Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
- steve
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Male i cavs solo a più dieci nonostante James versione monstre e Chicago che non segna mai nel secondo quarto... ma proprio mai...
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
bene bene così!
un ottima prova da parte dei cavs, su tutti James (ma non è una novità)
nonostante le assenze e irving a mezzo servizio questa squadra ha un cuore infinito
e dopodomani già si può chiudere
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Per il Mexes americano 38 punti, 6 assist, 12 rimbalzi, 3 rubate e 3 blocchi. Se gioca così fine della serie.
- Noodles
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
senza Gasol questi bulls in attacco fanno veramente tanta fatica.
Eppure c'erano tante persone convinte del contrario, prego rivedere le ultime 2 gare e la qualità (mediocre) dei tiri presi in attacco.
Rose dopo un paio di gare molto buone torna a sbagliare tutto e sembra pure che si sia infortunato al polso.
In questa serie non ne è rimasto uno sano.
James finalmente fa il James, e gara 5 è tutta sua.
Se gioca in questa maniera, perlomeno ad est, non ce ne è per nessuno.
Anche irving mi sembra stia meglio fisicamente.
Ora gara 6, forse con il recupero del catalano, diventa la gara spartiacque della serie.
Solitamente è la gara 5 quella che decide la serie (se ci si presenta sul 2 a 2).
Ma questa volta credo sia gara 6.
Se i bulls la vincono, in gara 7 può succedere di tutto e dipenderà molto dalla situazione infortuni.
Ma gara 6 è la gara più difficile per i bulls perchè ora sono emotivamente a terra e James andrà per la giugulare (cit.)
ps: per fortuna che c'è questa serie, le altre sono veramente oscene.
Non si vede un basket di gran livello, ma almeno c'è un pò di intensità.
Nemmeno la serie orsetti contro guerrieri è così male.
Eppure c'erano tante persone convinte del contrario, prego rivedere le ultime 2 gare e la qualità (mediocre) dei tiri presi in attacco.
Rose dopo un paio di gare molto buone torna a sbagliare tutto e sembra pure che si sia infortunato al polso.
In questa serie non ne è rimasto uno sano.
James finalmente fa il James, e gara 5 è tutta sua.
Se gioca in questa maniera, perlomeno ad est, non ce ne è per nessuno.
Anche irving mi sembra stia meglio fisicamente.
Ora gara 6, forse con il recupero del catalano, diventa la gara spartiacque della serie.
Solitamente è la gara 5 quella che decide la serie (se ci si presenta sul 2 a 2).
Ma questa volta credo sia gara 6.
Se i bulls la vincono, in gara 7 può succedere di tutto e dipenderà molto dalla situazione infortuni.
Ma gara 6 è la gara più difficile per i bulls perchè ora sono emotivamente a terra e James andrà per la giugulare (cit.)
ps: per fortuna che c'è questa serie, le altre sono veramente oscene.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Un miracolo che questa partita non sia stata un blowout. In un'altra serata da mantello per Lebron e in cui più o meno anche tutto il supporting cast era in partita, ho sempre avuto l'impressione che i Cavs stessero per prendere il largo ma invece Chicago ha lottato fino alla fine con grandissimo cuore arrivando ad una stoppata fuori dal mondo di Lebron dal pareggiarla con 30s sul cronometro. I Cavs dovrebbero riflettere sulla loro incapacità di chiudere le partite, come squadra hanno 0 killer instinct e più avanti potrebbero pagare caro questo loro difetto.
LeBron semplicemente di un altro livello ieri. Ha preso solo tiri in ritmo (un paio di re-post nel primo tempo veramente bellissimi), esattamente l'opposto di G4, e non è mai andato sopra le righe. Tant'è che la statistica più pazzesca della partita (al di là di punti, assist e rimbalzi a cui ormai siamo abituati), e che dà la misura di quanto ieri sia stato in controllo dall'inizio alla fine, è il fatto che abbia chiuso con 0 TO. L'ultima assurda stoppata su D-Rose vale poi quanto il buzzer della scorsa partita.
