Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Non credo che Montella insegni ai difensori a crossare nella propria area, non esiste allenatore al mondo che suggerisca passaggi lunghi ed orizzontali da quella posizione. Diciamo che fra Mihajlovic e Montella sono almeno 3 anni che Romagnoli è il regista difensivo, quello che ha visione di gioco, imposta e non butta via la palla, fuori forma, sotto pressione, come il buon Omero si è appisolato, anzi, è caduto in catalessi, pazienza, gli servirà di lezione.
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- doc G
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Sul modulo: abbiamo terzini abituati a dare il meglio a 4, tranne quello sotto i ferri, tranne uno difensori centrali abituati a giocare a 4, i centrocampisti abituati a giocare a 3, due fantasisti di buon talento, dei quali solo uno può arretrare a far la mezzala, e tre centravanti di cui due possono giocare seconda punta, ma è tutto da vedere che possano giocare più indietro o da attaccanti esterni. Dato che sono tutte richieste di Montella avrà esattamente idea di come farli giocare, ma un poco di adattamento ci vorrà. La cosa più preoccupante per me è la solidità difensiva che manca, quella va trovata rapidamente. In avanti si fanno progressi e, nel frattempo, le qualità dei singoli possono risolvere le partite con le piccole
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
doc G ha scritto: ↑18/09/2017, 23:27 Non credo che Montella insegni ai difensori a crossare nella propria area, non esiste allenatore al mondo che suggerisca passaggi lunghi ed orizzontali da quella posizione. Diciamo che fra Mihajlovic e Montella sono almeno 3 anni che Romagnoli è il regista difensivo, quello che ha visione di gioco, imposta e non butta via la palla, fuori forma, sotto pressione, come il buon Omero si è appisolato, anzi, è caduto in catalessi, pazienza, gli servirà di lezione.
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Sia Montella che il serbo in precedenza, che lo tentava con scarponi improponibili, hanno l'ossessione del giropalla a tutti i costi, come mezzo per trovare sbilanciamenti nella squadra avversaria già da dietro e creare i presupposti per un'azione pericolosa.
Certi precetti che una volta erano vangelo sono spesso del tutto ignorati, tanto che si arriva a percentuali di rischio che troppo spesso superano i potenziali benefici: per questo io sono assolutamente contrario alla cosa, che anzi mi irrita profondamente.
Prendiamo il gol preso contro il Cagliari: Kessiè fa un'altra cosa richiesta da Montella molto spesso già dal rinvio(inteso come rimessa in gioco) del portiere.
Si abbassa, con le spalle rivolte alla porta avversaria, per ricevere palla a 20-25 metri dalla nostra porta.
I precetti del calcio che ci hanno insegnato da piccoli direbbero che gliela devi dare in assoluta sicurezza: se c'è anche solo un minimo rischio è meglio spazzare.
Donnarumma gli dà la palla invece con percentuali di rischio perdita molto elevate.
Infatti Kessie non si accorge del giocatore del Cagliari troppo vicino e la perde, con il gol come conseguenza.
Perchè poi Romagnoli domenica abbia sbagliato in quel modo non so: la spiegazione più probabile è che non veda proprio Lasagna e si senta libero di cambiare gioco senza rischi, anche a costo di sbaglare la misura e la forza.
Sono errori figli di una concezione di Montella: devi rischiare per il giropalla.
Ovviamente Montella si affida alle scelte dei singoli e alle loro qualità individuali: per me si rischia troppo, sempre detto.
doc G ha scritto: Sul modulo: abbiamo terzini abituati a dare il meglio a 4, tranne quello sotto i ferri, tranne uno difensori centrali abituati a giocare a 4, i centrocampisti abituati a giocare a 3, due fantasisti di buon talento, dei quali solo uno può arretrare a far la mezzala, e tre centravanti di cui due possono giocare seconda punta, ma è tutto da vedere che possano giocare più indietro o da attaccanti esterni. Dato che sono tutte richieste di Montella avrà esattamente idea di come farli giocare, ma un poco di adattamento ci vorrà. La cosa più preoccupante per me è la solidità difensiva che manca, quella va trovata rapidamente. In avanti si fanno progressi e, nel frattempo, le qualità dei singoli possono risolvere le partite con le piccole
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Dire che ci vorrà un po' di adattamento e un modo ottimistico per affermare che ci sono problemi strutturali.
Per me, nonostante le parole questo punto di circostanza, non c'è stata poi questa grande unità di intenti nella costruzione della squadra.
