Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 27/11/2015, 11:18

elfride4 ha scritto:si è discusso di combo-guard, di SF riciclate a PF in favore delle spaziature e del tiro da tre, ma il capitolo C?
tolti i giocatori aventi fisici da semidio (Jordano, Drummond..) sta venendo piano piano un filone di centri con mano educata che non so quanto bene si adatti all'evoluzione attuale, in quanto spesso poco atletici e di conseguenza senza grandi capacità da rim-protector: Nurkic, Monroe, Kanter, Vucevic, Valanciunas, Okafor sono buoni/ottimi giocatori e anche futuribili, ma nessuno di questi capace di difendere al livello richiesto per infilarsi un anello, almeno al momento.
Poi chiaro, se ti chiami Andrew Bogut puoi anche concedere il 55,1% al ferro agli avversari, ma la crescita dell'utilizzo di Ezeli è legata anche a questo dato (43,5%) oltre che alle ben note questioni anagrafiche
A mio parere "non sta venendo fuori" QUEL tipo di centro: quello è proprio uno dei due prototipi del pivot 'vecchio stile' (1 po' mozzarellone) che infatti mal si adatta (a parte qualche caso raro) alle squadre che attualmente combattono per il titolo.
L'altro lungo 'old school' ancora in NBA è rappresentato da ragazzi con mani meno educate ma abbastanza arcigni (penso a Noah, Varejao, Pachulia, Splitter, i Plumlee, Mozgov, per ultimo S. Adams).
Valanciunas comunque ha qualità difensive interessanti, si stacca un po' da quella definizione che stiamo dando, è una via di mezzo un po' come Gortat.
Pekovic e Alex Len ancora non ho capito in quale dei due gruppi stiano (propendo per il primo).
Curioso il caso dei gemelli Lopez: Brook sta tra i primi, Robin tra i secondi.
I fratelli Gasol racchiudono le belle caratteristiche di entrambe le fazioni, pur sempre avendo i catalani qualche lacuna (ma siamo nell'elite del ruolo).
Porzingis lo vedo come una potenziale gemma che svetta su tutti proprio perché incarna l'evoluzione dei tempi: attacco e difesa ottimamente distribuiti su un'altezza e un atletismo maggiore rispetto agli altri citati.

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da ghista » 27/11/2015, 16:04

Luketto ha scritto:
dura-lex sed-lex ha scritto:
1- Kyle Anderson
2- Matt Barnes
3- Richard Jefferson
4- PJ Hairston
5- Austin Daye

Questo sta per firmare con Pesaro... :icon_paper:
:appl: :appl: :appl:

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da FraQ » 27/11/2015, 17:42

Luketto ha scritto:
dura-lex sed-lex ha scritto: 5- Austin Daye

Questo sta per firmare con Pesaro... :icon_paper:
Secondo me ha un gran potenziale... e non è detto che un salto in europa sia necessariamente un peccato per lui, almeno lì potrà sfruttarlo un po' di più (anche se ormai è troppo "vecchio" per poter poi fare un ritorno alla Whiteside...).

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 22/12/2015, 12:09

dura-lex sed-lex ha scritto:Mi fa abbastanza specie notare come attualmente due tra le PG più forti della Lega siano giocatori di 190 cm scarsi (Steph Curry e Damian Lillard) che al college (in università non di rango che ai tempi delle HS li avevano ignorati) hanno giocato prevalentemente da SG.
Iverson è stato il primo a infrangere certi tabu (ovvero un sei piedi che può dominare pur non essendo un play fatto e finito), adesso siamo arrivati all'adeguamento delle eccezioni che diventano regole, quasi principi cardini della nuova pallacanestro targata USA: trovare un realizzatore (che fino a 10 anni fa avrebbe avuto poca cittadinanza) da trasformare in (anzi, che ci si auguri possa diventare un) regista 2.0.
Evidenzio un argomento per certi aspetti collegabile al discorso iniziale quotato.
Ci sono sempre più PG 'moderne' che, giocando al college spesso SG, non erano state considerate potenziali star NBA quantomeno fino al loro ingresso nella Lega (i primi tre nomi ovviamente sono quelli di Curry, Lillard e Westbrook, tutti sui 190 cm).
Al tempo stesso ci sono SF 'moderne' (che possono giocare anche SG e PF) che avevano una reputazione simile all'epoca dell'università e che si stanno consacrando prepotentemente tra i pro: penso innanzitutto a Kawhi Leonard, Paul George e Jimmy Butler (alti tra i 201 e i 204 cm).
Discorso simile per le 'PF moderne' (che possono evoluire e difendere da SF e C): il tris qui è formato da Draymond Green, Paul Millsap, Kenneth Faried (giocatori sui due metri).
Mi fanno un po' sorridere coloro che inneggiano al 'meccanismo Spurs' come pozione magica per aver reso Kawhi un grande: non si può limitare il suo progresso 'solo' a Pop&soci! Qui c'è una crescita mentale personale (soprattutto) che ha migliorato le qualità fisico-tecniche già presenti e che non può riguardare unicamente il ragazzo ma anche tutti gli altri giocatori nominati che gravitano in contesti totalmente diversi l'uno dall'altro.
Particolare il fatto che si tratti in ogni caso di soggetti che hanno più stagioni NCAA, draftati dalla 4 in poi e con altezze simili (all'interno del ruolo).
Russell è quello un po' diverso dagli altri: ateneo di spicco (UCLA... vabbè, ci sarebbe anche Michigan St. di Dray...), due soli anni da studente, unico selezionato prima della pick # 6 nonostante fosse quello con le stats 'peggiori'.
Diciamo che - volendo essere pignoli e attenersi al quadro indicato - potrebbe essere sostituito nel terno relativo alle guardie da Reggie Jackson, se continua a ben figurare coi Pistons.