Tutto il supporting cast dei Cavs (Irving con le marce ridotte rientra nella definizione) è stato ben coinvolto ed ha risposto presente. Forse non troppo presenti in difesa, dove hanno concesso un po' troppo, ma in attacco ognuno ha messo il suo mattoncino, e si è finalmente rivisto un Irving con buone %, anche da fuori. Unica nota di demerito è quella per Mozgov, che in attacco è stato molto impreciso e in difesa si è fatto mangiare in testa da tutta la front-line di Chicago.
Tra i Bulls si segnala una partita chirurgica di Dunleavy che, quando i Cavs sono andati con il quintetto piccolo e si è trovato marcato da Irving/Shumpert, ha tenuto a contatto i Cavs praticamente da solo nel 3/4. Rose parte fortissimo ma poi si spegne brutalmente (prima dell'infortunio al polso) chiudendo la sua partita con uno sconfortante 0/tanto al tiro. Butler è stato fortemente limitato dai 2-3 falli fatti ad inizio gara, cosa che lo ha costretto ad una marcatura un po' più lasca del solito su Lebron che ha avuto come conseguenza un primo tempo da qualcosa come 24p con l'80% al tiro. In attacco invece bene, ed è lui a caricarsi la squadra sulle spalle a fine partita. Hinrich anonimo e fastidioso come al solito. In un'azione è riuscito a rifiutare due volte un tiro wide-open cercando un inutile extra-pass. Risultato: tiraccio di D-Rose marcatissimo che scheggia appena il ferro.
Nella prima parte di gara mi era piaciuto molto Gibson che aveva pure messo in mostra un bel jumper e dei movimenti da sotto che non sempre gli competono. Peccato che abbia reagito come un pollo alla provocazione di Dellavedova e si sia fatto espellere. Nella circostanza comunque la decisione arbitrale non mi ha per nulla convinto. Noah abbastanza bene, ci mette la solita intensità e trova pure qualche canestro. Mirotic ancora malino invece: ci mette sicuramente grinta e voglia, ma in attacco sbaglia qualche tiro di troppo e in difesa si fa mangiare in testa sia da Thompson sia da Shumpert quando i Cavs vanno con il quintetto piccolo.
Ah, mi ha fatto morire C-Webb che si è visto costretto a commentare le immagini di Tyronn Lue che ferma Blatt. "I wish I had Tyronn Lue 20 years ago"!
LeBron semplicemente di un altro livello ieri. Ha preso solo tiri in ritmo (un paio di re-post nel primo tempo veramente bellissimi), esattamente l'opposto di G4, e non è mai andato sopra le righe. Tant'è che la statistica più pazzesca della partita (al di là di punti, assist e rimbalzi a cui ormai siamo abituati), e che dà la misura di quanto ieri sia stato in controllo dall'inizio alla fine, è il fatto che abbia chiuso con 0 TO. L'ultima assurda stoppata su D-Rose vale poi quanto il buzzer della scorsa partita.
Tutto il supporting cast dei Cavs (Irving con le marce ridotte rientra nella definizione) è stato ben coinvolto ed ha risposto presente. Forse non troppo presenti in difesa, dove hanno concesso un po' troppo, ma in attacco ognuno ha messo il suo mattoncino, e si è finalmente rivisto un Irving con buone %, anche da fuori. Unica nota di demerito è quella per Mozgov, che in attacco è stato molto impreciso e in difesa si è fatto mangiare in testa da tutta la front-line di Chicago.
Tra i Bulls si segnala una partita chirurgica di Dunleavy che, quando i Cavs sono andati con il quintetto piccolo e si è trovato marcato da Irving/Shumpert, ha tenuto a contatto i Cavs praticamente da solo nel 3/4. Rose parte fortissimo ma poi si spegne brutalmente (prima dell'infortunio al polso) chiudendo la sua partita con uno sconfortante 0/tanto al tiro. Butler è stato fortemente limitato dai 2-3 falli fatti ad inizio gara, cosa che lo ha costretto ad una marcatura un po' più lasca del solito su Lebron che ha avuto come conseguenza un primo tempo da qualcosa come 24p con l'80% al tiro. In attacco invece bene, ed è lui a caricarsi la squadra sulle spalle a fine partita. Hinrich anonimo e fastidioso come al solito. In un'azione è riuscito a rifiutare due volte un tiro wide-open cercando un inutile extra-pass. Risultato: tiraccio di D-Rose marcatissimo che scheggia appena il ferro.
