vita. :biggrin:

:truzzo:

Avatar utente
Brian_di_Nazareth
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 31217
Iscritto il: 11/11/2009, 17:42
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Località: giù al nord
2744
7443
Contatta:

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da Brian_di_Nazareth » 15/02/2017, 14:13

Brian_di_Nazareth ha scritto:Perchè i Sixers non giudicabili?

Secondo me invece li si deve giudicare a prescindere dal trio di C: anche Nuggets e Suns sono pieni di guardie, ma li si giudica giustamente lo stesso.
Si parla di core, non di squadra sono due concetti differenti secondo me.

Il core dei Pellicans è: Anthony Davis 23enne su un contratto ottimo per 5 anni e basta (al più Hield ma non ha ancora giocato un minuto).
Beh, è un core fenomenale su cui costruire, per me, e non scherzo.
Poi riuscire a costruirci attorno una squadra vincente è un altro paio di maniche, e infatti le scelte di NO in questi anni non mi convincono del tutto.

Cmq, a mio parere, prima di tutto occorre stabilire che cosa si intende per completare il rebuilding: avere la possibilità di vincere il titolo nei prox 5 anni o poter essere stabilmente contender (a lungo) in un paio di anni?

Prendiamo il secondo caso. Allo stato attuale, in ordine di sondaggio:

Sixers. I giovanotti a roster sono: Noel (un solo anno di contratto), Embiid (grosso punto interrogativo), Okafor, Saric e Simmons (debuttanti di alto profilo), Covington/Grant/Luwawu potenziali giovani role players. A questo core, di cui solo Noel ha un contratto minore di 2 anni, si aggiungono un paio di scelte alte nei prossimi due anni e una marea di cap libero.

Ci sono ancora buchi nel lineup (settore guardie) ma ci sono anche gli asset per colmarli nei prossimi due anni.

Suns: i giovanotti sono Booker, Chriss e Bender (debuttanti di alto profilo), Len (un solo anno di contratto), Ulis (potenziale buon role player) e poi due ottimi giocatori giovani su buon contratto, ovvero Bledsoe e Knight, di cui, il primo purtroppo è spesso rotto e il secondo lo stanno cercando di vendere.
Un paio di scelte alte nei prossimi due draft e non molto cap libero nei prossimi due anni.
C'è un mix di giovani e vets buono e anche un roster piuttosto bilanciato anche se per me con un buco in SF e con uno tra Knight/Bledsoe di troppo, specie avendo Booker-Ulis in caldo.
Ma il franchise player chi sarà? Booker? Forse, ma deve migliorare e non poco in difesa, sennò siamo dalle parti di Harden, ottimo eh, ma non decisivo.

Lakers: I giovanotti sono: DAR, Randle, Ingram (debuttante), Clarckson e Nance potenziali giovani role players. Zubac non ce lo voglio mettere.
I veterani presi quest'anno completano il quintetto ma non credo che possano essere considerati core players per il futuro. Il cap un po' strozzato ad essere buoni, tipo quello dei Suns nei prossimi due anni e poi c'è il problema delle scelte future.
Per me è fondamentale arrivare tra le ultime 3 quest'anno: ti tieni una scelta alta per un lungo e trasformi il debito verso Orlando nel 2019 in due secondi giri invece che in un primo.

Timberwolves. I giovani sono Towns, Wiggins, Dunn (debuttanti di alto profilo), Lavine con Dieng (un solo anno di contratto), Jones e Shabazz (un solo anno di contratto) potenziali giovani role players.
Rubio è nel filone Bledsoe/Knight (ottimo giovane/vet) ma alla lunga potrebbe fare scopa con Dunn....e quindi creare un problema.
Forse i Twolves sono i più "impiccati" di tutto questo gruppo come cap per i prossimi due anni e con le scelte che potrebbero essere più basse degli altri.
Però sono anche i più avanti, come testimonia la scelta di Thibs come coach.
Qual il Franchise Player c'è, per me, ossia Towns.

Nuggets: i giovani sono Jokic, Mudiay, Murray (debuttante di alto profilo), Harris con Nurkic, Hernagonez (debuttante) e Beasley come potenziali giovani role players.
Hanno un paio di scelte anche potenzialmente buone il prossimo anno e molto cap nei prossimi due anni.
Roster ben bilanciato (una guardia di troppo per me) e un paio di giocatori Faried/Gallo/Barton che sono i giovani-vets di valore. Jokic ha qualche tratto del FP, da tenere d'occhio.


Quindi per me la classifica è:

1. Minnnie -> più avanti e già col FP in casa oltre a buoni "scudieri" (Wiggins).

2. Denver -> gran bel mix, c'è il potenziale per trovare un FP tra i giovani, e ancora cap/scelte a disposizione per aggiungere core players a breve.