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da TheKirchhoffLaw » 22/12/2015, 15:03

dura-lex sed-lex ha scritto: Discorso simile per le 'PF moderne' (che possono evoluire e difendere da SF e C): il tris qui è formato da Draymond Green, Paul Millsap, Kenneth Faried (giocatori sui due metri).

Di questo trio secondo me solo Green e Millsap possono essere classificati come PF moderne, semplicemente per il fatto che alla loro versatilità difensiva aggiungono un più che utile tiro da 3 punti.
Faried mi sembra solo una PF classica molto energica ed un po' troppo bassa: the Manimal porta grinta in campo, ma poca poca tecnica. Anche sulla difesa sono un po' scettico, mi sembra molto fumo e poco arrosto. Ma sono solo impressioni, non ho controllato le statistiche avanzate... dunque lieto di sbagliarmi :thumbup:

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 22/12/2015, 15:13

In effetti Faried e' quello meno poliedrico del trio però, pur essendo forse il più basso del lotto, difende anche sui centri e nello scontro recente con Davis (che gli da' più di 10 cm e che non è il classico lungo che sta solo sotto le tabelle) non è stato ridicolizzato, anzi.
Non ha le mani dell'ala piccola come gli altri due ma io non lo vedo male a marcare (anzi, a cercare di contenere) i big tra gli esterni che non sono solo guardie.
In alternativa potrei indicare Jared Sullinger (che però mi sembra avere i problemi opposti e soprattutto quello di non avere le qualità del gran difensore; inoltre all'ingresso al college aveva già un futuro pronosticato tra i pro).
Tra le SF ci sarebbero - ad un livello minore ma con le caratteristiche enunciate - anche DeMarre Carroll e Jae Crowder.

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Re: RE: Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da TheKirchhoffLaw » 22/12/2015, 16:02

dura-lex sed-lex ha scritto: Tra le SF ci sarebbero - ad un livello minore ma con le caratteristiche enunciate - anche DeMarre Carroll e Jae Crowder.

Questi sono più che altro esempi di giocatori 3&D.
I Paul George, Kawhi Leonard, Jimmy Butler sono delle superstar, sanno creare gioco per sè e per gli altri dal nulla etc... insomma, ben altra roba.
Non nego che la base di partenza sia stata quella (soprattutto per Jimmy): utilità in attacco e tanta difesa; però poi il livello si è alzato e non di poco!

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 30/12/2015, 10:48

La attuale moda (ed esplosione) di CG forse avrebbe permesso a questo portento delle HS di inizio anni '90 (reputato da KG uno dei più grandi che abbia visto giocare) una carriera anche nella NBA.

[youtube]https://youtu.be/4B-zsBO7UFo[/youtube]

Qui una intera partita della Farragut Academy con i due amici assieme: https://www.youtube.com/watch?v=oPX4QClR9EY

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 21/01/2016, 16:50

Non mi capacitavo di come potesse essere finito in vetta al suo draft
ma oggi quasi mi sorprendo di più a vederlo in D-League (cosa 'rivoluzionaria' perché mai era capitato ad un giocatore selezionato col n. 1 di avere questa tanto veloce quanto triste parabola discendente, se non sbaglio)!

