Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Cmq Marko fate contratti lunghi anche a 30enni perché dovete abbassare la quota di ammortamento annuo del cartellino.
40 diviso 5 anni vuol dire mettere da parte 8mln, se gli dai 4 anni ne dovevi mettere da parte 10.
Dopo anni a studiare le mosse di Marotta, ormai gli juventini queste cose le sanno.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
scusate ma mi sono perso..io ho a stento il diploma e quindi nessuna laurea, ma per quanto ha firmato Kalinic???
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Jakala ha scritto:Cmq Marko fate contratti lunghi anche a 30enni perché dovete abbassare la quota di ammortamento annuo del cartellino.
40 diviso 5 anni vuol dire mettere da parte 8mln, se gli dai 4 anni ne dovevi mettere da parte 10.
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Grazias.
Essendo ignorante in materia non lo avevo nemmeno preso in considerazione questo punto :)
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Rico Tubbs ha scritto: ↑23/08/2017, 8:43Ormai comunque sta situazione é completamente fuori controllo, troppo potere in mano ai giocatori e procuratori.
Non so come si possa regolare (con delle norme) la situazione. Si è ribaltato il potere (sproporzionato) che prima stava dalla parte dei club (che potevano cedere chi volevano a chi volevano o non cedere e bloccare una carriera) e ora si è finiti coi giocatori che possono imporre cessioni o rinnovi e comunque causare un qualche danno pure a chi si impunta e non cede ma deprezza in ogni caso il giocatore. Ci vorrebbe un "gentleman agreement" che non è lecito aspettarsi da tutte le parti in causa.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Toni Monroe ha scritto: ↑23/08/2017, 9:20Rico Tubbs ha scritto: ↑23/08/2017, 8:43
Ormai comunque sta situazione é completamente fuori controllo, troppo potere in mano ai giocatori e procuratori.
Non so come si possa regolare (con delle norme) la situazione. Si è ribaltato il potere (sproporzionato) che prima stava dalla parte dei club (che potevano cedere chi volevano a chi volevano o non cedere e bloccare una carriera) e ora si è finiti coi giocatori che possono imporre cessioni o rinnovi e comunque causare un qualche danno pure a chi si impunta e non cede ma deprezza in ogni caso il giocatore. Ci vorrebbe un "gentleman agreement" che non è lecito aspettarsi da tutte le parti in causa.
È una situazione complicata, dove come ben dici forse l'unica maniera per provare a limitarla sarebbe un accordo tra tutti i club di non approfittare di vari mal di pancia e certificati medici. Secondo me la radice della malattia che ha il calcio oggi è il "parametro 0". Se la UEFA trovasse il modo di eliminare la possibilità dello svincolo a 0 (magari imponendo un valore "fair market" al giocatore che va in scadenza) probabilmente la bilancia del potere tornerebbe ad equilibrarsi.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
C'è un elemento che secondo me sfugge nell'analisi dei 30enni in entrata di oggi rispetto al Tardo Gallianesimo, che esemplifico in 5 nomi: De Sciglio, Poli, El Shaarawy, Balotelli, Niang.
Quelli erano gli unici 5 under 25 presenti in rosa nel momento storico in cui si inserivano gli Essien, i Kaka bis e poi i Kucka, Bacca, Adriano, etc
Magari poi usciva Balotelli ed il Faraone ed entravano Bonaventura e Calabria, o ancora scalava over Poli e subentrava Bertolacci, ma il contingente di under 25 non ha mai varcato la soglia dei 6-7 elementi su 25, anche a prescindere dal peso specifico che avevano in campo.
L'anno scorso che con Gigio, Romagnoli, Suso e Locatelli sembravamo in pieno rinnovamento, in realtà oltre a quei 4 avevamo solo Gomez, De Sciglio e Calabria e tre prestiti secchi (Pasalic, Delocoso e Ocampos) che non potevano essere considerati strutturali.
Coerentemente a quello che per anni ho sostenuto e che erroneamente veniva considerata ossessione sui giovani, io dicevo solo che ben vengano anche investimenti ed acquisizioni di over 27 (sarebbe stato meglio evitare quei costi di cartellino, ma tant'è) a patto che la soglia di under 25 sia almeno pari al 50% della rosa.
Donnarumma, Romagnoli, Gomez, Rodriguez, Conti, Calabria, Locatelli, Kessie, Calhanoglu, Suso, Andrè Silva, Cutrone, a cui andrebbero aggiunti Mauri e Niang finché non escono. Sono 14 under 25 di proprietà, che diventano 16 under 27 con Musacchio e Borini, contro 10 over 27 di cui almeno un paio (Sosa, Paletta) in ulteriore uscita.
Da 5-21 il rapporto è passato 14-12: è qui che Kalinic o chi per lui assume un senso completamente diverso anche al netto del reale profilo, del costo e del rendimento in campo.