Nella prima parte di gara mi era piaciuto molto Gibson che aveva pure messo in mostra un bel jumper e dei movimenti da sotto che non sempre gli competono. Peccato che abbia reagito come un pollo alla provocazione di Dellavedova e si sia fatto espellere. Nella circostanza comunque la decisione arbitrale non mi ha per nulla convinto. Noah abbastanza bene, ci mette la solita intensità e trova pure qualche canestro. Mirotic ancora malino invece: ci mette sicuramente grinta e voglia, ma in attacco sbaglia qualche tiro di troppo e in difesa si fa mangiare in testa sia da Thompson sia da Shumpert quando i Cavs vanno con il quintetto piccolo.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Ottimo post. Lo sfrutto e mi ricollego per provare a capire perchè la partita sia andata come è andata.Birdman ha scritto:Un miracolo che questa partita non sia stata un blowout. In un'altra serata da mantello per Lebron e in cui più o meno anche tutto il supporting cast era in partita, ho sempre avuto l'impressione che i Cavs stessero per prendere il largo ma invece Chicago ha lottato fino alla fine con grandissimo cuore arrivando ad una stoppata fuori dal mondo di Lebron dal pareggiarla con 30s sul cronometro. I Cavs dovrebbero riflettere sulla loro incapacità di chiudere le partite, come squadra hanno 0 killer instinct e più avanti potrebbero pagare caro questo loro difetto.
LeBron semplicemente di un altro livello ieri. Ha preso solo tiri in ritmo (un paio di re-post nel primo tempo veramente bellissimi), esattamente l'opposto di G4, e non è mai andato sopra le righe. Tant'è che la statistica più pazzesca della partita (al di là di punti, assist e rimbalzi a cui ormai siamo abituati), e che dà la misura di quanto ieri sia stato in controllo dall'inizio alla fine, è il fatto che abbia chiuso con 0 TO. L'ultima assurda stoppata su D-Rose vale poi quanto il buzzer della scorsa partita.
Tutto il supporting cast dei Cavs (Irving con le marce ridotte rientra nella definizione) è stato ben coinvolto ed ha risposto presente. Forse non troppo presenti in difesa, dove hanno concesso un po' troppo, ma in attacco ognuno ha messo il suo mattoncino, e si è finalmente rivisto un Irving con buone %, anche da fuori. Unica nota di demerito è quella per Mozgov, che in attacco è stato molto impreciso e in difesa si è fatto mangiare in testa da tutta la front-line di Chicago.
Tra i Bulls si segnala una partita chirurgica di Dunleavy che, quando i Cavs sono andati con il quintetto piccolo e si è trovato marcato da Irving/Shumpert, ha tenuto a contatto i Cavs praticamente da solo nel 3/4. Rose parte fortissimo ma poi si spegne brutalmente (prima dell'infortunio al polso) chiudendo la sua partita con uno sconfortante 0/tanto al tiro. Butler è stato fortemente limitato dai 2-3 falli fatti ad inizio gara, cosa che lo ha costretto ad una marcatura un po' più lasca del solito su Lebron che ha avuto come conseguenza un primo tempo da qualcosa come 24p con l'80% al tiro. In attacco invece bene, ed è lui a caricarsi la squadra sulle spalle a fine partita. Hinrich anonimo e fastidioso come al solito. In un'azione è riuscito a rifiutare due volte un tiro wide-open cercando un inutile extra-pass. Risultato: tiraccio di D-Rose marcatissimo che scheggia appena il ferro.