3. Sixers -> sono quelli più indietro, ma sono anche quelli che hanno ancora un draft o due buoni da spendere (anche senza takare, grazie a Kings e Lakers) e tra i loro molti debuttanti si potrebbe nascondere il FP (anche più di uno :papa: )

4. Lakers -> dipende molto dal tenere una scelta alta quest'anno, capire se DAR è un FP (io non ne sono convinto al 100%) e da quanto velocemente Ingram si adatta all'nba. Il discorso del cap li limita anche un po' secondo me. Hanno dei buoni giovani come role players.

5. Suns -> Chriss e Bender sono due grossi ? che se pagano li proiettano in alto, se non pagano il inchiodano nei bassifondi ancora per un po'. Booker ok, ma se lo scorso anno (a tratti, non per tutta la stagione) mi ha convinto come attaccante, in difesa siamo ai livelli orridi di Okafor. Anche la salute di Bledsoe non mi convince.


Aggiornamento della mia classifica dopo 60 gare o giù di lì:


1. Denver: Jokic è esploso, Murray non è male il resto è identico, con Juancho che potrebbe seguire la via di Jokic. A parte la delusione Mudiay continuano ad avere cap/scelte e veterani da spendere per migliorare ulteriormente il roster.

2. Minni: sono un po' deluso francamente, ma non so se i risultati sottotono sono frutto di talento sopravvalutato o dell'insieme roster+coach.

3. Phila: il nuovo Oden non è male, anche perchè quello originale non mi pare abbia mai messo insieme 30 gare come Jojo. Simmons è ancora missing in action ma Saric, Cov, TJ sono saliti di livello quest'anno. Non fosse per la salute dei due principali talenti, li metterei pure davanti a Minni visto che hanno cap e scelte ancora da spendere più dei twolves.

4. Lakers: i giovini non hanno fatto un grande salto quest'anno e i losangelini sono impiccati con cap e scelte. Li metto davanti ai Suns solo perchè una prima assoluta quest'anno gli potrebbe svoltare la franchigia. Però aver dato le cose in mano a Magic potrebbe farli precipitare definitivamente.

5. Suns: Bledsoe sano li farebbe salire oltre i Lakers e hanno ancora buone cartucce da spendere al draft. Gli servirebbe un lungo come dio comanda e una panca migliore....stanno mettendo la freccia: occhio Lakers.

lelomb
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 19887
Iscritto il: 14/10/2013, 18:50
MLB Team: dodgers
NFL Team: packers
NBA Team: lakers
NHL Team: devils
17796
6788

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da lelomb » 15/02/2017, 15:13

Giudizi condivisibili, un po' meno quello sul cap lakers. impiccati è fuori luogo, certo non abbiamo la flessibilità di denver o phila, ma stiamo in una situazione a parer mio un filo più favorevole dei twolves, che si ritroveranno a dover far scelte precoci o a rinnovare insieme lavine e wiggins nella stessa OS e nella prossima saranno quelli con più cap impegnato salvo scomparsa di pekovic e pure dei Suns, che son già chiamati al rinnovo di len e li proietterà attorno agli 80 già impegnati.
Noi avremo 69M di garantiti( a cui si spera di levare i 7 di lou :stressato: ) con un cap space quindi di +/-35( a cui si spera di dover levar qualcosina.. :stressato: ) con 9 garantiti(anche se si spera almeno 10 senza williams :stressato: ). l'estate successiva 63 con randle da rinnovare ed eventuali firme di questa OS. Lì si effettivamente l'OS che porta all'ultimo anno di mozgov+deng+clarkson sarà un bel cesso, ma i soldi non son mai stati un problema il problema è far salire le prestazioni della squadra.

Io vedo Minnie, Sixers e Denver un passo avanti a lakers e suns, perchè le prime tre hanno chiaramente individuato uno(qualche fortunello forse 2) FP e corner stone di valore assoluto; mentre il binomio della pacific si trova nella posizione di dover capire cosa ha tra le mani con la necessità di accumularne ancora un pochino per avere maggiori probabilità di pescare sto benedetto giocatore voltafranchigia.

elfride4
Senior
Senior
Messaggi: 1005
Iscritto il: 14/11/2015, 19:03
NFL Team: baltimore ravens
NBA Team: utah jazz
249
232

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da elfride4 » 15/02/2017, 15:50

Brian_di_Nazareth ha scritto:
Aggiornamento della mia classifica dopo 60 gare o giù di lì:


1. Denver: Jokic è esploso, Murray non è male il resto è identico, con Juancho che potrebbe seguire la via di Jokic. A parte la delusione Mudiay continuano ad avere cap/scelte e veterani da spendere per migliorare ulteriormente il roster.