Quelli erano gli unici 5 under 25 presenti in rosa nel momento storico in cui si inserivano gli Essien, i Kaka bis e poi i Kucka, Bacca, Adriano, etc
Magari poi usciva Balotelli ed il Faraone ed entravano Bonaventura e Calabria, o ancora scalava over Poli e subentrava Bertolacci, ma il contingente di under 25 non ha mai varcato la soglia dei 6-7 elementi su 25, anche a prescindere dal peso specifico che avevano in campo.
L'anno scorso che con Gigio, Romagnoli, Suso e Locatelli sembravamo in pieno rinnovamento, in realtà oltre a quei 4 avevamo solo Gomez, De Sciglio e Calabria e tre prestiti secchi (Pasalic, Delocoso e Ocampos) che non potevano essere considerati strutturali.
Coerentemente a quello che per anni ho sostenuto e che erroneamente veniva considerata ossessione sui giovani, io dicevo solo che ben vengano anche investimenti ed acquisizioni di over 27 (sarebbe stato meglio evitare quei costi di cartellino, ma tant'è) a patto che la soglia di under 25 sia almeno pari al 50% della rosa.
Donnarumma, Romagnoli, Gomez, Rodriguez, Conti, Calabria, Locatelli, Kessie, Calhanoglu, Suso, Andrè Silva, Cutrone, a cui andrebbero aggiunti Mauri e Niang finché non escono. Sono 14 under 25 di proprietà, che diventano 16 under 27 con Musacchio e Borini, contro 10 over 27 di cui almeno un paio (Sosa, Paletta) in ulteriore uscita.
Da 5-21 il rapporto è passato 14-12: è qui che Kalinic o chi per lui assume un senso completamente diverso anche al netto del reale profilo, del costo e del rendimento in campo.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Ma quanto lo avete pagato Kalinic?
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Rico Tubbs ha scritto: ↑23/08/2017, 9:37Toni Monroe ha scritto: ↑23/08/2017, 9:20
Non so come si possa regolare (con delle norme) la situazione. Si è ribaltato il potere (sproporzionato) che prima stava dalla parte dei club (che potevano cedere chi volevano a chi volevano o non cedere e bloccare una carriera) e ora si è finiti coi giocatori che possono imporre cessioni o rinnovi e comunque causare un qualche danno pure a chi si impunta e non cede ma deprezza in ogni caso il giocatore. Ci vorrebbe un "gentleman agreement" che non è lecito aspettarsi da tutte le parti in causa.
È una situazione complicata, dove come ben dici forse l'unica maniera per provare a limitarla sarebbe un accordo tra tutti i club di non approfittare di vari mal di pancia e certificati medici. Secondo me la radice della malattia che ha il calcio oggi è il "parametro 0". Se la UEFA trovasse il modo di eliminare la possibilità dello svincolo a 0 (magari imponendo un valore "fair market" al giocatore che va in scadenza) probabilmente la bilancia del potere tornerebbe ad equilibrarsi.
Una soluzione si trova sempre, ovviamente le Djerry Rules ci hanno già pensato, facendo gli interessi di tutti.
Cosa interessa agli agenti, al mondo del calcio ed ai giocatori? Far girare soldi? Ok: percentuale fissa ma crescente sui trasferimenti.
Trasferimento di 5 milioni: 3% di commissione.
Trasferimento di 10 milioni: 5% di commissione.
Trasferimento di 20 milioni: 7% di commissione.
Trasferimento di 50 milioni: 10% di commissione.
Se un giocatore ha un'offerta di 10 ed un'altra di 20, non solo la percentuale di quelle cifre sarebbe più alta anche tenendola fissa (facciamo il 10%: 1 milione per la prima, 2 milioni per la seconda), ma addirittura io faccio soglie che alzano la percentuale se fai andare il tuo assistito da chi offre di più, con costante incentivo ad arricchire il mercato.
Ovviamente in questo modo gli agenti si accanirebbero sugli ingaggi per fare soldi, ed allora scatterebbe un adeguamento fattibile (la UE potrebbe fare reclamo, ma si vince) alla legge Bosman: se tu esci a parametro zero dal contratto, il tuo nuovo contratto non può essere superiore del 10% all'ultimo ingaggio che percepivi. Keita prende 1.5 e vuole svincolarsi a 0? Potrà prendere massimo 1.65, ovviamente con commissioni all'agente sull'ingaggio regolamentate allo stesso modo delle soglie di cui sopra.
Di colpo il Calenda o il Raiola di turno avrebbe tutta l'intenzione, penso al caso Donnarumma, di fare il gioco sia di se stesso, che del proprio assistito che soprattutto della squadra di appartenenza anche ed anzi soprattutto ad un anno della scadenza, cedendolo in quel momento al miglior offerente per massimizzare il profitto di tutti.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Non è ancora chiara la cifra della quota iniziale di prestito (si parlava di 5+20, poi di 10+15), ma la somma complessiva dovrebbe essere 25.