[youtube]https://youtu.be/uJvWyCRqm5o[/youtube]

Qui le frasi roboanti si sprecano: peggior pick # 1 di sempre,
evoluzione rapidissima nel diventare il migliore (...) prospetto
e parimenti rapida involuzione tanto da essere reputato un brocco assurdo.
Mi sto un po' convincendo che il suo clamoroso insuccesso non sia legato solo ad un discorso di perdita - sempre più drastica - di fiducia (sennò certe cose non si fanno neppure al campetto e oltretutto si sarebbe 'sdato' fisicamente, aspetto nel quale invece mi sembra rifiorito) ma casomai ad una pessima predisposizione mentale nell'accettare un ruolo diverso rispetto a quello cui ambiva e che francamente non può più raggiungere: un all star della Lega.
Un po' come Derrick Williams (guarda caso, ruolo e caratteristiche simili) che però si è adeguato a fare il gregario in una squadra in costruzione e la cosa sembra giovargli!
Se il suo entourage, ora che è precipitato così in basso, cominciasse a fargli passare questo messaggio, a mio parere potrebbe ritrovare qualche team disposto a dargli spazio anche tra i 'grandi' producendo qualcosa di decente che finora non si è mai visto in NBA ma che le indubbie qualità tecniche han sempre fatto intravedere.
Ultima modifica di dura-lex sed-lex il 21/01/2016, 17:03, modificato 1 volta in totale.

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da nolian » 21/01/2016, 17:02

mah....

mi son guardato due volte sto video di Ciccio Bennett e onestamente non c'ho visto nulla di utile in ottica nba
forse un pò di grinta che non ha mai mostrato in 2 anni e più, ma niente di che

in attacco ha fatto tutto di fronte a difese che definire mediocri è un insulto ai peggiori difensori all time...
in difesa una stoppata che in nba non ripeterebbe neanche contro uno zoppo, dopo aver difeso malissimo sulla penetrazione in palleggio...(giocate difensive cosi, in nba, per arrivare alla stoppata se le poteva permettere il primo JoshSmith, non certo Bennett...in nba cosi non stoppi nessuno!!!)
l'altra giocata difensiva è una stoppata arrivata dopo essersi fatto fregare il rimbalzo...

se questo è il suo "hight".....siamo messi veramente male

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 21/01/2016, 17:09

nolian ha scritto:mah....

mi son guardato due volte sto video di Ciccio Bennett e onestamente non c'ho visto nulla di utile in ottica nba
forse un pò di grinta che non ha mai mostrato in 2 anni e più, ma niente di che

in attacco ha fatto tutto di fronte a difese che definire mediocri è un insulto ai peggiori difensori all time...
in difesa una stoppata che in nba non ripeterebbe neanche contro uno zoppo, dopo aver difeso malissimo sulla penetrazione in palleggio...(giocate difensive cosi, in nba, per arrivare alla stoppata se le poteva permettere il primo JoshSmith, non certo Bennett...in nba cosi non stoppi nessuno!!!)
l'altra giocata difensiva è una stoppata arrivata dopo essersi fatto fregare il rimbalzo...

se questo è il suo "hight".....siamo messi veramente male
Nolian, così facciamo come lui: passiamo da un estremo all'altro.
Ho precisato quale penso possa essere il ruolo che dovrebbe accettare per tornare in NBA.
Ho parlato non a caso di Derrick Williams.
Ma se vuoi altri nomi, vuoi per caso dirmi che gente come P. Patterson e T. Booker (che raccattano sempre contratti e minutini nella Lega) ma anche come il nostro nuovo arrivo Larry Nance - ti ho citato tutte PF sottodimensionate che oltretutto non hanno le mani di Bennett, a parte DW - meritino più di lui la cittadinanza tra i grandi?

P.S. questa del video è solo la sua più recente prestazione.
Ultima modifica di dura-lex sed-lex il 21/01/2016, 17:24, modificato 1 volta in totale.

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da nolian » 21/01/2016, 17:24

dura-lex sed-lex ha scritto:
nolian ha scritto:mah....

mi son guardato due volte sto video di Ciccio Bennett e onestamente non c'ho visto nulla di utile in ottica nba
forse un pò di grinta che non ha mai mostrato in 2 anni e più, ma niente di che

in attacco ha fatto tutto di fronte a difese che definire mediocri è un insulto ai peggiori difensori all time...
in difesa una stoppata che in nba non ripeterebbe neanche contro uno zoppo, dopo aver difeso malissimo sulla penetrazione in palleggio...(giocate difensive cosi, in nba, per arrivare alla stoppata se le poteva permettere il primo JoshSmith, non certo Bennett...in nba cosi non stoppi nessuno!!!)
l'altra giocata difensiva è una stoppata arrivata dopo essersi fatto fregare il rimbalzo...