Nella prima parte di gara mi era piaciuto molto Gibson che aveva pure messo in mostra un bel jumper e dei movimenti da sotto che non sempre gli competono. Peccato che abbia reagito come un pollo alla provocazione di Dellavedova e si sia fatto espellere. Nella circostanza comunque la decisione arbitrale non mi ha per nulla convinto. Noah abbastanza bene, ci mette la solita intensità e trova pure qualche canestro. Mirotic ancora malino invece: ci mette sicuramente grinta e voglia, ma in attacco sbaglia qualche tiro di troppo e in difesa si fa mangiare in testa sia da Thompson sia da Shumpert quando i Cavs vanno con il quintetto piccolo.
Ah, mi ha fatto morire C-Webb che si è visto costretto a commentare le immagini di Tyronn Lue che ferma Blatt. "I wish I had Tyronn Lue 20 years ago"!
In primo luogo direi che sbagliavo di grosso su chi sembra avere il comando tecnico della serie con questi effettivi, sono sicuramente i Cavs. Perchè? Qui faccio riferimento a una cosa che tirò fuori DODO dopo gara1, i Cavs e il supporting cast sono stati ottimi ad attaccare gli anelli deboli della difesa Bulls dall'inizio alla fine, tirando in testa a Hinrich e attaccando nel modo giusto Dunleavy.
In questo modo riescono a ricucire lo strappo iniziale firmato DRose, assieme a un Irving che anche zoppo riesce ad arrivare al ferro (assolutamente evitabile per i Bulls).. In una situazione di apparente parità, sul finire del primo quarto entra Mirotic e qui inizia una gara all'interno della gara.
I primi minuti di Mirotic sembra la solita solfa, apre il campo e l'effetto positivo che ha sulle spaziature dei Bulls è molto maggiore rispetto ai problemi che crea in difesa e a rimbalzo.. Ma pian piano la storia cambia. I Bulls non riescono a fermare un ispirato e attivissimo LeBron anche quando Mirotic non è coinvolto, in attacco sfruttano malissimo gli spazi che apre in attacco, addormentando i ritmi e sbagliando tiri facili e al ferro.
Ancora mi rifaccio a concetti già espressi su queste pagine, questa volta da T-Time: I Bulls non sono capaci di sfruttare quel basket. Quali siano le cause principali (il non averlo provato mai, il non essere la loro identità, semplicemente la pochezza di alcuni dei loro elementi che lo dovrebbero sfruttare) non ne sono sicuro, quello che è sicuro è invece che i Cavs hanno attaccato Mirotic ogni volta che hanno potuto e pian piano l'hanno tolto dalla gara.
Quello che per due gare consecutive è sempre stato un ottimo momento per i Bulls si trasforma in un patatrak di dimensioni cosmiche, soprattutto nel secondo tempo dove Mirotic continua ad essere abusato dai Cavs e sbaglia tante conclusioni che hanno grosso impatto sull'inerzia della gara. Una delle quali LeBron gli fa questa cosa qua:
Morale della favola, le stat avanzate che di solito amano Mirotic, questa volta lo condannano brutalmente, anche più dei suoi demeriti personali.
Chicago rimane attaccata a questa gara grazie a un nome e cognome: Mike Dunleavy. Tante giocate in attacco pesantissime, canestri, passaggi e persino penetrazioni. Protagonista anche nella rimonta finale Bulls, quando Niko va in panca e Chicago schiera i 4 piccoli e finalmente muove il pallone maggiormente invece che guardare la propria PG palleggiarsi sui piedi i primi 10 secondi di ogni azione, anche cercando qualche buon tiro nei primi secondi dell'azione e in transizione. Risultato: una scarica di triple che finalmente entrano e Chicago che si rifà prepotentemente sotto.
Fino a che Mexes ( ) lascia andare la ciliegina sulla sua partita pressochè perfetta stoppando quel tiro di Rose. I Cavs gli mettono meno pressione addosso in fase di creazione di gioco e lui risponde 42 minuti di basket iniziali in cui si vede da subito che ha più gambe e arriva a quel punto con 37 punti con il 66% su 21 tentativi e 0 TO, va in post, attacca benissimo le deficienze dei bulls, domina. Se gioca così.. Bravo lui.