Il ragazzo prenderà 3 netti per 4 anni.
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Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Gerry Donato ha scritto:
Non è ancora chiara la cifra della quota iniziale di prestito (si parlava di 5+20, poi di 10+15), ma la somma complessiva dovrebbe essere 25.
Il ragazzo prenderà 3 netti per 4 anni.
Che più o meno é quanto si spese due anni fa per Bacca, no?
Gerry io non giudico il valore tecnico di Kalinic.
Come non giudico la innegabile utilità per il gioco di montellino.
Però la questione percentuali gioventù trentenni é il tuo solito modo di indirizzarti la roba come ti conviene.
Sia chiaro, ci sta quello che dici.
Ma la questione é che se tutto va come deve tu avrai un quasi 34enne a 3 netti all'anno da qui al 2021.
E sta roba ci ha segnato per tempo, quindi cazZo di senso ha rifarlo?
Poi il buon jakala mi ha indottrinato su una roba che non sapevo e quindi il costo cartellino spalmato sui 4 anni comincia ad avere un senso.
Ma 3 netti sono un botto per uno che non ha fatto sfracelli finora.
Poi, come sempre e per sempre, non sono soldi miei e sticazzi.
Però come erano contrattoni che alla lunga possono far male prima del closing rimangono contrattoni anche ora.
O no?
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
MarkoJaric ha scritto: ↑23/08/2017, 10:18 Ma la questione é che se tutto va come deve tu avrai un quasi 34enne a 3 netti all'anno da qui al 2021.
E sta roba ci ha segnato per tempo, quindi cazZo di senso ha rifarlo?
Il senso è che nel frattempo hai sviluppato un circolo virtuoso con più dell'altra metà della rosa. Il senso si trova con la quadra di insieme, astraendo dal singolo contratto.
Se tu hai asset crescenti di valore di cartellino e quindi potenziale a bilancio, puoi ammortizzare senza problemi anche un contratto di 30enne diluito nel tempo.
Guarda Niang, uno dei giocatori ritenuti più scarsi ed uno dei più fragorosi fallimenti di mancata crescita secondo il popolo rossonero: con quell'atroce status è andato ad un "sì" dal sovvenzionare quasi da solo l'acquisto dello stesso Kalinic.
Se avesse accettato Mosca, noi facevamo plusvalenza di circa 20 milioni e risparmiavamo circa 2 milioni di ingaggio, e quel +22 a bilancio, per quanto una tantum, è una cifra addirittura pari al costo annuo di Bonucci (8 di ammortamento, 14 di ingaggio).
Se invece prendi Essien, Pazzini, Matri, Bacca e compagnia con quei contratti e poi non te ne liberi più, il loro fondo perso diventa sanguinoso perché nel frattempo in entrata non hai un circolo virtuoso che ti permette di rilanciare gli investimenti da un lato e tenere botta nelle spese dall'altro, con squadra più forte e più calibrata in crescita.
In questo la Juventus, in modo molto pigro ad onor del vero ed esasperando il monopolio interno, è stata abbastanza maestra in questi anni.
Detto che poi è difficile non considerare il profilo tecnico ed il ruolo che questi acquisti avranno nella rosa, perché è francamente inverosimile vedere Bonucci, Biglia e Kalinic finire in panchina fissi o essere mandati in prestito o diventare esuberi dopo 12 mesi o non ricevere altre offerte di pari valore (Kalinic solo 6 mesi fa ricevette cifra superiore dalla Cina).
Ma appunto quello è un altro livello di giudizio.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Niang al Torino, a prezzo di sconto, mai nella vita. Sia per Cairo, sia per il pizzaiolo. O cacciano 20 testoni come i russi, o piuttosto lo facciano marcire in tribuna così imparano tutti.
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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali
Ok. Perfetto.
Però Bacca pure avrebbe mercato in Cina.. e che ti piaccia o meno il suo in questi due anni lo ha fatto.
Con alle spalle una squadra di scappati di casa.
Poi siamo d'accordo che per il tipo di gioco odierno va benissimo uno come Kalinic.
E su questo già avevamo dibattuto.
Io preferivo uno da 25 gol all'anno ma di certo messa così (perché al tempo si parlava anche di un ulteriore innesto davanti) con Cutrone, Silva e Kalinic secondo me ci siamo sia numericamente sia tecnicamente.
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Però Bacca pure avrebbe mercato in Cina.. e che ti piaccia o meno il suo in questi due anni lo ha fatto.
Con alle spalle una squadra di scappati di casa.
Poi siamo d'accordo che per il tipo di gioco odierno va benissimo uno come Kalinic.
E su questo già avevamo dibattuto.
Io preferivo uno da 25 gol all'anno ma di certo messa così (perché al tempo si parlava anche di un ulteriore innesto davanti) con Cutrone, Silva e Kalinic secondo me ci siamo sia numericamente sia tecnicamente.
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