se questo è il suo "hight".....siamo messi veramente male
Nolian, così facciamo come lui: passiamo da un estremo all'altro.
Ho precisato quale penso possa essere il ruolo che dovrebbe accettare per tornare in NBA.
Ho parlato non a caso di Derrick Williams.
Ma se vuoi altri nomi, vuoi per caso dirmi che gente come P. Patterson e T. Booker (che raccattano sempre contratti e minutini nella Lega) ma anche come il nostro nuovo arrivo Larry Nance - ti ho citato tutte PF sottodimensionate che oltretutto non hanno le mani di Bennett, a parte DW - meritino più di lui la citttadinanza tra i grandi?
ma guarda, sul ruolo che potrebbe avere Bennett in nba concordo al 100% con te
volevo solo evidenziare che in quel video io non ho visto NULLA che mi farebbe pensare ad un giocatore con un futuro nba
(ciò non significa che non ce lo possa avere, ma significa solo che non ho visto nel video capacità/qualità/talenti evidenti replicabili al piano di sopra)

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 21/01/2016, 18:44

Gli mancano due cose fondamentali nella sua 'natura di giocatore' (l'essere tignoso in difesa senza limitarsi alla stoppata e la predisposizione all'assist) ma il fisico e le mani sarebbero quelle di uno che, in maniera inversamente proporzionale alla sua, da 'brutto anatroccolo' è diventato 'cigno' nella stessa epoca (e che ha tre anni di più): Draymond Green.
Davvero curioso questo scambio di ruoli tra i due 'misteri buffi' della NBA contemporanea.

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da dura-lex sed-lex » 22/01/2016, 16:48

Leggere gli attuali starters all'ASG...

Eastern Conf.:
• LeBron James
• Paul George
• Carmelo Anthony
• Dwyane Wade
• Kyle Lowry

Western Conf.:
• Kobe Bryant
• Kevin Durant
• Kawhi Leonard
• Stephen Curry
• Russell Westbrook

...mi fa pensare che, a parte le critiche per l'esclusione dei lunghi 'veri', la tendenza nei quintetti 'seri' (quelli della RS e dei PO) si sta comunque anch'essa conformando a un certo stile di gioco che rispecchia, per certi aspetti, ciò di cui discutevamo tempo fa:
dura-lex sed-lex ha scritto:La NBA sta modificando la sua pelle e anche tanti giocatori stanno evolvendo in ruoli ('ibridi') che fino a pochi anni fa non godevano dell'appeal odierno.
Lo spot che a mio parere sta splendendo di talento come poche altre volte in passato è quello di Small-Forward.
Rispetto ai lustri scorsi però gli atleti che tendenzialmente vengono associati alla voce 'ala piccola' hanno tra loro caratteristiche differenti che messe insieme possono portare a interi quintetti per ora sperimentali ma che, memori di quello che sta facendo Golden State, potrebbero rappresentare il futuro di qualche innovativo team.
Senza menzionare le PF 'di natura' che possono adattarsi a SF in alcuni minuti (tipo Draymond Green) ma solo ali piccole moderne attualmente in NBA, questo verrebbe fuori:

1- LeBron James
2- Paul George
3- Kawhi Leonard
4- Carmelo Anthony
5- Kevin Durant

1- Nicolas Batum
2- Jimmy Butler
3- Andrew Wggins
4- Rudy Gay
5- Giannis Antetokounmpo
A me francamente più del fatto che siano in via di estinzione (o - quantomeno - di esclusione) i centri di una volta, dispiace che la serata delle stelle possa diventare sempre più lo show delle pagliacciate.
Il fatto che manchi più o meno quel ruolo non significa determinare o no un gioco intenso.
La NBA dovrebbe trovare la medicina per appassionare la gente anche in quella gara perché si sta sempre più diffondendo il disinteresse per un evento che quando ero adolescente io e tanti miei amici aspettavamo con ansia.
Una soluzione potrebbe essere mettere contro non più EST e OVEST (così si eviterebbe di insistere sulla convinzione che il primo sia inferiore al secondo) ma SCELTI DAL PUBBLICO/POPOLO e SCELTI DAGLI ALLENATORI (che magari potrebbe selezionare i 5 titolari dopo gli 'avversari' e conseguentemente lo stesso per i cinque panchinari - max farei 10 giocatori x team -).
Sai così quante più botte volerebbero, quanta maggiore voglia e difesa ci sarebbero per dimostrare, da ambo le parti, la propria superiorità e l'eventuale 'ingiustizia' per il mancato selezionamento nel contesto desiderato?

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Re: Evoluzioni ma anche rivoluzioni della NBA

Messaggio da franzis » 22/01/2016, 18:01

ma ormai l'ASG è ufficialmente una marchettona ai fan.
che ci sia competizione in quella gara alla Lega non frega nulla, tanto cmq la gente se la guarda.

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