L'immagine della stoppata su Rose che immagino abbiate visto tutti ma che mi pare giusto riproporre:
PS: In effetti la differenza tra Blatt e Webber fu tutta lì, Webber sta per chiamare timeout, gli arbitri fanno finta di non vedere, metà della sua panchina chiama timeout e succede quel che succede
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Mi fa piacere che all'alba di gara 5 vi stiate rendendo conto che Chicago, specie essendo Gasol-less, non è affatto la favoritissima in questa serie, nè lo è mai stata
Come ho scritto nel topic dei Bulls, a parte qualche fisiologica forzatura di Rose e le solite follie di Brooks e Noah, stanotte ho generalmente apprezzato la qualità dei tiri di Chicago. Al contrario, mi pare che Cleveland abbia forzato (e segnato) tanto sull'onda dell'euforia generale.
Se questo assunto è vero (di certo la partita non la riguardo per controllare ) i continui rientri in partita del Bulls nel 2° tempo sono facilmente comprensibili: Cleveland, per i tiri che si prende in attacco, se stacca a livello di intensità fatica a mettere punti a canestro; d'altro canto Chicago invece tende al blackout perchè ha poco talento medio e quasi sempre un paio di zavorre in campo, ma alla lunga i tiri piedi per terra prima o poi devono entrare. E infatti, 0/10 da 3 nel 1° tempo, 7/15 nel secondo.
Altro dato: dopo una gara 4 tremenda per produzione dalla lunetta (24 tiri a 12 per i Cavs), stanotte trend invertito e 28-25 Bulls. Non credo sia un caso, bensì un segnale che Chicago ha mosso molto meglio del solito la palla in attacco.
Sul finale: probabilmente James l'avrebbe stoppato lo stesso, ma nell'occasione Rose salta veramente 20cm, era alle cozze. Lì però comuque la palla è rimasta nostra. Rimpiango di più l'errore di Butler da 3 (su buon tiro) e soprattutto il mancato rimbalzo difensivo nel possesso dopo, courtesy of nano malefico Kirk, che ha chiuso di fatto ogni discorso.
Birdman ha scritto:Un miracolo che questa partita non sia stata un blowout. In un'altra serata da mantello per Lebron e in cui più o meno anche tutto il supporting cast era in partita, ho sempre avuto l'impressione che i Cavs stessero per prendere il largo ma invece Chicago ha lottato fino alla fine con grandissimo cuore arrivando ad una stoppata fuori dal mondo di Lebron dal pareggiarla con 30s sul cronometro. I Cavs dovrebbero riflettere sulla loro incapacità di chiudere le partite, come squadra hanno 0 killer instinct e più avanti potrebbero pagare caro questo loro difetto.
Come ho scritto nel topic dei Bulls, a parte qualche fisiologica forzatura di Rose e le solite follie di Brooks e Noah, stanotte ho generalmente apprezzato la qualità dei tiri di Chicago. Al contrario, mi pare che Cleveland abbia forzato (e segnato) tanto sull'onda dell'euforia generale.
Se questo assunto è vero (di certo la partita non la riguardo per controllare ) i continui rientri in partita del Bulls nel 2° tempo sono facilmente comprensibili: Cleveland, per i tiri che si prende in attacco, se stacca a livello di intensità fatica a mettere punti a canestro; d'altro canto Chicago invece tende al blackout perchè ha poco talento medio e quasi sempre un paio di zavorre in campo, ma alla lunga i tiri piedi per terra prima o poi devono entrare. E infatti, 0/10 da 3 nel 1° tempo, 7/15 nel secondo.
Altro dato: dopo una gara 4 tremenda per produzione dalla lunetta (24 tiri a 12 per i Cavs), stanotte trend invertito e 28-25 Bulls. Non credo sia un caso, bensì un segnale che Chicago ha mosso molto meglio del solito la palla in attacco.
Sul finale: probabilmente James l'avrebbe stoppato lo stesso, ma nell'occasione Rose salta veramente 20cm, era alle cozze. Lì però comuque la palla è rimasta nostra. Rimpiango di più l'errore di Butler da 3 (su buon tiro) e soprattutto il mancato rimbalzo difensivo nel possesso dopo, courtesy of nano malefico Kirk, che ha chiuso di fatto ogni discorso.
