Ciclismo

[Maverick81]

ahi ahi Froome...

[Gerry Donato]

Il paradosso di base è che come una persona che ha un piede amputato non dovrebbe giocare a calcio, molto banalmente chi soffre di asma non dovrebbe essere predisposto ad eccellere nel ciclismo (anche se qualcuno prova a pure a dimostrare che di asma ci si ammala proprio facendo ciclismo ).

[darioambro]

Ahi ahi Signora Longari, mi è cascata sul pisello

Guarda caso a prendere questa roba soffrono tutti d'asma, menomale che ci sono i passaporti biologici.

[GoPats]

mi piacerebbe conoscere l'incidenza dell'asma sulla popolazione normale e sulla sottopopolazione dei ciclisti

Intanto ho letto che la cifra di 2000 microgrammi per millilitro corrisponde a circa 30 "spruzzi"...

[Luca79]

[youtube]https://youtu.be/SiMHTK15Pik[/youtube]

[PLATOON]

Una notizia ipocrita. È il segreto di pulcinella del doping occidentale. Fingere una patologia tipo asma per avere un certificato medico perpetuo tutto l'anno a coprire l'uso di sostanze dopanti. Come dice Gerry se uno ha questo problema tutto l'anno semplicemente non deve correre. E poi vediamo quanti certificati scompaiono

[Maverick81]

http://www.glistatigenerali.com/ciclism ... olo-sfiga/

Ma quello che colpisce in questi ultimi anni è che quasi tutti i corridori stanno male, hanno qualcosa. Prima di presentare i propri documenti di riconoscimento, tirano fuori i certificati medici. Chris Froome, anche in questo, è un autentico fuoriclasse: fino ad un anno fa combatteva nello stesso tempo almeno cinque malattie gravi.

Cosa ha? Di tutto e di più. Intanto soffre di asma cronica. Un anno fa, al Giro del Delfinato, fu inquadrato dalla tv mentre in corsa inalava dei “puff” di Ventolin: «ne soffre fin da bambino», hanno fatto sapere prontamente gli uomini del team Sky. Al Giro di Romandia fu accusato di essere difeso e protetto – proprio come accadde a Armstrong – dall’Uci, il governo mondiale della bicicletta, e per questo di poter fare ricorso a suo piacimento ad un corticoide, il prednisolone, senza seguire le procedure del caso. Qualche anno fa, due bravissimi e scrupolosi colleghi del “Daily Mail” (Nick Harris e Teddy Cutler), ricostruirono con scrupolo e puntiglio gli ultimi tre anni della vita di Froome, scoprendo che il britannico quando non era in bicicletta faceva il giro dei medici. Ha consultato almeno otto specialisti in sei cliniche distribuite su quattro diversi Paesi. Nello stesso periodo si sarebbe curato assumendo più di una dozzina di dosi di almeno sei diversi farmaci per cinque distinte patologie.

Non è un mistero che Froome abbia sconfitto qualche anno fa la schistosomiasi, una malattia parassitaria tropicale che si prende dall’acqua contaminata e che lo ha tormentato per quattro anni. Per non farsi mancare nulla, poteva uno come Froome non prendere il tifo? Certo che no. Preso trattato e sconfitto con Gabbroral e Azimax. Soffre però anche di orticaria che cura con antistaminici. Credete davvero che sia finita qui? Certo che no, soffre anche di un’altra malattia parassitaria, la blastocistosi, che causa diarrea, crampi addominali e perdita di peso, e che va risolta con massicce dose di antibiotici.

[Gerry Donato]

Stranamente a Sky Sport surreale intervento dell'inutile Pierantozzi in cui si sottolinea che non c'è nemmeno bisogno di certificazione, che Froome non ha mai fatto mistero di aver avuto l'asma e di usare il prodotto, che Froome ha avuto una crisi alla Vuelta, che ci sono situazioni particolari che possono portare a quei valori, che Froome non è nemmeno sospeso.

E poi cito testuale:
Il problema oggi è che noi prendiamo le notizie in modo sintetico, leggendo solo il titolo "Froome dopato" e ci indigniamo. Io non voglio fare l'avvocato del diavolo, qualcuno potrebbe dire che sono di Sky, ma ho letto pure che Pantani è risultato positivo al doping stamattina! Pantani non è mai risultato positivo al doping!!! Attenzione a cosa si dice, bisogna entrare nelle notizie. Questo sembra un modo di allargare quel sospetto per dire "ecco hai visto che...". Ma "ecco hai visto" che cosa?? Magari era disidratato, magari il suo corpo produce questa sostanza, e sono tantissime le persone che hanno l'asma, anche adesso parlando in redazione qualcuno ha tirato fuori l'inalatore dal cassetto. Calma! Calma!!!