Mi hanno colpito le parole di Montella sul turco di qualche giorno fa: diceva di non poterlo far giocare esterno offensivo con Suso, perchè per essere di complemento allo spagnolo ci voleva qualcuno di molto più fisico, cosa che peraltro mi trova assolutamente d'accordo.
Ha quindi fatto capire che gli manca un certo tipo di esterno da 4-3-3.
Io non so se Bonaventura, Suso o chi giocherà davanti con Kalinic riusciranno ad adattarsi.
Non sono così ottimista.
Sono meno pessimista, invece, sugli automatismi della difesa a tre, anche se secondo me dobbiamo capire che abbiamo una squadra poco portata a livello di interdizione, e tenderemo a concedere sempe abbastanza all'avversario.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Il fatto è che problemi strutturali in una squadra che cambia 10/11 giocatori sono quasi inevitabili. Se ne cambi 3 o 4 puoi andare a prendere esattamente chi ti manca, se ne cambi così tanti prendi gente che in teoria, sulla carta, dovrebbe essere in grado di giocare assieme con determinati moduli, magari qualcuno cambiando in parte modo di giocare, poi bisogna vedere se sul campo si riesce.
Un esterno fisico e pericoloso in zona gol sarebbe servito, ma lo cercava mezza europa. Era il problema di Roma, Inter, Juve e di tanti altri. Salah e Keita sono stati ceduti a cifre spropositate, la Juve, oltre ad un Douglas Costa tutto sommato non costosissimo hanno deciso di prendersi Bernardeschi a cifre elevate, e nessuno dei due ci avrebbe risolto il problema (non perché siano scarsi, ma perché nessuno dei due è un'ala fisica che va senza palla e punta la porta, loro invece con Dybala chi punta la porta direi che ce l'hanno).
Il discorso della difesa a tre è nato con la possibilità di prendere Bonucci. Magari avremmo potuto rinunciare a Bonucci e Kalinic e provare a dare 65 milioni per Aubameyang o chi per lui (non che ce ne fossero tantissimi sul mercato), con una cifra del genere qualcuno avremmo preso, ma è tutto da vedere che avremmo costruito una squadra migliore.
Adesso proviamo con 3-4-2-1, cercando di adattare Silva a giocare qualche metro più indietro, Suso più centrale ed i terzini a giocare come esterni in un modulo diverso, non è certo impossibile riuscirci, ma cambiando così tanto chiunque avessimo preso avremmo avuto il problema.
Un esterno fisico e pericoloso in zona gol sarebbe servito, ma lo cercava mezza europa. Era il problema di Roma, Inter, Juve e di tanti altri. Salah e Keita sono stati ceduti a cifre spropositate, la Juve, oltre ad un Douglas Costa tutto sommato non costosissimo hanno deciso di prendersi Bernardeschi a cifre elevate, e nessuno dei due ci avrebbe risolto il problema (non perché siano scarsi, ma perché nessuno dei due è un'ala fisica che va senza palla e punta la porta, loro invece con Dybala chi punta la porta direi che ce l'hanno).
Il discorso della difesa a tre è nato con la possibilità di prendere Bonucci. Magari avremmo potuto rinunciare a Bonucci e Kalinic e provare a dare 65 milioni per Aubameyang o chi per lui (non che ce ne fossero tantissimi sul mercato), con una cifra del genere qualcuno avremmo preso, ma è tutto da vedere che avremmo costruito una squadra migliore.
Adesso proviamo con 3-4-2-1, cercando di adattare Silva a giocare qualche metro più indietro, Suso più centrale ed i terzini a giocare come esterni in un modulo diverso, non è certo impossibile riuscirci, ma cambiando così tanto chiunque avessimo preso avremmo avuto il problema.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
con il 352 era evidente da subito che avremmo avuto 3 maglie per kalinic-Silva-Bonaventura-Suso-chalanoglu, ovvero i giocatori più qualitativi che abbiamo (non conto ancora cutrone, anche se..)..è un peccato, ma dovrebbe portare ad una squadra comunque più equilibrata, con gli altri slot comunque ben coperti.
Il problema a cc è che kessie a livello difensivo e di letture non è ovviamente desailly, quindi centralmente con lui, biglia e Suso/chala/Bonaventura soffriremo spesso.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Mi piace che periodicamente tornino i "piedi buoni" e la visione di gioco di Romagnolidoc G ha scritto: ↑18/09/2017, 23:27 Non credo che Montella insegni ai difensori a crossare nella propria area, non esiste allenatore al mondo che suggerisca passaggi lunghi ed orizzontali da quella posizione. Diciamo che fra Mihajlovic e Montella sono almeno 3 anni che Romagnoli è il regista difensivo, quello che ha visione di gioco, imposta e non butta via la palla, fuori forma, sotto pressione, come il buon Omero si è appisolato, anzi, è caduto in catalessi, pazienza, gli servirà di lezione.