06-01-2021
I scan my timeline and keep seeing the word “embarrassing”. I’m not embarrassed, I’m not surprised, or shocked even. Embarrassed would mean that I feel a sense of shame by what is going on. I have no such feeling. These people do not come close to being a representation of me.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Dispiace veramente tanto vedere una squadra con il potenziale dei Bulls soffrire così contro dei Cavs incerottati, ma del resto la realtà è palese: Chicago non ha la minima capacità di adattarsi al gioco avversario e sfruttarne i punti deboli, mentre i Cavs si stanno portando a casa la serie proprio per questa ragione.
Assenze e infortuni pesano da ambedue le parti, ma mentre una squadra ha saputo riorganizzarsi e proporre un basket sì brutto, ma vincente, l'altra si è trovata completamente in balia degli eventi. La mentalità degli allenatori si è vista chiaramente riflessa nella serie: da un lato Blatt sempre indaffarato a rimescolare le carte e ammettere errori anche grossolani, ma anche di fare tutti quei piccoli aggiustamenti tattici ad hoc che ti possono cambiare la serie, dall'altro un Thibodeau monolitico nelle sue convinzioni, capace di far dare tutto ai giocatori in campo, ma non di aiutarli tatticamente quando si esce dal suo seminato.
È la fine di un'era per i Bulls ed è un peccato. I risultati ottenuti non sono stati pochi e riflettono bene la situazione complessiva: molte RS eccezionali e tanti premi individuali, ma ai PO solo una ECF in un panorama di postseason sconfortante e tante, troppe delusioni. Certo, gli infortuni hanno pesato maledettamente tanto e proprio per questo la stagione in corso doveva essere quella della svolta: con Rose finalmente sano e il gruppo più talentuoso dai tempi di MJ era arrivato il momento di zittire tutti i critici e dimostrare sul campo la qualità del lavoro svolto in questi anni. E invece è andata in maniera completamente opposta: una RS deludente fatta di alti e bassi continui, dei PO iniziati in casa per demeriti altrui più che altro e una postseason verosimilmente destinata ad arenarsi al secondo turno, incapaci persino di eguagliare il risultato del 2011 con le finali di conference.
Spero almeno di godermi una gara 7 prima che l'epoca Thibodeau finisca, almeno sarebbe un bel modo di andarsene e assomiglia un po' a come avevamo iniziato: lottando fino all'ultimo contro il miglior giocatore della lega. Non credo mi verrà concesso. Poi sarà ora di voltare pagina e se della nuova guida tecnica già sappiamo molto, sono invece curioso di vedere eventuali movimenti del roster. Chicago non è certo nota per le sue estati miti e quest'anno farà particolarmente caldo nella WIndy City.
Assenze e infortuni pesano da ambedue le parti, ma mentre una squadra ha saputo riorganizzarsi e proporre un basket sì brutto, ma vincente, l'altra si è trovata completamente in balia degli eventi. La mentalità degli allenatori si è vista chiaramente riflessa nella serie: da un lato Blatt sempre indaffarato a rimescolare le carte e ammettere errori anche grossolani, ma anche di fare tutti quei piccoli aggiustamenti tattici ad hoc che ti possono cambiare la serie, dall'altro un Thibodeau monolitico nelle sue convinzioni, capace di far dare tutto ai giocatori in campo, ma non di aiutarli tatticamente quando si esce dal suo seminato.
È la fine di un'era per i Bulls ed è un peccato. I risultati ottenuti non sono stati pochi e riflettono bene la situazione complessiva: molte RS eccezionali e tanti premi individuali, ma ai PO solo una ECF in un panorama di postseason sconfortante e tante, troppe delusioni. Certo, gli infortuni hanno pesato maledettamente tanto e proprio per questo la stagione in corso doveva essere quella della svolta: con Rose finalmente sano e il gruppo più talentuoso dai tempi di MJ era arrivato il momento di zittire tutti i critici e dimostrare sul campo la qualità del lavoro svolto in questi anni. E invece è andata in maniera completamente opposta: una RS deludente fatta di alti e bassi continui, dei PO iniziati in casa per demeriti altrui più che altro e una postseason verosimilmente destinata ad arenarsi al secondo turno, incapaci persino di eguagliare il risultato del 2011 con le finali di conference.