Per me loro hanno si trovato il FP che tutti cercano, però la loro attuale stagione mette in dubbio e non poco lo sviluppo degli altri giovani.
Detto che Juancho mi piace e non poco, nutro dei dubbi su come accoppiare due giocatori così limitati difensivamente e atleticamente nella NBA odierna.

Gli esterni a roster, in una lega così centrata sulle PGs sono di livello medio-medio basso, sia Murray che Harris possono essere sì titolari ma non convincono molto. Specie Jamal che in difesa sarà sempre e comunque un telepass, o esplode offensivamente oppure non può giocare titolare in una contender. Gary lo vedo già più completo per quanto meno dotato in attacco.
I TWolves meritano ancora il primo posto nonostante questa stagione deludente, prima si rompesse LaVine avevano alzato il loro livello di gioco ed erano in pace per ritrovarsi nella lotta per l'ottavo, Denver davanti di mezza mezza ruota su Phila e LAL.

La vera delusione di quest'anno, per quello che mi aspettavo, è DAR.

Avatar utente
T-wolves
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14347
Iscritto il: 20/10/2011, 18:22
MLB Team: Minnesota Twins
NFL Team: Minnesota Vikings
NBA Team: Minnesota Timberwolves
NHL Team: Minnesota Wild
541
1676

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da T-wolves » 15/02/2017, 17:48

Core Building si interpreta come "squadra" o come 2-3 giocatori di punta?
Perchè fare un discorso sulle W fai prevalentemente un discorso sulla squadra più che sul "core" a mio avviso.
Cioè una squadra come Denver con veterani nel prime come Gallo, Chandler, Faried, Arhtur e Barton è normale che vinca più partite di altre (tra l'altro un numero discretamente basso), ma se ne facciamo una questione di core, Jokic molto bene, Harris vediamo, Mudiay insomma e Murray siamo agli inizi degli inizi. Stessa cosa si potrebbe fare per i Lakers che hanno Williams, Young, Mozgov, Deng a tirare la carretta con un Russell, Ingram e Randle che se avrebbero dovuto tirare loro la carretta dall'inizio per me ne vincevano pure di meno.

A me sembra che squadre come MIN o PHI vedi veramente il core che guida la squadra anche perchè di veterani c'è realmente poco e niente.
Rubio e Dieng da una parte e Covington e Ilyasova dall'altra. PHX mi sembra la via di mezzo.

Se valuti solo il core e quindi le non win di team (che tra l'altro tutte ste squadre sono tutte lì, per me inizi ben a capire il divario).

DEN: Jokic 16 + 9 + 4 (59%) , Mudiay 12 + 4 + 3 (37%), Murray 9 + 2 + 2 (39%).
MIN: Towns 24 + 12 + 4 (52%), Wiggins 23 + 4 + 2 (46%), LaVine 19 + 3 + 3 (46%).
PHI: Embiid 20 + 8 + 2 (47%), Simmons (???), Saric 11 + 6 + 2 (39%), Noel 9 + 4 + 1 (60%)
PHX: Booker 21 + 3 + 3 (42%), Chriss 7 + 3 (42%), Warren 13 + 4 + 1 (45%)
LAL: Russell 14 + 5 + 4 (39%), Clarkson 14 + 3 + 2 (45%), Randle 13 + 8 + 3 (49%), Ingram 8 + 4 + 2 (37%)

Ora guardando quelle stats che dicono qualcosa, ma non tutto io non sono per niente sorpreso di certe dinamiche e inizierei a valutare le cose un pò più per quelle che sono. Una squadra come MIN è ovvio che fatichi a vincere senza mezzo veterano con un coach nuovo totalmente difensivo su una squadra che di difensivo non c'ha un cactus, però imho si fa spesso passare LaVine o Wiggins per un mozzi quando hanno certamente mostrato molto di più di molti dei nomi lì sopra eh. Lo si è visto tra l'altro in questo draft come la gente che è uscita non ha spostato di una virgola.... Ingram, Murray, Hield, Dunn ecc tutta gente che si è arrangiata e malino, l'unico che si salva è Saric (che comunque veniva da altro contesto).

Se valuti il "core" inteso come per WHS possono essere: Wall, Beal e Porter a mio avviso le Win, soprattutto così presto della carriera c'entrano fino a mezzogiorno e se ne facciamo una questione di core che possono fra 2-3 anni arrivare ad un 50% o più di vittorie io non ne vedo tanti. Ad esempio per me Jokic tanta roba, ma Murray e Mudiay parliamone.... Ci butto pure Harris, a me sembra gente da ornamento (scarsa o buona non lo so, ma ornamento rimane).
Booker per me non sarà mai un FP e il resto di PHX i vari Chriss, Len, Warren, Bender ad oggi mai mi azzarderei a metterli in un core di quel tipo.
LAL Russell vediamo, gli altri non è che abbiano proprio fatto strabuzzare gli occhi e pure DAR poteva fare molto meglio.
Per me di trio vincenti ce ne sono due. MIN o PHI.
PHI con l'asterisco perchè Simmons chi lo ha visto e Embiid gioca e non gioca.