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Anche se ammetto che, parlando di valore relativo e non assoluto, giocare con Ignorazio e Zapata possa aver dato questa impressione
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
RizzK8 ha scritto: ↑19/09/2017, 10:27Mi piace che periodicamente tornino i "piedi buoni" e la visione di gioco di Romagnolidoc G ha scritto: ↑18/09/2017, 23:27 Non credo che Montella insegni ai difensori a crossare nella propria area, non esiste allenatore al mondo che suggerisca passaggi lunghi ed orizzontali da quella posizione. Diciamo che fra Mihajlovic e Montella sono almeno 3 anni che Romagnoli è il regista difensivo, quello che ha visione di gioco, imposta e non butta via la palla, fuori forma, sotto pressione, come il buon Omero si è appisolato, anzi, è caduto in catalessi, pazienza, gli servirà di lezione.
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Anche se ammetto che, parlando di valore relativo e non assoluto, giocare con Ignorazio e Zapata possa aver dato questa impressione
Beh che sia da migliorare la sua fase difensiva nell'uno vs uno e' un dato di fatto, anzi e' ora che dimostri miglioramenti in questo settore del gioco, che sia tra i difensori italiani con i piedi meglio forniti del campionato pure.
Su questo non si discute.
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Ma tanto tutto ciò che non è Juve, è merda. Viceversa, la merda della Juve è oro.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Piedi buoni se ne può discutere, in assoluto no, per essere un difensore penso di si, ma sulla visione di gioco direi che c'è poco da discutere, ne ha. Poi ovviamente se i termini di paragone sono i registi, tipo Biglia, Pjanic o chi per loro allora i giocatori con visione di gioco sarebbero proprio pochiRizzK8 ha scritto:Mi piace che periodicamente tornino i "piedi buoni" e la visione di gioco di Romagnolidoc G ha scritto: ↑18/09/2017, 23:27 Non credo che Montella insegni ai difensori a crossare nella propria area, non esiste allenatore al mondo che suggerisca passaggi lunghi ed orizzontali da quella posizione. Diciamo che fra Mihajlovic e Montella sono almeno 3 anni che Romagnoli è il regista difensivo, quello che ha visione di gioco, imposta e non butta via la palla, fuori forma, sotto pressione, come il buon Omero si è appisolato, anzi, è caduto in catalessi, pazienza, gli servirà di lezione.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
ripeto, sta storia dei piedi buoni e della regia di romagnoli non so da dove derivi. a me pare non so cosa, se un delirio, una fantasia, un autoconvincersi. non scherziamo, non ha assolutamente piedi buoni, non paragoniamolo a bonucci, ma lo stesso musacchio è nettamente meglio. poi sarà meglio di altri sicuro, stop.
preciso, lo scrissi già mesi fa, non centra l'errore dell'altro giorno, che è solo un eventuale conferma in più.
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.“Odio gli Shilton. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli Shilton.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Anche secondo me Musacchio ha piedi migliori
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Ma a Bonucci nessuno si sogna di paragonarlo. Al Bonucci di 22 anni forse, ma da allora Bonucci di strada ne ha fatta tanta, Romagnoli deve farla ancora
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
mi pare di avere scritto ben altro oltre che, ovviamente, non sia al livello di bonucci, che mi pare ovvio per chiunque
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
lele_warriors ha scritto: ↑19/09/2017, 14:12 ripeto, sta storia dei piedi buoni e della regia di romagnoli non so da dove derivi. a me pare non so cosa, se un delirio, una fantasia, un autoconvincersi. non scherziamo, non ha assolutamente piedi buoni, non paragoniamolo a bonucci, ma lo stesso musacchio è nettamente meglio. poi sarà meglio di altri sicuro, stop.
preciso, lo scrissi già mesi fa, non centra l'errore dell'altro giorno, che è solo un eventuale conferma in più.
Appunto. Tutto giustissimo.
Ma no, è che "ogni cosa che non è Juve* è merda, e viceversa".
*cazzo c'entri la Juve poi nel discorso, boh... Visto che convengo che pure lo stesso Musacchio abbia piedi molto migliori.
Come al solito ad alcuni brucia troppo il sedere per fare un discorso oggettivo.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Secondo me no, men che meno di Musacchio.
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