Spero almeno di godermi una gara 7 prima che l'epoca Thibodeau finisca, almeno sarebbe un bel modo di andarsene e assomiglia un po' a come avevamo iniziato: lottando fino all'ultimo contro il miglior giocatore della lega. Non credo mi verrà concesso. Poi sarà ora di voltare pagina e se della nuova guida tecnica già sappiamo molto, sono invece curioso di vedere eventuali movimenti del roster. Chicago non è certo nota per le sue estati miti e quest'anno farà particolarmente caldo nella WIndy City.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
A tutti quelli che parlano di Lebron con mantello e di conseguenza imbattibile, consiglio di rileggersi le sue statistiche nelle serie perse contro i Magic o contro i Celtic nella prima era Cavs, non è certo dai suoi numeri spaziali che ci si rende conto se lui è imbattibile o no, caso mai da come li crea quei numeri.
Pure ieri a circa sette o otto minuti dalla fine ha smesso di cercare i compagni ed ha iniziato i suoi soliti orribili attacchi con palla ferma per 15 secondi e forzatura, fino al meraviglioso assist per Thompson se non erro, quando però i Bulls erano rientrati.
Al solito dunque il re è il più forte di tutti, ma nei finali tende troppo a specchiarsi e a non fidarsi dei compagni, però mancando negli avversari un idea di gioco offensivo. alla fine, la sfanga.
Pure ieri a circa sette o otto minuti dalla fine ha smesso di cercare i compagni ed ha iniziato i suoi soliti orribili attacchi con palla ferma per 15 secondi e forzatura, fino al meraviglioso assist per Thompson se non erro, quando però i Bulls erano rientrati.
Al solito dunque il re è il più forte di tutti, ma nei finali tende troppo a specchiarsi e a non fidarsi dei compagni, però mancando negli avversari un idea di gioco offensivo. alla fine, la sfanga.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
nella foto LBJ ha la testa quasi oltre il ferro, impressionante.
IGNOTO SEPARATISTA NFL
if you don't believe in yourself, nobody's will do. Kobe
"All the way from Tampa, Florida, ....Obituary"
https://www.youtube.com/watch?v=k5aNq2fjdEw
let me tell you something, I don't need no doctor, all I need is my L.O.V.E machine (WASP)
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Ho letto il tuo post, e diamo proprio un'interpretazione opposta della gara!T-Time ha scritto: Come ho scritto nel topic dei Bulls, a parte qualche fisiologica forzatura di Rose e le solite follie di Brooks e Noah, stanotte ho generalmente apprezzato la qualità dei tiri di Chicago. Al contrario, mi pare che Cleveland abbia forzato (e segnato) tanto sull'onda dell'euforia generale.
Se questo assunto è vero (di certo la partita non la riguardo per controllare ) i continui rientri in partita del Bulls nel 2° tempo sono facilmente comprensibili: Cleveland, per i tiri che si prende in attacco, se stacca a livello di intensità fatica a mettere punti a canestro; d'altro canto Chicago invece tende al blackout perchè ha poco talento medio e quasi sempre un paio di zavorre in campo, ma alla lunga i tiri piedi per terra prima o poi devono entrare. E infatti, 0/10 da 3 nel 1° tempo, 7/15 nel secondo.
Altro dato: dopo una gara 4 tremenda per produzione dalla lunetta (24 tiri a 12 per i Cavs), stanotte trend invertito e 28-25 Bulls. Non credo sia un caso, bensì un segnale che Chicago ha mosso molto meglio del solito la palla in attacco.
Manco io ho voglia di rivedermi il match ma a me è parso che siano stati molto più casuali tutti i canestri con i quali i Bulls sono rimasti a contatto nella seconda metà della partita di quelli dei Cavs. Anche solo per una questione di interpreti, JR vs Dunleavy grossomodo. Magari non era neanche tiri troppo a bassa percentuale, ma erano comunque tiri che i Cavs, girando anche solo mezza vite difensivamente, avrebbero facilmente potuto togliervi.