Tutto ciò è inaccettabile.

[John Doe]

è anche vero che froome alla vuelta è stato testato praticamente ogni giorno ed è risultato positivo solo a quel controllo. poi si può discutere sulla regola e le varie eccezioni che vengono concesse, ma ad oggi non mi pare questo scandalo clamoroso.
d'altronde se altrove vale la scusa dei tortellini della mamma non stento a credere che la Sky troverà una scusa altrettanto credibile

a me francamente pare presto per la caccia all'uomo che è partita, per una infrazione "minore" in cui i vantaggi derivanti dal sovradosaggio vengono definiti come nulli.

[Luca79]

C'è un sacco di gente che non aspettava altro...

[Gerry Donato]

è anche vero che froome alla vuelta è stato testato praticamente ogni giorno ed è risultato positivo solo a quel controllo.

Questa è un'aggravante.
Perché rende ulteriormente palese il tentativo una tantum di correggere qualcosa che il proprio corpo non ti permetteva di correggere secondo le regole.

Perché l'alibi della crisi asmatica che giustifica l'utilizzo di una dose non consentita è una delle più grandi ipocrisie possibile, per un semplice motivo di logica sportiva e fisiologica: se il tuo corpo non ti permette di partecipare alla tua competizione, non fai qualcosa fuori dalle regole per rientrarvi, ma sei costretto al ritiro o ad accettare le conseguenze ed il rallentamento che il tuo corpo ti impone.

Ed è propria l'accettazione di tante infrazioni "minori" in passato che permette di far passare un fatto gravissimo come questo come appunto "minore" o permette a giornalisti di predicare calma e di dire che non è successo nulla.

[Luca10]

è anche vero che froome alla vuelta è stato testato praticamente ogni giorno ed è risultato positivo solo a quel controllo. poi si può discutere sulla regola e le varie eccezioni che vengono concesse, ma ad oggi non mi pare questo scandalo clamoroso.
d'altronde se altrove vale la scusa dei tortellini della mamma non stento a credere che la Sky troverà una scusa altrettanto credibile

a me francamente pare presto per la caccia all'uomo che è partita, per una infrazione "minore" in cui i vantaggi derivanti dal sovradosaggio vengono definiti come nulli.

Che è il giorno in cui ha recuperato 20" a Nibali, se non sbaglio. Giusto nel mezzo di una crisi asmatica da venti spruzzi di Ventolin, roba che mio padre 70enne ed asmatico prende in 20 giorni.

[John Doe]

è anche vero che froome alla vuelta è stato testato praticamente ogni giorno ed è risultato positivo solo a quel controllo.

Questa è un'aggravante.
Perché rende ulteriormente palese il tentativo una tantum di correggere qualcosa che il proprio corpo non ti permetteva di correggere secondo le regole.

Perché l'alibi della crisi asmatica che giustifica l'utilizzo di una dose non consentita è una delle più grandi ipocrisie possibile, per un semplice motivo di logica sportiva e fisiologica: se il tuo corpo non ti permette di partecipare alla tua competizione, non fai qualcosa fuori dalle regole per rientrarvi, ma sei costretto al ritiro o ad accettare le conseguenze ed il rallentamento che il tuo corpo ti impone.

Ed è propria l'accettazione di tante infrazioni "minori" in passato che permette di far passare un fatto gravissimo come questo come appunto "minore" o permette a giornalisti di predicare calma e di dire che non è successo nulla.

L'aggravante non esiste. Non è vietato essere ciclisti professionisti da asmatici, come non è vietato assumere salbutamolo senza eccezione entro certi limiti. La regola non va bene? Forse, ma non può essere una aggravante al caso froome, visto che non ha mai fatto nulla di scorretto fino ad oggi.
Però anche Scholes era asmatico, ed assolutamente un normotipo, ed ha giocato fino a 40 anni nel campionato con più alta intensità fisica del mondo. Si può discutere sui diversi sport, se condiziona uno condizionava anche l'altro. Ma non ricordo che nessuno si sia mai permesso di dire che non era adatto allo sport e che piuttosto doveva smettere.

Il fatto che in 10 anni di carriera sia andato una volta sopra al limite per me non può essere dimostrazione di un sistema di doping. Ha sbagliato, è andato sopra il limite (che poi non è nemmeno l'errore, l'errore è stato quello di non richiedere l'eccezione) e pagherà. Altre infrazioni minori non ce ne sono, l'organo che ora lo accusa è lo stesso che dice che un asmatico può correre, se il loro giudizio vale deve valere sempre. Se poi la regola non sia giusta e vada cambiata è un altro discorso.

