A mio parere "non sta venendo fuori" QUEL tipo di centro: quello è proprio uno dei due prototipi del pivot 'vecchio stile' (1 po' mozzarellone) che infatti mal si adatta (a parte qualche caso raro) alle squadre che attualmente combattono per il titolo.elfride4 ha scritto:si è discusso di combo-guard, di SF riciclate a PF in favore delle spaziature e del tiro da tre, ma il capitolo C?
tolti i giocatori aventi fisici da semidio (Jordano, Drummond..) sta venendo piano piano un filone di centri con mano educata che non so quanto bene si adatti all'evoluzione attuale, in quanto spesso poco atletici e di conseguenza senza grandi capacità da rim-protector: Nurkic, Monroe, Kanter, Vucevic, Valanciunas, Okafor sono buoni/ottimi giocatori e anche futuribili, ma nessuno di questi capace di difendere al livello richiesto per infilarsi un anello, almeno al momento.
Poi chiaro, se ti chiami Andrew Bogut puoi anche concedere il 55,1% al ferro agli avversari, ma la crescita dell'utilizzo di Ezeli è legata anche a questo dato (43,5%) oltre che alle ben note questioni anagrafiche
L'altro lungo 'old school' ancora in NBA è rappresentato da ragazzi con mani meno educate ma abbastanza arcigni (penso a Noah, Varejao, Pachulia, Splitter, i Plumlee, Mozgov, per ultimo S. Adams).
Valanciunas comunque ha qualità difensive interessanti, si stacca un po' da quella definizione che stiamo dando, è una via di mezzo un po' come Gortat.
Pekovic e Alex Len ancora non ho capito in quale dei due gruppi stiano (propendo per il primo).
Curioso il caso dei gemelli Lopez: Brook sta tra i primi, Robin tra i secondi.
I fratelli Gasol racchiudono le belle caratteristiche di entrambe le fazioni, pur sempre avendo i catalani qualche lacuna (ma siamo nell'elite del ruolo).
Porzingis lo vedo come una potenziale gemma che svetta su tutti proprio perché incarna l'evoluzione dei tempi: attacco e difesa ottimamente distribuiti su un'altezza e un atletismo maggiore rispetto agli altri citati.