Poi vabbè, non pretendo che la mia versione dei fatti sia quella giusta, potrei benissimo sbagliarmi.
Eh, ma il punto è che secondo me è molto dura negare che uno che mette su quei numeri a 24 anni non sia uno con il mantello. Non ha vinto l'anello? E sticazzi! Lo vince una squadra all'anno, e quei Celtics e quei Magic erano delle signore squadre (penso soprattutto i Celtics) in un grande momento di forma/fiducia (e qui penso soprattutto i Magic).frog ha scritto:A tutti quelli che parlano di Lebron con mantello e di conseguenza imbattibile, consiglio di rileggersi le sue statistiche nelle serie perse contro i Magic o contro i Celtic nella prima era Cavs, non è certo dai suoi numeri spaziali che ci si rende conto se lui è imbattibile o no, caso mai da come li crea quei numeri.
Pure ieri a circa sette o otto minuti dalla fine ha smesso di cercare i compagni ed ha iniziato i suoi soliti orribili attacchi con palla ferma per 15 secondi e forzatura, fino al meraviglioso assist per Thompson se non erro, quando però i Bulls erano rientrati.
Al solito dunque il re è il più forte di tutti, ma nei finali tende troppo a specchiarsi e a non fidarsi dei compagni, però mancando negli avversari un idea di gioco offensivo. alla fine, la sfanga.
Non temete comunque, appena saranno finiti i playoff ho in progetto un thread in cui tutti gli haters di Lebron potranno scatenarsi.
Per il momento mi limito a segnalare che Lebron, in G4 se non sbaglio, è diventato il 4° giocatore DELLA STORIA per numero totale di assist nei playoff. E Kidd lo ha lì a portata di mano, e se non ricordo male neppure Stockton dovrebbe essere irraggiungibile.
Questo invece è un articolo che è uscito recentemente a proposito del suo essere un choker: http://fivethirtyeight.com/datalab/lebr ... eneration/
Comunque non mi ricordo tutti questi attacchi statici targati Lebron in G5, ma potrei essermeli dimenticati.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Wooo Paula ci sarà in gara6!
Io vorrei solo reiterare che se quei tiri "ignoranti" li tirano in testa a Hinrich, Dunleavy, Brooks e Mirotic non so fino a che punto possano essere considerati casuali.
Io vorrei solo reiterare che se quei tiri "ignoranti" li tirano in testa a Hinrich, Dunleavy, Brooks e Mirotic non so fino a che punto possano essere considerati casuali.
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
Ottima notizia per la serie!GecGreek ha scritto:Wooo Paula ci sarà in gara6!
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Re: Eastern Semifinals: Cavaliers - Bulls
frog ha scritto:A tutti quelli che parlano di Lebron con mantello e di conseguenza imbattibile, consiglio di rileggersi le sue statistiche nelle serie perse contro i Magic o contro i Celtic nella prima era Cavs, non è certo dai suoi numeri spaziali che ci si rende conto se lui è imbattibile o no, caso mai da come li crea quei numeri.
Pure ieri a circa sette o otto minuti dalla fine ha smesso di cercare i compagni ed ha iniziato i suoi soliti orribili attacchi con palla ferma per 15 secondi e forzatura, fino al meraviglioso assist per Thompson se non erro, quando però i Bulls erano rientrati.
Al solito dunque il re è il più forte di tutti, ma nei finali tende troppo a specchiarsi e a non fidarsi dei compagni, però mancando negli avversari un idea di gioco offensivo. alla fine, la sfanga.
Eh si..in una serie da quasi tripla doppia di media,con una squadra falcidiata dagli infortuni,la sua colpa è quella di aver forzato 2/3 attacchi sul + 15.
Meno male che ha culo e la sfanga con il buzzer di gara4 e la stoppata su Rose in gara 5,sennò altro che Mexes,staremmo parlando di un Bonera qualsiasi..