Ed è assolutamente una infrazione minore, visto che non ha nemmeno comportato una sospensione preventiva ed ha pene che in altri casi sono andate dai 9 ai 12 mesi. In uno sport dove altri casi di doping, per altre sostanze, sono tranquillamente dai 2 anni alla pena a vita e licenziamento immediato.

[Gerry Donato]

Questa è un'aggravante.
Perché rende ulteriormente palese il tentativo una tantum di correggere qualcosa che il proprio corpo non ti permetteva di correggere secondo le regole.

Perché l'alibi della crisi asmatica che giustifica l'utilizzo di una dose non consentita è una delle più grandi ipocrisie possibile, per un semplice motivo di logica sportiva e fisiologica: se il tuo corpo non ti permette di partecipare alla tua competizione, non fai qualcosa fuori dalle regole per rientrarvi, ma sei costretto al ritiro o ad accettare le conseguenze ed il rallentamento che il tuo corpo ti impone.

Ed è propria l'accettazione di tante infrazioni "minori" in passato che permette di far passare un fatto gravissimo come questo come appunto "minore" o permette a giornalisti di predicare calma e di dire che non è successo nulla.

L'aggravante non esiste. Non è vietato essere ciclisti professionisti da asmatici, come non è vietato assumere salbutamolo senza eccezione entro certi limiti. La regola non va bene? Forse, ma non può essere una aggravante al caso froome, visto che non ha mai fatto nulla di scorretto fino ad oggi.
Però anche Scholes era asmatico, ed assolutamente un normotipo, ed ha giocato fino a 40 anni nel campionato con più alta intensità fisica del mondo. Si può discutere sui diversi sport, se condiziona uno condizionava anche l'altro. Ma non ricordo che nessuno si sia mai permesso di dire che non era adatto allo sport e che piuttosto doveva smettere.

Il fatto che in 10 anni di carriera sia andato una volta sopra al limite per me non può essere dimostrazione di un sistema di doping. Ha sbagliato, è andato sopra il limite (che poi non è nemmeno l'errore, l'errore è stato quello di non richiedere l'eccezione) e pagherà. Altre infrazioni minori non ce ne sono, l'organo che ora lo accusa è lo stesso che dice che un asmatico può correre, se il loro giudizio vale deve valere sempre. Se poi la regola non sia giusta e vada cambiata è un altro discorso.

Ed è assolutamente una infrazione minore, visto che non ha nemmeno comportato una sospensione preventiva ed ha pene che in altri casi sono andate dai 9 ai 12 mesi. In uno sport dove altri casi di doping, per altre sostanze, sono tranquillamente dai 2 anni alla pena a vita e licenziamento immediato.

Ma veramente stiamo ancora parlando di errore in un mondo che non vive di altro se non l'attenzione e l'ossessione a questo tipo di situazione?

Veramente pensiamo che questo è andato sopra il limite consapevolmente, si è inalato quello che si è sempre inalato e su cui quindi ha dosaggi e reazioni del corpo che conosce alla perfezione, e si è dimenticato di avvertire chi di dovere?

In un mondo normale, di fronte a casi del genere e tanto più conoscendo le dinamiche passate e recenti da Indurain ad Armstrong, la reazione logica dovrebbe essere chiedersi come sia possibile che non abbia mai fatto quel tipo di disattenzione prima o durante altre crisi asmatiche che l'hanno portato comunque a vincere.
Non certo, perdonatemi, dire che poiché è successo una sola volta ed è un'infrazione minore, allora Froome è corretto.

Il tutto mentre, guarda un po' stranamente in parallelo al fenomeno Lance negli USA, nasce nel 2010 un certo Team Sky con certe dinamiche vagamente note alla US Postal, si va a Londra nel 2012 per le Olimpiadi e per incoronare Sir chi sappiamo, e succede il boom che sappiamo in Gran Bretagna.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... 4114.shtml

[lelomb]

Punto è che non è doping. Al massimo abuso di farmaco dato che è farmaco consentito con suo dosaggio limite. La distinzione non è roba da niente.
Salbutamolo non serve per altro a nascondere una cippa, quando l’UCI lo inserirà a pieno titolo nelle sostanze dopanti vietando è completamente l'uso sarà altra storia.

Per quanto riguarda la lista di farmaci riportati sopra, non ce n’è mezzo che possa dargli vantaggi significativi, anzi alcuni potrebbero pure essere discrete rotture.
Non che ci si debba bere quella cartella clinica, ma una profilassi antibiotica per uno che vive al limite come un ciclista professionista di quel livello è presidio utile se non necessario.
I due farmaci per la schistosomiasi antibiotico e antidiarroico non ti aiutano minimamente a livello sportivo.
l'antistaminico unico con razionale un po’ scarno, ma siamo dalle parti del salbutamolo con la differenza che l’antistaminico porta pure discreti effetti collaterali non per forza benefici per l’attività.