Vorrei precisare che NON ho fatto una valutazione delle squadre, ma dei singoli giocatori che compongono tali squadre.
E preciso che una squadra può benissimo fare bene, con solo uno o due di quelli o addirittura con tutti quelli insieme, esempio ATL dove tanti giocatori di livello simile e buon rendimento si incastrano bene.

Per me i migliori 10 giocatori sono:
Davis
Giannis
Towns
Jokic
Porzingis
Wiggins
Gobert
Booker
Turner
Russell
*Embiid io non lo inserisco, ma sarebbe bello alto, Simmons chi lo ha visto?

elfride4
Senior
Senior
Messaggi: 1005
Iscritto il: 14/11/2015, 19:03
NFL Team: baltimore ravens
NBA Team: utah jazz
249
232

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da elfride4 » 16/02/2017, 11:47

http://mag.bleacherreport.com/thon-maker-bucks-unicorn/

Butto qua a ricordare l'assenza dei Bucks da questo topic. Se Jabari recupera a punto da essere efficace per quanto sicuramente (purtroppo) sarà meno esplosivo, Milwaukee potrebbe essere al primo posto come potenzialità e completezza del core.

Edit, rincariamo la dose di cerbiatti con https://fivethirtyeight.com/features/we ... ry-twitter. In particolare il primo grafico fa paura

Avatar utente
franzis
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 11575
Iscritto il: 25/09/2009, 21:26
NBA Team: 2020 World Champions*
1224
1792

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da franzis » 16/02/2017, 14:15

Il primo grafico farà pure paura ma si fermava al primo mese di regular season.

Vorrei vederlo su un campione più ampio di partite

Avatar utente
T-wolves
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14347
Iscritto il: 20/10/2011, 18:22
MLB Team: Minnesota Twins
NFL Team: Minnesota Vikings
NBA Team: Minnesota Timberwolves
NHL Team: Minnesota Wild
541
1676

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da T-wolves » 16/02/2017, 16:23

Io Maker qualche volta l'ho visto, tutta questa sicurezza diventi forte non ce l'avrei sinceramente, sicuramente ha potenzialità.
Tra l'altro è difficile abbia realmente l'età dichiarata e sul campo per ora si è visto pochetto.

elfride4
Senior
Senior
Messaggi: 1005
Iscritto il: 14/11/2015, 19:03
NFL Team: baltimore ravens
NBA Team: utah jazz
249
232

Re: Chi ha il miglior core per il rebuilding?

Messaggio da elfride4 » 16/02/2017, 16:37

franzis ha scritto:Il primo grafico farà pure paura ma si fermava al primo mese di regular season.

Vorrei vederlo su un campione più ampio di partite

Guarda le statistiche su NBA.com attraverso i classici splits dei vari mesi, le varie voci variano ma non troppo, e questo è dovuto anche al fatto che a seconda dell'avversario e della situazione dei Bucks Antetokounmpo ha giocato tutti e 5 i ruoli questa stagione. Impossibile per questi motivi che abbia un andamento costante a livello statistico, ma a Giannis mancano evidentemente due componenti del basket: jump shot e gestione del P&R. La seconda credo possa venire da se con la prima, ma anche se non diventasse mai un tiratore provetto mi pare che il nativo di Akron abbia fatto una carriera tutto sommato accettabile per uno che per la prima volta nella vita è sopra il league average in termini di 3pt% alla sua tredicesima stagione..

T-wolves ha scritto:Io Maker qualche volta l'ho visto, tutta questa sicurezza diventi forte non ce l'avrei sinceramente, sicuramente ha potenzialità.
Tra l'altro è difficile abbia realmente l'età dichiarata e sul campo per ora si è visto pochetto.

Non vi sono certezze, però come lo stesso Beck ha detto nel podcast con Lowe, anche se avesse 22 anni (età vociferata da più parti) il problema sarebbe relativo di fronte al suo potenziale. L'etica lavorativa e l'atteggiamento vincente che traspare dalle varie interviste valgono più di tutto in una lega così testosteronica come la NBA.
Adesso che gioca titolare si scoprirà qualcosa di più su di lui, ma personalmente le notizie sul suo approccio al gioco sono già tanta roba per un sudanese che ha iniziato a giocare a basket da poco tempo e che ha passato l'anno scorso ad allenarsi da solo.

Rispondi

Torna a “NBA”